Non c’è momento dell’anno in cui non farei un viaggio in Carinzia: ho visto la regione meridionale dell’Austria un sacco di volte e non mi stanca mai. Anzi: più ci vado più mi viene voglia di tornare. Sulla falsa riga di quanto ho già scritto a riguardo di cosa ami a Berlino o cosa ami de La Habana, eccomi a parlarvi di ciò che amo della Carinzia. Sempre che una lista sensata si possa fare: ci sono luoghi così completi da rendere difficile il fatto di scegliere. Capita solo a me?
Dove si trova la Carinzia e come raggiungerla
La Carinzia, come vi dicevo, è la regione meridionale dell’Austria. Condivide il confine con l’Italia con un’altra regione austriaca molto conosciuta: il Tirolo (e l’Ost Tirol, per la cronaca). La Carinzia si può raggiungere molto tranquillamente dall’Italia sia in auto che con i mezzi pubblici.
- Se arrivate in autostrada, la via più comoda è entrare da Tarvisio. Fate attenzione ad acquistare, prima del vostro arrivo in Austria, la vignetta per l’autostrada: ce ne sono di differente durata e quindi importo. Nel caso non vogliate utilizzare l’autostrada in Austria, da Tarvisio potete comodamente seguire la statale.
- Potete arrivare in Carinzia anche passando dall’Ost Tirol, ovvero da Lienz. Vi basterà seguire la statale che attraversa la Val Pusteria e, poco dopo San Candido, entrerete in Austria. Da Lienz si segue una delle statali più belle della zona: quella che segue la valle della Drava.
- Se volete raggiungere la Carinzia con i mezzi pubblici, sappiate che OBB (ovvero la società ferroviaria austriaca) collega Venezia e Udine con Villach grazie a treni e autobus.
Piccola postilla doverosa sulle statali austriache: non pensiate siano come le statali italiane. Ci sono dei tratti dove si viaggia ai 110 km/h e possono essere considerate una valida alternativa alle autostrade. Per me, sono anche più panoramiche.
Carinzia: i miei luoghi
C’è ancora una parte della Carinzia che non conoscono e – ve lo dico già – sicuramente aggiornerò questo post prima o poi. Perché già so che prima o poi visiterò anche quella piccola porzione dei regione che mi manca. Della Carinzia, mi hanno conquistato in primis le valli ampie e poi sono arrivati i laghi. Dopo i laghi le città. Ecco cosa vi racconterò:
- strade panoramiche, terme e laghi
- Città e piccoli villaggi, dove la storia trova posto
- Tante cose buone da mangiare
Ripeto: tenetevi pronti perché questo post subirà più di un aggiornamento. Non appena riesco a riorganizzarmi per fare un viaggio in Carinzia.
Le strade panoramiche della Carinzia
La Carinzia possiede alcune delle strade panoramiche più belle dell’Austria. In tedesco si chiamano Alpenstrassen e sono tutte soggette a pedaggio. Il pedaggio serve per garantire il mantenimento della strada che, data l’altitudine e l’esposizione agli elementi naturali, va tenuta in condizioni più che ottimali, in modo che possa essere sicure. La regina delle Alpenstrasse è, ovviamente, la strada del Grossglockner. Io ne ho percorse anche altre due: quella che porta sul Goldeck e quella che vi farà raggiungere la diga artificiale più alta d’Europa. Il mio consiglio è quello di studiarvi bene il percorso di quelle strade, per poter cogliere tutto il bello che troverete viaggiando on the road.
La montagna per tutti
La Carinzia è una regione di grandi montagne: la cosa bella è che ce n’è per tutti. Ci sono certi posti montani meravigliosi e che meritano mille viaggi che, però, non hanno sentieri per tutte le gambe. La montagna va sempre presa seriamente e nulla come un monte insegna la potenza dei proprio limiti. E il fatto di conoscerli. La Carinzia offre percorsi da fare a piedi perfetti per ogni tipo di allenamento e voglia di camminare. Un sentiero che vi consiglio è quello lungo la sponda sud del Millstättersee: un sentiero con una buon lunghezza ma senza dislivello, perfetto per iniziare a conoscere la natura della Carinzia.
Le terme, what else?!
La Carinzia è una terra di terme. Da almeno due millenni, ovvero quando i romani sono passati da quelle parti. Ne è un perfetto esempio Bad Kleinkirchheim, dove ci sono delle terme moderne sul sito di quelle romane. Pensate un po’. Ma non sono le uniche: Villach ha un complesso termale capace di far viaggiare dall’epoca dell’Impero Austro-Ungarico fino ai giorni nostri. E poi ci sono le Badehaus, ovvero gli stabilimenti balneari: il mio preferito è la Badehaus sul Millstättersee che vedete qui sopra) ma anche la Werzer’s Badehaus sul Wörthersee si difende alla grande. Parola mia.
