Qual è una di quelle cose che non può di certo mancare in un viaggio a Seattle, fosse anche di un solo giorno? Sicuramente il fatto di visitare il Pike Place Market, uno dei simboli di questa città del nord-ovest degli Stati Uniti. Vi rivelo subito una curiosità, ancora prima di parlarvi di questo posto. Il tetto del Pike Place Market di Seattle ha una meravigliosa terrazza che è stata spesso e volentieri usata come location per le riprese di Grey’s Anatomy. Vale la pena di concedersi una mezza giornata in questo mercato storico? Certamente. Vi racconto tutto oggi.
Dove si trova il Pike Place Market e come raggiungerlo
Il Pike Place Market prende il nome dalla via in cui si trova. Nulla di più facile. Pike Place, a Seattle, è una zona racchiusa tra downton e il lungomare. Io dormivo nella zona dello Space Needle e sono arrivata lì a piedi in poco più di 15 minuti di cammino. Vi consiglio caldamente, se come me non avete mai visto Seattle, di arrivare al mercato a piedi per esplorare la città. Io ho attraversato tutta Belltown e ve lo racconterò presto. Cosa c’è da sapere per visitare il Pike Place Market?
- Il mercato offre diversi tipi di negozi, ristoranti e bancarelle varie. I luoghi in cui fare colazione aprono alle 6 del mattino ma gran parte dei rivenditori inizia la propria attività verso le 9. I pescivendoli, vero cuore del Pike Place Market, cominciano a vendere alle 7.
- Il mercato è aperto 363 (o 364, negli anni bisestili come il 2020) giorni l’anno: è chiuso solo il giorno di Natale e nel Giorno del Ringraziamento.
- L’indirizzo esatto è 1 Avenue and Pike Street.
- All’interno del mercato si può pagare anche con qualsiasi carta di credito.
- Nell’edificio del mercato ci sono i bagni pubblici.
- Il mercato è predisposto per essere visitato anche da disabili o da chi va in giro con un passeggino.
Sul sito ufficiale del Pike Place Market trovate davvero tutte le informazioni, mappe comprese, per organizzare la vostra visita a questo must-see di Seattle.
La storia del Pike Place Market di Seattle
Cosa posso dirvi sulla storia del Pike Place Market di Seattle? Questo luogo pubblico di vendita nasce ufficialmente nel 1907 sul luogo in cui, fin dalla fondazione di Seattle nel 1853, si è sempre svolta una grande attività commerciale. Questo mercato pubblico venne aperto, come vi dicevo, a inizio Novecento come luogo in cui i pescatori potevano vendere le loro merci. Il Pike Place Market divenne presto un punto di riferimento in città. Nel periodo fino alla Seconda Guerra Mondiale, molti dei commercianti di Seattle erano asiatici, soprattutto giapponesi. Dopo il bombardamento di Pearl Harbour, nel 1941, i giapponesi vennero banditi anche dal Pike Place Market. Questo indebolì anche il commercio all’interno del mercato che, però, non chiuse mai. Dagli Anni ’60 agli Anni ’90, il Pike Place Market di Seattle non visse momenti semplici ma riuscì a resistere. Nel 2007 festeggiò il centenario, senza smettere mai di essere un punto di riferimento in città. Ora attira sia abitanti della città che molti turisti.
Cosa si può trovare all’interno del Pike Place Market di Seattle
Perché fare un giro in un mercato come il Pike Place Market di Seattle? In primis, perché vale sempre la pena di vedere dei mercati. Anni fa, per esempio, io mi sono innamorata del Farmers’ Market di Sacramento. Avevo pochi esempi, prima di quello, di mercati americani nella mia mente e – ve lo dico – vale proprio la pena di esplorare questi luoghi. Il secondo motivo che mi ha portata lì era la cucina asiatica: sapevo che avrei trovato dei gran posti dove mangiare. Poi, ve lo confesso, avevo voglia e bisogno di frutta e lì ne ho acquistata di buonissima a ottimi prezzi. E poi ero curiosa, tanto curiosa di vedere un posto che, dentro la mia testa e il mio cuore, avevo visitato mille volte. Come sempre accade, vi racconterò il giusto senza farte troppo spoiler. Di cosa vi parlerò?
- Della frutta e della verdura che potete acquistare e mangiare al mercato.
- Dei rivenditori di pesce, cuore del Pike Place Market.
- Di una fumetteria che non si può non ammirare.
- Del salvadanaio storico del Pike Place Market.
- Della musica che, a Seattle, è sempre ovunque.
I banchi di frutta e verdura del Pike Place Market di Seattle
Quando sono in viaggio, ancora di più di quando sono a casa (perché a casa ce l’ho sempre disponibile), sento davvero il bisogno di frutta. I mercati sono i miei migliori amici, ovunque io sia e lo è stato anche il Pike Place Market di Seattle. I rivenditori di frutta e verdura all’interno dell’edificio del mercato sono molti e tutti sono pronti a farvi assaggiare grandi delizie. Il mio viaggio si è svolto a maggio e c’era ogni bontà disponibile. Io, quel giorno, ho acquistato fragole e pesche. Potete chiedere ai rivenditori di lavare la frutta se dovete portarla via. Io l’ho fatto e non c’è stato nessun problema. Nel caso vogliate lavarla da voi, il mercato è provvisto di bagni dove poter utilizzare l’acqua per lavare anche la frutta.
