Tempo fa, di domenica in seconda serata, ho visto su Rai5 un programma che mi è piaciuto molto: si chiama Back to Nature – Ritorno alla Natura e racconta la Finlandia in un modo che non avevo mai visto fare prima. Ho fatto un viaggio in Finlandia nel lontano 2002 e mi sono innamorata di quella terra così rilassante in ogni sua parte. Rivederla in tv, raccontata in quel modo, mi ha fatto ricordare i miei giorni passati in Lapponia, seduta nel bosco, a mangiare mirtilli. Mi è tornata voglia di fare un viaggio in Finlandia ed è nata un’idea: intervistare Reetta Anta, una delle persone che ha sognato, progettato e realizzato Ritorno alla Natura. Le ho scritto e lei mi ha risposto. Ecco la sua intervista, con una dose immensa di Finlandia.
Ciao Reetta, raccontaci chi sei
Sono una storyteller, una coach e lavoro in televisione. Sono cresciuta in una piccola città chiamata Imatra, nella Finlandia orientale, vicino al fiume Vuoksi e al lago Saimaa (la più grande area lacustre della Finlandia), ma vivo a Helsinki da oltre 25 anni. Adoro Helsinki perché è verde e piccola per essere una capitale. Pur vivendo nel centro della città, posso essere vicino al mare e a soli 15 minuti dalle foreste.
Ho creato e realizzato la serie TV Back to Nature (Ritorno alla Natura), originariamente trasmessa in Finlandia su Yle TV1 per 2 stagioni. La serie è stata anche parte della programmazione di Rai5 in Italia. La mia missione più profonda è quella di ridare vita ad antiche pratiche e rituali spirituali e ricollegare le persone alla natura. Attualmente sto scrivendo un libro sui rituali e sviluppando nuovi concept televisivi legati alla natura come Head of Brand and Development presso Gutsy Animations. Sono anche madre di tre bimbi e CEO della mia azienda a conduzione familiare, Power Animals United.
Sei proprio innamorata del tuo paese. Cosa ti piace di più della Finlandia?
Adoro la nostra natura pulita, i laghi e il silenzio. Queste sono le cose che mi mancano di più di solito quando viaggio. Adoro il fatto che abbiamo “i diritti di ogni uomo“, il diritto di vagare, il che significa che tutte le foreste sono di libero accesso a tutti, per poter raccogliere funghi e bacche. Forse noi finlandesi siamo ancora molto simili ai raccoglitori e ai cacciatori: ci sentiamo liberi e vivi quando possiamo semplicemente andare nella foresta e raccogliere il nostro cibo. 🙂
Il mio è un blog di viaggi: ci daresti tre suggerimenti su itinerari da seguire per scoprire la Finlandia?
Chiunque faccia un viaggio a Helsinki, dovrebbe esplorare le nostre isole come Suomenlinna, Vallisaari e Vartiosaari. Ci sono diverse isole speciali a soli 15 minuti da Helsinki, che hanno una natura meravigliosa e accessibile. Chi viaggia verso Est dovrebbe visitare Koli. È una delle zone di montagna antiche più magiche che abbiamo.
In Lapponia preferisco i luoghi remoti dove è possibile fare escursioni in estate e sciare in inverno (fatelo solo con una guida esperta poiché le distanze sono lunghe e le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente). Uno dei miei posti preferiti e abbastanza remoti in Lapponia è Termisvaara. Si tratta di un posto che sarà protagonista della seconda stagione di Ritorno alla natura. È una vecchia area di montagna, sacra per il popolo Sami. Dalla cima delle montagne si può addirittura vedere la Svezia.
Ti ho “incontrata” proprio guardando Ritorno alla Natura: com’è nato quel progetto?
Diversi anni fa, nel 2011, ho avuto una visione su questo progetto. Avevo lavorato nel settore televisivo e volevo creare qualcosa di più significativo del semplice intrattenimento. Sentivo anche che mi mancava qualcosa e non ero felice. Quel qualcosa era la connessione con la natura. Ho iniziato a trascorrere più tempo nella natura e condividendo le mie idee e i miei sogni con il mio ex collega Antti, che aveva appena iniziato il suo blog sulla natura, Retkipaikka. Nei due anni successivi, abbiamo cambiato le nostre idee e i nostri sogni e abbiamo iniziato a sviluppare un concept per uno spettacolo televisivo. L’abbiamo presentato a Yle (l’emittente pubblica finlandese) e fatto un pilot con una società di produzione lappone, Flatlightdella. Ammiravo il loro lavoro. Yle ha apprezzato il pilot e così siamo andati avanti con il nostro documentario. La prima stagione è stata trasmessa durante l’estate 2016 ed è stato uno dei programmi più visti durante quell’estate e ha raggiunto settimanalmente oltre 650.000 finlandesi. Yle ci ha, quindi, commissionato anche un’altra stagione. Ora vendiamo il concept come un format e stiamo pensando alla versione internazionale dello spettacolo.
In Ritorno alla Natura tu cucini sempre qualcosa alla fine dell’episodio: cosa dovrebbe assaggiare un viaggiatore che si reca in Finlandia?
