Un afternoon tea come si deve è un’esperienza che cerco di vivere ogni volta che vado in Gran Bretagna. Durante il mio recente viaggio in Scozia, ho pensato bene di prenotare un tavolo presso la tea room del più importante hotel di Edimburgo: il Balmoral. Mi avevano parlato in molti della bellezza del loro afternoon tea tradizionale, sia per la qualità del cibo che per la particolarità della sala in cui tutto veniva servito. Com’è stato il mio afternoon tea tradizionale al Balmoral di Edimburgo? Ve lo racconto subito.
Dove si trova il Balmoral a Edimburgo
Il Balmoral Hotel è un simbolo del centro di Edimburgo. È impossibile non notarlo: si trova proprio fuori dalla stazione di Waverley, su Princes Street. Questo albergo dall’aspetto d’altri tempi è nato alla fine dell’Epoca Vittoriana, come approdo di lusso per le persone abbienti che viaggiavano in treno dal sud dell’Inghilterra fino alla Scozia. L’aspetto legato a quell’epoca è rimasto, anche se il Balmoral è approdato nell’era moderna entrando a far parte di un grosso gruppo che gestisce hotel di lusso. Non pensate però che sia inacessibile. Il Balmoral di Edimburgo possiede un ristorante stellato, una brasserie dai prezzi interessanti e, al suo interno, custodisce la sala da te chiamata Palm Court, nella quale vivere l’esperienza che vi sto per raccontare.
Prenotare un afternoon tea tradizionale al Balmoral di Edimburgo
Premessa doverosa: un afternoon tea tradizionale al Balmoral di Edimburgo è un’esperienza che costa 45£ a persona. Non è di certo lowcost ma non è nemmeno troppo costosa, per quello che offre. Come ho già detto in altre occasioni, parlando di questa tradizione britannica, non si tratta di una merenda (quella è il cream tea) ma di un vero e proprio pranzo. Dovete pensare all’afternoon tea come un pranzo sui generis: vi riempirà esattamente come un pasto completo al ristorante. Il Balmoral offre sia cibo e ambiente di alto livello e il costo è più che degno, per me. Per prenotare il vostro afternoon tea al Balmoral di Edimburgo vi basterà andare sul sito ufficiale di questo hotel e prenotare online. Vi sarà richiesta una carta di credito, solo come garanzia. Non vi sarà addebitato nulla e pagherete direttamente dopo aver finito la vostra esperienza. Indicate sempre, quando prenotate, se avete allergie o se non potete/volete mangiare qualcosa. Consiglio: data l’entità di quello che mangerete, prenotate per ora di pranzo e tenete conto di avere almeno due ore di tempo da passare al Balmoral.
La mia esperienza di Afternoon Tea al Balmoral: cosa ho mangiato e bevuto?
Come ho scritto parlando del mio afternoon tea a Bristol, un’esperienza così per me è pari a una mezza giornata in Spa. L’ambiente, ovviamente, fa molto: il Balmoral accoglie i propri ospiti nella Palm Court, una sorta di giardino artificiale (con palme vere, però,) nel cuore dell’edificio dell’hotel. Prima regola: togliete la suoneria al telefono e, se potete, dimenticatevi di avere un telefono. Godetevi il momento, anche se siete da soli: portatevi un libro, pensate, assaporate tutto ciò che vi verrà servito. A proposito… cosa si mangia e si beve durante un afternoon tea tradizionale? Ve lo racconto subito.
Il mio tè: Earl Grey come se non ci fosse un domani
Dicono che l’Earl Grey sia il tè preferito dalla Regina Elisabetta II. Non mi è dato di saperlo con certezza ma, di sicuro, è il mio tè preferito in assoluto. Io vivrei di Earl Grey tutto il giorno: cerco di berne uno buonissimo al mattino, per colazione, e poi mi limito per via della quantità di caffeina. Io amo questo tè per il suo sentore di agrumi (tutto merito del bergamotto che è al suo interno). Curiosità: in Gran Bretagna solitamente si prende il tè col latte. Io non lo faccio mai, per due motivi: sono un po’ intollerante al latte e, sinceramente, non mi piace l’abbinamento tè-latte. L’Earl Grey è l’unico tipo di tè per il quale viene richiesto a chi lo ordina se si vuole un po’ di limone. Quando si fa un’esperienza di afternoon tea, scegliere il tè è un qualcosa di fondamentale: se non conoscete intensità e fragranze, chiedete al vostro cameriere: fate presente se amate i tè forti o più delicati, aromatici o no. Saprà dirvi cosa è meglio. Quasi sempre, durante un afternoon tea tradizionali, il tè è “all you can drink“. Si può ordinarne quando si vuole. Anche cambiando tilogia di tè.
