Durante il mio ultimo viaggio in Scozia mi sono concentrata molto su quella parte di Edimburgo chiamata New Town. Perché “città nuova“? Perché, rispetto a Old Town, è stata costruita successivamente. Risale, infatti, all’epoca georgiana (con rimaneggiamente fino all’epoca vittoriana) e, per me, è uno splendore da vedere almeno una volta. Gli elementi più celebri di New Town a Edimburgo sono le Stockbridge Colonies, la zona di Circus Lane e, ovviamente il Dean Village, luogo di cui vi parlerò in questo post.
Dove si trova il Dean Village a Edimburgo e come raggiungerlo
Il Dean Village si trova nel West End di Edimburgo. Vi dico proprio il nome del quartiere, nel caso vogliate arrivare lì con l’autobus. Io vi consiglio di prendere i mezzi sempre dalla zona di Princes Street: da lì passano miliardi di linee diverse. Localizzatevi con il vostro smartphone e chiedete a Google Maps di aiutarvi: vi mostrerà le linee che portano al Dean Village. Di autobus che potranno portarvi lì ce ne son miliardi. Quelli che fermano più vicino sono il 13, 19, 37. Se, invece, volete camminare, sappiate che da Princes Street dovrete percorere circa 3 chilometri o poco più. Una volta arrivati in prossimità del Dean Village, dovrete scendere verso il fiume: tenete conto della salita sulla via del ritorno. Io ho trovato la zona del Dean Village completamente accessibile, malgrado il buon dislivello.
La storia del Dean Village di Edimburgo
Dean deriva dalla parola Dene, ovvero il termine antico per definire una valle. In quel punto della città, infatti, scorre lieto e felice il Water of Leith, un torrente che punta dritto al mare. In questo punto di Edimburgo si pensa ci fossero insediamenti umani fin dal XII Secolo. Sembra, infatti, che un censimento fatto da Re Davide I, re di Scozia, in quel periodo, risultassero alcuni mulini in quella zona. Il vero e proprio sviluppo del Dean Village così come lo vediamo ora, si deve al XIX Secolo e al fatto di voler dare più spazio alla città di Edimburgo. La Old Town era malsana, sporca, piena di malattie e occorreva costruire dei quartieri nuovi anche per la classe operaria. New Town, infatti, era nata con un intento molto signorile e per dare case all’alta borghesia. Qui vennero fatte delle vere e proprie opere urbanistiche per permettere alla gente di stabilirsi anche in questa zona. Ora come ora, il Dean Village è uno dei quartieri più rinomati di Edimburgo.
Il Dean Village nella Letteratura
Il Dean Village ha anche una sua bella parte letteraria, se non alto perché piaceva a Robert Louis Stevenson. L’illustre scrittore, padre di Dr.Jekill e Mr.Hyde, era un grande amante delle passeggiate e adorava anche descriverle su carte. Nel suo “Tre Passeggiate“, libro di cui ho parlato anche sul blog di Guide Marco Polo, racconta proprio il suo peregrinare per New Town, Dean Village compreso. Se avete in mente un viaggio in Scozia, soprattutto a Edimburgo, vi consiglio di leggerlo: è meraviglioso lasciarsi guidare da quelle pagine, così tanti anni dopo la loro creazione.
Cosa vedere nel Dean Village di Edimburgo
Cosa si può vedere nel Dean Village e perché andarci? In primis, ci si va per passeggiare. Il Dean Village è, ancora oggi, un quartiere residenziale… dove la gente vive. Non ci troverete ristoranti o pub ma case e persone comuni. La sua bellezza sta nel suo insieme e nella sua storicità. Consiglio fotografico, soprattutto se viaggiate in inverno: il momento migliore per fotografare il Dean Village è verso l’ora del tramonto o nel tardo pomeriggio. Avrete la luce dal lato giusto per illuminare debitamente le case e non essere contro sole. I punti di interesse principali del Dean Village, per me, sono i seguenti:
- Le case e l’architettura del quartiere
- I percorsi pedonali lungo il Water of Leith
Arrivate con scarpe comode e adatte ai dislivelli… insomma, non arrivateci coi tacchi. Non è proprio il caso.
Le case del Dean Village
Mentre scendete verso il Dean Village dalla strada principale, iniziate a guardare in giro le case. Quando sarete arrivati al livello del Water of Leith, fermatevi da qualche parte e iniziate a guardare verso l’alto. Poi tornare a guardare attorno a voi. Quello che noterete è un insieme di case su più livelli, anche con stili leggermente diversi. Le case della parte alta del Dean Village iniziano ad avere un po’ l’immagine dell’edilizia popolare vittorniana mentre quelle a livello dell’acqua sono molto più piccole e contenute. Dovete immaginarvi una Edimburgo diversa da quella di oggi, una città un po’ più oscura e difficile (leggendo il libro che ho citato prima, capirete benissimo). In quel contesto, un luogo come il Dean Village poteva sembrare sicuramente un piccolo paradiso bucolico.
