
Amore e Pandemia continua: è sempre lei che scrive a lui. Lei ama scrivergli. Gli manda una mail ogni mattina, una di quelle mail capaci di far salire la glicemia a chiunque ma non gliene importa. Quei due lì – i protagonisti ipotetici di Amore e Pandemia – sono innamorati persi. A 40 anni e qualcosa ma felici come dei quindicenni. E così deve essere. La voglia di stare assieme è sempre più forte, così come la certezza di aversi, come direbbe De Andrè. Lei si sente molesta da tutto l’amore che prova. Lui è felice. Sognano di viaggiare e, dopo aver visto il luogo in cui lei è cresciuta, dopo aver viaggiato nelle città della musica e solo dopo aver mangiato le bontà del mondo, eccoli pronti a partire per i luoghi dai panorami più belli. Ne avete qualcuno da consigliare?
Torneremo a viaggiare… e diremo wow all’unisono

Caro te, te che sei parte di me, diremo wow all’unisono, come ogni tanto ci succede quando un giorno cede il posto all’altro. Diremo wow per noi stessi, per ciò che ci fa vibrare e diremo wow perché, come le corde di una chitarra – la tua – saremo così scossi dall’emozione da provocare un suono. E ci succederà di fronte alla bellezza del mondo. Bello, che bellezza, quanto sei bello, quanto sei bella sono cose che continuiamo a dirci, quasi a volerci ricordare che è la bellezza che salverà il mondo. E tale bellezza fa parte della nostra felicità. E – oggi sono in vena di allitterazioni – la felicità è tale solo se condivisa. Abbiamo già una lista di cose da fare che ci porterà a vivere in eterno: c’è chi dice che la volontà sia tutto nella vita umana. La volontà di amarsi, la volontà di restare saldi e insieme, la volontà di avere così tanti giorni davanti da fare qualsiasi cosa. E vedere i panorami più belli del mondo. Una volta scrissi che vorrei avere il Tardis del Doctor Who parcheggiato sotto casa mia e lo vorrei proprio ora per avere un mezzo mezzo a nostra disposizione per spostarci nel mondo. Andiamo?
Horseshoe Bay, British Colombia, Canada
Iniziamo da uno di quei posti lontani dove andremo assieme: la Bristish Columbia. Quando sono stata a Vancouver, ho sentito il bisogno di vedere anche che cosa ci fosse fuori. Vancouver è una città dove il verde è totale: Stanley Park insegna, del resto. Avevo bisogno di montagne che si tuffano nel mare e la Horseshoe Bay è il luogo giusto. Così bello, così vasto, così potente. Mi ricorda ciò che sentiamo l’uno per l’altra e così diciamo tutti. Come dicono in Battlestar Galactica.
I prati di Salisbury, Inghilterra
Ti ricordi, mio Re, quando ti ho detto che vorrei visitare la Tate Britain con te? Ecco, ci troveremmo di fronte al quadro che Constable ha dipinto nel punto in cui io ho fatto questa foto. Questa è la campagna appena fuori Salisbury, nel Wiltshire. Gran paesaggio, vero? Per raggiungerlo basta una breve passeggiata, percorso che faremo assieme, stupendoci a ogni passo. Alla fine di quella passeggiata c’è un pub che ci aspetta: un paio di birre, qualche bacio. Un tramonto inglese. What else?!
Il Borrowdale, Lake District, Inghilterra

Parlavo ieri del Lake District, Amore mio. Ne parlavo perché William Wordsworth è un poeta al quale devo tanto. Se non altro, la voglia di scrivere in un certo modo. A te, invece, devo la voglia di amare pienamente, come mai mi era successo prima. Ecco perché ti poterei in uno di posti che mi hanno fatto esplodere il cuore. Prenderemmo l’autobus da Keswick e arriveremmo fino all’Honister Pass, per poi ammirare il Borrowdale assieme. Per me è la valle montana più bella di tutta la Gran Bretagna. Non c’è panorama che lo uguagli, come non c’è nessuno – in me – che sia uguale a te.
Trocadero, Parigi

Ci sono tanti posti di Parigi in cui ti porterei, Diavolo mio. Ti porterei in giro per Belleville e, sicuramente, tra le vie di Montmartre. Mi piacerebbe partire da Place de la Bastille e ritrovare i luoghi de I Miserabili. Il posto, però, dove direi “wow” assieme a te è il Trocadero: costruito dall’uomo, per l’uomo, è uno di quei posti con i migliori panoramo di Parigi. Ci vedo lì, seduti dopo un giorno di giri a piedi. Sempre più persi. Sempre più presi di noi. Bello rendersi conto quanto persi e presi siano due parole formate dalle stesse lettere.
Auvergne, Francia

La Francia è uno di quei posti in cui tornerei con te: non ci vado – chissà poi perché, da così tanto tempo da cominciare a sentirne della grande nostalgia. Quello che farei con te – oltre a farti sbocciare la primavera nel cuore, come scriveva Neruda – è girare il sud-ovest per poi fermarci un po’ in Occitania e un po’ in Auvergne. Ed è proprio l’Auvergne il luogo in cui, tempo fa dopo un on the road davvero intenso, io ho ritrovato un senso di serendipità totale. Terra di vulcani, terra di eroi senza tempo. Terra per noi.
Il Millstättersee visto da Gschriet, Carinzia, Austria

