L’ultimo giorno del mio viaggio a Copenhagen era venerdì ed era uno di quei momenti in cui la primavera è capace di dare il meglio di sé. Non dimenticherò la passeggiata nel parco del Castello di Rosenborg così come la visita a quello che è stato, ed è, uno degli edifici di stato più celebri e importanti di tutta la Danimarca. Quel giorno erano 18°, lo ricordo come fosse oggi: i danesi si godevano un sole spettacolare in un parco che, un tempo era privato, ma ora è patrimonio di tutti. Come organizzarsi per visitare il Castello di Rosenborg a Copenhagen? Ve lo racconto oggi.
Consigli e informazioni per visitare il Castello di Rosenborg
Il Castello di Rosenborg – o Rosenborg Slot (Slot è la parola danese per dire Castello) – si trova nel pieno centro di Copenhagen, a poca distanza a piedi dal famoso canale di Nyhavn. Come raggiungere questo castello? A piedi è semplicissimo: se vi muovete con i mezzi pubblici, puntate dritti alla stazione di Nørreport: lì si fermano i bus e la metro. Una volta scesi, non vi sarà difficile trovare Øster Voldgade e seguirla per pochi minuti a piedi fino ad arrivare all’entrata del castello, proprio lungo questa grande strada di Copenhagen. Rosenborg Slot è una delle attrazioni principali di Copenhagen: è compresa nella Copenhagen Card. Se non avete questa card turistica, l‘entrata vi costerà 155 DKK (circa 15€). Tenete presente che:
- Potete fare i biglietti online: questo vi permetterà di non fare la fila all’entrata.
- Non si può entrare nel Rosenborg Slot con zaini o borse grandi: tenete da parte una moneta da 1 Corona per l’armadietto.
- La caffetteria del castello fa ottimi panini, a prezzi più che decenti.
- Il castello è sorvegliato militarmente: se viaggiate con bimbi, vi sarà chiesto di tenerli vicino a voi.
Cosa vedere nel Castello di Rosenborg a Copenhagen
Il Castello di Rosenborg è stato fatto costruire da Cristiamo IV di Danimarca. Una curiosità: per molto tempo, i sovrani danesi si sono chiamati solo con due nomi. Ovvero Christian e Frederik, qualora fossero maschi. Cristiano IV fu il re che portò la Danimarca nella Guerra dei Trent’Anni e volle regalarsi una residenza in grande stile. Il Castello venne fatto costruire all’inizio del 1600 e lo stile è perfettamente in linea con quel periodo. Quello che si può vedere durante la visita al Rosenborg Slot è molto: si inizia proprio dagli appartamenti reali per finire con ciò per cui il castello è sorvegliato militarmente (oltre che per sicurezza): il tesoro della Corona Danese. I sotterranei del castello, la cui visita è compresa nel biglietto d’entrata, è il luogo in cui è custodita la Corona di Danimarca, oltre che molti altri tesori. Io lì non ho fatto foto ma voi non andate via da lì senza aver visto tutto quello splendore.
Gli appartamenti del primo piano
La visita inizia da quelli che erano gli appartamenti reali adibiti a studio o luogo di lavoro. Come sempre, non vi racconterò tutto ma cercherò di darvi una visione generale senza spoilerare troppo. Questa parte di Rosenborg Slot già mostra alla perferzione quello che era il tipico Interior Design del tempo. L’opulenza era all’ordine del giorno, così come le decorazioni particolarmente elaborate. Quando sarete in queste prime stanze, fate una cosa che pochi fanno: guardate anche il pavimento.
Le stanze in cui si viveva
Le stanze in cui viveva la famiglia reale sono perfette per raccontare l’evoluzioni stilistica del Castello di Rosenborg. Esso nacque come barocco e restò residenza reale fino al secolo successivo, ovvero al momento storico in cui le tendenze neoclassiche presero la meglio e divennero una moda anche in fatto di arredamento e architettura. Alcune delle stanze al primo piano ne sono la testimonianza diretta e raccontano quando, con cambiare delle epoche, cambiò anche questo castello.
Un dettaglio che fa la differenza: le piastrelle di Delft
Qual era, nel XVII Secolo, il non plus ultra del design di interni delle case che contavano? Ovviamente le piastrelle che arrivavano da Delft. Già, anche in Danimarca. I reali di Danimarca le vollero per arredare le loro stanze da bagno. Quelle che si possono vedere oggi sono originali di quell’epoca e hanno, ovviamente, un valore enorme. Quello che mi è stato detto dentro al castello di Rosenborg è che alcune di queste piastrelle sono state sostituite nel tempo ma sempre con pezzi originali e fatti a mano di piastrelle firmate Royal Delft.
La stanza dove si comandava
Prima si studia, si discute. Poi si vive. Poi si comanda e si vivono i momenti di rappresentanza. L’ultimo piano del Castello di Rosenborg è occupato dalla grande Sala dei Cavalieri, il luogo in cui Re e Regine accoglievano i più alti dignitari di corte, così come altre personalità in visita. Qui si trova ancora un bellissimo trono, protetto da degli animali scolpiti davvero convincenti. Anche qui: guardate anche per terra e osservate la simmetria del pavimento. Non so perché, ma io ne sono stata catturata.
I giardini di Rosenborg Slot
Una cosa che ho amato molto di Rosenborg Slot? Sicuramente i suoi giardini che si possono, ovviamente, visitare gratuitamente perché sono un parco pubblico. Quel giorno erano molto vivi perché il clima invitava (era Aprile ed erano 18°) a stare all’aperto. Dopo il mio giro nel castello, mi sono goduta anche questa parte dell’ex residenza reale danese. Una curiosità: sia dai giardini che dal castello si nota la presenza di un grande edificio che fiancheggia proprio il castello. Si tratta di una caserma militare. Non vi sarà difficile notare l’addestramento dei militari. Questa caserma è di epoca successiva al castello ma è sempre stata la casa della guardia reale.
La visita al castello di Rosenborg, per me
Copenhagen è piena di residenze reali e di castelli da visitare. Io ho scelto il Castello di Rosenborg perché era quello che, dall’esterno, mi attirava di più. Poi mi piaceva il suo nome e il fatto che il suo parco fosse pubblico e regalato alla cittadinanza. Non amo particolarmente i luoghi del Barocco ma ho imparato ad attribuire loro la giusta importanza storica. Mi è successo circa un anno fa, quando ho percorso la Strada del Barocco dell’Alta Svevia, in Germania. Proprio al ritorno di quel viaggio ho fatto un super ripasso nella mia testa alla storia della Guerra dei Trent’Anni e ho capito perché c’è mezza Europa barocca. I viaggi che ho fatto in primavera mi hanno insegnato l’importanza di non smettere mai di ripassare. Visitando il Rosenborg Slot mi sono immaginata i mille intrighi di quel periodo. Che bellezza. Sono felice di amare così tanto la storia.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Adoro i castelli e questo mi ispira un sacco quello del post!
è belissimo. Vai a vederlo se capiti a Copenhagen.
Sono stata a Copenaghen in Dicembre, la giornata era fredda ma bellissima e ho fatto una lunga passeggiata nei giardini del castello senza decidermi a visitare l’interno. Ho sbagliato! Dalla tua descrizione capisco che mi avrebbe aiutato a capire una parte della storia che per me è molto nebulosa e mi piace il fatto che i vari abitanti abbiamo aggiornato gli stili a seconda dell’epoca.
Torna a Copenhagen e vai a vederlo!