Una delle certezze della mia vita è che non sono una tipa da crociera. Proprio no. Ci sono due viaggi, per mare, che – però – farei di corsa, anche se dovessi starmene 7 giorni e passa sempre sul ponte abbracciata al mio sacco a pelo dei tempi degli scout. Quali sono? Un viaggio sul Hurtigruten tra i fiordi norvegesi e – udite udite – la traversata atlantica dall’Europa a New York. Arrivare nella Grande Mela in nave è uno dei miei sogni. Dite che sia proprio anacronistico?! Proprio no: proprio come nei Ruggenti Anni ’20 del XX Secolo, il 2020 è arrivato da un mese e già è carico di viaggi pronti a farmi sognare. La Queen Mary 2 della Cunard è – davvero – pronta a salpare.
La storia della Queen Mary

Erano gli Anni ’30 quando la Queen Mary venne varata. Era di proprietà della Cunard-White Star. Se ben ricordate, la White Star è la compagnia proprietaria del Titanic e di tante altre navi con il nome che termina sepre in IC: Nomadic (che potete vedere a Belfast), Olimpic, Majestic, Celtic e così via. La Queen Mary – o RMS Queen Mary – era un transatlantico che viaggiava tra Southampton (Inghilterra) fino al porto di New York, facendo anche una sosta nel nord della Francia. Un transatlantico così era sinonimo di gran lusso, per chi poteva permetterselo. Avete presente Downton Abbey? Bene. La madre di Lady Cora (che è americana) arriva a Downton in più riprese sempre navigando sulla Queen Mary. La nave andò in pensione dopo la Seconda Guerra Mondiale, non prima però di aver servito la Gran Bretagna anche militarmente e aver trasportato anche Sir Winston Churchill. La Queen Mary 2 è la sua “sorella” moderna, rimasta fino al 2005 la nave da crociera più grande del mondo.
Il nuovo viaggio della Queen Mary 2
Quale sarà il nuovo viaggio previsto per la Queen Mary 2? Le date sono molteplici e vanno da Aprile 2020 fino a Dicembre 2020. Sono previste anche delle crociere tematiche. I temi sono tra i più diversi e vanno dal teatro alla settimana mondiale dello spazio, per arrivare al tema che sceglierei io: la letteratura. Il viaggio da Southampton a New York dura sette notti. È possibile prenotare anche il viaggio di ritorno, passando così ben 14 notti a bordo. Altrimenti, si torna in Europa in aereo.
Quanto costa la Traversata Atlantica con la Queen Mary 2?
Arrivamo ora a una delle informazioni più desiderate e più temute da ogni viaggiatore: il costo di un viaggio che si sogna alla follia. Qual è il prezzo di un viaggio transatlantico sulla Queen Mary 2?
- Si parte da 882€ per una traversata di 7 notti
- Si arriva a oltre 2500€ per la traversata di 14 notti
- I voli sono, ovviamente, esclusi
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Cunard.
La Traversata Atlantica, per me
Io sono una che viaggia in modo molto easy: sono spesso vestita “come il porco” (come direbbe la mia amica Valentina), ovvero in modo perfettamente combinabile e scombinabile e quasi mai – come direbbe la società – bene. In estate va un po’ meglio dell’inverno ma, sicuramente, non sono una che bada al look quando è in viaggio. Prediligo la praticità. Farei, però, un’eccezione per la traversata atlantica. Detto tra noi, ho comprato un vestito color carta da zucchero che farebbe proprio al caso di un viaggio così. Amerei partecipare alla crociera letteraria per unire all’esperienza del viaggio quel pizzico di immaginazione che mi riporterebbe indietro nel tempo, fino ai tempi in cui erano i grandi scrittori, letterati e intellettuali a solcare l’atlantico e ad andare “across the pond” via nave. Il mio sogno? Salire a bordo, mettermi quel vestito azzurro carta da zucchero, girare scalza e con i capelli al vento e scrivere come se non ci fosse un domani. Raramente – e lo sapete – scrivo sulla base dei comunicati stampa che ricevo ma ho pensato che, in questo caso, tutto fosse diverso: si tratta di un viaggio che molti sognano e mi sembrava giusto raccontarvelo. Quando ho letto il comunicato stampa mi sono detta “devo scriverne“. Che dite… ci vediamo a bordo?
Tutte le foto, salvo diversamente indicato, sono © Cunard Line – riproduzione vietata.
Io salirei a bordo con te e mi farei raccontare (in anticipo, stalkerandoti come se non ci fosse un domani) tutte le storie che ti ispira questo viaggio e che staresti per scrivere. 🙂
A parte gli scherzi, credo che per un viaggio così mi farei passare il un battibaleno il mal di mare.
PS. Hai fatto bene a scriverne.
Saresti un’ottima compagna di viaggio.
Sembra proprio un viaggio affascinante, un’esperienza da non perdere… credo che partirei senza farmelo ripetere due volte 🙂
Questa è una delle due crociere alle quali direi sempre sì.
Che immagine poetica Giovy! Un viaggio per mare di sette giorni, tra poesia, lettura e scrittura, deve essere un’esperienza stupenda.
Lo credo anch’io.
Anche io come te non sono proprio una tipa da crociera! Però l’idea di passare 7 giorni “letterari” in mezzo all’Atlantico è meravigliosa!! Ovviamente il costo è adeguato… quindi mi limito a sognare di arrivare a New York in nave passando davanti alla Statua della LIbertà come facevano i nostri emigranti a inizio ‘900.
Dev’essere davvero una grande esperienza.
Un sogno!!! Davvero ci faccio un pensierino. Ho sempre desiderato, proprio come te, stare con i capelli al vento sul ponte, a piedi nudi, con uno scialle in stile ottocentesco a coprirmo le spalle… e scrivere. Scrivere delle emozioni, delle sensazioni che solo l’oceano può dare!
Io già mi ci vedo in una crociera del genere.