Che Manchester sia piena di luoghi splendidi e immensamente fotografabili (per non dire instagrammabili) è un dato di fatto. La città ben si presta a fare da set per foto di ambiente oppure con protagonisti gli esseri umani. Personalmente apprezzo molto le foto di ambiente, ma questo è mio gusto personale. C’è un luogo perfetto dove pranzare a Manchester, spendere il giusto mangiando alla grande e ritrovarsi, come per magia, in una delle cornici architettoniche più belle e interessanti d’Inghilterra. Come si chiama questo luogo perfetto? The Refuge by Volta, per gli amici solo The Refuge. Si tratta di un capolavoro di design che ha attraversato varie epoche e che, dal 1890 o giù di lì, ha impreziosito una città già speciale. Una decina di giorni fa vi raccontavo una meraviglia moderna che potete trovare a Ancoats (ovvero Elencot). Oggi vi porto in pieno centro di Manchester per mangiare al The Refuge e riempirvi gli occhi di tutta la bellezza di cui Manchester è capace.
Dove si trova The Refuge e come raggiungerlo
Il Refuge di Manchester si trova non distante dalla stazione di Oxford Road, a pochi passi dal puro centro della città. Potete raggiungere questo ristorante camminando tranquillamente lungo Oxford Street, una delle vie più grandi che conducono verso il centro di Manchester. Questa via è la “casa” di molti teatri cittadini e di alcuni grandi magazzini. La caratteristica di questa parte di città? L’essere stata popolata di edifici che sono sorti alla fine del XIX Secolo. Molti di essi, come quello in cui si trova il The Refuge, sono esempi di pura Art-Déco made in England. Il The Refuge è aperto tutti i giorni dal mattino fino a notte inoltrata. Si mangia dalle 12 in poi. Il luogo, per molti motivi, è molto frequentato. Volete mangiare lì? Prenotate il vostro tavolo. Non è richiesto un particolare dress code: io sono arrivata con i sandali, pantaloni di cotone a tre quarti, felpa e zaino e mi hanno voluta bene lo stesso.
La storia del The Refuge, aka The Principal

Il The Refuge, un tempo, si chiamava The Principal. A dire il vero si chiama ancora così. Per molti è The Principal, per altri semplicemente The Refuge e per alcuni ancora è Palace Hotel. L’edificio è stato progettato alla fine del 1800 come sede della Refuge Assistance Company, un’assicurazione privata inglese. Il nome The Refuge arriva proprio da lì. Negli anni ’80 divenne un hotel, che venne poi rinnovato nel decennio successivo. Ai tempi della sua costruzione, The Refuge fu l’edificio più costoso di tutta Manchester e fu davvero un esempio di architettura e design di interni. Ancora oggi si può notare il suo splendore nei vari ambienti che compongono il ristorante. Il luogo, infatti, è diviso in varie stanze e sono tutte meravigliose. La dining room è immensa e arredata con un gusto che supera il tempo e lo spazio. Una delle parti più belle è il Winter Garden. Ovviamente è il più prenotato di tutti gli ambienti del ristorante.
Cosa si mangia al The Refuge di Manchester
In un ambiente così storicamente di design e curato, cosa si mangia e cosa aspettarsi da qualche ora trascorsa lì? Il The Refuge vi stupirà. Sulla carta, e anche davanti ai vostri occhi, vi sembrerà di essere dentro le pagine di una rivista d’altri tempi, in uno di quei numeri del New Yorker con le copertine bellissime. In realtà, ricordatevelo, siete a Manchester. Un ambiente così meraviglioso diventa ancora più bello quando si dà un’occhiata al menù e ci si rende conto di quanto i prezzi siano affrontabili da parte di un turista italiano. Mangiare al The Refuge è un’esperienza dall’atmosfera unica e dal gusto particolarmente eccezionale. Come e cosa si mangia? The Refuge, così come il più moderno Elnecot che vi ho già raccontato, racconta una nuova tendenza del mangiare sociale (inteso come “in società”) britannico, ma direi puramente inglese: si ordinano più piatti da condividere. Nulla di nuovo: gli inglesi hanno sempre amato le tapas e le hanno portate a casa loro, reinventandole alla grande. Volete condividere il piatto con i vostri commensali? Siete i benvenuti. Volete ordinare solo per voi stessi? Siete ugualmente i benvenuti. Le proposte di The Refuge sono sia puramente britanniche che totalmente globali. Ottima scelta degli ingredienti e delle materie prime e immensa attenzione al cliente.
Cosa mangiare al The Refuge a Manchester: ovviamente Fish & Chips

Questa foto, ovviamente, non è mia ma l’ho chiesta all’ufficio stampa di Visit Manchester. Perché? Perché quando è arrivato il mio piatto, io ho semplicemente mangiato. Sinceramente dovremmo farlo un po’ tutti ogni tanto: fregarcene delle foto e tornare al semplice gusto. Anyway, la mia scelta per un pranzo al The Refuge di Manchester è stato un grande classico della cucina britannica, uno di quei “metri” che io uso per dire se in un posto ho mangiato bene oppure no. Vi devo dire che l’immagine estetica fighissima del The Refuge va proprio a braccetto con la bontà dei piatti. The Refuge è uno di quei posti dove bello e buono coesistono in un modo eccezionale. Io, ovviamente, ho abbinato il pesce con delle patatine fatte alla grande e davvero gustose. Provate.
Cosa mangiare al The Refuge a Manchester: le ispirazioni dal mondo

