
Ve l’ho già detto che il Galles è il luogo della Gran Bretagna che più mi ha rubato il cuore? Ecco, dovendo pensare ai luoghi gallesi che più mi hanno fatto innamorare di loro stessi, Caernarfon è al secondo posto, subito dopo Aberdaron e la Llyn Peninsula. Il Galles è tutto bello e fare un viaggio in Galles dovrebbe essere una delle proprità dell’umanità e visitare soprattutto il Galles del nord dovrebbe essere prescritto dal medico. Fa bene alla vita, fa bene all’anima. Caernarfon (che si legge Canarvon) è un luogo chiave per la storia del Galles, passata e contemporanea. Cosa vedere in quella piccola città di pescatori? Ve lo racconto oggi.
Dove si trova Caernarfon e come raggiungerla
Mi sono resa conto di una cosa: qui sul blog trovate Caernarfon sparsa qua e là ma non l’avevo mai riassunta in un post solo. L’ho citata, ultimamente, proprio parlando delle città fortificate da vedere in Gran Bretagna. Forse perché, come certi luoghi, quella piccola città del Galles è chiusa come in una sorta di scrigno che mi porto nell’anima, un sancta sanctorum dei miei posti nel mondo. Come scrivevo nell’introduzione, Caernarfon si trova nel nord del Galles e, più precisamente, nella regione chiamata Gwynedd (che si pronuncia guinef, con la lingua tra i denti per questa F finale.L’accento va sulla E). Curiosità che potrebbe finire nelle domande della sezione “Spettacolo” del Trivial Pursuit: la mamma di Gwyneth Paltrow è gallese e l’attrice si chiama così proprio per la regione gallese. Le due D finali del nome gallese sono state americanizzate in TH. Torniamo a parlare di viaggi, spiegandovi come arrivare a Caernarfon. La cosa migliore è volare su Liverpool o Manchester e da lì prendere il treno. Si cambia a Chester in ogni caso e, dalla famosa città inglese, si prende il treno per Bangor o Holyhead, scendendo proprio a Bangor. Da lì c’è l’autobus 5C o X5, proprio davanti alla stazione, che vi condurrà a Caernarfon. La città gallese è molto piccola sicché, una volta arrivati, vi muoverete a piedi.
Cosa vedere a Caernarfon e qualche informazione utile

Durante i miei viaggi in Galles, Caernarfon è spesso stata la base per visitare anche i dintorni o gran parte del nord del Galles. La Snowdonia è a breve distanza d’autobus, così come lo è l’Isola di Anglesey, posto meraviglioso che si può vedere direttamente dal porto della città. Caernarfon è piacevole e grande il giusto per poterci vivere durante un viaggio e spostarsi da lì, anche usando i mezzi pubblici. Caernarfon è anche un ottimo luogo di partenza per esplorare parte dell’Iron Ring, ovvero l’insieme dei castelli costruiti da Edoardo I durante la guerra di conqusita del Galles. Cosa vedere in città?
- Partiremo dal grande classico: il Castello di Caernarfon
- Faremo un tuffo nel passato fino ai tempi dei romani
- Concluderemo la giornata guardando il tramonto
- Non mancherà lo spazio per il cibo in uno dei pub più antichi del Galles
Ci sono biglietti cumulativi o pass per i mezzi di trasporto da tener presente? Certamente.
- Il Cadw Pass: molti dei monumenti gallesi sono amministrati dal Cadw (si legge cadu). Si tratta di una sorta di FAI made in Galles e gestisce quasi tutti i castelli dell’Iron Ring. Esistono due diversi Pass per risparmiare durante la vostra visita in Galles. Il mio consiglio? Fate due conti dei costi d’ingresso di ciò che volete vedere e poi valutate se vi convenga. Trovate tutto sul sito ufficiale del Cadw.
- Il pass per i mezzi pubblici: esistono vari tipi di pass per spostarsi con i mezzi pubblici in Galles.
Anche per quel che riguarda la mobilità, valutate cosa vi convenga. Il sito ufficiale di Transport For Wales vi potrà essere d’aiuto. Per quel che mi riguarda, posso dirvi che si viaggia alla grande con i mezzi pubblici in Galles.
Il Castello di Caernarfon: la dimora del Principe di Galles