I percorsi pedonali del Dean Village
Se amate il trekking urbano, Edimburgo è una città molto interessante: la sua conformazione fisica garantisce degli ottimi dislivelli da affrontare in percorsi davvero belli e adatti a ogni tipo di allenamento. Camminando, per esempio, dalla zona di Circus Lane alla Old Town, passando proprio per il Dean Village, si affrontano delle gran belle salite. Il tutto regalando ai nostri occhi la visione di una città grandiosa. Trovandovi, invece, direttamente al Dean Village, potete seguire proprio il percorso pendonale che vi porterà fino al porto di Leith. La Walkway del Water of Leith ha una sua propria pagina ufficiale, nel caso cerchiate tutte le informazioni del caso.
Il Dean Village, per me
Era estate quando incontrai il Dean Village la prima volta e lo vidi di mattina. Lo trovai bellissimo, nel suo intento di risvegliarsi e mi promisi di tornare. Poi lessi quel libro di Stevenson e mi dissi che sarei dovuta tornare. Negli ultimi tre anni, ho sempre scelto la prima settimana di Novembre – appena dopo il classico ponte – per partire per la Gran Bretagna. Ho fatto ben due viaggi in Scozia in quel periodo e ho capito che quella è la stagione che preferisco per visitare quelle zone. Il Dean Village in estate è bello ma in autunno dà il meglio di sé. Quel pomeriggio sono stata lì finché il crepuscolo non ha conquistato il cielo. C’è stato un momento in cui eravamo io, il Dean Village e il gorgoglio del torrente. Nessuna foto fatta bene è pari all’immagine che ho nella mia mente di quell’istante.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Ci sono capitata quasi per caso, passeggiando con un amico a Edimburgo (cioè lui forse sapeva dove stavamo andando, per me è stata una super sorpresa). Davvero delizioso 🙂
Il Dean Village è capace di stregare tutti.
che bell’angolo di città il Dean Village. Se poi ci lasciamo accompagnare dalle pagine di Stevenson tutto entra nella sua vera dimensione e la passeggiata che suggerisci è ancora più affascinante!
Leggi quel libro: è speciale!
Tutte le volte che andiamo ad Edimburgo, non riesco a resistere e faccio un salto al Dean Village lo adoro. Tra l’altro, capita sempre di domenica così approfitto per fare un salto al mercato di Stockbridge.
A me piacciono molto anche le Stockbridge Colonies.
Davvero adorabile il Dean Village… il fiume che lo attraversa, le sue case “a strati” e quella sua atmosfera placida da villaggio di campagna! A me piace arrivarci a piedi e trovarmelo davanti come una bellissima ricompensa dopo tanto scarpinare. Finora ci sono sempre stata d’inverno; la prossima volta mi piacerebbe vederlo nella bella stagione con il vento scozzese che scompiglia i panni stesi nella Well Court 😍 grazie Giovy per avermici riportato!!!
Grazie Ilaria per essere passata di qui a portare un po’ di vento di Scozia!
Grazie grazie grazie ! sei fantastica una brava ragazza che è un piacere ascoltarti! Grazie mi fai sentire meglio, sei quello che avrei dovuto essere ! se potessi nascere di nuovo prometto a me stessa di impegnarmi a realizzarlo! Buon lavoro cara ragazza
Grazie Annaida: i complimenti fanno sempre tanto bene.
i paesaggi scozzesi e irlandesi per me sono il massimo, questo Dean Village non lo conoscevo ma che bello che è sembra di essere in una favola dal tuo racconto e dalle immagini
Passa di lì se torni a Edimburgo…
Edimburgo è una di quelle città che incantano, quando ci ero stata mi aveva letteralmente stregata! Trovo abbia un’atmosfera unica, la zona del Dean Village mi era piaciuta molto ed esplorarla così a piedi è perfetto.
Io ho la fortuna di poterci tornare spesso e sto iniziando a conoscerla molto bene.
Una città ricca di sorprese e di luoghi da visitare. Ci sono stata solo un weekend, ma mi piacerebbe tornare presto!
Torna, fa sempre molto bene.
Ciao Giovy sono appena tornata da Edimburgo e prima di partire avevo già letto il tuo articolo. Diciamo che io l’ho visto in pieno inverno, di domenica e arrivandovi da Stockbridge.
Di sicuro il “Villaggio “ ha quel fascino “di campagna” di cui parli e magari mi fossi ricordata che era meglio andarci al tramonto perché adesso ho tutte foto con sole sparato . Ma lasciami dire che io quella solitudine così marcata non mi è piaciuta è cose vedere un bel quadro senza neanche un autoctono.
Che bellezza, vero? Capisco in pieno quello che dici sulla solitudine.