Ho notato un’altra cosa nei menù del Terzo Millennio a Manchester: la volontà di usare anche i tagli poveri di carne e tutti quei pezzi che, in passato, facevano parte della cucina inglese ma che, purtroppo, si stavano perdendo. Ci sono davvero molte proposte al The Refuge e vale la pena di indugiare un po’ su tutte le proposte in carta. Aprite la mente, lasciate che lo stomaco si spalanchi e ordinate. Piccola nota sul bere: le birre proposte all’interno del locale sono meritevoli, locali e tutte degne di nota. Lasciatevi consigliare, nel caso non le conosceste.
Quanto si spende per mangiare al The Refuge a Manchester?
Quello che vedete qui sopra è il Winter Garden del The Refuge. Una meraviglia, vero? Tornando a noi e a quanto si spende per mangiare in questo ristorante di Manchester, vi ricordo quanto ho scritto prima: siamo a Manchester. E Manchester, a livello di prezzi, non è Londra. Nessun luogo in Gran Bretagna ha i prezzi di Londra, nemmeno le grandi città. Il menù del menù del The Refuge è disponibile online sul sito ufficiale ed è facile fare due conti. Il ristorante propone i suoi “voltini” (da Volta), ovvero questi piatti piccoli da condividere e da mangiare in compagnia. Una proposta di 6 voltini costa 45£. Con 6 voltini mangiate tranquillamente in due, forse anche in tre se non avete un appetito da lupi. Fate voi i vostri conti: per me è davvero un gran prezzo per mangiare all’interno di un pezzo di storia dell’Inghilterra e seduti in una sala che potrebbe comparire in un manuale di storia del design di interni e dell’architettura.
Quel pranzo al The Refuge, per me
Avrei potuto mettere un’altra foto che raccontasse la bellezza del The Refuge di Manchester ma ho pensato che, per raccontare la mia personale esperienza in quel ristorante. Invece ho scelto la copertina del menù, un qualcosa che dice Come as you are. Perché questa frase che fa tanto Seattle abbinata a un ristorante di Manchester? Perché Manchester è una città capace di accogliere alla grande, sia che tu ci viva o che sia un turista. Il Nord dell’Inghilterra ha un cuore grande. O meglio: tutta l’Inghilterra ce l’ha ma a nord è un po’ più grande del solito. Il bello di una città come Manchester è che puoi entrare in un posto figo (fatta eccezione per qualcuno) anche con la tuta della tua squadra preferita e nessuno ti dirà nulla. Verrai servito come la signora vestita alla grande di fianco a te e nessuno farà differenze. Se il The Refuge fosse in Italia, ci sarebbe di sicuro la selezione all’ingresso e io sarei entrata solo nei miei sogni quel giorno. Per fortuna, quel ristorante è a Manchester. E Manchester vuole bene a tutti. Di sicuro ne vuole a me: io e lei quel giorno ci siamo salutate lì e siamo sicure di rivederci lì. Probabilmente prima di quanto entambe crediamo.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Mi stavo proprio chiedendo se ci fosse un dress code ma il bello di tanti posti in Gran Bretagna è che puoi arrivare vestito come vuoi. Al di là di questo, è un posto magnifico da vedere. E mi piace anche la possibilità di ordinare piatti da condividere.
Allora non sono l’unica che si butta sul piatto prima di ricordarsi di fare una foto!
Dovevi vedere com’ero vestita io: praticamente un total look sportivo fatto di sandali, leggins al ginocchio e una normalissima maglia in cotone.
Bellissime foto complimenti. Questo posto mi ispira moltissimo. La prima volta che andrò a Manchester ci farò un salto. PS.: il cibo sembra davvero molto buono.
Grazie Monica: il cibo era ottimo. A dir poco ottimo.
Questo posto mi ispira tantissimo! Soprattutto l’idea dei piatti da condividere. Lo segno per il viaggio che voglio fare da quelle parti..
PS: quando sono con gli amici e stiamo per mangiare, qualcuno dice sempre “fermi che Ilaria deve fare la foto”. Questa cosa mi fa abbastanza riflettere in negativo T_T
A Manchester (ma in tutta l’Inghilterra) troverai molti ristoranti con questo tipo di concept.
Stavamo pensando di andare a Manchester dopo Natale, per un weekend ed esplorarla per bene, mi segno questo locale che non solo sembra bellissimo ma anche buono!
Fai anche tre o quattro giorno per esplorarla per bene. La città è grande (è la seconda del Regno Unito dopo Londra).
Guardo Manchester da un po’ perché da qui (Bari) c’è una tratta diretta. Mi incuriosisce, ma poi passo sempre oltre. Però mi hai fatto ritornare la voglia di andare a rivalutare l’idea di prendere e prenotare. Ps. Foto meravigliose, complimenti.
Io te la consiglio di tutto cuore: la città merita davvero di essere vissuta e scoperta alla grande.