Proprio dai tempi di Edoardo I il Plantageneto, il primogenito del sovrano d’Inghilterra diventa Principe di Galles. Fu proprio il sovrano medievale più crudele che ci sia stato (se la contende bene con Riccardo III ma sembra che Edoardo I fosse più crudele) ad averla vinta su quello che fu quello che fu un Principe di Galles a dir poco mitico per la storia della nazione. Si tratta di Llywelyn Ein Llyw Olaf ap Gruffydd, ovvero Llywelyn (si legge Chliuelen, con il Ch marcato come in tedesco) il Grande. Il titolo tornò ai Gallesi nel 1400 con Owain Glyndŵr (si legge Ouain Glendur) che lo perse solo 9 anni dopo per mano di Enrico VI. Uno dei principi di Galles più famosi di sempre fu Enrico V. Shakespeare, nell’omonima opera, gli mette in bocca una frase pazzesca. Gli fa dire “For my Welsh blood...”, perché il giovane Enrico visse a lungo in Galles. L’attuale Principe di Galles è Carlo. Il Castello di Caernarfon è stato il teatro della sua incoronazione a Prince of Wales negli Anni ’60. Nel caso Carlo diventasse Re, a Caernarfon verrà incoronato Wiliam. Araldica a parte, il Castello di Caernarfon è un edificio sorprendente: è un insieme di corridoi così incastrati l’uno sull’altro da sembrare un labririnto. La sua architettura è molto particolare: le tre torri che incorniciano l’edificio nobile del castello sono ispirate ai castelli spagnoli. Perché? Perché la moglie di Edoardo I (che costruì il castello) era spagnola. Sembra che ci sia molto del suo gusto personale in questo castello. Di per sé, sarebbe più giusto parlare di fortificazione, perché il castello serviva sia per difesa militare che per dimora del re. Visitarlo vi prenderà almeno una mattina intera.
Segontium: quando Caernarfon era romana
Caernarfon nacque da quello che fu un accampamento romano. Eh già, possiamo annoverare questa città gallese nei luoghi romani da vedere in Europa. Il forte fu fondato ai tempi di Agricola, nel 78 d.C., quando i Romani avanzarono nella conquista della Britainnia e puntavano dritti all’Isola di Anglesey. La sua importanza era, con tutta probabilità, molto strategica perché questo forte si trovava sulla strada romana che portava alla città di Chester, ai tempi uno dei maggiori insediamenti in Britannia. Segontium si visita gratuitamente: cosa si può vedere? Sono ben visibili i profili del forte e anche il resto di un piccolo acquedotto. Il luogo è gestito dal National Trust. Se volete visitarlo, vi conviene contattare l’indirizzo indicato sul sito del National Trust e informarvi sull’apertura. Segontium si raggiunge camminando proprio 5 minuti fuori dal centro della città.
Il porto, il tramonto: quando Caernarfon prende il cuore

Il porto di Caernarfon si trova proprio dietro le mura del castello. I Victoria Dock occupano un piccolo tratto di mare del Menai Strait. Questo luogo è pieno di gabbiani e cormorani. Perché è così bello? Provate a sedervi sul muretto che guarda il porto poco prima del tramonto. In quel momento starete proprio guardando il cielo a ovest e la luce del sole vi inonderà di un calore che non si può descrivere. Quel momento è, per me, un qualcosa che vale il viaggio a Caernarfon. Fidatevi.
Dove mangiare a Caernarfon: il Black Boy Inn

Quando si parla di cibo, a Caernarfon si cade sempre in piedi. La presenza di molti pescatori garantisce del gran pesce e dei gran crostacei, se amate il genere. La vicinanza all’isola di Anglesey offre altri ottimi prodotti. Il luogo perfetto dove mangiare a Caernarfon è il Black Boy Inn, un pub che esiste dal lontano 1522. Perché si chiama così? Perché venne gestito, proprio nel XVI Secolo, da uno dei primi schiavi liberati. L’abolizione della schiavitù era distante ancora ma questo pub fece, a suo modo storia. O almeno così dicono le voci. Sembra che ci possano essere state altre origini per il nome. Ciò che è certo è che, sia nella parte pub che in quella più ristorante, lì si mangi alla grande. La birra, poi, è di ottima produzione. Le spine del Black Boy Inn offrono la produzione della Purple Moose.
Caernarfon, per me

Cosa si può dire di un luogo dove la storia regna sovrana, i pub sono speciali, il cibo è ottimo e le persone sono accogienti come non mai? A tutto questo aggiungo alcuni dei tramonti più belli della mia vita, così come alcuni momenti di eterna serenità. Io sono una persona che viaggia spesso, anche con la mente: visualizzo i luoghi che mi hanno fatto stare bene e cerco di andare là mentalmente quando ne ho più bisogno. Negli ultimi mesi mi sono ritrovata spesso a guardare quei tramonti gallesi sul Menai Strait. Li sentivo nel cuore e avevo quasi la sensazione reale che qualcosa mi scaldasse dall’interno. Non avevo la febbre: ero semplicemente serena e felice. Se potessi, farei creare una targa che dica “qui la Giovy è stata felice” e la farei installare direttamente sulla piazza davanti al castello. Questa è Caernarfon, per me.
Cara Giovy salvo questo articolo perché mi ha davvero incuriosita! Non ho mai approfondito su quella zona ma devo dire che mi hai fatto cambiare idea 🙂
Ho apprezzato molto la trascrizione delle pronunce gallesi, grazie 🙂
Grazie!
Ho visto Caernarfon nella nuova serie di The Crown proprio nella puntata dedicata al Principe Carlo, ha tutto ciò che potrebbe piacermi e penso proprio che appena possibile farò un salto in Galles!
Caernarfon è proprio presente nella terza stagione: quel castello è una meraviglia, vero?