Inizio a raccontarvi il viaggio in Canada da una delle prime zone di Vancouver che sono andata a esplorare: Granville Island. Non si tratta di una vera e propria isola ma di una penisola, ben confusa ai tempi in cui gli inglesi arrivarono da quelle parti. Si trova nel False Creek e, da un po’ di tempo, è il luogo da visitare a Vancouver se si ha voglia di mangiare bene, mangiare sano, assaggiare del cibo a chilometro zero e passare un bel po’ di tempo in un luogo piacevole, in tranquillità e anche in compagnia. Io ci sono andata di sabato mattina e brulicava di vita. Granville Island è sinonimo di mercato, musica all’aperto, laboratori vari e anche di teatro. Granville Island è sicuramente da tener presente in un’esperienza di viaggio in Canada.
Dove si trova Granville Island e come raggiungerla
Granville Island si trova a circa 3 chilometri da quello che possiamo considerare il centro di Vancouver, ovvero Downtown. C’è una lunga via che potete tenere come riferimento: parte dalla zona di Canada Place e arriva fino al mercato e, manco a dirlo, si chiama Granville Street. Lungo questa direttrice che va dal nord al sud dell’area metropolitana di Vancouver, viaggia l’autobus nr.50. Ci sono molte fermate e potete prenderlo dalla zona che vorrete, sempre lungo questa strada. I biglietti si fanno a bordo e si può pagare anche con la carta di credito. Il biglietto singolo costa 2,95 CAD. Sappiate che il DayPass dell’autobus costa poco meno di 11 CAD Se, invece, volete arrivare in taxi, sempre dal centro, ci vosterà attorno ai 15 CAD. C’è un altro modo, molto bello, per arrivare a Granville Island: in barca. Ci sono delle piccole imbarcazioni che solcano in continuazione il False Creek, come fossero degli Acquataxi. La tariffa per il pass giornaliero di è 16 CAD: io ho usato proprio questo pass perché quel giorno ho utilizzato la barca proprio come mezzo per spostarmi a Vancouver. Ci sono varie fermate lungo il Sea Wall che guarda il False Creek. Il costo dal, per esempio, il molo di Plaza of Nations a Granville Island costa 6,50 CAD. Come informazione generale, sappiate che dentro l’edificio del mercato di Graville Island, troverete i bagni pubblici e anche i distributori pubblici di acqua, per riempire bottiglie e borracce.
Scoprire Vancouver: perché visitare Granville Island
Sono molti i motivi che potrebbero spingere una persona a visitare Granville Island. Questa penisola (mascherata da isola) è sicuramente un bel quartiere interessante, già sufficientemente vicino a Kitsilano per respirare l’aria hippie e green che quella zona di Vancouver ancora mostra. Granville Island è, inoltre, un gran posto per ammirare la città di Vancouver in tutta la sua moderna bellezza. Il quartiere di Yaletown le è praticamente di fronte: osservarlo permette di capire quanto avanti sia la British Columbia e Vancouver in sé come città. Vi spiego tutto per filo e per segno.
Il mercato di Granville Island
Diciamolo pure: la gente va a Granville Island per il suo mercato. Io sono arrivata lì per lo stesso motivo. Ero molto curiosa di vedere quel mercato di cui avevo letto molto. Quali sono le particolarità del Graville Island Public Market? In primis, ospita solo stand di produttori o ristoratori locali. Ce n’è per tutti i gusti: dal puramente canadese, al cinese, giapponese, indiano o addirittura stand che sanno d’Italia e di Germania. Il requisito per essere ammessi come venditori all’interno del mercato è di essere produttori di ciò che si vende e essere di Vancouver o dintorni. Non sono ammessi negozi in franchising o punti vendita di grandi catene. Al mercato di Granville island non si vendono alcolici e si può acquistare sia per mangiare lì o da portar via. Gli stand sono aperti dal mattino intorno alle 9 fino alle 19, tutti i giorni. Se volete cenare lì, arrivate almeno per le 18.15, per evitare che vi dicano “la cucina è già chiusa“.
