Amo raccontare quando sia bello girare in lungo e in largo per Tenerife, anche fuori dai luoghi balneari più conosciuti. Detto tra noi, però, io adoro fare il bagno a Tenerife e una delle zone che ho scoperto a settembre è la spiaggia di Tabaiba, luogo dove trovare scogli e mare aperto ma anche una splendida piscina naturale riempita con l’acqua dell’Oceano Atlantico. Un posto che mi ha fatto bene in un sabato qualunque di settembre 2019 e che mi farà bene tutte le volte che passerò di lì.
Dove si trova Tabaiba, come raggiungerla e dove parcheggiare
Tabaiba è un paese tipicamente turistico sulla costa sud di Tenerife, molto vicino alla spiaggia di Radazul e a Santa Cruz di Tenerife. Avevo notato mille volte l’uscita dell’autostrada passando di lì ma non mi ero ancora incuriosita abbanstanza per fermarmi. In quel punto, la costa di Tenerife si alza molto, per poi tornare a scendere subito dopo Radazul. L’uscita di Tabaiba è la nr.10, sulla TF-1. Una volta usciti dall’autostrada, sarà sufficiente inziare a scendere verso il mare. I parcheggi dove lasciare l’auto a Tabaiba sono essenzialmente due. Il primo è quello che io definisco “basso“: si trova proprio in fondo alla strada che porta verso il mare. Questo parcheggio è, ovviamente, molto comodo perché a livello della spiaggia e della piscina. Ovviamente, è spesso pieno fin dalle prime ore del mattino. L’altro parcheggio è quello che io definisco “alto“. Si trova dove Calle Englaterra incrocia Calle Bélgica. Da qui occorre continuare a piedi. Tenetene conto perché, a fine giornata, avrete un sacco di salita. Dal parcheggio non vi sarà difficile trovare la scalinata che scende verso il mare.
Fare il bagno a Tabaiba: le diverse opzioni
La zona balneare di Tabaiba è stata recentemente ristrutturata, creando un lungo mare dove poter passeggiare e da utilizzare, in egual misura, come posto per prendere il sole. L’esposizione è totale tutto il giorno: non ci sono ombrelloni da affittare. Tenetene conto nel caso siate bianchi come il latte come lo sono io. Tabaiba offre la possibilità di:
- Fare il bagno entrando direttamente (e comodamente) nell’Oceano Atlantico.
- Fare il bagno nella piscina naturale riempita con l’acqua dell’Oceano.
A dire il vero c’è una terza opzione: appena scesa la scalinata di cui vi parlavo prima, troverete una piccola spiaggetta di sassi. Non facile a livello di accesso all’acqua ma molto bella.
Tabaiba: fare il bagno nell’Oceano Atlantico
Dagli scogli di Tabaiba è facile tuffarsi nell’Oceano: lì l’acqua è già alta e sicuramente è molto invitante. Per agevolare l’ingresso (ma, per quel che mi riguarda, soprattutto l’uscita) in acqua è stata posizionata, nel punto più vicino tra Oceano e piscina, una scala molto larga, sicura, stabile e perfettamente utilizzabile. Non è quella che vedete nella foto. Una volta scesa questa scala, davanti a voi avrete l’oceano. Noterete molti sub in zona: a Tabaiba c’è proprio un club di sub che si “allena” nelle acque antistanti la piscina.
Tabaiba: fare il bagno nella piscina naturale
La piscina naturale di Tabaiba è stata rifatta da poco, sia per quanto riguarda la vasca che la zona dove poter prendere il sole. Personalmente, non essendo una lucertola, mi sono seduta dal lato della piscina che dà immediatamente le spalle al mare. Lì si trovano delle panchine in muratura che possono usufruire dell’ombra del muro dal quale sono generate. Praticamente sono stata all’ombra tutto il giorno. La piscina ha un ingresso molto facile e adatto anche ai disabili. Quel giorno non era proprio piena d’acqua ma il bagno si faceva volentieri. A bordo piscina c’è sempre un bagnino e c’è un piccolo fabbricato con i bagni pubblici. Ne parlerò in un altro post… ma posso dirvi che, a ridosso della piscina, ci sono due piccoli bar-ristorante degni di nota.
Quel sabato a Tabaiba, per me
Avevo passato una notte un po’ brutta per via dei dolori alle mani. Caspita, mi ero detta, mi serve un luogo dove stare bene. Se non fosse stato sabato, sarei volata dritta a Punta Prieta (luogo che nel weekend si riempie un po’) ma non era il caso. Avevo bisogno di un luogo più grande, dove sarei stata sola malgrado la tanta gente attorno. Arrivata a Tabaiba, eravamo io, il bagnino, due sub e altre due persone. Ho fatto il bagno, mi sono messa a leggere un libro, mi sono addormentata. Quando ho riaperto gli occhi (solo perché l’ombra si era spostata e iniziavo a sentire il sole sui piedi) c’era il mondo attorno a me. Mi sono ributtata in acqua e mi sono detta che – davvero – stavo alla grande. Ero riuscita a dormire in mezzo al caos e non potevo chiedere nulla di meglio. Quello è stato, come altri su quell’isola, un giorno per me.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Che forte l’idea di creare una piscina con acqua di mare per agevolare il bagno. Ma quanto è fredda l’acqua a Tenerife? Non ho mai considerato le Canarie perché se l’acqua ha meno di 27 gradi io non ci entro!
Ci sono tantissime piscine così a Tenerife. Diciamo che l’acqua delle Canarie non è mai caldissima ma ci sono dei momenti dell’anno in cui è fantastica. Ti consiglio un viaggio tra Settembre e Ottobre se vuoi trovare l’acqua mediamente calda.
Che meraviglia!! Parliamo sempre di Tenerife, anche perché ci piacerebbe fare sup lungo la costa, ma a me spaventa molto il vento che alza nel po erigiti in quelle zone. Proprio odio il vento. Anche su questa sponda succede ?
Ci sono delle spiagge molto adatte al Sup, proprio perché più riparate dal vento e col giusto accesso all’acqua.
Una di esse è quella del Puertito de Adeje.