L’Aia – preferisco chiamarla Den Haag – è una di quelle città capace di avermi sorpreso. Non sapevo come immaginarmela e mi si è presentata davanti agli occhi come la più particolare città dei Paesi Bassi e, allo stesso, la più atipica città mai vista in quella zona del mondo. Come sicuramente tutti saprete, Den Haag è la capitale politica e amministrativa dell’Olanda. Amsterdam è la capitale ufficiale ma tutto il potere risiede all’Aia. La Famiglia Reale, il Governo, i Ministeri e il Parlamento si trovano proprio a Den Haag. Perché lì e non ad Amsterdam?
Di come Den Haag divenne il centro politico dei Paesi Bassi
Vi ricordate quando vi parlai del Prinsenhof di Delft e dell‘ascesa della Famiglia Orange-Nassau. Bene, torniamo per un attimo in quegli anni. Delft era il luogo in cui viveva la famiglia più importante d’Olanda per una questione di pura difesa: era una delle pochissime città dei Paesi Bassi con tanto di mura di protezione. In quei tempi, trovare un posto adatto a riunirsi per discutere di faccende politiche era più necessario che mai. Che cosa pensarono i rappresentanti delle province dei Paesi Bassi? Decisero di eleggere una città neutrale, piccola, senza troppe pretese a loro sede: in questo modo avrebbero evitato lotte intestine tra città già potenti. Scelsero Den Haag che, al tempo era poco più di un villaggio di campagna. Amsterdam divenne la città commercialmente più significativa e quella che poteva rappresentare i Paesi Bassi. Den Haag era dove si discuteva di leggi, politica e chissà di quante altre cose. Ecco perché divenne, ed è anche oggi, la capitale politica dei Paesi Bassi.
Visitare il Binnenhof: il centro del potere di Den Haag
Se Den Haag è il centro del potere politico dei Paesi Bassi, il centro stesso di Den Haag è il Binnenhof. “Hof” è una parola molto comune in tutte le lingue di origine germanica. Indica un luogo racchiuso, un cortile, una corte e si trova spesso nella toponomastica di molti paesi. Binnenhof vuol dire cortile interno e indica quel luogo, cresciuto attraverso i secoli, che ha ospitato il potere politico dei Paesi Bassi. Il Binnenhof è un cortile nel quale si può transitare liberamente a piedi. Io, per esempio, ci sono passata recandomi alla Mauritshuis, che è proprio fuori dal cortile. Camminando, infatti, mi sono stupita di poter girare liberamente in un posto che dà accesso a istituzioni così importanti come ministeri o una delle camere del parlamento olandese. Il transito è libero mentre la visita interna agli edifici avviene solo con guida. Vi spiego tutto nel paragrafo successivo.
Informazioni per visitare il Binnenhof di Den Haag
Per visitare il Binnenhof nel suo interno, compresa la Camera dei Cavalieri (tra un po’ ve ne parlo), occorre recarsi negli uffici di ProDemos. Si tratta di un’associazione che promuove lo scambio e la discussione costruttiva a livello di tematichete politiche e sociali. Si occupa, inoltre, di fare formazione ed è il trait-d’union tra il Binnenhof e il mondo esterno. Gli uffici si trovano proprio di fronte l’ingresso del Binnenhof, dal lato opposto a quello in cui si trova la Mauritshuis. Le visite vanno prenotate lì: il costo è 11€ a persona, per una visita guidata di circa 2 ore o poco più. Le visite vengono condotte in più lingue. Se non trovate una lingua a voi congeniale, potete chiedere di avere l’audioguida in italiano. Ascolterete quella, anziché la vostra guida in carne e ossa ma sarete sempre accompagnati da lei per questioni di sicurezza. Cosa comprende la visita?
