Quante volte ci siamo messi a guardare dai finestrini dell’aereo il panorama sottostante, cercado di indovinare dove fossimo? Soprattutto in caso di viaggi a corto raggio, non tutti gli aerei hanno i monitor che indicano la rotta. In certi viaggi, infatti, è la capacità di ricordare le lezioni di geografia unita al fatto che si è passata l’infanzia a guardare l’atlante a farla da padrona. E per fortuna, dico io. A me è capitato tante volte di “immagarmi” guardando fuori dal finestrino dell’aereo. Quelli che vi racconto oggi sono alcuni dei paesaggi più belli mai visti dall’aereo. Belli nel senso estetito ma soprattutto per il mio cuore. Dove vi porterò?
In principio fu l’amore per un atlante

Non è un mistero che io abbia 42 anni. Non è un mistero che io sia cresciuta con l’atlante sulle gambe. Ne avevo un paio a casa, quando ero alle elementari. Amavo sfogliarli sia nella parte fisica che in quella politica. Mi piaceva guardare il disegno che i vari rilievi montuosi facevano nelle varie cartine geografice. Adoravo guardare la linea dei confini. I confini mi piacciono molto anche ora. Una cosa che adoravo fare era guardare la parte delle foto. Al centro degli atlanti c’era sempre una sezione fotografica: io andavo a vedere le foto e poi cercavo quei posti nelle varie cartine. Sono gesti che mi sono rimasti dentro e una delle cose che vorrei per il posto dove vivo o dove vivrò è una cartina politica dell’Europa, magari precedente alla caduta del Muro di Berlino, da appendere da qualche parte. Ringrazio la mia passione per gli atlanti per avermi insegnato l’importanza della geografia. Quella stessa geografia che mi fa entusiasmare nel guardare i panorami dall’aereo.
I panorami più belli visti dall’aereo: la baia di Cape Cod

La baia di Cape Cod è inconfondibile, geograficamente parlando. Era qualche anno fa e ripartivo da Philadelphia per tornare in Italia. Il mio aereo partiva nel pomeriggio e siamo decollati col tramonto. Io ho avuto la fortuna di viaggiare seduta da sola, vicino al finestrino, col posto vicino a me libero. Il massimo per un volo notturno da vivere in classe economica. È quello che speri: guardi qualsiasi passeggero camminare lungo il corridoio dicendo dentro la tua testa “non sederti qui, non sederti qui“. Poco dopo il decollo da Philadelphia, mi sono messa a guardare fuori dal finestrino. L’aereo ha seguito la costa est degli Stati Uniti e, a un certo punto, è comparsa la baia di Cape Cod, con Boston sullo sfondo. Una meraviglia.
I panorami più belli visti dall’aereo: il Nilo e l’Egitto

Un sacco d’anni fa, andai in Egitto con mio nipote appena quattordicenne. Fu un viaggio bellissimo da vivere con lui, un viaggio che arrivò in un momento davvero strano della mia vita. Uno dei momenti più vacillanti di sempre ma sempre molto intenso, positivo e importante. Partimmo da Milano in pieno giorno. A un certo punto del viaggio, iniziammo a sorvolare l’Egitto. Mi spostai di posto perché avevo lasciato il posto finestrino a mio nipote dato che era il suo primo volo. La fila davanti a noi era vuota e ne approfittai per andare un po’ a vedere come fosse l’Egitto dall’alto. Non scattai foto, quella volta. Guardai e basta. Se non ricordo male, avevo acquistato da poco la mia prima macchinetta fotografica digitale. Quello che vidi fu un insieme di giallo e verde. Quel volo mi diede la possibilità di dare un senso a quella frase, letta e sentita in tanti anni di scuola, che diceva che il Nilo, straripando, rilasciava il limo e fertilizzava la terra. Fu bellissimo.
