
L’autunno mi fa venire una gran voglia di viaggi. Soprattutto in Europa. Tornare in Irlanda è una delle cose che più ho in mente in questo periodo. L’isola è sempre molto bella ma la parola autunno, dentro la mia mente, fa rima solo con Belfast. Già un anno fa vi scrivevo perché tenere in considerazione la capitale dell’Irlanda del Nord per un viaggio da fare in mesi come Ottobre o Novembre. Belfast è una gran bella base per scoprire l’Irlanda in autunno. Cosa ci può essere di meglio di questo? Visitare Belfast nei prossimi mesi e dedicarsi proprio alla città, alle sue bellezze, alle tante cose da fare e da vedere.
Come raggiungere Belfast dall’Italia
Partiamo proprio dall’ABC. Come raggiungere Belfast dall’Italia? Arrivare nella capitale dell’Irlanda del Nord è molto facile. Le opzioni più comode sono le seguenti:
- Volo diretto da Bergamo: RyanAir vola a Belfast da Orio al Serio ogni mercoledì e ogni sabato.
Un’ottima soluzione per passare qualche giorno in Irlanda del Nord. - Volo diretto dai princiali aeroporti italiani fino a Dublino: dalla capitale Irlandese si può raggiungere Belfast in due ore e mezza. Ci sono circa 20 partenze al giorno tra l’aeroporto di Dublino e Belfast. Il biglietto costa circa 10€ per la sola andata.
- Per quanto riguarda i voli da altre città, sappiate che Easyjet vola a Belfast da Venezia e da Napoli. Jet2.com, invece, collega l’Irlanda del Nord da Napoli (almeno fino a novembre) e, dai primi mesi del 2020, anche da Verona.
Quali documenti servono per fare un viaggio a Belfast?
Sicuramente in tempi come questi si può fare un po’ di confusione. Belfast è, a tutti gli effetti, una città del Regno Unito, anche se fisicamente si trova sull’isola di Irlanda. I cittadini italiani possono entrare in Irlanda del Nord con la semplice carta di identità o il passaporto in corso di validità. Nel 2019, fino a ora, non è stata introdotta nessuna modifica a tal riguardo e non ce ne saranno, per chi viaggia a livello turistico, fino al 2021. L’unico vero consiglio che posso darvi a tal proposito è di viaggiare, se ce l’avete, col passaporto anziché con la carta d’identità. Perché? Perché le procedure di entrata nell’Ulster saranno semplicemente più veloci. Il Regno Unito è, da sempre, un paese fuori dall’area Schengen e quindi i controlli alla frontiera sono sempre attivi. La Carta d’Identità è un documento poco compreso all’estero. Il passaporto, anche per via della possibilità di leggere elettronicamente i dati, rente tutto più veloce.
Dove dormire a Belfast
Per quanto riguarda gli alloggi, la città è ben fornita di ogni genere di accomodation, come si dice da quelle parti. Belfast è una città ospitale, con ottimi alberghi a dei prezzi interessanti. Per quanto riguarda la zona, io vi consiglio di restare nel centro città o di dirigervi verso il Waterfront. Se guardate la cartina della città, vedrete una via chiamata St.Mary Street. Si tratta di una vera e propria direttrice orizzontale, in prossimità della quale trovare il vostro alloggio. Tenetevi nella zona che va dal Waterfront fino a Grand Opera House. Perché vi dico questo? Non di certo per motivi di sicurezza: Belfast è una città sicura e molto vivibile. La zona che vi ho indicato è la più comoda per spostarsi a piedi per scoprire tutto ciò che la zona ha da offrire. Dove dormire, quindi? Io vi lascio tre nomi, poi vedete voi.
- The Maldron (city centre)
Io ho dormito proprio lì. Ottimo hotel, con prezzi che vanno da circa 80€ a notte per la doppia.
La posizione di questo Maldron è perfetta. C’è un “hotel gemello” proprio di fronte l’aeroporto di Belfast, ottimo nel caso abbiate un volo di ritorno molto presto al mattino. - L’Easy Hotel
Conoscete gli hotel di Easyjet, vero? Questa è una soluzione economica molto tattica, per via della sua posizione. Sarete a pochi passi dalla City Hall. - George Best Hotel
“Perché sono il migliore, ma per voi sono Best” dice una canzone che parla di George Best, grande calciatore nato a Belfast. C’è un hotel che porta il suo nome, sempre vicino alla City Hall. Questo è un boutique hotel di lusso. Non è nel vostro budget? Fate comunque un salto ad ammirarlo.
