
La Snowdonia è una regione perfetta da esplorare, anche in caso di un primo viaggio in Galles. Si tratta di una sorta di cuscinetto montuoso tra il Mid e il North Wales ed è uno scrigno di identità, storia e bellezza gallese. La zona non è grandissima ma è densa di bellezza. Quello che vi racconto oggi è un itinerario circolare per esplorare la Snowdonia e per riempirsi gli occhi di quell’effetto wow di cui il Galles è intriso. Se siete indecisi su quale parte del Galles scoprire, fate il test che ho creato qualche tempo fa.
Come raggiungere la Snowdonia e l’itinerario per scoprire la regione
Il punto di partenza e di arrivo di questo itinerario circolare per scoprire la Snowdonia è Caernarfon, uno dei luoghi del mio cuore e piccola città fortificata sulle rive del Menai Strait. Caernarfon è incantevole e vale la pena di considerarla come base per il vostro viaggio: non farete fatica a trovare un b&b speciale dove soggiornare. Inoltre, la città è particolarmente utile nel caso voleste coprire questo itinerario con i mezzi pubblici. Come vedete dalla mappa qui sopra, il viaggio che sto per raccontarvi è un percorso da fare anche in giornata, volendo. La distanza non è troppa. Per organizzare il vostro viaggio con i mezzi pubblici in giro per la Snowdonia, tenete sempre d’occhio il sito Traveline.info, il mio personale oracolo quando viaggio in Gran Bretagna.
Prima Tappa: Caernarfon

Come vi dicevo, Caernarfon può essere una base perfetta per il vostro viaggio. Ovviamente, non mancate di trascorrere del tempo anche lì perché merita molto. Il suo castello è uno dei più belli della Gran Bretagna e vi prenderà almeno 4 ore per poter essere visto a dovere. A Caernarfon troverete anche uno dei miei pub preferiti: The Black Boy Inn, perfetto se volete fermarvi a mangiare. Appena poche centinaia di metri fuori dal centro, vi attenderà Segotium, ovvero ciò che resta di uno degli ultimi avamposti gallesi delle legioni romane. Last but not least (e soprattutto in estate) Caernarfon è uno di quei posti pronti a mostrare dei tramonti incredibili. Parola mia.
Seconda tappa: Llanberis

Llanberis è una dei due piccoli villaggi da cui partono i sentieri che salgono al Monte Snowdon. Qui la scelta sta a voi: il percorso non è difficile e vi prenderà circa tre ore. Certo, fiato e gambe servono sempre, così come serve l’attrezzattura giusta. Scarpe in primis. Llanberis è anche sede di una delle rovine medievali più belle del Galles. Si tratta di Dolbadarn Castle, luogo che ha fatto bella mostra di sé in un sacco di film e serie tv fantasy. Non vi va di salire sullo Snowdon a piedi? Poco male. C’è una meravigliosa soluzione.
La Snowdon Mountain Railway

La ferrovia del Monte Snowdon – o Snowdon Mountain Railway – è una ferrovia d’epoca che porta fino alla cima del monte. Il viaggio di andata e ritorno costa 25£, ma il prezzo può variare a seconda del tipo di locomotiva e del giorno del viaggio. Il percorso prenderà circa due ore e mezza del vostro tempo e, mentre salirete, potrete ascoltare un commento che vi spiegherà che cosa state vedendo attorno a voi. Il giorno che ho vissuto questa esperienza, diluviava come non so cosa. Ma è stato lo stesso meraviglioso.
Terza tappa: il Fairy Glen di Betws y Cod

Betws y Cod è un altro dei paesi più noti della zona della Snowdonia. Una delle sue particolarità, oltre a sembrare di essere uscito da una cartolina, è quello di possedere una valle che molti credono fatata. Si tratta proprio del Fairy Glen, posto che può essere raggiunto tranquillamente a piedi seguendo le indicazioni che trovate fin dal paese. Piccola nota per la strada che, da Llanberis, vi porterà lì: passerete per un luogo chiamato Pen y Pass e si dice che lì, da qualche parte, Artù abbia gettato Excalibur. Lo sapete, vero, che Artù è gallese e che la Snowdonia è intrisa delle sue leggende?
Quarta Tappa: Blænau Ffestiniog

