Ancoats è un quartiere di Manchester che confina con il Northern Quarter. Potrei definirlo “l’Oltre Norther Quarter” ed è un luogo che mi sono ripromessa di esplorare di più, non appena tornerò in città. Perché ci tornerò, questo è sicuro. La zona è particolarmente interessante per la giusta quantità di locali e ristoranti, tanto che sta diventando uno dei the place to be di Manchester. Io definirei il quartiere come uno dei luoghi più interessanti, soprattutto a livello qualitativo, dove mangiare a Manchester. Il posto a cui puntare per un pranzo o una cena degna del proprio nome? Sicuramente Elnecot, che si trova tra Cutting Room Square e Blossom street, definito anche uno dei luoghi più instagrammabili di Manchester. Lo è? Può essere. Quello che posso dirvi è che lì si mangia davvero bene.
Dove si trova Elnecot e qualche parola su Ancoats

Ancoats è un luogo chiave per capire Manchester: si tratta di un’area urbana già abitata nel Medioevo. Pensate che, in un documento del 1212, veniva nominato “Elnecot“. Ecco perché il ristorante di cui vi parlo oggi si chiama così. Perché Ancoats è un pezzo importante di Manchester? Perché si tratta di quella che fu la prima zona industriale del mondo. Se Manchester è la mamma della Rivoluzione Industriale, Ancoats è la culla che ha visto questa “creatura” nascere. Ancora oggi si possono ammirare i “Mills“,ovvero le fabbriche tessili dove metri e metri di filo e di tessuto di cotone prendevano vita. Uno dei confini del quartiere è il Rochdale Canal, un’arteria fluviale artificiale fondamentale per lo sviluppo di Manchester. Com’è Ancoats ora? L’eredità industriale è pazzesca. Il quartiere si è trasformato, diventando un luogo a metà tra qualcosa di semplice e alla moda. Non è artefatto ma resta genuino, puramente Mancunian… Mi viene da dire. I vecchi edifici in mattoni rossi sono rimasti e hanno trovato nuova vita. Cutting Room Square è un luogo che, durante tutto l’arco del giorno, si mostra in tutta la sua bellezza. Qui troverete Elnecot, che serve cibo da mezzogiorno alla sera. Sabato e domenica il servizio inizia alle 10, con tanto di Brunch. L’ambiente è giovane e informale, si mangia alla grande ed è spesso pieno. Vi conviene prenotare.
Cosa mangiare e bere da Elnecot a Manchester

Una delle cose che ho apprezzato subito da Elencot? La cucina a vista. La seconda? Il pane. Ma ve ne parlo tra un po’. La proposta gastronomica di Elnecot è molto global con materie local. Mi spiego meglio: i proprietari offrono dei piatti che toccano molte parti del mondo. E questo è puramente Mancunian, proprio come dicevo prima. Manchester è una città che, da moltissimi anni, vanta ben 200 etnie o provenienze geografiche diverse tra la sua popolazione e questo si nota nella gastronomia della città. Il menù di Elnecot è un po’ inglese, un po’ indiano, un po’ italiano e così via. Io l’ho trovato molto interessante, per quanto tenda a cercare solo cucina britannica quando sono in Gran Bretagna. Cosa ho mangiato? Ve lo racconto subito.
Cosa bere da Elncot: la IPA della Camden Town Brewery
La birra che ho scelto quella sera era una IPA buona come poche cose al mondo. Il birrificio scelto dal locale è il Camden Town Brewery. Mi ha un po’ sorpreso trovare della birra londinese a Manchester, data la grande quantità di produzioni locali altamente valevoli ma, lo ammetto, era davvero buinissima. Il bicchiere in cui mi è stata servita era una pinta un po’ più larga (e quindi più basso) del classico bicchiere da pub. Una scelta più moderna ma sempre totalmente azzeccata.
Cosa mangiare da Elnecot: le polpette
Cosa ho scelto per il mio pasto da Elnecot a Manchester? Delle polpette al sugo e una porzione di patatine. Sinceramente, non chiedo mai del cibo italiano quando sono in giro ma, quella sera, per me ci stava. Erano appena passati dei giorni in cui stavo male: il divario tra il caldo di quel luglio italiano e l’aria condizionata c te) mi ha guarita. Avete presente quei giorni in cui vi è appena passata l’influenza e voi avete voglia di cose che vi facciano sentire al sicuro? Ecco, per quello ho scelto le polpette. Erano semplicemente divine e la salsa al pomodoro regalava tutto quel sentore di “fatto in casa” che ci sta sempre tanto bene. Le patatine erano perfette. Vi ricordate che, all’inizio del post, ho citato il pane? Ecco, alla fine del mio piatto di polpette, mi era rimasto del sugo. Ho guardato il cuoco e gli ho chiesto il pane. Sarebbe stato un delitto lasciar lì quel sugo. Comfort food all’ennesima potenza. Quanto si spende per mangiare da Elnecot a Manchester? I prezzi per i piatti piccoli (come le mie polpette) arrivano mediamente a 8£. Il menù prevede anche portate più sostanziose: in questo caso il prezzo medio è di 15£. Data la qualità dei piatti e la cura che viene messa nella scelta delle materie prime e la loro preparazione, io direi che il prezzo è ottimo.
Quella cena da Elnecot a Manchester, per me