Mangiare al mercato di Granville Island: la mia scelta
Cosa volete farci: sono una ragazza che ama le tradizioni. Non è mica colpa mia se Vancouver è ancora così legata ad alcune tradizioni britanniche come il fish & chips, vero? Ovviamente, sono rimasta deliziata da questo: come sicuramente saprete se leggete questo blog da un po’, io adoro il fish & chips e, per me, è uno dei metri di giudizio che applico quando sono in giro per qualsiasi nazione in cui si frigga il pesce. Il Canada non fa eccezione, soprattutto la British Columbia che, come vi racconterò post dopo post, ha ancora un indistruttibile legame con quella che un tempo (ma anche un po’ ora, visto che la Regina è sempre il Capo di Stato) era la madrepatria. Al Graville Island Market, nell’edificio principale che si trova proprio sopra l’approdo delle barche, c’è un Chippy (ovvero una rivendita di Fish & Chips) che mi era stato indicato come uno dei migliori della città: avevano ragione. Ho mangiato una porzione di Merluzzo (Cod, era disponibile anche l’Halibut, vera essenza del Fish & Chips made in Canada) con patatine davvero ben fatto, fritto alla grande, di porzione generosa, al modico costo di 12 CAD, aranciata compresa. Per dovere di cronaca, vi dico che 12 CAD sono circa 8€.
Oltre il mercato: cosa offre Granville Island?
Come vi dicevo a inizio del post, Granville Island è uno di quei posti dove andare anche per ammirare il panorama su ciò che è ora la città di Vancouver. Come tutti saprete, si tratta della città principale della British Columbia ma non è la capitale, anche se tutti la pensano tale. Vancouver ha avuto due grandi trasformazioni verso la fine del XX Secolo. A dire il vero, il XX Secolo è proprio il periodo storico che identifica la crescita totale di Vancouver da piccolo insediamento a ciò che è ora. Quella che state vedendo nella foto e che ammirerete andando a Granville Island è una città con poco più di 200 anni, cresciuta negli ultimi 150 circa. La prima grande trasformazione (recente) di Vancouver è avvenuta nel 1986, con l’arrivo in città dell’Esposizione Universale. La seconda è arrivata nel 2010, con le Olimpia invernali. Per questo motivo, visitando Vancouver e osservandola da Granville Island, vi sembrerà di essere in una città iper-moderna: lo è davvero. Vancouver ha rinunciato alla sua storia? No di certo... E ve ne parlerò. Secondo voi io posso andare in giro senza un qualcosa di storico da scoprire? Graville Island mi ha dato in pasto, oltre che un gran fish & chips, anche la possibilità di vedere quella che un tempo era una zona di magazzini portuali che non ha perso la sua essenza, ma che l’ha rinnovata. Andate in giro, siate curiosi.
Granville Island, per me
Ero arrivata a Vancouver (vi racconterò presto com’è stato volare con AirTransat) la sera prima, intorno alle 22. Ero contenta del mio orario di arrivo perché mi avrebbe dato una mano con le 9 ore di fuso orario. Quella notte sono crollata nel mio letto e mi sono svegliata presto, forse perché ho fatto davvero a pugni col jet leg. Sono partita, come di mio solito, a piedi e molto presto nella mia esplorazione di Vancouver e, non appena sono approdata a Graville Island con la barca, mi sono sentita dire “Ciao Giovy, Benvenuta in Canada“. Vi ricordate, vero, quante aspettative avevo nel cuore a riguardo di questo viaggio, vero? Quando sono arrivata davanti al mercato di Granville Island mi sono seduta su una delle panche in legno che guardava il False Creek, quasi sotto il Granville Bridge e ho guardato la città, un luogo che mai prima di quel momento avevo osservato e che nemmeno ero andata a googolare per avere un’anteprima. Ogni tanto, quando partire per un luogo che non avete mai visto prima, lasciatevi qualche sorpresa, proprio come accadeva nell’era dei viaggi pre-internet. È stato quel senso di sorpresa a darmi il benvenuto in Canada e lo stesso mi ha aperto gli occhi su una città che avevo davvero voglia di conoscere. Granville Island è stato il punto di partenza ideale. Oltre che super-gustoso… Che non guasta mai.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Sono stata in Canada la scorsa estate ma ho visitato solo Toronto ed i dintorni. Le tue foto sono molto invitanti…
La British Columbia è un luogo davvero eccezionale.
