
La Gran Bretagna vanta tantissime città fortificate. Molti luoghi, divenuti ora città, hanno visto la nascita di una cinta muraria attorno al loro nucleo principale fin dal I Secolo d.C., ovvero da quel famoso 43 d.C., anno in cui la conquista romana della Gran Bretagna fu di grande impatto. Quello fu, infatti, il periodo in cui l’Imperatore Claudio conquistò la Britannia e la trasformò in una provincia dell’Impero. Quelli furono gli anni di una donna forte come Boudicca e, in quell’arco di tempo distante 2000 anni dai nostri giorni, città come Cirencester, Chester, Manchester, Leicester e Colchester videro la luce. Notate nulla i questi nomi? Erano tutte “castra“, plurale di castrum, parola latina che indica un accampamento militare fortificato. Da lì deriva il nome Chester/Cester. Le città britanniche che conservano le loro mura sono ancora molte: alcune hanno solo alcuni tratti ancora visibili ma altre sono davvero ben conservate. Oggi ve ne racconto 4, che si trovano in Inghilterra e Galles.
Le mura di Chester, Inghilterra

Si dice che Chester sia la città con la cinta muraria più completa e meglio conservata di tutta la Gran Bretagna. Sarà vero? Secondo me sì e, per averne la prova, è sufficiente organizzare proprio un viaggio a Chester e dedicare una mattina a passeggiare sulle mura. Magari inziando dal famoso accesso di Eastgate, dove si trova l’orologio più celebre della città. Passeggiando sulle mura di Chester non vi sarà difficile arrivare nei pressi di quello che, un tempo, era il teatro costruito dai Romani. Chester è una delle città britanniche nelle quali il passato da provincia romana si vede di più. Dopo la sua fondazione, Chester fu, infatti, una delle città più importanti della Britannia. Pensate un po’ che Manchester nacque per mettere una postazione di difesa sulla strada che univa Chester alla città chiamata, in quel periodo, Eburacum. Di cosa sto parlando? Passate al paragrafo successivo.
Le mura di York, Inghilterra

Eburacum è il nome latino di York, città che , in epoca vichinga e con l’invasione da parte di Ivar The Boneless (che storicamente sembra essere l’unico figlio Ragnar Lotbrok), divenne Jorvik. Sarebbero, secondo alcuni, le mura di York – anziché quelle di Chester – a essere le meglio preservate di tutta la Gran Bretagna. Anche in questo caso, non vi resta che andare a vedere per togliervi ogni dubbio. Quello che è vero senza ombra di dubbio è che le mura di York sono un vero e proprio libro di storia in pietra: l’area conservata è di circa 4 chilometri e non sarà difficile notare le parti romane, quelle vichinghe, quelle normanne e la parti rinforzate ai tempi della Guerra delle due Rose. Insomma… la storia della Gran Bretagna in una passeggiata. Altra nota storica: sembra che i vichinghi iniziarono a fortificare le città dopo aver notato mura e bastioni in giro per l’Europa durante le loro razzie.
Le Mura di Canterbury, Inghilterra

Canterbury è solitamente conosciuta per la sua bellissima cattedrale. Questa chiesa incredibilmente gotica e bella è, a livello gerarchico, la più importante di tutto il Regno Unito. La Cattedrale di Canterbury, se già non fosse abbastanza celebre per la sua architettura, è stata consegnata all’eternità da “The Canterbury Tales” di Geoffrey Chaucer. Per me resta sempre un luogo pieno di mistero: visitare la Cattedrale di Canterbury mi ha sempre messo una certa soggezione nelle spazio tra cervello e anima. Anyway… Canterbury è soprattutto una città in cui l’impronta del medioevo è particolarmente forte e visibile. Le mura di Canterbury sono conservate parzialmente, ma bene. Vi basti pensare che 17 delle 24 torri originali sono ancora visibili. Queste mura raccontano la Canterbury che va dal III Secolo d.C. (quindi ancora Epoca Romana) fino ad arrivare al periodo Anglo-Sassone. Il Kent, in generale, ha molto da dire su quest’ultima epoca storica.
Le mura di Caernarfon, Galles

