La Chetham’s Library è uno dei gioielli che Manchester ha donato al mondo: si tratta, infatti, della più antica biblioteca pubblica di lingua inglese nel mondo. “Pubblica” è la parola chiave, in questo caso, perché fin dal Medioevo nobili e sovrani britannici erano soliti avere la propria raccolta di libri ma non si trattava di un qualcosa di pubblico. La Chetham’s Library di Manchester ha fatto proprio la differenza. Oltre a essere uno dei luoghi storici più belli di tutta la Gran Bretagna, questa biblioteca ha permesso alla cultura di entrare anche nella vita di chi non poteva permettersi libri e pubblicazioni. Vale la pena di visitarla durante un viaggio a Manchester? Certamente!
Dove si trova la Chetham’s Library di Manchester
La Chetham’s Library si trova nella parte più storica di Manchester. O meglio, nella parte antica del centro città. Manchester è una città dal forte volto vittoriano. È stata trasformata dalla Rivoluzione Industriale e molte sue parti sono proprio figlie di quel periodo e di quello legato al regno della Regina Vittoria. Manchester, purtroppo, è stata fortemente bombardata. Il suo centro, attualmente, è un grande insieme di centri commerciali e negozi collegati tra loro e ciò è proprio figlio dei bombardamenti. Manchester, però, è stata fortunata: le bombe non hanno toccato il quartiere della Cattedrale, luogo a cui appartiene anche la Chetham’s Library, oltre che a uno dei pub più vecchi di tutta la città. Per raggiungere la Chetham’s Library vi basterà arrivare ai Cathedral Gardens, il luogo perfetto per notare come storia e attualità dialoghino in una città come Manchester.
Consigli e informazioni per visitare la Chetham’s Library di Manchester
La Chetham’s Library è parte della Chetham’s School of Music ed è, fin dalla sua apertura, una biblioteca pubblica utilizzata per motivi di studio da non so quante persone. Per questo motivo non è sempre visitabile. La biblioteca si visita gratuitamente ma va tenuto conto di quanto spiegato sul sito ufficiale:
- Informatevi prima della vostra visita: vi basterà mandare una mail per chiedere se, nel giorno da voi previsto, si possa entrare nella biblioteca storica.
- Solitamente la Chetham’s Library si visita dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: 10, 11, 14, 15.
- Se siete in gruppo (tipo 7-10 persone o più) prenotate la vostra visita.
- Si può visitare la Chetham’s Library con visite guidate: se siete a digiuno di storia inglese, fatelo!
Un po’ di storia della Chetham’s Library
C’è un amore di lunga data e con vari sviluppi tra Manchester e le biblioteche: la Rylands Library è un altro esempio degno di nota di come la città abbia contribuito alla cultura di tutti. La Chetham’s Library nasce nel 1653 grazie a Humphrey Chetham, un mercante di tessuti che fu un gran filantropo nei confronti della città di Manchester. Donò a tutti un ospedale, la scuola di musica e la biblioteca. La Chetham’s Library ha ora circa 10’000 volumi storici che possono essere consultati per motivi di studio. La biblioteca è sempre stata gratuita fin dalla sua apertura. Che significato ha una biblioteca del genere in una città come Manchester? Un qualcosa di immenso. Manchester è sempre stata un luogo operoso dove la gente lavorava anziché studiare (benché la sua università abbia sfornato fior fior di scoperte e talenti). I ricchi della città, fino al XX Secolo, hanno sempre contribuito a donare luoghi di studio o di svago alla popolazione fatta soprattutto da operai.
Cosa vedere all’interno della Chetham’s Library
Cosa vedere all’interno della Chetham’s Library e cosa aspettarsi da un edificio così? La parte storica della biblioteca è piccola e contenuta ma ciò non toglie nulla al suo fascino. Si tratta di due corridoi pieni di libri con alcune nicchie laterali con tanto di scrivania sulla quale studiare. La Chetham’s Library profuma di carta, inchiostro e tanto legno. I libri, per ovvie ragioni, non si possono toccare. Se visitate la Chetham’s Library con una guida avrete la possibilità di fermarvi nella stanza che si trova alla fine degli scaffali, dove ascolterete la storia della fondazione della biblioteca e potrete scoprire, con le vostre orecchie, il significato culturale e umano di un luogo così. All’interno della biblioteca, manco a dirlo, non si fa casino e si rispetta in pieno il luogo in cui si è.