I panorami più belli visti dall’aereo: le Bahamas viste dall’alto

Volare sopra i Caraibi, in generale, è sempre una grande cosa. E, per me, è sempre molto divertente perché posso mettere in atto uno dei miei giochi preferiti. Si chiama, ovviamente, “indovina l’isola” ed è bellissimo da fare senza guardare il monitor che indica la rotta dell’aereo. Il viaggio che ho fatto ad Aruba prevedeva due voli (uno di andata e uno di ritorno) sopra i Caraibi, da e per Miami. L’andata mi ha regalato il sorvolo di Cuba, con tanto di pianto da parte mia perché riconobbi la Sierra Maestra dall’alto e fu bellissimo. Il volo di ritorno volà sopra le Turks and Caicos, prima, e sulle Bahamas successivamente. Io sono rimasta rapita dal colore del mare: una bellezza davvero disarmante.
I panorami più belli visti dall’aereo: il ponte sul Severn tra Inghilterra e Galles
Il confine sud tra l’Inghilterra e Galles è segnato dalla foce del fiume Severn, che si trova poco più in là di Bristol. È stato proprio volando su Bristol che, improvvisamente, ho visto quel qualcosa che mi ha fatto esplodere il cuore. Avevo il Galles da una parte della mia visuale e l’Inghilterra dall’altro. In mezzo… quel meraviglioso ponte che è molto più che un semplice mezzo di collegamento. Guardando quel pezzo di Gran Bretagna dall’alto ho capito quanto io ami quell’isola e, cosa da non sottovalutare, quanto io abbia voglia di tornare in Galles.
I panorami più belli visti dall’aereo: il ponte di Oresund tra Danimarca e Svezia
Dalla foto si notano solo i profili della Danimarca (a sinistra) e della Svezia (a destra). L’occhio umano vede meglio di un obiettivo di un telefonino. Tra le due nazioni, quella mattina, sono riuscita a notare il ponte di Oresund, quel bellissimo ponte che è stato uno dei miei oggetti del desiderio quando sono stata proprio a Copenhagen e Malmö. Se vi interessasse, il ponte si vede meglio dalla Svezia che dalla Danimarca. Quel ponte, giusto per restare in tema, è stato anche il “protagonista” della serie tv The Bridge, l’originale. Quella serie, infatti, ha avuto un sacco di remake in nazioni diverse: un mito di brivido e tensione. Ho visto il ponte di Oresund volando verso Oslo. La rotta è stata bellissima: passato quel punto, ho ammirato tutta la costa della Svezia fino al confine con la Norvegia. Una meraviglia!
I panorami più belli visti dall’aereo: l’Isola di Man
L’Isola di Man è uno dei miei grandi amori. L’Isola, ve lo ricordo, si trova tra la Gran Bretagna e l’Irlanda ed è un piccolo paradiso di natura, bellezza, storia e meraviglia. Giusto per dirvene una, l’Isola di Man è quel luogo in cui i vichinghi sono approdati, non hanno razziato ma hanno deciso di rimanere stanziali, dando vita a una civiltà unica fatta di quel miscuglio spettacolare tra celti e popolo vichingo. Stavo andando a Belfast quando mi sono accorta di volare sopra l’isola di Man. Mi sono messa a guardare giù cercando di dare un senso a quella forma che i miei occhi stavano guardando. Il disegno delle coste era inconfondivile: era proprio lei. Vi confesso che mi sono emozionata al punto da farmi scendere una lacrima di felicità.
I panorami più belli visti dall’aereo: Tenerife e il Teide
Tenerife e il Teide: what else!? Quando volo verso le Canarie (volevo scrivere “volavo” ma voglio sempre parlare al presente, in segno di speranza), c’è una cosa che faccio sempre. Solitamente dormo già dal decollo: arrivo sempre ai miei viaggi a Tenerife un po’ sfinita dal ritmo lavorativo e, in quel momento, crollo come un bimbo. Mi sveglio sempre più o meno a metà viaggio e, da quel momento, inizio a scrutare l’orizzonte. Io mi siedo sempre sul lato destro dell’aereo, guardando il senso di volo. A circa un’ora dall’atterraggio (quindi dopo 3 ore e mezza di volo circa), il Teide compare all’orizzonte, prima solo con il suo Pico più alto. Successivamente, l’isola sotto il vulcano prende forma. E il mio cuore gioisce.