Caernarfon si trova nel nord ovest del Galles ed è uno dei miei posti nel mondo. Il suo castello è, da anni, considerato il più bel castello di tutta la Gran Bretagna. Sicuramente è uno dei più importanti perché, fin dal Medioevo, è il castello del Principe di Galles. Proprio lì dentro, Carlo ha ricevuto il titolo da sua madre Elisabetta II. Caernarfon è un piccolo paese che ha sempre avuto lo status di città: la sua posizione strategica con vista, da un lato, sulla Snowdonia e, dall’altro, sul Menai Strait l’hanno sempre resa interessante agli occhi di tutti. I Romani, per la cronaca, arrivarono anche qui ma non lasciarono mura. Fu Edoardo I Plantageneto, uno dei re più sanguinari che l’Inghilterra abbia mai avuto, a costruire il castello e murare la città. Non a caso ho scritto “re d’Inghilterra”: Edoardo fu il re che avviò le guerre di conquista verso il Galles (sconfisse lui l’ultimo Principe di Galles gallese, per diritto ereditario) e verso la Scozia (i suoi nemici giurati erano William Wallace e Robert The Bruce). Una curiosità sulle mura di Caernarfon, che sono visibili in gran parte del perimetro del centro del paese: Edoardo I si ispirò alla fortificazione che protegge Aigues Mortes, in Camargue. Le mura dei due paesi si assomigliano moltissimo. Perché successe questo? Perché Edoardo I ero in Terra Santa quando gli venne comunicata la morte del padre e quindi la sua successiva ascesa al trono. Si mise subito in viaggio per tornare in Inghilterra e viaggiò via terra dalla Terra Santa alla Francia meridionale. Sostò proprio ad Aigues Mortes che, per molte crociate, era proprio il porto di partenza/ritorno dai porti palestinesi sul Mediterraneo.
Come raggiungere i luoghi che ho citato?

Spostarsi in Gran Bretagna è molto facile e tre delle città murate che vi ho raccontato possono essere unite anche in un solo viaggio: si tratta di Caernarfon, Chester e York. L’itinerario potrebbe iniziare atterrando a Manchester o Liverpool, con un volo lowcost diretto dall’Italia. Una volta posati i piedi in Gran Bretagna, potreste:
- Stare nella vostra città di arrivo un paio di giorni. Sia Liverpool che Manchester offrono molto da fare e vedere.
- Da Liverpool, Chester si raggiunge con un treno diretto. Il viaggio dura circa 45 minuti. Il costo, per la sola andata è di 6£ circa.
- Da Chester è molto facile raggiungere Caernarfon: vi basterà prendere il treno fino a Bangor (10£, il viaggio dura un’oretta) e da lì il mitico autobus 5C fino a Caernarfon (2,80£, mezz’ora di viaggio). Dico “mitico” perché l’ho preso miliardi di volte e ricordo il percorso a memoria.
- Una volta vista Caernarfon, io vi direi di fermarvi in Galles un po’ e di tornare in Inghilterra viaggiando lungo la costa nord del Galles fino a Llandudno, città molto legata al libro Alice nel Paese delle meraviglie. Da Llandudno potete arrivare facilmente a Liverpool, sempre in treno. Da Liverpool, prendete il treno per York. Si tratta, molto spesso, del treno che copre tutta la linea ferroviaria Liverpool-Scarborough. Per me quella linea è un perfetto itinerario di viaggio in treno in Inghilterra. Da Caernarfon a Bangor sono le solite 2,80£ per una mezz’ora di viaggio. Da Bangor a York si impiegano due ore e mezza, cambiando a Chester prima e Liverpool o Manchester poi. Il prezzo del biglietto si aggira sulle 30£.
In Gran Bretagna io viaggio sempre e solo con i mezzi pubblici: sappiate che esistono un sacco di pass ferroviari e itinerari da fare in treno. Quello che vi ho raccontato è solo una delle opzioni per scoprire le città fortificate della Gran Bretagna.
Sono attratta dalle città fortificate e, quando posso, vado a visitarle. Quelle francesi, quelle venete, quelle croate… Non sapevo che ce ne fossero anche in UK.
Credo che la Gran Bretagna (ma non vorrei sbagliarmi) abbia la più alta concentrazione di fortificazioni al mondo.
Subito dove aver visto le tue stories di instagram,dove ci aggiorni sui nuovi post del tuo blog, corro qui a leggere, in particolar modo quando vedo la scritta ” Gran Bretagna” o “Inghilterra” ecc…ecc… Tu sai raccontare questi luoghi in un modo tale per cui viene la voglia di fare le valigie e partire….e si percepisce che è tutto frutto di chi ha assaporato questa splendida terra, non solo con gli occhi ma anche con l’anima. Grazie per questi racconti, perchè permetti a persone come me, che l’Inghilterra l’hanno vista una sola volta, di tornarci con gli occhi, con il cuore,con l’immaginazione…
Ciao Elisa,
sono davvero contenta che le mie stories ti portino ad approdare qui sul blog.
Stiamo valutando destinazioni per un breve break ad agosto (non abbiamo ferie vere all’orizzonte purtroppo) e Caernarfon mi ha conquistato. Ora corro a vedere se riesco con i pochi giorni a disposizione ad organizzare qualcosa
Quel pezzo di Galles è un paradiso.
C’è qualcosa che mi ha sempre affascinato delle città fortificate. Non so se dipenda dalla storia che evocano inevitabilmente oppure semplicemente dall’atmosfera in generale, sta di fatto che mi fanno impazzire!
A me piacciono perché ricordano sempre dei tempi turbolenti… e quindi pieni di cose da studiare e ricordare.