I Laghi della Carinzia
Dalle terme ai laghi il passo è breve. Le Badehaus, per loro stessa vocazione, sono proprio sulla riva dei laghi. Anni fa, lessi un comunicato stampa che parlava della balneabilità dei laghi della Carinzia. Gli elementi chiave erano due: la purezza dell’acqua e la temperatura. Io ho fatto spesso il bagno al lago e i miei riferimenti lacuali erano il Lago di Garda, il Lago di Lugano e quello di Como. Sempre freddi. Anche il 15 di agosto. Anche se piacevoli. I laghi della Carinzia, per loro posizione geografica, si scaldano alla grande e sono piacevolissimi: in estate, la loro acqua può raggiungere anche 24°. Parola mia: il mio primo viaggio serio in Carinzia è nato proprio per sperimentare se fosse vero. Il mio lago preferito è il Millstättersee ma tutti si difendono bene. Il migliore per fare il bagno? Il Faakersee, se non altro per il suo colore unico.
La storia della Carinzia
Spesso siamo portati a considerare i nostri luoghi di vacanza, qualsiasi essi siano, come dei posti di puro relax e divertimento, considerando poco la loro storia. Ovviamente sto parlando in linea generale ma, come sapete, io devo sempre guardare alla storia dei posti che visito. La Carinzia è pazzesca da questo punto di vista: la regione venne occupata dai Romani, che ne fecero un luogo chiave in quella parte dell’impero. Lo si vede bene visitando Teurnia, poco distante dal Millstättersee. Parlando, invece, di tempi più contemporanei, la città di Klagenfurt ha tantissima storia da raccontare. E vi stupirà.
Il cibo della Carinzia
Di non sola Wiener Schnitzel ci si ciba in Austria. La cucina regionale è una cosa seria in tutta l’Austria e la Carinzia ha un sacco di proposte interessanti. I luoghi dove mangiare alla grande sono tanti: uno, imperdibile, è il ristorante del birrificio di Villach. Il Villacher Brauerhof è un ristorante che racconta bene la cucina della Carinzia ma, ve lo dico, io non ho mai mangiato male in quella porzione d’Austria. Una delle specialità che non potete non assaggiare è rappresentata dai Kärnten Kasnudel. Si dice che ogni donna che voglia sposarsi, debba dimostrare di saper chiudere bene la pasta di questa specialità. Cosa c’è all’interno? Non ve lo dico: assaggiateli.
La Carinzia, per me
Amo il mondo, amo girarlo, amo scoprirlo: ci sono tanti posti che fanno per me e, alcuni, che sono meno parte delle vibrazioni che cerco. Tutto questo è normale. Ci sono dei posti, però, che non smettono mai di stimolarmi pensieri belli e forti. La Carinzia è uno di questi posti e sento un legame particolare con quella parte dell’Austria. Tornarci mi fa sempre bene. Pensarla mi fa sempre bene. Essere lì mi fa sempre bene. Credo sia davvero ora di tornare.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Scoprire nuovi posti, è sempre un vero piacere!
Grazie Giovy.
Mi rimane la curiosità della pasta;)
Devo andarci!
Devi assaggiarli!
Se tu hai voglia di tornarci, a me hai fatto venire voglia di andarci! Terme, lago, montagna e poi devo scoprire cosa c’è dentro i Karnten Kasnudel!
La Carinzia dovrebbe essere la meta di almeno un viaggio all’anno.
adoro la Carinzia, è una terra davvero completa, un tocco di mediterraneo sulle Alpi! ottime foto!
Grazie Andrea: ero sicura concordassi sullo spettacolo che è la Carinzia!
Territorio meraviglioso e da noi ancora poco esplorato. Stavamo pensando di arrivare alle terme, aspettiamo solo che cali un po’ il caos dovuto a questo benedetto covid. Sai per caso se sui laghi si può andare in sup? O conosci qualche ente a cui potrei fare riferimento per avere informazioni dettagliate sugli sport acquatici praticabili in questi laghi?
Ciao Annalisa, credo non ci sia problemi a fare sup sul lago. Sicuramente l’Ossiachersee e il Faakersee sono molto adatti. Il sito ufficiale della Carinzia ti può essere molto utile.
La Carinzia e’ nella mia lista di viaggi da fare, spero a breve. Terme, laghi, passeggiate in montagna, ma anche cittadine pittoresche da visitare… e poi in Austria ci sono dei parcogiochi favolosi per i bambini. Insomma una meta perfetta sotto tanti punti di vista, e probabilmente dove ritornare in piu’ occasioni. Per una prima visita, da quale citta’ o zona partiresti?
La Carinzia è incantevole, vedrai…