I panorami più belli visti dall’aereo: l’Altopiano di Asiago
Stavo volando verso l’Olanda con Transavia, a marzo del 2019, quando ho scattato questa foto. Decollavo da Verona e sono rimasta attenta a guardare il panorama perché – mi ero detta – sarei volata sopra più o meno casa mia. L’aereo sicuramente avrebbe seguito una rotta che transitava sopra l’Alto Veronese e l’Alto Vicentino e stavo davvero attenta a riconoscere ogni singola porzione di territorio. Improvvisamente è comparso lui: l’Altopiano di Asiago, ovvero uno di quei luoghi che io chiamo casa. La mia Valdagno non è distante da lì. Uno di quei posti dove ho passato tanti giorni della mia infanzia e della mia adolescenza. La foto è praticamente inconfondibile, se conoscete Asiago e dintorni: si vede la striscia sottile della pista del piccolo aeroporto che si trova non distante dal monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Da lì, il mio sguardo vola sul Pennar e il mio cuore è felice. Scrivo questo post quando ancora non si sa se la fase 2 della vita ai tempi del Corona Virus permetterà, seppur autocertificandosi, vi spostarsi tra regioni. Senza odor di polemica, io lo spero proprio: cercerò, prima un posto dove respirare. Poi tornerò lì. Da sola, con la mia mascherina e il disinfettante sempre a portata di mano. Ma datemi respiro.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Wowwwwwww che bel giretto mi hai fatto fare stamattina Giovy😍😍😍
Tra i miei più belli ricordo Maldive, Seychelles, Skiathos, Roma (la mia città natale che mi emoziona sempre guardare dall’alto) e tra gli ultimi Giordania❤
Che bello quando riusciamo a riconoscere quello che sorvoliamo. Io amo profondamente arrivare sopra la baia di Sydney ma anche le nostre Alpi innevate sono spettacolari!
è vero, le alpi sono sempre una gran visione!
Scelgo sempree posto finestrino proprio per godere del paesaggio e per scattare foto prima di atterrare a destinazione. Per il momento i miei paesaggi aerei preferiti sono Maldive e Seychelles, quanto mi emozionerebbe però vedere il Nilo!
Quelle isole mi mancano ma non dubito proprio siano perfette da fotografare dall’alto!
A me è rimasta nel cuore la terra rossa vicino ad Iguazù in Argentina e la megalopoli di Buenos Aires illuminata.
La verità è che molto spesso io mi addormento prima del decollo e mi sveglio quando atterriamo 🙂
Chissà che bella Buenos Aires illuminata!
Il Nilo, verde come un serpente, che si stagliava nel deserto egiziano, è una visione che non scorderò mai! Come quella dell’Etna mentre atterravo a Comiso: meravigliosa
Che bellezza anche l’Etna: non l’ho mai vista dall’alto.
Vedere alcuni panorami dall’alto non ha davvero prezzo: a me è rimasta nel cuore la cima del Kilimanjaro che sbucata dalle nuvole mentre andavamo a Zanzibar la prima volta!
Chissà che meraviglia!
Oggi, con questo cielo così grigio, sorvolare le nuvole con il tuo articolo è stato davvero piacevole. Io spesso dormo in aereo, ma ricordo benissimo i ghiacci del Canada sotto di me. Un ricordo dei più belli.
Io ricordo le montagne del Canada arrivando in Bristish Columbia: era proprio la “blue hour” e fu bellissimo!
Anche io da piccola adoravo sfogliare l’Atlante, ne ho uno che era di mio nonno carabiniere che guardo ancora adesso per scoprire quanto sono cambiati i confini delle nazioni
Che meraviglia: io ne vorrei proprio uno pre-muro di Berlino!
Bellissimo questo giro virtuale! E comunque studiare le mappe, in mancanza di vere partenze, è sempre un ottimo modo per viaggiare con la fantasia.