Dove mangiare a Belfast
Si mangia bene a Belfast? Certamente. La città offre moltissime opzioni per mangiare di tutto e di più. Personalmente, vi consiglierei di mangiare cibo locale. I piatti irlandesi tradizionali ben si prestano a stagioni come l’autunno e l’inverno. Come per tutte le grandi città del mondo, il budget per mangiare va da poche sterline fino a chissà che cifra per i ristoranti gourmet o stellati. Nella fascia media – ovvero tra le 10£ e 35£ a testa – avrete l’imbarazzo della scelta. Vi lascio un consiglio anche per l’argomento cibo: a pranzo sfruttate i meal deal. Molti negozi e supermercati, offrono la combinazione sandwich + patatine + frutta o acqua a meno di 5£. Se siete, come me, amanti del fish & chips, sappiate che a Belfast se ne trovano di buonissimi intorno alle 10£. I luoghi da non perdere? Due ve li racconto strada facendo, in questo post: sono il St.George’s Market e il pub Duke of York. Ne voltete altri? Io, fossi in voi, terrei presente:
- Hadskis: si tratta di un posto dall’ambiente molto bello dove la carne è preparata in modo perfetto.
- Made in Belfast: un grill restaurant a pochi passi dalla City Hall. C’è anche una sede nel Cathedral Quarter
- Love Fish: il ristorante di Michael Deane, chef stellato che ha rivoluzionato la ristorazione di qualità in città. Sappiate che lì potete pranzare anche con 10£.
- The Dock Cafe: avete mai sentito parlare degli honesty café? Si tratta di luoghi in cui prendi ciò che vuoi e poi determini tu quanto pagare. Un’esperienza diversa da fare sicuramente a Belfast. Il The Dock Cafe è la scelta giusta.
Cosa vedere e cosa fare a Belfast
Belfast è una città di cui non ne avrei mai abbastanza. Quello che sto per raccontarvi è cosa fare e cosa vedere in città, anche secondo il mio gusto personale. Come ben sapete, io e la storia cerchiamo sempre di viaggiare assieme e Belfast non è di certo scarna di storia. Spesso si parla quasi esclusivamente dei Troubles, che sono un periodo ancora molto vicino e ancora molto incompreso. La zona di Falls Road e del Peace Wall è sicuramente un grande classico della storia di Belfast ma la città ha tanto di pregresso da raccontare. Belfast ha ricevuto lo “status” di città nel 1901. Fu il figlio della Regina Vittoria – Re Edoardo VII – a concedere alla città questo “scatto d’anzianità” civile. Fu, però, sua madre a prendere particolarmente a cuore la sorte di Belfast. Il luogo di cui sto scrivendo e di cui state leggendo, ha un’impronta vittoriana decisa e ben visibile. Fu proprio negli anni che vanno dall’Epoca Vittoriana alla Seconda Guerra Mondiale che Belfast si formò e prese il carattere visibile e percepibile anche oggi. I luoghi che sto per raccontarvi, traggono tutti la loro forza e bellezza da quegli anni.
La City Hall e la Regina Vittoria
La prima mattina che ho trascorso a Belfast, l’anno scorso, mi ha vista svegliarmi presto e camminare fino alla City Hall, proprio per salutare la Regina Vittoria (con la quale ho fatto un selfie che mi piace molto). La City Hall sorse proprio quando Belfast divenne città ed ebbe l’esigenza di dare una sede, degna di questo nome, al governo cittadino. Visitare la City Hall è un’ottima attività gratuita per entrare in contatto con la consistente storia della città. I tour partono ad orari precisi (sui cancelli del giardino della City Hall è indicato tutto). Per prendervi parte è sufficiente lasciare il proprio nome all’ufficio all’entrata e presentarsi nel punto d’incontro all’orario stabilito. I tour durano un’ora e mezza circa e sono guidati. L’edificio vi sorprenderà, così come la mostra permanente sulla storia di Belfast e della sua gente che troverete a piano terra.
