Il Bondesee è un “elemento” – se così posso definirlo – è un qualcosa che amo da matti: è formato dal Reno e ridà vita allo stesso fiume. Come se questo non bastasse, tocca tre nazioni che ho considerato sempre molto interessanti: Austria, Germania e Svizzera. Il Bodensee, come territorio e non come rive del lago, tocca anche un pezzo di Liechtenstein. Che non fa mai male. Il miglior modo per scoprire la bellezza di questa regione così unita, malgrado i differenti confini nazionali? Navigare sul Lago di Costanza e osservare tutto dall’acqua.
Come raggiungere la regione del Lago di Costanza
Come arrivare nella regione del Bondesee? La prima cosa da fare è decidere da che parte andare: Austria, Svizzera o Germania? Personalmente io punto sempre nella zona di Friedrichshafen, una città perfetta da utilizzare come base e dove dormire. Già che ci siete, passando di lì non dimenticate di visitare il Museo Zeppelin. Friedrichshafen si raggiunge tranquillamente in auto dal nord Italia in circa 5 ore di auto. Io faccio sempre l’autostrada del Brennero fino a Innsbruck, per poi puntare verso ovest attraversando la regione de Vorarlberg. Da lì al Lago di Costanza è un attimo. Sappiate che potete girare comodamente la regione del Bodensee con i mezzi pubblici, utilizzando un biglietto speciale che supera i confini delle nazioni: uno dei pochi esempi di trasporto pubblico integrato di tutta Europa.
Navigazione sul Lago di Costanza: consigli e informazioni
Navigare sul Lago di Costanza è molto semplice: per questo post, io considero la mia diretta esperienza. Vi racconterò quindi del viaggio tra Friedrichshafen e Konstanz (ovvero Costanza) e ritorno. Per quanto riguarda l’imbarco da Friedrichshafen, questo si trova proprio davanti il museo Zeppelin. Il traghetto viaggia tutto il giorno tra le due città e la durata del viaggio cambia a seconda delle fermate e del tipo di barca. Io, per esempio, ho preso l’aliscafo e quindi la soluzione più veloce. Il viaggio è durato circa 50 minuti e il biglietto, andata e ritorno, è costato 15€ circa. I biglietti si possono fare direttamente dalla macchinetta automatica che si trova all’imbarco. Si può pagare col bancomat e con la carta di credito. Una volta arrivati a Konstanz, potete scedere e visitare il centro. I traghetti tra le due città sono frequenti e non vi sarà difficile tornare a Friedrichshafen. Ovviamente ci sono anche dei traghetti che attraversano il Bodensee, portandovi verso la sponda svizzera.
Cosa aspettarsi dalla navigazione sul Lago di Costanza
Cosa aspettarsi da un bel giro in barca sul Lago di Costanza? Tanto vento, l’acqua di un colore bellissimo anche se il cielo e grigio e la possibilità di guardare la Svizzera da una parte e la Germania dall’altra, pensando di avere l’Austria alle spalle. Meraviglioso! Un viaggio in traghetto sul Bodensee merita di essere fatto per comprendere meglio come una regione divisa tra tre stati diversi possa essere una cosa sola. Come se questo non bastasse: vedere Friedrichshafen che si allontana e Konstanz che si avvicina è davvero bello.
Quel giorno sul Lago di Costanza, per me
Il vento in faccia, la sensazione di volare sull’acqua. Una nazione da un lato, un’altra dall’altra. Sotto di me il “prodotto” del Reno, un fiume che si allarga e diventa lago. La regione del Lago di Costanza è già molto bella per la sua storia (la presenza del Barocco è incredibile) e per la natura che le dà connotazione. Viene resa ancora più bella dalla presenza di un fiume che è una sorta di percorso culturale europeo. Una sorta di elemento unificatore nel cuore del continente. Sarò romantica o vi sembrerà che ragioni come una donna di altri tempi, ma navigare sul Lago di Costanza mi fa venire in mente questo. Devo tornare da quelle parti, assolutamente. Ah, dimenticavo: c’è un video che racconta quel viaggio sulle acque del lago.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Leggendo l’articolo mi sono sentita il vento in faccia durante la traversata. Ora come non mai avrei bisogno di spiegare le vele e avventurarmi in posti nuovi e sconosciuti. Soprattutto intriganti, proprio come questi.
Ne abbiamo bisogno tutti, Annalisa. Io ho bisogno di sognare
Ero stata parecchi anni fa sul Lago di Costanza ma non l’ho mai navigato. Mi piace l’idea anche perché se posso, sugli altri laghi ho sempre preso i vari battelli per spostarmi; loa trovo un ottimo modo anche per scoprire il luoghi da un’ulteriore angolazione.
Il lago di Costanza merita almeno mille viaggi.
Quanto mi è piaciuta questa zona! Io il lago l’ho circumnavigato in auto, diciamo così, non ho preso la barca. In particolare sono rimasta molto colpita dall’Isola di Mainau.
Mi piace da matti quel pezzo di Europa.
Sono stata al Lago di Costanza qualche anno fa, partendo però dalla Svizzera. Ho volato sull’acqua anche io sulla “Weisse Flotte” (si chiama così?) in una domenica di primavera. Luogo splendido.
Esattamente la Weisse Flotte!