Voglio bene al Millstättersee, davvero tanto. Quello è un posto in cui mi sento a casa e dove i panorami che fanno dire wow sono proprio tanti. Il più bello, per me, è la vista del Millstättersee dal Gschriet, un luogo dove ti porterei per un percorso Kneipp del tutto naturale. C’è una panchina dove sedersi dopo aver messo i piedi in un ruscello fresco. Si resta lì, a guardare il lago dall’alto. Lo sai cosa sia una Jause? Imparalo con me: è una merenda tipicamente austriaca. Un boccone a me, uno a te, uno insieme. Sempre.
La vista sul Teide, Tenerife

Amore mio, c’è un luogo che io chiamo sempre Mi Amor e che vorrei presentarti. Da anni, considero Tenerife un luogo mio. Mio e basta. Sono riuscita a condividere quell’isola solo quest’anno, a Gennaio, quando la mia amica Ele ha viaggiato con me. Ora non riesco a pensare a un luogo che generi così tanto amore dentro di me senza portarti dentro quel luogo. Su quel luogo. In quel luogo. Ecco perché vorrei dire wow assieme a te davanti al Teide. Perché lui sa quanto io possa amare. Lui è custode dei battiti del mio cuore. E il mio cuore ora è tuo.
Amore mio, mio re, ogni mattina al mio risveglio mi dico “un giorno in meno, è un giorno in meno“. Continuo a pensare alla fine di questa pandemia perchè il mondo ha bisogno di respiro. Just breathe, dicevamo. Generosità e altruismo a parte, non posso fare a meno di pensare a quanto noi abbiamo bisogno di respirare. Di respirarci, per essere precisi. Dillo assieme a me: un giorno in meno, è un giorno in meno. E, per dirla tutta, un giorno in più d’amore infinito. Oggi ascoltiamo in Counting Crows. Ci stanno sempre bene.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Assolutamente innamorata dei paesaggi inglesi ma anche del profilo dei rilievi di Tenerife! Tutti luoghi meravigliosi che spero di poter vedere presto! 🙂
Lo stesso vale per me: spero di poter vedere quei luoghi presto.
Io aspetto la prossima puntata.. intanto questo viaggio fatto dai protagonisti mi piace un sacco e viaggiare virtualmente con loro è stato bello!
La prossima puntata arriva tra una settimana. Sono già qui che la sto creando dentro la mia testa.
La potenza delle parole è nelle suggestioni che creano…
Io mi sono immaginata una Jane (Eyre n.d.r.) che scrive una lettera
dapprima al Sig. Rochester e, via via che i giorni passano e l’analisi dei sentimenti si fa più profonda, al suo Edward.
Sono lontani per forze indipendenti dalla loro volontà ma vicini e intenti a costruire una nuova identità, diversa dalla semplice somma delle loro persone. Il loro Amore.
Ma io sono di parte perché credo sempre che i sentimenti umani non conoscano ostacoli quando si rivelano e che Jane Eyre sia veramente lì, seduta al suo scrittoio da istitutrice della campagna inglese, che continua a descrivere le sue promesse d’amore e la forza delle parole.
@mo16anni
Monica, il tuo commento mi ha fatto quasi commuovere. Il paragone è immenso e ti ringrazio.
Hai scelto dei panorami molto suggestivi, alcuni a me conosciuti, altri sconosciuti. Io per completare il quadro ci aggiungerei un panorama africano, caldo e rassicurante. Diciamo il profilo del Fish River Canyon in Namibia!
Un po’ d’Africa, in effetti, ci sta sempre.
Giovy, sei una sognatrice . Mi piace il tuo modo romantico di pensare a come viaggeremo ancora ed al fatto che lo faremo come promessa a qualcuno 😉
allora buon viaggio a noi per vedere panorami ancora
Tornerà la vita di prima. O meglio, ancora più bella di prima.
Chissà quando torneremo veramente a viaggiare, ma nel frattempo viaggeremo con la fantasia. Avere il desiderio di poter tornare in luoghi così meravigliosi con la persona amata è impagabile.
A me basterebbe potermi spostare, se non altro per avere delle mura diverse attorno a me.
Hai messo foto dei miei posti preferiti in assoluto, Canada, Auvergne e Lake district. Spero di poterli vedere al più presto dal vivo e non in foto….magari per un viaggio romantico!
Speriamo davvero, Cri!
In questi giorni di quarantena soffro di ‘alti e bassi’. Ci sono giorni in cui riesco benissimo a sopperire alla negatività, altri nei quali mi devo per forza rifugiare sotto le coperte e aspettare che tutto passi. Il tuo articolo mi aiuta, e me lo riguarderò nei prossimi giorni perché sono certa mi aiuterà, a viaggiare con la fantasia. Grazie!
Viaggiare con la fantasia è la mia medicina.
Aspettavo con ansia questa puntata! I posti sono tutti meravigliosi ma quello con il significato più profondo mi sembra Tenerife. Portare lì il suo amore significa aprirgli il suo cuore…
Hanno tutti un gran significato. Tenerife, si sa, è il mio amore.
Bellissima selezione! Ammetto che alcuni posti non li conoscevo e sono sempre felice di scoprire nuovi luoghi!
Scoprire nuovi luoghi ci alimenta: soprattutto in questo periodo.