Per un panorama stupendo è quello che si vede partendo dall’aeroporto di Torino e volando verso nord perché si passa sopra le Alpi innevate e ti sembra proprio che potendo allungare una mano arriveresti a sfiorare le montagne.
Non sono mai decollata da Torino ma ho benissimo in mente la vista delle Alpi da Verona e Bergamo.
Però sarai un po’ sadica, a pubblicare questo adesso che non possiamo viaggiare?
Il mio panorama più bello visto in aereo per la verità è stato un cielo, mentre volavo in Irlanda. Si era creato un colore magico, impossibile da descrivere a parole, tra il rosa e l’azzurro, lì ho pensato che ci potesse essere un aldilà.
Chissà che bellezza. Spero vada tutto bene in Australia!
Leggere tutto questo in questo periodo storico mi crea un’invidia incredibile. No in realtà anche quando ti leggevo prima ti odiavo un po’.. ora magari un po’ di più.
Spero sia un odio di quelli buoni e simpatici! 🙂
Ovviamente. <3
🙂
Mi piace che tu sia cresciuta con l’atlante sulle ginocchia! Che bei luoghi hai identificato dall’aereo, sono rimasta molto affascinata dal Nilo…
Ciao Giovy io non ho viaggiato molto, ma atterrare a Venezia di notte sopra la laguna mi ha sempre fatto un gran effetto!!! E soprattutto grazie davvero del tuo giro virtuale mi ha fatto stare bene…😊😊
Atterrare a Venezia è grandioso: concordo in pieno!
L’Atlante andrebbe utilizzato anche oggi: per me è bellissimo guardarlo.
Sei stata brava a riconoscere l’Altopiano di Asiago dall’aereo, io ogni volta che volo sopra alle montagne ci provo a riconoscere qualcosa ma con scarso successo! Comunque anche a me piace sedere vicino al finestrino per guardare i panorami dall’alto… i più belli ad ora sono le isole greche!
Quel luogo è impresso nel mio cuore e non poteva essere altro che quello!
Giovy non c’è un panorama tra quelli descritti nell’articolo che non mi sembri un miracolo in Terra.
Allora forse è così! I miracoli ci circondano e per vederli basta avere una prospettiva divergente?! Così come un luogo familiare diventa nuovo a pochi metri dal suolo così io vorrei raggiungere i 10.000 metri per provare lo stesso stupore che l’Universo avrà sentito al momento in cui si è accorto dei laghi, delle montagne e dei deserti sotto di lui
@mo16anni
Hai ragione, Monica. Il mondo è un miracolo da qualsiasi prospettiva lo si guardi.
Bella questa prospettiva di viaggio dall’alto! I miei panorami più belli sono stati tantissimi, ma i primi che mi vengono in mente sono i laghi colorati di Flores e le Maldive
Le Maldive vanno alla grande, vedo! 🙂
Il Nilo è spettacolare! Io anni fa vidi l’aurora boreale sopra la Groenlandia, mentre andavo negli USA. Fu uno spettacolo pazzesco!
Mi hai fatto fare un fantastico viaggio virtuale! Il panorama più emozionante che ho visto in volo è quello del deserto di Israele!
Ah cavolo… il deserto: io ho osservato il Sinai all’alba. Una meraviglia.
Il Nilo dall’alto è quello tra le tue proposte che mi ha sorpreso di più. Assolutamente incredibile in foto, posso immaginare cosa sia stato vederlo per davvero Giovy. Ora però ho un po’ di malinconia 🙁
Il Nilo dall’Alto è proprio magia. Niente nostalgia Simo: ce la faremo!
sono panorami spettacolari ed hai risvegliato in me ricordi più e meno recenti.Adoro sbirciare dal finestrino dell’aereo. Nonostante siano passati tanti anni ricordo lo splendore degli atolli corallini maldiviani.
Anche tu voti le Maldive… caspita, mi toccherà andarci!
Wow che meraviglia 😍 è stato un po’ come trovarmi sul volo con te e tornare a viaggiare per un po’. Bellissimi i panorami che si possono ammirare a bordo di un aereo. Speriamo di tornare presto a viaggiare
Speriamo, davvero.