Blænau Ffestiniog è un paese che si trova praticamente ai confini della Snowdonia ed è molto bello da visitare, soprattutto per scoprire il forte legame del Galles con l’ardesia. L’attività estrattiva è sempre stata una delle caratteristiche principali del Galles, non importa cosa si estraesse. I cori maschili, che sono uno dei simboli del Galles, sono nati proprio come attività ricreativa nei villaggi dove vivevano operai e minatori. La cava di ardesia di Cwmorthin, proprio vicino a Blænau Ffestiniog. Questo villaggio, inoltre, è abitato da una comunità fortemente Welsh-speaking.
Quinta Tappa: Beddgelert

Beddgelert è uno di quei luoghi da tenere in considerazione come punto d’accesso (alternativo a Llaberis) allo Snowdon, per chiunque voglia tentare di risalire le sue pendici a piedi. Qui c’è sempre molta gente nel weekend perché il posto merita, il fiume è bello e pittoresco e in paese c’è una tea room davvero da provare. Detto questo, vi sfido a scoprire come mai Beddgelert si chiama così. Avvertimento: si tratta di una storia molto truce.
La Snowdonia, per me

Il colore della Snowdonia è una sorta di caleidoscopio che cambia spesso: c’è il verde dell’estate e quella tonalità più timida e piena di fiori che è tipica della primavera. In inverno c’è il bianco assoluto e poi l’autunno torna a incendiare gli occhi che osservano questo gigante gallese. La Snowdonia ha un nome che sembra uscito da un racconto di Tolkien ma è reale come poche altre cose al mondo. Se dovessi scegliere una parte del Galles che più sa parlare alla mia anima, quella sarebbe proprio la Snowdonia.
Sembra il racconto di una fiaba ambientata in un posto incantato, uno di quelli dove i cavalieri erranti incontrano le principesse e poi le portano al castello. Luoghi davvero bellissimi e poetici, una zona che proprio non conosco e me ne rammarico
La Snowdonia fa proprio questo effetto: sembra uscita da una favola.
Non sono stata mai in Galles e non conoscevo la Snowdonia, ma sembra davvero affascinante in particolare il Dolbadarn Castle. Gli edifici abbandonati e in rovina secondo me hanno un fascino tutto loro
Si tratta di una regione affascinante.
Il Galles mi attrae moltissimo, immagino castelli e rocche, paesaggi da favola…Il tuo racconto e le immagini che hai scattato confermano la mia idea: deve essere un Paese magico!
Il Galles è un paese magico.
Il Galles ce l’ho qui…quando andai per un viaggio stampa purtroppo non potemmo quasi muoverci per via di una super tempesta di maltempo…Sarebbe stato un viaggio fantastico. E qualcosa mi ha trasmesso lo stesso perchè da allora continuo a pensare di fare un viaggio in Galles di nuovo…e questo tuo post mi fa venire voglia ancora di più!
Che peccato. Tornaci e dedicagli del tempo perché merita tantissimo.
Il Galles è una delle zone che ancora mi mancano in UK. Non mi sarebbe dispiaciuto prenderlo in considerazione per la prossima estate (era in lizza insieme al ritorno nel Lake District) ma per ora sospendo tutto per qualche settimana e poi vedremo. Gli spostamenti in treno mi ispirano moltissimo quindi mi piacerebbe molto il giro con la Snowdon Mountain Railway.
Io confido che, tra qualche settimana, torneremo a fare progetti e me lo auguro molto.
Il Galles ha dei posti favolosi che pochi conoscono. Spesso si predilige l’Inghilterra, sottovalutando le grandi bellezze gallesi. Ancora ho esplorato poco di questo bellissimo paese ma l’anno prossimo é in programma di fare piú gite e magari muoversi verso nord e Snowdonia.
Per me il Galles è incredibile.