
Vi confesso una cosa: non sono mai stata una beauty addicted ma ci sono due cose a cui non rinuncio mai in quanto a cura assoluta e routine di bellezza. Si tratta della crema per il viso, in primis, e – udite udite – ai prodotti per capelli. Benché avere i capelli sconvolti sia la mia personale firma assoluta. Avere i capelli ribelli non significa non curarseli, anzi. Sono ribelli di natura ma io li tratto bene. Oggi vi voglio raccontare come avere cura dei capelli in viaggio e vi renderò partecipi di alcune disavventure tricologiche della mia vita, accadute ovviamente quando ero in giro per il mondo.
Io vivo sempre insieme ai miei capelli
Le foto con i capelli al vento o le stories con i capelli più in disordine di questa terra sono ciò che mi racconta maggiormente quando mi mostro in rete. Ve lo dico spesso: mi mostro così come sono. Sono fatta così e mi piace raccontarmi senza falsare minimamente la mia immagine. Anche se non è glamour, non è strafiga e non è a prova di filtro di instagram. La vita, del resto, non è di certo ciò che vediamo sui social. Io ho i capelli tra il mosso e il riccio di natura. Sono biondo cenere di natura. Mi piace schiarirmi le punte dei capelli in inverno perché così mi resta l’estate addosso e, a detta della mia parrucchiera, sembro una surfista sempre in giro per il mondo. Quell’immagine mi piace alla grande. Mi avete sentito spesso dire di avere dei capelli impossibili perché, oltre a essere mossi, sono estremamente fini. Sicché mi ritrovo ad avere una testa che assorbe l’umidità come non so cosa. I miei capelli si vogliono bene, io li pettino per dividerli e loro si auto-aggregano in una sorta di comune che vive solo sulla mia testa. In viaggio, quando sono più soggetti a vento, pioggia e chi più ne ha più ne metta, io divento matta. Come ho risolto, senza snaturarmi, la mia personale battaglia con la capigliatura? Ve lo racconto tra un po’. Prima, vi renderò partecipi di una disavventura tricologica che mi è successa in Brasile.
Quella volta in Brasile: io e la crema idratante

Un sacco di anni fa, sono andata in Brasile per fare un mese di volontariato. Mi trovano nella città di Recife e collaboravo con un’associazione che aiutava i bimbi di strada. In quel periodo dormivo in una sorta di ostello universitario con le mie compagne di viaggio. Ero partita dall’Italia convinta di avere tutto nel mio zaino e, in realtà, mi mancava il balsamo. “Poco male“, mi sono detta, “lo compro là“. L’intenzione c’era, i negozi pure. Ero io che non riuscivo mai ad andarci per un motivo o per l’altro. Al terzo giorno senza balsamo, sembravo la cucina di un’istrice pronta a lanciare gli aculei. Avevo i capelli in condizioni tali da non riuscire a pettinarli. Arrivata alla quarta sera, entro in doccia con un barattolo di crema idratante con me. Di quelle super pastosissime. Cosa ho fatto? Ho usato quella crema come balsamo e ha funzionato: la glicerina e gli emolienti della crema mi hanno aiutata a pettinarmi e a sbrogliare la matassa che avevo in testa. Mai più: da quel giorno, il balsamo è la prima cosa che metto nello zaino prima di partire.
Come disciplinare i capelli in viaggio: la mia soluzione si chiama Afford Tricologia
Ve lo dico: negli anni le ho provate tutte. Tanti shampoo diversi, tanti balsami da mezzo mondo ma la soluzione era proprio dietro casa mia. Per questioni di lavoro ho incontrato un’azienda di Carpi che si chiama Belcaf. Afford Tricologia è la loro linea dedicata al pubblico. Belcaf, infatti, produce da quarant’anni prodotti per parrucchieri e ha una propria linea di prodotti per chi non è un professionista del capello ma vuole trattarsi come tale. Nel tempo i miei capelli sono cambiati molto e ora hanno davvero bisogno di una grande cura, per via della mia età (lo so, me lo ricordo poco anch’io… ma ho quasi 42 anni) e per via del fatto che il nostro mondo è sempre più un posto poco salutare. Sto scrivendo questo post (e lo metto per correttezza nell’ambito pubblicitario) perché sto usando i prodotti Afford da mesi e non mi ero mai trovata così bene come con questa linea. Il loro fluido Move . lo Shampoo Baby e il Balsamo Dolce sono per ora dei perfetti compagni di viaggio. Ho ritrovato i miei ricci mossi come li avevo un tempo: saranno sempre capelli sconvolti ma sono i miei e io amo vederli come sono ora. I prodotti Afford Tricologia sono made in Italy e studiati appositamente per dare una resa professionale alla cura del capello fatta in casa. Sono senza parabeni e sono perfetti per chi ama trattare bene i propri capelli. Ve lo ripeto: sto scrivendo questo post perché uso questi prodotti su di me e ne ho visto i risultati. Altrimenti non sarei di certo qui a consigliarveli. Afford Tricologia ha uno shop online dove poter fare acquisti, dove sono presenti anche i contatti per poter richiedere della consulenza o dei consigli, nel caso non sappiate su che linea o prodotto orientarvi. Per me sono stati la mia soluzione salva-capelli, in viaggio come a casa.
Post scritto in collaborazione con Afford Tricologia.
Proprio vero che con l’aumentare dell’età, aumentano le cure che dobbiamo dare ai capelli. Io ho un problema simile al tuo, capelli finissimi che si increspano volentieri e per tenerli in ordine uso dell’olio per capelli sulle punte oltre al balsamo. Non conosco la marca che citi, non l’ho ancora vista nei negozi che frequento di solito ma in generale i prodotti baby sono super, hai provato la crema idratante baby al posto della normale crema idratante da donna? Il miracolo 😉
Afford non vende nei negozi ma lo fa attraverso il suo sito e attraverso i parrucchieri che comprano i prodotti professionali.
Intanto complimenti per la citazione di Niccolò Fabi! Quella canzone la adoravo ed è stato il primo Cd acquistato nella mia vita! Per il resto, chissà se hanno una linea anche per chi i capelli li vuole lisciare…
Una canzone nella quale mi sono sempre riconosciuta.
Io anni fa presi una decisione: tagliarmi i capelli corti. Da allora (e ne è passata di acqua sotto i ponti) li ho avuti di tutti e dico tutti i colori ma non sono mai riuscita a farmeli ricrescere. E quando viaggio penso sempre di aver fatto la scelta giusta. Penso che l’importante sia sentirsi bene con sé stessi, e tu me lo confermi. Grazie per i consigli, li terrò presente anche per i miei capelli corti!
Anch’io li ho tagliati e riesco a farli crescere solo fino alle spalle. Poi iniziano a darmi fastidio.
Anche per me è fondamentale una buona crema viso e prendermi cura dei capelli, soprattutto quando viaggio. Ho pochi capelli, tra l’altro molto fini, quindi si intrecciano parecchio e quasi un giorno sì e uno no mi tocca lavarli. Il balsamo è fondamentale e non ho mai provato a sostituirlo con una crema idratante neanche in caso di estrema necessità ahah… Quando preparo il beauty i primi prodotti che metto sono proprio balsamo, shampoo e olio per capelli. A seguire creme per il viso e il corpo e deodorante. Trucchi subito dopo
Io uso pochi prodotti beauty, lo ammetto. Ma al balsamo non rinuncio mai.