Come ho detto, amo bacche e funghi, oltre al pesce locale. Consiglio i porcini, ad esempio tagliati a fette sottili e leggermente fritti in padella con burro, sale e succo di limone. Se si riesce a trovare del pesce fresco locale come luccio o trota iridea, consiglio di assaggiarlo ppena affumicato con pane di segale: sarai in paradiso. Il mio dolce tradizionale finlandese preferito è la torta di mirtilli.
[Riprendo la parola io, la Giovy]
Sono davvero felice di aver scritto a Reetta e ancora più felice che lei mi abbia risposto. Credo che, in un mondo frenetico come il nostro, tutti abbiamo davvero bisogno di ritornare alla natura per ritrovare i suoi ritmi, il senso dell’attesa, il senso del “ogni cosa a suo tempo“. Sicuramente ci aiuterebbe a rallentare, respirare e sentirci di nuovo parte di questo mondo. Solo così saremmo capaci di rispettarlo di più. Di rispettarci di più. Se non avete ancora visto Back To Nature, fatelo subito. Trovate tutte le puntate, doppiate in Italiano, su RaiPlay.
Tutte le foto sono © Back to Nature – riproduzione vietata.
Non conoscevo questo programma! Andrò sicuramente a recuperarlo su Raiplay!
Ti piacerà di sicuro.
Bello confrontarsi con persone così empatiche e reattive. L’idea di trasformare in un programma per la tv la passione per la sua terra è davvero geniale. E credo anche molto coinvolgente. Cercherò di sintonizzarmi su Rai5 per vedere di persona di cosa si tratta. Ma sicuramente non rimarrò delusa.
Quello che mi ha sorpreso, della chiacchierata con Reetta, è stata la facilità di fare un qualcosa del genere in Finlandia. Da noi sarebbe stato quasi impossibile.
Ammiro veramente tanto chi ha il coraggio di mollare tutto e di seguire i propri sogni. Bellissima esperienza come il racconto che ci hai offerto
Più che mollare tutto, Reetta ha saputo costruire.
Mi piacciono queste interviste, permettoni di vedere in posto da un diverso punto di vista.
Sicuramente!
Non conoscevo questo programma ma ora andrò a cercarlo perché mi hai proprio incuriosito. Bellissima l’idea di intervistare l’autrice, complimenti e altrettanti complimenti per l’articolo.
Grazie mille Helene!
Örö è un’isola di cui non conoscevo l’esistenza fino a quando non vidi il programma. Anche io ne rimasi affascinanta, un po’per il modo di raccontare il paese proprio dei due protagonisti, e un po’per la sfrontatezza della natura finlandese💓 ora ho uno screenshot di Google Maps sul telefono e una speranza di viaggio nel cuore (un’altra!)
@mo16anni
Che bellezza Monica! Anch’io mi sono segnata un sacco di posti.
Dopo aver letto questo tuo articolo, corro a vedermi Back to Nature! Incredibili i paesaggi che hai mostrato nelle foto… Ti rendi proprio conto di quanto la natura possa far bene al cuore!
Il programma è davvero bello, vedrai.
Non la conoscevo ma il proposito di tornare verso la natura mi garba e tanto. Lei super tosta, chapeau!
Lei è davvero brava nel suo lavoro!
La Finlandia è un paese che non conosco bene, non ci sono mai stata, ma dopo questa intervista mi sono incuriosita e sono andata a cercare spezzoni della trasmissione di Reetta…mi si è aperto un mondo che approfondirò sicuramente. Grazie!
La Finlandia merita mille viagi. Prova e vedrai.
Non conosco questo programma ma sogno di ritornare in finlandia da quando l’ho vista in inverno! Amo la neve ed il freddo ed i posti solitari come la lapponia finlandese vissuta in cottage è una delle esperienze più surreali che ho fatto!
Bella intervista!
Se ti ha stregato in inverno, provala in estate. Per me è pazzesca.
Interessante intervista che permette di cogliere alcune sfumature della cultura finlandese. Ci sono stata un paio di volte, sia a Nord che a Sud e trovo che la natura sia meravigliosa. Un Paese culturalmente avanzato sebbene così ancora vicino alle proprie radici e alla Terra.
Io vorrei davvero tornarci.
Ciao ma che bella intervista con una donna notevole, innamorata della sua terra e con la voglia di farla conoscere a tutti, come è successo a te. Vedendo i scenari in tv l’hai visitata
L’ho visitata con gli occhi e ho ricordato il mio viaggio in quella terra così speciale.
belli i documentari ma perchè quel povero cane nel mezzo del nulla è sempre al guinzaglio ?? il senso del possesso forse ??
L’ho pensato anch’io, sai!?
Quel povero cane si chiama Luna ed e’ bellissima
Luna è davvero meravigliosa.
perchè i finlandesi hanno un’altra educazione, non è una costrizione o una prepotenza ma l’abitudine a tenerlo sotto controllo anche per il suo bene, visto che ci sono crepacci e buche d’acqua o può essere complicato recuperarlo in boschi immensi e disabitati
Sicuramente crescono maggiormente a contatto con la natura. E questo è un bene.