I venditori di pesce del Pike Place Market
Ci sono due profumi (vedete voi se chiamarli odori) che si sentono appena ci si avvicina al Pike Place Market di Seattle: il caffè e il pesce. Proprio davanti al Pike Place Market si trova il primo Starbucks della storia (lo riconoscete dalla fila di persone), che se ne sta in buona compagnia con tante altre caffetteria. Dal lato opposto della strada, proprio all’ingresso del mercato, ci sono i banchi di pesce e crostacei pescati nella Elliott Bay. Il pesce di Seattle è così rinomato (non a caso ci sono ristoranti storici come Ivar’s a 5 minuti di distanza dal mercato) che molti turisti vanno ad acquistarlo prima di partire, facendoselo spedire a casa.
Una fumetteria da non perdere
Il 1962 è un anno che ha segnato Seattle come pochi altri periodi storici: tra il 1961 e il 1962 vennero attuati tutti i lavori per portare l’Expo a Seattle. Quelli furono gli anni in cui sorsero lo Space Needle e tutta l’area circostante. Seattle si riempiva di futurismo inteso come voglia di futuro: lo spazio e tutto ciò che comportava (dagli ufo, agli alieni, ai robot, ai mostri) era il vero tema da sviluppare in città. In quel momento aprì questa storica fumetteria all’interno del Pike Place Market. Se siete appassionati del genere, preparatevi: lì dentro troverete di tutto.
Il salvadanaio storico del Pike Place Market
Non c’è solo cibo all’interno del Pike Place Market di Seattle: una zona del mercato è dedicata all’artigianato. Ci sono un sacco di stand di produttori indipendenti dove si possono trovare borse, zaini, quaderni e ogni cosa possa essere fatta da un artigiano creativo. Lì troverete il salvadanaio gigante del Pike Place Market: un grande maialino in ottone. Se passate di lì, fate un pensiero sul lasciare qualche moneta per aiutare il sostentamento e la cura dell’edificio che ospita il mercato. Ma non solo: spesso i soldi raccolti vengono dati in beneficenza.
I busker del Pike Street Market di Seattle
Seattle è una città dove la musica ha sempre avuto, ha e avrà una grande rilevanza. Lo racconta bene il MoPop Museum ma anche questo mercato non è da meno. All’interno dell’edificio del Pike Place Market, infatti, viene dato grande spazio ai busker, o suonatori di strada. Nel mio peregrinare all’interno del mercato, ho pensato bene di fermarmi 5 minuti, proprio dopo aver visitato la fumetteria di cui vi parlavo prima. Mi sono seduta su una panchina davanti a un busker che suonava alla grande. Gli ho lasciato qualche dollaro perché mi ha regalato un quarto d’ora di pausa musicale davvero bella.
Il Pike Place Market di Seattle, per me
Avete presente la chiave di volta degli archi romani o antichi? Bene, ci sono dei luoghi che sono senza dubbio dei veri e propri archi di volta delle città a cui appartengono. Ne definiscono l’indole, il carattere e diventano un punto di incontro totale con i viaggiatori. Il Pike Place Market di Seattle, per me, è stato questo: era il mio primo giorno completo in città ed ero felicissima. Nel percorso per arrivare lì da Belltown ho pianto almeno 3 volte per l’emozione di quello che vedevo e per il significato che quei luoghi avevano per me. Arrivare al Pike Place Market mi ha dato tregua dagli scossoni emotivi che avevo vissuto e mi ha – letteralmente, rifocillata. Anche nell’anima. Come dicevo ieri per Birmingham parlando di canali, io e Seattle ci siamo sedute a prendere un caffé assieme proprio al Pike Place Market. Lei mi ha detto “benvenuta” e io ho risposto con il miglior sorriso di sempre.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Personalmente amo visitare i mercati nelle città che visito. Ti dirò di più, quelli nei luoghi di radice anglosassone più di altri. A Melbourne e Sydney ce ne sono di bellissimi e sono uno spaccato di vita locale che non ha eguali. Seattle non l’ho mai vista, perciò mi segno questo mercato per una prossima visita.
I mercati down-under mi mancano ma sono sicura che mi conquisterebbero. Seattle è una città entusiasmante e il suo mercato è un ottimo punto di partenza.
Ovviamente mi hai conquistata da quella prima curiosità su Grey’s Anatomy, fino a qualche anno fa non avrei mai pensato di visitare Seattle ma ultimamente cinema e tv ci stanno mostrando una città bellissima. E poi io amo i mercati, mi piace girare tra i banchi di frutta e guardare la gente del posto che fa acquisti. Mi sono segnata questo indirizzo.
Seattle è una città magnifica che vale la pena di vedere.
Bellissimo articolo come sempre! Mi hai fatto venire una gran voglia di immergermi in questo mercato e lo farò sicuramente quando mai riuscirò a recarmi negli States. Ogni mercato in effetti racconta qualcosa della città in cui è dislocato quindi vale senz’altro la pena dedicare un po’ di tempo alla sua visita.
Mi fa molto piacere che il post ti sia piaciuto!