Cosa si mangia durante un afternoon tea: il salato
Ogni afternoon tea che si rispetti viene accompagnato da tre proposte: il salato, le scone e il dolce. Questo sarebbe l’ordine precostituito e voluto dalla tradizione. Io, spesso, mangio le scone per ultime perché le adoro e amo chiudere con il meglio. La proposta salata per un afternoon tea tradizionale inizia sempre con delle quiche a gusto stagionale: una delle mie era a base di haggis (meravigliosa) e l’altra era molto delicata con patate e porri. La seconda fase della proposta salata è costituita da dei piccoli panini, solitamente due. I miei, al Balmoral, erano con Eggs & Cress (uova e crescione, adoro!) e Coronation Chicken. Quest’ultimo è un’insalata di pollo fredda “inventata” per il giorno dell’incoronazione della Regina Elisabetta II. La terza fase del salato per un afternoon tea è quanto di più britannico e classico ci possa essere: tre mini sandwich a gusti vari. Due di essi sono un must: prosciutto e English mustard e – come ben raccontava Oscal Wilde – Cucumber sandwich. Praticamente l’unico modo in cui io mangio i cetrioli.
Le Scone: il meglio del meglio
Se esistesse un paradiso del cibo, le Scone sarebbero sicuramente parte delle cerchie celesti più alte. Spesso – e non troppo volentieri – la parola scone riferita al dolce viene tradotta come “focaccina”. Non so a voi, ma a me piace poco. Le scone sono dei dolci lievitati, un po’ burrosi e da guarnire con marmellata e clotted cream. Si aprono rigorosamente con le mani e poi si sceglie la modalità di farcitura. Chi spalma prima la marmellata e poi la clotted cream utilizza il Cornish Style. Chi, come me, spalma prima la clotted cream e poi la marmellata utilizza il Devon Style. Questa è una vera e propria diatriba popolare al pari di “Pandoro o Panettone” da noi. Durante un afternoon tea tradizionale, le scone servite sono due: una plain, ovvero, al naturale. L’altra è solitamente o ai frutti di bosco o con l’uvetta.
Cosa si mangia durante un afternoon tea: il dolce
Ogni afternoon tea tradizionale si conclude, proprio come un pranzo degno del suo nome, con qualcosa di dolce. Questa fase è la più variabile che ci sia: il salato ha le sue regole, le scone hanno le proprie ma il dolce varia molto a seconda del posto in cui si è. Non c’è una regola dettata dalla tradizione. I miei dolci al Balmoral sono stati un qualcosa di grandioso, tutti ispirati all’autunno. Guardate la foto e indovinate il mio preferito dei tre.
L’afternoon tea al Balmoral, per me
Ve lo dicevo: per me, concedermi un afternoon tea quando sono in viaggio in Gran Bretagna, è una sorta di regalo che faccio a me stessa. Non importa si tratti di una piccola tea room di campagna o un hotel con tanta storia come il Balmoral: è un qualcosa che faccio per me. Edimburgo mi ha presentato, nel corso di un paio di viaggi diversi, due afternoon tea memorabili: quello della Signet Library resta senza dubbio il mio preferito ma quello del Balmoral si avvicina alla grande, in quanto a qualità e bellezza dell’esperienza. 45£ non sono pochi ma sono sicuramente un prezzo interessante per un’esperienza che è parte integrante di un viaggio. C’è chi fa shopping, c’è chi va a mangiare in posti fighi. Io faccio parte di questo secondo gruppo di viaggiatori. La sostanza però non cambia: anche in viaggio, fate sempre qualcosa che parli alla vostra anima e che vi faccia stare bene.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Sono cresciuta con la tradizione del tea pomeridiano. Qualsiasi temperatura di fosse, anche 40° gradi qui in Puglia, per mia nonna scattava sempre la tazza di tea. E per accompagnare da bambini c’era sempre pane e marmellata fatta in casa o i biscotti cotti in forno. Mi manca mia nonna se ci ripenso…
Però non ho mai fatto un’esperienza come quella che descrivi tu… 45 euro mi sembra davvero tantissime però 🙂
Se ti capita, prova e vedrai.