Il Duke of York: un pub da vedere
Il Duke of York è un pub di Belfast che va assolutamente frequentato durante il vostro viaggio in Irlanda del Nord. Immaginatevi alla fine di un pomeriggio autunnale, quando la nebbiolina prende la città e la avvolge come una nuvola. La voglia di un posto caldo è tanta, così come quella di una buona birra. Se questa è l’atmosfera che caratterizzerà il vostro viaggio a Belfast, fate in modo di trovarvi dalle parti di Commercial Court al cospetto della porta del The Duke of York. Questo pub è un insieme di legno e memorabilia da far paura. In senso buono, ovviamente. La birra è ottima e l’atmosfera ancora di più. Questo è uno dei posti da tener presente per mangiare qualcosa a Belfast. Questo pub si trova nei pressi delle vie più antiche della città. Quando passeggerete per Commercial Court o la vicina Hill Street, guardatevi bene attorno: troverete alcuni degli edifici più vecchi di Belfast.
Il St.George’s Market
Il St. George’s Market è probabilmente l’icona gastronomica di Belfast. Visto che prima si parlava di immagine Vittoriana della città, sappiate che questo è l’unico mercato vittoriano originale rimanente in città. Risale al 1890 circa e, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu tristemente protagonista di una vicenda che colpì la città. I bombardamenti furono pesanti e il mercato venne usato per disporre le salme per il riconoscimento. Per tutti gli abitanti di Belfast resta, da quei tempi, un simbolo. Oggi si può frequentare il venerdì, il sabato e la domenica. Vi consiglio fortemente di concerdervi un pranzo lì, magari per assaggiare le focaccine fatte di patate e mele oppure per mangiare un Belfast Bap, un panino molto in voga in città.
Il Titanic, la sua storia, la sua gente
Il Titanic Quarter è sicuramente un simbolo della rinascita contemporanea di Belfast. In realtà, questo luogo diede una forte connotazione a Belfast fin dai tempi della Regina Vittoria. La città era, infatti, sede di uno dei cantieri navali più importanti di tutto il circondario delle isole britanniche. La presenza dei cantieri fece approdare a Belfast persone da ogni parte del Regno Unito e non solo. Qui, in nome e per conto della White Star, venne costruito il Titanic. Ma non solo: tutte le navi della White Star nacquero lì. Ne è un bell’esempio la Nomadic, perfetto esempio di nave vittoriana da ammirare proprio davanti al Titanic Museum. Il quartiere è ora il perfetto mix tra storia e modernità. Se volete entrare al Titanic Museum, comprate i vostri biglietti online. Così eviterete la coda.
I Botanic Gardens e la Queen’s University

Cosa ci può essere di più vittoriano di un giardino botanico e di un’università? I Belfast Botanic Gardens occupano una vasta porzione di città e, in autunno, diventano una tavolozza di colori pazzesca. Personalmente, li ho apprezzati anche in inverno, quando le foglie “scrocchiano” sotto le suole delle scarpe e la natura sembra dormire. Come ogni giardino botanico che si rispetti, anche quello di Belfast possiede delle serre visitabili tutto l’anno e dove trovare i fiori (e il caldo umido) anche quando fuori piove e si indossano sciarpa e guanti. La Queen’s University, proprio vicina ai Botanic Gardens, risale al 1810 ed è uno di quei luoghi da ammirare quando si ha voglia di sognare scuole d’altri tempi, capaci di ispirare chissà quanti romanzi o avventure.
Un viaggio a Belfast in autunno e inverno, per me
Se mi conoscete almeno un pochino, saprete di sicuro quanto io ami “dire la mia” dopo avervi dato tutte le informazioni possibili su di un luogo o una destinazione. Perché un viaggio a Belfast proprio in autunno o inverno? Dai Giovy, la primavera è meglio. Io vi rispondo “dipende“. Io direi che non ci sia una stagione cattiva per fare un viaggio in Irlanda del Nord o in qualsiasi delle isole di quella parte di mondo. Dell’autunno e dell’inverno amo il fatto che cammino e faccio un rumore diverso da quello che produco d’estate. Mi piace avere le mie calze di lana pronte proteggermi. Mi piace la pioggerellina leggera che ti fa tirar su il cappuccio ma che non ti stimola ad aprire l’ombrello. Amo il calore dei pub, quasi come fosse un abbraccio. Mi piacciono i luoghi che sanno di legno o di stufa di una volta. A Belfast c’è tutto questo e c’è anche la modernità sincera di un luogo che non ha paura di trasformarsi per ritrovarsi. Un minore apporto di persone e prezzi decisamente più interessanti fanno il resto del gioco. Almeno per me.