- Vi verrà spiegata la storia del Binnenhof dal Medioevo in poi
- Vedrete la Camera Alta, che si trova proprio lì. È il Senato dei Paesi Bassi
- Ammirerete la Sala dei Cavalieri, dove il Re ogni anno tiene il suo discorso
- Potrete visitare la Camera Bassa, che si trova accanto al Binnenhof. Si tratta del parlamento dei Paesi Bassi
Per motivi di sicurezza, quando entrete nella Camera Alta, vi verrà chiesto di lasciare i vostri zaini e le borse in un armadietto a piano terra. L’armadietto ha una combinazione che potrete personalizzare. Nella Camera Bassa, invece, gli standard di sicurezza sono più alti: si passa un vero e proprio metal detector come in aeroporto.
La Camera Alta del Binnenhof
Piccola premessa iniziale: io ho fatto questa foto col permesso della guida e posso usarla perché le due persone presenti sono di schiena e irriconoscibili. La Camera Alta è il Senato dei Paesi Bassi e non si può fotografare nel caso sia in sessione. Ci sono due balconate dalle quali si può assistere alle discussioni politiche. La sala ha un aspetto molto formale e quanto vediamo risale al XVIII e XIX Secolo. La sala ha anche dei dipinti pazzeschi. Non so voi, ma io mi sento molto in soggezione in posti così.
La Sala dei Cavalieri
La Sala dei Cavalieri del Binnehof è il vero e proprio cuore storico di questo complesso politico così importante. Si tratta anche dell’edificio più vecchio del Binnenhof, nato già nel primo Medioevo. Si tratta dell’edificio con le due torri che vedete nelle altre foto. Al suo interno ci sono gli stemmi delle varie province dei Paesi Bassi. Una volta l’anno (solitamente nel giorno del Re ad Aprile) qui si riuniscono tutti i rappresentati politici dei Paesi Bassi. Sono lì per ascoltare il discorso del Re. La sala ha un “doppione” al piano interrato, detto la Sala della Regina. La sala è magnifica e la si ammira sempre da una balconata. Le scale per arrivarci provano un po’ le gambe ma ne vale la pena. Mi sento di dirvi in tutta sincerità che la visita al Binnenhof non sia adatta, ai disabili o persone con mobilità ridotta.
La Camera Bassa

La foto della Camera Bassa – altresì detto Parlamento – non è mia. C’erano proprio i parlamentari in sessione quando sono entrata io e, in generale, non si può fotografare dentro quell’edificio. La struttura che ospita il parlamento è vicina al Binnenhof e si può raggiungere da un percorso che collega i due complessi. Il Parlamento Olandese è grande, nuovo e molto bello. È stato costruito proprio per essere visitabile da parte delle persone. Non è il classico luogo della politica chiuso e impenetrabile. Come vi dicevo, ci sono dei controlli da fare per entrare ma ne vale davvero la pena. Soprattutto per noi italiani, abituati come siamo a vedere la politica come esclusiva anziché inclusiva.
La visita al Binnenhof, per me
Amo i luoghi delle istituzioni e li temo allo stesso tempo. Amo i luoghi in cui si è scritta la storia, qualsiasi cosa “scrivere la storia” voglia dire. Amo andare lì e ripassare con la mente le vicende che vi sono avvenute. In Olanda, ho sempre cercato di ripetere la successione dei vari sovrani della famiglia degli Orange-Nassau, ma ne perdevo sempre qualcuno per strada. Non ci sarebbe stato il mio modo di vedere un luogo se, a Den Haag, non avessi varcato le porte del Binnehof e non avessi riempito di domande la mia guida. Visitare il Binnenhof a Den Haag aiuta davvero a capire come mai questo piccolo villaggio di campagna sia diventato la Capitale della sua nazione e, allo stesso tempo, un punto di riferimento internazionale per il diritto e la garanzia dei diritti umani. Den Haag insegna che non si è mai troppo piccoli per scrivere una storia grandiosa, per dare vita a un destino grandioso.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Davvero interessante. Trascorrerò qualche giorno in Olanda ad ottobre e sto cercando di decidere cosa visitare.
Io ti consiglio molto la zona tra L’Aia e Delft.