Un viaggio in Scozia mi stuzzica da parecchio tempo e mi auguro di visitare presto Edimburgo. Poi dopo aver letto del ricco afternoon tea servito in questo hotel, la voglia di organizzare un viaggio in questa città è di gran lunga aumentata 🙂 Effettivamente 45£ non sono pochi, ma se si mangia bene, allora si possono anche spendere. Condivido pienamente il tuo pensiero finale!
Grazie per il post, lo terrò sicuramente a mente
45£ sono un po’, l’ho pensato anch’io. Ma ne è valsa la pena!
Queste sono le esperienze che mi piace fare. Un po’ come il brunch in Città Alta (che ti consiglio e che ti invito a fare quando mi verrai finalmente a trovare). Ho in programma di andare in Scozia a breve in coppia e questa sarà sicuramente una delle cose che metterò nella mia to do list. I tuoi consigli ormai so che sono una sicurezza.
Ma che bello che vai in Scozia! Di sicuro, quando tornerò a Bergamo, un brunch con te non me lo toglie nessuno!
Le tue descrizioni e le tue sono eleganti come l’afternoon tea al Balmoral! Una esperienza meravigliosa dal primo boccone di quiche alla sublimazione dello scone, e mi è anche venuta voglia di una bella tazza di Earl Grey rigorosamente senza latte!
Grazie mille Antonella!
Adoro l’afternoon tea. Sono un amante del tea in generale, ma questa usanza mi piace da impazzire. Mi segno questo posto, non si sa mai, prima o poi…
Prenota con un bel po’ di anticipo, nel caso passassi di lì.
Non è un’esperienza esattamente lowcost, come di solito faccio io, ma sicuramente vale la spesa. Hai descritto quelle prelibatezze in maniera così accurata che mi è venuta l’acquolina in bocca!!
Diciamo che è al pari di una cena di un certo livello!
Incredibile! E io che pensavo che per afternoon tea si intendesse la semplice tazza di tè che anche io sorseggio il pomeriggio! Per tutto quello che offre sono d’accordo con te: £45 li vale tutti!
Eh no… soprattutto se è Traditional
Questa è una delle esperienze che sogno di fare da una vita, sarà per quell’atmosfera che tanto mi ricorda i miei amati romanzi di Agatha Christie e sarà per il fatto che sono “golosa” di natura.
Leggendo il tuo articolo avevo l’acquolina in bocca.
Grande esperienza da fare in ogni dove in Gran Bretagna. Merita, davvero.
L’esperienza del Traditional Afternoon Tea l’abbiamo vissuta a Londra in un posto da favola e per un’occasione particolare. E confermo è una delle esperienze più belle e coccolose che ci si possa regalare: la location, i dettagli, tante cose buone (dolci e salate) da assaggiare e un Earl Grey favoloso (il mio preferito).
Persino la mia dolce metà, che all’inizio era un poco scettico, ne è rimasto entusiasta e ora non vede l’ora di rifare l’esperienza 🙂
Intanto mi segno questo posticino incantevole per quando andremo a Edimburgo 🙂
Fuori Londra, per me, è ancora più entusiasmante perché, spesso e volentieri, è molto meno cara.
Per ora ho provato l’Afternoon tea solo nelle Cotswolds ed era molto spartano. Mi piacerebbe provare un esperienza diversa e questa lo è per certo!! Prossima volta ad Edimburgo prenoto!! 😎
Davvero te l’hanno servito spartano da quelle parti? Toccherà indicare per vedere dove sei andata!