Per maggiori informazioni consultate il sito Irlanda.com
Tutte le foto senza credit sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Post pubblicato in collaborazione con Turismo Irlandese
Ma quanto mi attira Belfast! E dopo aver letto il tuo post ancora di più, mi hai fatto venire voglia di andarci in Novembre per passeggiare sotto la pioggerellina fine e chiudermi al Duke of York davanti a una pinta di birra. Mi piace che nella tua descrizione tu abbia sottolineato l’atmosfera vittoriana della città!
Un pomeriggio passato in quel pub vale il viaggio.
Spero di visitarla l’anno prossimo, sto cercando di organizzare un giro in Irlanda del nord + Donegal che sono le zone che praticamente mi mancano di vedere 😉
Prenderò qualche spunto da te, grazie!
Saranno zone che ti lasceranno a bocca aperta.
I voli diretti da Napoli con Easyjet vengono decisamente in mio soccorso. Sto veramente pensando a una visita verso metà/fine novembre, sarà la volta buona quest’anno? Lo spero! 🙂
Io incrocio le dita per te.
Sembra proprio una cittadina bellissima! Ricca di storia e fascino, la visiterei proprio volentieri! Sai che ti dico? Quasi quasi curioso un attimino in rete e mi faccio un’idea dei collegamenti Germania-Belfast. Giusto per sapere… 😉
Peraltro non sapevo proprio che il Titanic fosse stato costruito lì. Della serie: non si smette mai di imparare!!!
Non tanto “cittadina” ma proprio una città interessante.
L’autunno e l’inverno per me sono perfetti per questa parte di mondo, e in effetti l’unica volta che sono stata in Irlanda del Nord è stato proprio un dicembre di anni fa. Purtroppo però mi sono persa Belfast quella volta e spero di rimediare presto. Non avevo preso in considerazione la possibilità di arrivare a Dublino e di prendere un bus o un treno per Belfast: da Torino sicuramente è l’opzione più comoda.
Segno tutti i consigli, soprattutto quelli sul cibo!
Più che il treno, prendi l’autobus.
Questa sì che è una guida completa! Non sono mai stata a Belfast o in Irlanda… mi piacerebbe visitare queste zone anche se forse valuterei di visitarle in primavera o estate….
Non ho mai valutato Belfast come città e me ne pento dalla tua descizione!
In compenso adoro tutto ciò che hai scritto dell’autunno, soprattutto il tè fumante ed i primi freddi!
Vai e conoscila!
In estate sono belle ma c’è molta gente. La primavera merita ma l’autunno incendia il cuore.
Mi attira l’Irlanda e mi attira proprio Belfast. Recentemente ho visto anche una serie TV ambientata proprio lì .. Potrebbe essere una meta di uno dei nostri prossimi cineviaggi.
P.S. Anche a me piacerebbe vederla in autunno
Che serie tv era?
Giardini botanici, pub e mercato sono in cima alla mia lista dopo aver letto questo tuo articolo.
Belfast è una città che sa farsi voler bene.
Ho notato spesso i frequenti voli da Bergamo ma fino ad oggi non avevo mai pensato di visitare Belfast! Grazie alle tue parole sono rimasta affascinata ed ora ho voglia di scoprirla
Belfast è un sogno nel cassetto. Sarà che sono amante del Titanic, di tutta la sua storia, dalla costruzione alla tragedia, sarà che amo mangiucchiare in posti come il Dock Cafè o il George’s Market…il tuo articolo ha fatto affiorare di nuovo la voglia di andare ad esplorare e vivere questa città. L’unica cosa che non mi piace è la pioggerellina!