sono sempre belli i tuoi punti di vista sulle visite dei luoghi. A parte il consiglio di assaggiare il fish &chips mi è piaciuta l’idea di lasciarsi qualcosa di nuovo da vedere, che non si è studiato prima.
Nella nostra epoca si pecca spesso di troppa informazione: in questo modo ci si toglie la sorpresa.
In effetti solo il mercato vale il viaggio a Granville Island; anche io adoro il fish & chips ben fatto. Non so se sia concesso o meno, ma io adoro accompagnarlo con un po’ di maionese. Il Canada è per me ancora un Paese tutto da scoprire, ma che mi affascina molto e sicuramente mi lascerò qualcosa di inedito prima di raggiungerlo
Per ma mayonese questo e altro: anch’io adoro metterla nel fish & chips (e non solo).
Questo mercato di esclusivamente di produttori e ristoratori dei dintorni mi piace già da morire! Anche se, a dirla tutta, potrei soffrire un po’ per l’assenza di alcolici… ma il panorama che si gode dalla penisola me lo farebbe dimenticare di certo!
In Canada (e anche negli Stati Uniti) ci sono molte restrizioni a riguardo dell’alcol in luoghi pubblici.
e come si fa a non fiondarsi subito nei mercati? E’ la prima cosa che facciamo quando visitiamo un luogo. Stiamo pensando di andare in Canada per il prossimo anno, visto che abbiamo dei parenti da quelle parti, e chissà che non riesca ad arrivare a mangiare fish&chips in questo bellissimo mercato!
Spero tu possa riuscire ad organizzare il viaggio. Ne vale davvero la pena.
Adoro visitare un posto di cui non si è visto nulla su internet. Proprio per quella sensazione di sorpresa che con l’avvento (soprattutto) dei social si è persa!
Idem: secondo me è perché appartengo a quella generazione che sognava guardando l’atlante.
Molto interessante, da appassionata di Nord e di Terre Polari, prima o poi esplorerò anche questo magnifico paese. Le città immerse nella natura hanno un fascino unico!
Io ho visto un Canada molto urbano, perché Vancouver è stata la mia base ma, già dalla città, ci si può stupire.
Ciao Giovy, Avevo seguito il tuo viaggio su twitter perchè il Canada è nella mia lista da tempi immemori. Ma non facendo la viaggiatrice di professione devo rispettare i tempi di ferie mie e di mio marito.
Ma veniamo al tuo post . Mi hai dato la sensazione di essere lì con te e di sicuro, quando andrò, prenderò la barca e proverò le solite fish&chips di cui non vado molto matta 😉
Mi fa piacere che tu mi abbia seguita! Ci sono altri post in uscita, giusto per alimentare la tua voglia di Canada.
A Granville Island trovi cucina da mezzo mondo: sicuramente c’è qualcosa che ti farà venire appetito.
In effetti negli ultimi anni mi sono abituata a cercare le immagini su google prima di partire per un posto che non conosco per farmi un’idea di cosa aspettarmi, ma ora mi hai fatto venire questa voglia di essere sorpresa da un posto nuovo, come succedeva una volta (proverò a fare così con Philadelphia).
Il mercato è sempre un punto di partenza ottimo per esplorare una città, cercando di fare la sua conoscenza passando per la pancia!
Io, in questo, sono proprio figlia di altri tempi: mi piace lasciarmi sorprendere.