Visitare la Chetham’s Library, per me
Le biblioteche sono per me un’infusione di vita e, allo stesso tempo, come delle cattedrali dove chinare il capo e aspettare che chissà quale spirito ci infonda la saggezza che governa il mondo. Provo la stessa sensazione nei boschi, ma questa è un’altra storia. Aspettavo da tempo di visitare la Chetham’s Library perché ero sempre capitata a Manchester in giorni diversi da quelli di apertura o i miei orari e i miei impegni in città non mi avevano mai lasciato il tempo necessario per recarmi lì. La biblioteca non è grande e si visita con poco ma io vi consiglierei di tenervi almeno un’oretta per assaporare le sensazioni che solo la Chetham’s Library regala. Per chi ama le lingue come me, è un luogo che potrebbe essere l’Olimpo. È praticamente il luogo pubblico più antico che ci sia legato alla lingua inglese. Io, lì dentro, mi sono emozionata ed ero felice come una bimba in un negozio di giocattoli. Non ho un vero e proprio motivo di studio che potrebbe portarmi a toccare quei libri e sedermi a quelle scrivanie ma, ve lo dico, me lo inventerei pur di farlo. Manchester è tutto tranne che una città grigia e industriale: Manchester è cultura allo stato puro e questa biblioteca ne è un perfetto esempio. Manchester è un luogo fatto di persone che hanno lasciato tanto al mondo. Biblioteche comprese.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Conosco pochissimo Manchester e mi stai facendo entrare in questa città dalla ‘porta’ che preferisco: i libri. Grazie
La Chetham’s è un qualcosa che sorprende quando si pensa a Manchester perché non si considera mai che questa città possa avere avuto un passato pazzesco, legato alla cultura. E il presente è ancora meglio.
Ecco un altro articolo da mettere nei preferiti per il futuro viaggio a Manchester! Ogni volta che ne scrivi uno, io prendo appunti 😀
Adoro le biblioteche, le librerie e tutto ciò che ha a che fare con i libri. In quella del Trinity College a Dublino sono rimasta più di un’ora ad annusare l’odore del legno misto a carta ed inchiostro. Un sogno 😍
Sono felice che il mio articolo possa esserti utile. Anch’io ho adorato la biblioteca del Trinity.
Quella della Chetham’s è molto più piccola e sembra tanto intima.
Sicuramente questa libreria privata diventata una biblioteca pubblica ha fatto una gran differenza. È una risorsa importante, noi adoriamo frequentarle sia a casa che in giro per il mondo
Dovremmo prendere spunto dal passato anche su questo.
Ho vissuto a Manchester 2 anni e questo posto proprio non lo conoscevo 🙂 Grazie !
Davvero? Ti toccherà tornare!! 🙂
Credo proprio che anche io, quando visiterò questo gioiello di biblioteca (voglio assolutamente farlo, ora che ho letto il tuo articolo!), mi potrei inventare qualunque motivo di studio o ricerca pur di stare ore lì!
Un luogo spettacolare: è un po’ dura restare a studiare lì ma spero tu ci riesca.
Bellissima! Non ci sono mai stata, ma adoro le biblioteche, soprattutto quelle che hanno tante storie da raccontare, come questa. Che voglia di Inghilterra!!!
La voglia di Inghilterra in me è sempre enorme.
Potrei rimanere lì dentro per una giornata intera annusando il profumo di legno, carta e inchiostro. Che bel dono è stato fatto alla città da Mr. Chetam, la possibilità di accedere al sapere.
Regalare il sapere è un qualcosa di magnifico, che ai giorni nostri abbiamo dimenticato.
Uaaao! Le librerie mi affascinano da sempre, trovo abbiano un’atmosfera magica e l’odore dei libri e toccare le copertine da sempre mi fa impazzire! Salvo quest’articolo per il prossimo viaggetto in Uk che ho in mente…grazie!
Fantastico: guarda anche i link che ho messo. Soprattutto quello della John Rylands Library.