Il web sembra sempre qualcosa di etereo perché intoccabile. Quello a cui non si pensa mai è che, anche la scelta del server e del servizio di hosting sul quale “appoggiamo” il nostro sito, ha un forte impatto sull’ambiente. Il web non si tocca ma poggia i piedi sul nostro pianeta, utilizzando energie e risorse come se non ci fosse un domani. Poco tempo fa, sono stata intervistata da Easy Travel Hosting per raccontare la mia passione, in primis, per la Gran Bretagna. Ricambio volentieri il favore e oggi sono io che intervisto Giorgio di Easy Travel Hosting. Vorrei far raccontare a lui direttamente come nasce il loro servizio di hosting e perché è da considerare ecosostenibile.
Ciao Giorgio, mi racconti in poche parole chi sei?
La ricerca a questa risposta ha richiesto molto tempo. Per tanti anni sono andato a esclusione: non sono una persona che ama andare con le folle, non sono una persona che ama le cose commerciali. Solo negli anni ho imparato a definirmi meglio, senza scendere a compromessi o senza smussare gli angoli. Sono un viaggiatore e sono energia. Come tale non posso stare fermo, perché se l’energia si ferma, muore. Quindi il viaggiare è una conseguenza di quella che è la mia natura. Amo la musica, ma non tutta. Sono estremamente selettivo con quello che ascolto. La maggior parte delle persone non ha idea di quello che mi piace ascoltare, per lo più piccole band o cantautori indipendenti. Adoro ascoltare musica mentre viaggio, è una specie di colonna sonora. Amo i vecchi film, in bianco e nero, tanto dialogo e zero effetti speciali. Pensandoci bene penso di essere nato nella decade sbagliata. Preferisco lo stile degli anni dai 30 ai 60 a quello che va dal 2000 in poi, sia per quanto riguarda la moda che il design. La cosa più bella è che posso condividere tutte queste cose con la mia ragazza, un piccolo arcobaleno svedese, che ama proprio quello che amo anche io.
Come nasce Easy Travel Hosting?
Easy Travel Hosting nasce dalla combinazione di due fattori: il viaggiare e il lavoro da remoto. Io ed il mio collega siamo due nomadi digitali e per vivere lavoriamo online. Negli ultimi anni c’è stato un risveglio generale sul problema dell’ecologia. A volte ci si sente davvero impotenti a riguardo perché fin che non si smetterà di produrre materiali inquinanti, tutte le azioni che possiamo fare serviranno principalmente a rallentare il problema e non ad estinguerlo. Facendo ricerche siamo venuti a conoscenza di quanto il web sia inquinante. Il metodo con cui i server sono alimentati è con derivati del carbone, per cui ogni singolo istante in cui siamo su Internet, stiamo effettivamente inquinando. E anche tanto. Ci siamo quindi chiesti se fosse possibile prendere provvedimenti su questo piano, ed effettivamente è possibile risolvere questo problema alla radice. I nostri server sono alimentati da fonti ecologiche, rinnovabili ed eco sostenibili, ad impatto zero. Il che significa che i siti web dei nostri clienti non sono inquinanti.
Qual è l’impatto della scelta di un servizio di hosting sul pianeta?
Se tutto il mondo decidesse, per assurdo, di registrarsi sotto il nostro servizio, il pianeta sarebbe il 2% più pulito. Questo numero può sembrare basso, ma posso assicurare che è tutt’altro che irrilevante. Considerando quanto abbiamo inquinato questo pianeta, un 2% sarebbe un risultato oserei dire colossale. Rivoluzionario.
In che modo Easty Travel Hosting è ecologico?
Come dicevo prima, i nostri server sono alimentati da energia pulita e rinnovabile. Questo fa si che tutti i nostri clienti abbiano dei siti ad impatto ambientale zero. Per noi è molto importante diffondere questa consapevolezza. Internet sembra sempre un concetto molto astratto, un qualcosa che si diffonde nell’aere ma che non ha una base solida. In realtà non è così. Vogliamo che le persone si rendano conto di questo. La scelta di un hosting ecologico è qualcosa che terrà sempre pulito il pianeta, e si fa questa scelta una volta sola, quando ci si registra.
Sul sito parli di “hosting for travellers by travellers“: qual è la parte di mondo che senti più tua e perché?
Da diversi anni a questa parte non faccio più una vera e propria distinzione tra le varie parti del mondo. Ho amici sparsi per il pianeta e ogni volta che li incontro mi sento a casa. Quando viaggio porto con me le gli oggetti a cui sono più affezionato: un kit per rasarsi comprato a Saigon, i vestiti comprati da una stilista indipendente svedese, alcune magliette delle mie band inglesi preferite, il mini amplificatore per ascoltare la musica. Questo fa si che la mia casa si muova sempre assieme a me. Se dovessi proprio scegliere, potrei dirti 4 paesi che in qualche modo mi hanno segnato. Partiamo dal Guatemala, terra dove sono nato e dove mi trovo ora. Terra che ha sofferto, sanguinato e nonostante tutto terra di gente sorridente, affettuosa e dolce. L’Italia che nonostante tutto mi ha dato la possibilità di trovare amici che resteranno vicino a me per sempre. L’Inghilterra che mi ha dato la libertà di essere quello che ho desiderato essere e la Svezia, terra della mia coloratissima ragazza.
[Riprendo la parola io, la Giovy]
Giorni fa, parlavo con un’amica a riguardo della necessità di trovare più visionari seri in questo nostro mondo. Viviamo in un’epoca in cui essere visionari sembra essere un must, altrimenti non sei nessuno. Se non ti alzi alla mattina e non dici “stay hungry, stay foolish” almeno 10 volte e mostri tutto su Instagram, non esisti. Invece non è così: il vero bisogno è che una visione diventi un progetto. E che quel progetto cresca. Mi piace molto questa avventura in cui si sono infilati Giorgio e il suo socio e mi fa piacere che possa esistere un servizio di hosting così.
Tutte le foto sono di © Giorgio. Riproduzione vietata.
Mi trovi semplicemente concorde. In questo mondo tutto è sempre più apparenza. Ma è bello che ciò che vediamo sia reale.. Inoltre se ecosostenibile è ancora meglio! Andrò a curiosare 🙂
Grazie per il tuo commento Dany!
Non ho ancora investito su un dominio, ma i prezzi mi sembrano davvero concorrenziali e l’idea di fare una scelta green mi attira molto!
Mi fa molto piacere!
Non conoscevo assolutamente la questione ambientale relativa al web, sicuramente può essere un’ottima opportunità per un sito davvero eco-friendly, ci farò un pensierino.
Il web ha un peso enorme sul pianeta, non ci si pensa mai.