
Sono tempi, questi, in cui parlare di viaggio (o di amore, come ho fatto qualche giorno fa) sembra proprio strano. Eppure, il miglior modo per ricominciare a stare bene, oltre al categorico fatto di restare a casa, è iniziare a sognare e, perché no, anche a fare programmi. Sempre che questi siano non proprio nell’immediato. Se c’è una cosa – tra le moltissime – che questo periodo di Covid-19 ci ha insegnato è essere ancora più previdenti, più responsabili e consapevoli verso i nostri viaggi. Ecco perché oggi è il caso, a maggior ragione, di parlare di assicurazione di viaggio.
Assicurazione di viaggio, sempre e comunque

Ne ho parlato spesso e non ne faccio mai mistero: l’assicurazione di viaggio, più che un vantaggio, è un dovere verso di noi, verso la nostra voglia di scoprire il mondo e verso chi viaggia con noi. E, già che siamo, anche verso chi resta a caso. Fare un’assicurazione che copra determinati ambiti del nostro viaggio ci eviterà di rimanere imbrigliati in spese mediche senza fine, ci assicurerà un eventuale giusto rimborso in caso di mancata partenza (sempre che la polizza lo preveda) e, per quel che mi riguarda, butta un occhio di riguardo anche sull’attrezzatura che io porto con me.
Un esempio sull’assicurazione di viaggio

Vi faccio un esempio pratico sull’uso dell’assicurazione in viaggio. Vediamo se qualcuno si riconosce nella situazione che sto per raccontarvi. Immaginate una bellissima vallata alpina in una di quelle giornate invernali in cui c’è il sole, il cielo è super blu senza nemmeno una nuvola, ma con la giusta condizione di freddo per sciare tutto il giorno. Le piste sono una favola ma, qualcuno di sbadato, ci taglia la strada e ci fa cadere in malo modo. Sia mai… eh?! Lo faccio solo per darvi un esempio. Se il vostro viaggio non fosse coperto da assicurazione, molte delle spese del vostro recupero sulle piste, del trasporto in ospedale, degli esami di diagnostica e dell’eventuale ricovero per mettervi a posto le gambe sarebbero a carico vostro. Alla fine della vostra vacanza, oltre al conto del vostro albergo, avreste una bella aggiunta. Le cose sarebbero sicuramente diverse con una bella assicurazione di viaggio al vostro fianco: le spese sarebbero rimborsate proprio dalla vostra polizza.
Scegliere l’assicurazione di viaggio

A questo punto la domanda è una: come faccio a scegliere l’assicurazione che fa per me? Semplice, iniziate a valutare le proproste di Heymondo.
- Dove sto andando?
- Quanto mi fermerò
- Quale tipo di servizio intendo includere?
Questo sono solo 3 delle domande da farsi, consultando il sito di Heymondo. Questa assicurazione di viaggio è consultabile anche attraverso una App, molto utile per tenere i contatti quando si è in viaggio e per avere sempre la propria polizza sotto controllo. Grazie a questa app e utilizzando una connessione dati o in wifi, si può per esempio chiamare gratuitamente l’assicurazione in caso di bisogno. Un vantaggio molto importante quando si è in viaggio. La app è disponibile gratuitamente per chi è cliente. Attraverso la app, nel caso di bisogno o di incidente, si può contattare il servizio clienti gratis anche dall’estero, e in italiano tramite una chiamata che usa il traffico dati.
La polizza temporanea

La scelta più comune tra i viaggiatori che acquistano un’assicurazione di viaggio Heymondo. Si tratta di un tipo di polizza che copre un viaggio in un determinato periodo. Si tratta di un’assicurazione adatta a chi viaggia poco o in determinati periodi. Questo tipo di assicurazione copre anche viaggi di lavoro e può essere scelta anche da chi fa più viaggi ma non vuole effettuare un acquisto annuale.
La polizza annuale multiviaggio

Ecco il tipo di assicurazione di viaggio adatta ai professionisti del settore o a chi viaggia tanto, anche per lavoro. Personalmente è la mia scelta, anno dopo anno. Si tratta di un’assicurazione che non copre solo un viaggio in date determinate ma più viaggi nell’arco di 12 mesi. La cosa importante è che il viaggio non duri più di 30 giorni consecutivi.
Per entrambi i tipi di assicurazione di viaggio, le condizioni di copertura possono essere esattamente le stesse. Così come non cambia il livello di assistenza da parte di Heymondo. Per quanto riguarda costi sanitari e rimborsi, per esempio, in entrambi i casi l’assicurato non dovrà anticipare nulla: tutti i costi saranno coperti dall’assicurazione. Nel caso di problemi medici e di salute, basterà contattare tramite app il servizio clienti, che indicherà la struttura medica convenzionata più vicina dove recarsi, senza dover anticipare alcuna spesa medica.
Tornare a viaggiare
Sei hai voglia di pianificare un viaggio, fallo. Guarda avanti ma fallo. Datti tempo ma fallo. Se hai voglia di essere ancora più cauto, fallo. Se hai voglia di sognare, non ti fermare. Sappi solo che prima o poi tornerò tutti felici come prima, liberi come prima… più di prima. E, se hai voglia di iniziare a pensare a un’assicurazione di viaggio che ti sappia star vicino quando sei lontano, sappi che puoi fare la tua polizza con Heymondo con un 10% di sconto.
Post pubblicato in collaborazione con Heymondo.
Avere un’assicurazione di viaggio è davvero importante! Gli imprevisti sono tanti e è meglio avere un supporto per fronteggiarli. IOo non parto senza assicurazione da anni, soprattutto da quando è nato il mio bambino.
Io ormai non mi muovo mai senza assicurazione… e per fortuna!
Anche per me l’assicurazione viaggio è fondamentale, dato che parto spesso per il Nordamerica. Stipulo sempre anche la copertura per l’annullamento, avendo un bambino ancora piccolo è importante non lasciare mai nulla al caso!
In Nord America è proprio obbligatorio averla: sarebbe da incoscienti partire senza
Quando viaggio fuori dall’Europa faccio sempre l’assicurazione sanitaria… soprattutto dopo che una volta in viaggio io e mio marito ci siamo beccati la salmonella. È stato terribile
Io ne ho una annuale e non rinuncerò mai a rinnovarla.
Anche io “uso” Heymondo. L’assicurazione è fondamentale, soprattutto per proteggere la nostra salute (di questi tempi, poi…). Paradossalmente, questo post mi ha fatto tornare una gran voglia di viaggiare!
Paradossalmente, questo periodo mi ha fatto tornare una gran voglia di viaggiare.
Ormai l’assicurazione di viaggio è una compagna, sempre. Viaggiando con i bambini è una sicurezza. E per i programmi io continuo a farli!
Anch’io continuo a fare programmi.