
Goethe, durante il suo Gran Tour (viaggio che l’ha portato anche sul Garda, per dire) ha scritto una frase che, annissimi fa, divenne il titolo di uno dei temi che la mia prof di Italiano scelse come nostro compito in classe. Io non ricordo (strano) cosa scrissi ma ricordo alla perfezione quella frase: “non è necessario girare il mondo per capire che il cielo è azzurro ovunque“. Non sono d’accordo con quanto abbia scritto il grande letterato tedesco: ogni cielo sembra diverso anche se, formalmente, si tratta sempre di uno solo. Questa frase mi ha fatto ripensare a un pensiero che ho concepito nella mia testa tempo fa: ci sono luoghi vicini a noi che sanno regalare gli stessi (o quasi, perché non c’è mai un livello di uguaglianza totale) paesaggi che andiamo a cercare dall’altra parte del mondo. Uno di questi luoghi, per me, è la Spagna: sia per quanto riguarda la penisola Iberica che per alcune isole.
Una penisola grande come il mondo, tante isole che sono un mondo

La Penisola Iberica è un pezzo di mondo davvero grabde. Da A Coruña a Jerez de la Frontera, giusto per fare un esempio, ci sono più di 1000 chilometri. Poco meno della distanza da Verona a Palermo. La cosa che, però, differisce molto dall’Italia è la larghezza della Penisola Iberica. Da Merida a Valencia ci sono circa 670 chilometri. Giusto per avere un paragone, tra Pisa e Rimini ci sono poco meno di 260 km. Le misure della Spagna garantisco una varietà assoluta di paesaggio. Si va dal verde intenso del nord al deserto a sud. Quali sono i luoghi che vi racconterò oggi.
- Le montagne e la costa che ha un che di celtico
- Il deserto che sembra Messico
- Approdando sulle isole, parliamo di quella sensazione di tropico che fa sempre bene
- Città che sanno di Magreb
- Luoghi che sembrano uscire da un romanzo gotico
Partiamo?
I Picos de Europa

Noi italiani siamo abituati ad avere le Alpi, le Dolomiti e gli Appennini e, spesso, ci sentiamo intitolati a dire di avere, sul nostro territorio, la montagne più belle d’Europa e, in parte, potrei condividere questo pensiero. Ci sono, però, molte montagne in giro per l’Europa (e per il mondo) che meritano lo stesso “wow” che potremmo esclamare davanti alle Torri del Vajolet o chissà che altra cima. Questa catena montuosa si trova nel nord della Spagna ed è parte della Cordigliera Cantabrica. Giusto per darvi un punto di riferimento, non sono distanti da Santander o Gijon. Dal 1995, questa parte di Spagna è parco nazionale.
La costa atlantica

Ve lo ricordate Hevia? O forse siete troppo giovani. Hevia è un musicista che suona la gaita, una cornamusa spagnola. Ogni volta che penso a Hevia penso a quanto celtica sia la vosta atlantica della Spagna. Dai Paesi Baschi fino a Finisterre in Galicia, quel pezzo di Spagna è probabilmente quello – in quanto a paesaggio marittimo – io preferisca. Per me, non ha nulla da invidiare a certi scorci di Cornovaglia o di Irlanda.
Il deserto di Tabernas

Il deserto di Tabernas è un’area desertica che si trova a nord di Almeria, lungo la A-92. Si tratta di un’area naturale protetta e, se non erro, l’unico vero e proprio deserto dell’area mediterranea. Anche se non ci siete ancora stati, l’avrete sicuramente visto mille volte. Il deserto di Tabernas è noto per essere lo sfondo di alcuni film di Sergio Leone, come Per un pugno di dollari e C’era una volta il West. Alcuni pezzi dei set sono ancora visibili ora. Il fatto è che questo pezzo di Spagna è davvero uguale ai deserti del nord del Mexico. Un luogo da visitare per giocare a “trova le differenze”.
Tropico e vulcani
Nella mia mente, isole paradisiache come le Hawaii sono caratterizzate da fitta vegetazione e roccia vulcanica. C’è un posto che mi ha ricordato, in più momenti, questa immagine. La premessa doverosa che devo fare è che non sono mai stata alle Hawaii (ci ha pensato il nostro amico Matt a raccontarcele) ma c’è stato un giorno, mentre ero in giro per Tenerife, in cui mi sono detta “alle Hawaii dovrebbe essere così“. Ho avuto quell’impressione andando a Masca o viaggiando verso la zona della spiaggia del Roque de la Bodegas.
Granada e il suo souk

Granada è una città che mi piace molto e nella quale vorrei tornare molto spesso. Al di à dell’Alhambra, mi piace la sua posizione geografica così vicina alle montagne. Amo il suo essere “quasi alla fine dell’Europa” e credo che il suo souk non abbia nulla da invidiare alle città del Magreb. La cosa che la rende speciale è che la storia di Granana porta la città al centro dell’Europa, almeno per il suo apporto passato. Così magrebina, così araba, così europea, così spagnola.
La cattedrale di Burgos

Ci sono molti luoghi in Europa famosi per le loro cattedrali gotiche ma, chissà come mai, non si citano mai quelle spagnole. La cattedrale di Burgos è uno di quei monumenti da vedere per immaginare torbide storie che arrivano dal Medioevo. Si tratta di uno dei più interessanti esempi di gotico in Spagna. Curiosità: al suo interno è sepolto il famoso Cid. Avete presente? Si tratta di Rodrigo Díaz de Bivar, detto El Cid. Fu un guerriero e un condottiero quasi leggendario che partecipò alla Reconquista cristiana della Spagna.
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Che bei posti, specialmente Granada mi attrae molto! Quando passerà questo bruttissimo periodo senza viaggi, prenderò assolutamente in considerazione queste mete😊
Granada è una città speciale: è bello visitarla soprattutto “nelle mezze stagioni”, momento in cui il clima è perfetto.
Che meraviglia! Luoghi pieni di magia, colori, profumi. Luoghi che conosco solo in parte e che spero di approfondire più avanti!
Speriamo di poter ripartire tutti presto.
Granada è mio cuore, ogni giorno, ora come non mai. Credo sia la mia città dell’anima, quella che sceglierei per vivere semmai dovessi lasciare il mio paese natio. Granada racchiude tutto quello che amo.
Che bello questo amore. Lo comprendo in pieno.
Concordo sul fatto che spesso non serva fare ore di volo per scoprire luoghi meravigliosi dietro casa. La Spagna ne ha innumerevoli: ricordo la prima volta che ho visto Ronda o le spiagge del nord (come la Concha a San Sebastian). Forse avrà lo stesso cielo, ma la meraviglia è scoprire cosa c’è sotto!
Concordo in pieno!