Del mio viaggio tra Vancouver e Seattle ormai vi sto raccontando ogni cosa. Quello che non vi ho ancora detto è com’è stata la mia esperienza di viaggio via terra tra Canada e Stati Uniti. Ero abituata a entrare in entrambi i paesi per via area, passando la dogana dall’aeroporto e non mi ero mai chiesta quali fossero i documenti per passare dal Canada agli Stati Uniti via terra e viceversa, ovviamente. All’inizio le cose non mi erano chiarissime. Ecco perché ci tengo a spiegarvi com’è andata.
Il mio viaggio tra Vancouver e Seattle e ritorno

Il mio viaggio tra Vancouver e Seattle (e ritorno) è avvenuto grazie a una meravigliosa corriera delle BC Ferries, la stessa compagnia che ho preso per andare a Whistler. BC Ferries collabora con Amtrack per alcune corse sostitutive del treno tra le due città. Avrei preferito il treno ma il viaggio in bus mi è piaciuto da matti. Il percorso è di circa 4 ore, nel quale è compresa anche la sosta alla dogana che, a seconda di quanto pieno sia il pullman, prende più o meno tempo. L’arrivo a Seattle, nel viaggio di andata è avvenuto con la sottoscritta in lacrime per la felicità, ma ve lo racconto alla fine del post. Il mio viaggio, andata e ritorno, è costato in tutto 45$ americani. Ho prenotato sul sito di Amtrack, proprio come se prendessi un biglietto del treno. Riceverete il biglietto via email, stampatelo perché il guidatore dovrà leggere il QR code al momento dell’imbarco. Nel mio biglietto era compreso anche il bagaglio. Si parte dalla Pacific Central Station di Vancouver e si arriva a Seattle Union Street, proprio vicino Chinatown.
Entrare negli Stati Uniti dal Canada via terra

Quando organizzavo il viaggio, i miei dubbi sui documenti da avere quando si passa dal Canada agli Stati Uniti via terra. Poi, proprio in fase di ingresso nello stato di Washington, o chiesto all’ufficiale di polizia che era alla dogana e ha chiarito ogni cosa. Quanto sto per scrivervi è quanto mi ha riportato lei, la poliziotta. Continuo a insistere sul termine “via terra” perchè il land border richiede spesso delle procedure diverse rispetto a quello che si passa in aeroporto, arrivando per via aerea. Ecco i documenti che vi servono per transitare dal Canada agli Stati Uniti.
- Biglietto andata e ritorno del bus che vi porta negli USA.
- Modello ESTA, se siete residenti in un paese elegibile all’Esta. L’Italia lo è. Solitamente, l’Esta si fa solo per i viaggi via aerea ma la poliziotta alla dogana mi ha detto che è sempre meglio averlo. Costa 14$, si fa solo sul sito ufficiale dell’Immigrazione USA e dura due anni. Va richiesto prima che inizi il vostro viaggio.
- Documento I-94: questo documento, disponibile online sul sito ufficiale della US Custom and Border Protection, è il certificato da avere quando si entra negli USA via terra. Va richiesto nei 7 giorni precenti al viaggio. La data di ingresso negli USA deve essere compresa in quei 7 giorni. Costa 6$. Una volta fatta la richiesta, stampate quando vi arriva via mail. Presentate il tutto al vostro arrivo al confine.
- Ovviamente vi serve un passaporto elettronico valido per tutta durata del vostro viaggio.
Al vostro arrivo al confine, l’autista dell’autobus vi spiegherà tutto per bene.
- Dovete scendere dall’autobus portanto tutto con voi. Anche il bagaglio nella “pancia” del bus.
- Non occorre che tiriate fuori liquidi o cose strane come in aeroporto: dovrete, però, far passare il bagaglio sotto il metal detector. Idem per il bagaglio a mano.
- Non potete portare con voi nulla di commestibile: frutta, panini, patatine. Anche cose confezionate.
Non si possono portare generi commestibili da una nazione all’altra. Lo stesso vale per quando tornerete in Canada. Se avete snack come caramelle o cose simili, dichiarateli.
Una volta ottenuto il timbro sul passaporto, potete tornare sull’autobus portanto tutto con voi.
Entrare in Canada dagli Stati Uniti via terra