Fuori c’era l’estate, l’estate di Manchester. Quella che amo io. Dentro c’era calore, voglia di far star bene la gente, voglia di regalare un gusto e desiderio di raccontare il cibo. Elencot può sembrare, a prima vista, uno di quei luoghi superfighetti da riviste patinate dove l’immagine è tutto e la sostanza non c’è. Invece non è così: l’immagine c’è, la sostanza c’è. Se guardate il menù, disponibile sul sito ufficiale del ristorante, vi renderete conto di come riescano a far parlare il cibo in quella cucina, già solo leggendo. Di tipicamente inglese c’è la capacità di usare i tagli più disparati di carne o i pesci più poveri per creare un qualcosa che dia un vero e proprio benvenuto in città. Di globale, nel senso letterale del termine, c’è tutto il resto… è, per una volta tanto, posso dire che sia magnifico. Elnecot è stato il mio cancello su Ancoats, quella porta che si è spalancanta e che mi ha regalato uno sguardo aperto su di un quartiere che è, come ho già detto, puramente Mancunian.
Le foto senza credit sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Ogni volta che leggo un tuo articolo su qualche città inglese che per qualche motivo non avevo preso in considerazione, mi viene voglia di partire subito! Aggiunta alla mia lista, insieme ad Elnecot!
Ne approfitto anche per chiederti quanti giorni consiglieresti di fermarsi a Manchester.
Mi fa immensamente piacere farti venire voglia di luoghi che non avevi considerato. Manchester meriterebbe anche una settimana intera. Io direi che con 3 giorni puoi iniziare ad avere un’idea.
Speravo proprio che tre giorni potessero bastare perché oltre alle “feste comandate” di solito posso solo prendermi il sabato e il lunedì di ferie. Tra l’altro di solito in inverno da Torino mettono un volo diretto Ryan Air per cui sarebbe proprio comodo.
Tre giorni pieni sono già qualocosa 🙂
Non ho mai valutato Manchester come possibile meta per un viaggio ma ultimamente la sto rivalutando! Il quartiere di Ancoats è sicuramente caratteristico, me lo segno. Grazie per i consigli su dove mangiare 😊
Rivalutala e innamoratene. Ne vale la pena.
Quelle polpettine hanno davvero un ottimo aspetto!! Anche io difficilmente mangio italiano all’estero, ma quando non se ne può più di patatine, fish & chips, fish cakes, hamburger e sunday roast, è necessario un po’ di sano comfort food vicino ai nostri piatti più tradizionali. Io per esempio cerco la vera pizza napoletana anche all’estero …
Erano buonissime. Te le consiglio.
Io adoro il brunch. Per me potrebbe iniziare anche alle sette di mattina e terminare alle nove di sera. Un bel brunch allargato, dove tra focacce, ciambelle e polpette ( queste in foto sembrano deliziose) potrei trastullarmi per ore e ore. Magari lascerei l’IPA ghiacciata alle ore serali, optando la mattina per le enormi e succose spremute d’arancia. God save the brunch!
L’IPA non è mai ghiacciata, soprattutto in Inghilterra. E comunque, God save the brunch!
Io amo le polpette. Molti dicono anche non si dovrebbero mai mangiare al ristorante, ma io non so resistere e quando le trovo nel menu le prendo sempre.
E’ più forte di me.
Verissimo, anche a me l’hanno sempre detto. Io non le prendo mai fuori casa ma quel giorno non ho resistito.