Per entrare in Canada, qualsiasi sia la via, ogni cittadino italiano ha bisogno di:
- Modello ETA: è come l’ESTA per gli Stati Uniti. Si fa online sul sito ufficiale e costa 7 CAD
- Non vi arriverà una mail super lunga come per l’Esta ed è molto importante che stampiate subito la ricevuta non appena il sistema la mostra. Portatela con voi anche se non vi sarà richiesta perché l’ETA si lega al vostro numero di passaporto. L’ufficiale al confine lo riconoscerà inserendo il passaporto nel sistema.
- Non ci sono altri documenti particolari.
- Ovviamente il passaporto elettronico valido per tutta la durata del viaggio.
Come vi dicevo prima, anche nel viaggio di ritorno (o di andata) verso il Canada dagli USA via terra, vi verrà richiesto di non avere generi commestibili, soprattutto frutta e verdura che possono portare con sé batteri o chissà che tipologia di problema.
In entrambe le dogane (e anche quando passate una dogana in aeroporto) vi verranno fatte molte domande, volutamente con un ritmo sostenuto e alcune delle quali anche ripetute. È importante non fare gli scemi e non rispondere a caso. Mi raccomando. Anche in questo caso dovrete tirar giù dal bus ogni cosa che vi appartiene.
Quando ho visto Seattle per la prima volta
Attendevo il 22 Maggio del 2019 da tutta la mia vita. Anche se ho prenotato il viaggio Vancouver-Seattle solo a marzo. Era tutta la vita che volevo trovarmi davanti allo skyline che mi è entrato dentro da ragazzina, quando leggevo le riviste di musica e sognavo quella città. Passata la dogana, all’altezza di Blaine, l’autobus è tornato a viaggiare sulla Interstate 5. Io ho messo le cuffie e ho chiesto al mio telefono di riprodurre la mia playlist in modalità shuffle. La prima canzone è stata Interstate Love Song degli Stone Temple Pilots e mi sono messa a piangere (oddio, lo sto facendo anche ora). È tutto documentato sul mio profilo Instagram, nella story in evidenza chiamata, ovviamente, “Seattle“. Nei giorni prima di quel viaggio temeno la qualunque: che mi mancasse un documento, di essere antipatica a Trump, che il bus non partisse… la qualunque! Poi sono arrivata e, non appena ho visto lo Space Needle all’orizzonte, la funzione shuffle del mio telefono mi ha fatto ascoltare Breath dei Pearl Jam. La canzone fa parte della colonna sonora di un film che vi consiglio di vedere per ritrovare la Seattle degli Anni ’90: Singles, l’amore è un gioco. I Pearl Jam e il mio amato Chris Cornell fanno un cameo nel film e fanno troppo ridere. La canzone è forte, potente e, da quando l’ho ascoltata da ragazzina, mi ero fissata con una frase. Dice “I will take you there, that’s my promise“. Sentirla mentre Seattle si presentava a me è stato un qualcosa di immenso: felicità pura. La felicità più grande.
La foto dello skyline di Seattle è © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Tante informazioni utili e un bel finale con vista della città tanto desiderata: è vero, vedere un posto che sogni sin da ragazzina è un’emozione impagabile!
Per me è stato davvero impagabile e non lo scorderò mai.
È molto utile questo articolo, non sapevo ad esempio del modulo I- 94 per entrare via terra. Spesso ci si aspetta sia tutto uguale ma non è affatto così
Infatti: proprio per quello è necesario informarsi bene.
Ciao, io dovrei passare il confine via terra con auto presa a noleggio in usa per alloggiare nel lato canadese di Niagara Falls, per poi tornare in usa e proseguire il tour. Avevo letto che in questo caso basta il modulo I_94 e che possiamo compilarlo direttamente in dogana. Compilarlo prima rende più snello il passaggio? Avere anche l’eta è un consiglio o un obbligo? Grazie mille se vorrai aiutarmi, purtroppo leggo ovunque notizie contrastanti.
Compilarlo prima rende tutto più veloce. Sul modulo, per quanto riguarda l’età, indicherai la tua data di nascita.
Ottima guida con consigli preziosissimi! Anche noi ci siamo state qualche anno fa: abbiamo noleggiato l’auto a Seattle e siamo partite per Victoria, facendo un tratto via mare, in traghetto. A noi l’ETA non l’hanno nemmeno chiesto. E’ uno dei viaggi che consigliamo di fare sempre a tutti. Per noi è stato indimenticabile
Io ho fatto più o meno il percorso contrario. L’ETA non lo chiedono mai perché vedono lo stato della richiesta dal numero di passaporto.
Quello di passare dagli USA al Canada o viceversa è un itinerario che ho in mente da un po…più che altro il pallino sarebbe quello di vedere anche le cascate del Niagara. Utilissimi davvero i tuoi consigli.
Mi fa piacere che i miei consigli possano servirti!
Io avevo letto che il modello I-94 non serve se hai già Esta attivo. Possibile? Io ho in programa di attraversare il confine la prossima estate (sempre se riuscirò a partire!) ed ho già Esta attivo.
Io avevo letto cose contrastanti. La polizziotta in dogana mi ha detto che è meglio averli entrambi.
L’I-94 si fa una settimana prima di varcare il confine: lo puoi fare mentre sei già in viaggio.