Mi piace questa cosa delle interviste del lunedì: potrebbe diventare un appuntamento fisso. Sicché, se avete qualcosa da raccontare, fatevi avanti. Oggi facciamo due chiacchiere con Martina, del blog Travel and Marvel. Perché proprio con lei? Perché Martina è la persona giusta con cui parlare quando si pensa di fare un viaggio in Cina. Io sono stata da quelle parti un millennio fa, facendo una gran bella esperienza. La Cina mi ha conquistata ed emozionata molto. Ho pensato che fare due chiacchiere con chi conosce molto bene quel paese fosse un buon modo per riportare un po’ di Cina nel blog. Con la speranza di poterci tornare presto.
Giovy: Ciao Martina, parlaci un po’ di te
Martina: Sono Martina, classe 1989, vivo da un paio d’anni Vicenza, dopo aver fatto esperienze di vita e di lavoro all’estero in paesi come la Francia e la Cina. Mi piace molto correre, fare escursioni in montagna e sono un’amante delle serie tv. Ho, inoltre, una grande passione: la Cina.
G: Come nasce il tuo legame con la Cina?
M: Il mio legame con la Cina è nato ormai parecchi anni fa, quando ho colto al volo un’occasione di lavoro che mi ha portata a Shanghai a lavorare per un’azienda cinese che opera nel settore della logistica. Ho avuto così modo di vivere in Cina, di lavorare in un’azienda dove tutti i miei colleghi erano cinesi ed io l’unica straniera, e di abitare anche con coinquilini cinesi. All’inizio è stata un po’ dura, ci sono stati periodi anche difficili, ma alla fine è un’esperienza di vita che rifarei altre mille volte, e che consiglio a tutti di fare. Quest’esperienza mi ha fatto conoscere la Cina e innamorare di questo paese, della sua cultura, della sua storia. Un’esperienza che mi ha fatto anche aprire la mente e crescere moltissimo.
G: Pensando alla Cina, ci si immagina sempre Pechino, Shanghai e la Grande Muraglia. Cosa ci puoi dire su questi tre “must-see” di quel grande paese?
M: Pechino è una città splendida che ha davvero molto da offrire dal punto di vista storico: la città Proibita, il Tempio del Cielo e il bellissimo Palazzo d’Estate, solo per citarne alcuni. Non dimentichiamoci gli “hutong” che sono quartieri di Pechino dove possiamo trovare le tradizionali abitazioni, e dove si vive ancora “alla vecchia maniera” qui il tempo sembra essersi fermato anni fa. Per quanto riguardo la Muraglia Cinese ci sono diversi tratti visitabili, alcuni sono davvero molto affollati dai turisti, altri, invece, si trovano più distanti dalla città di Pechino e sono parti meno conosciute. Visitare la Muraglia Cinese, qualunque tratto si decida di fare, è comunque un’emozione unica. Shanghai, invece, è più una grande metropoli piena di alti palazzi e grattacieli, con uno skyline bellissimo, ma di vera e autentica Cina qui possiamo trovare ormai anche poco.
G: Passiamo ora a parlare dei posti che nessuno conosce: ce ne racconti uno e ci dici perché ti ha colpito?
M: Tra i posti meno conosciuti in Cina possiamo sicuramente citare il Tibet. Il Tibet è una regione, secondo me, bellissima ma per moltissime ragioni (anche politiche) ancora poco visitate. Non è facile visitare questa regione della Cina, specialmente per gli stranieri, perché e necessario farlo tramite un’agenzia autorizzata, e ci sono tutta una serie di norme da rispettare. Il Tibet però è una regione che mi ha davvero colpito, per i suoi bellissimi paesaggi, ma anche per la sua popolazione, sempre gentile, sorridente e davvero ospitale. Un’altra zona molto bella della Cina è il Guizhou, dove sono stata un paio di mesi fa. In questa regione si possono trovare diverse gruppi di minoranze etniche come l’etnia Mao, i Dong e Bouyei, che vivono ancora nei loro villaggi seguendo le loro tradizioni centenarie.
G: Si dice sempre che, in Cina, sia difficile usare internet: qual è la tua esperienza e che consigli ci puoi dare?
M: Per quanto riguarda internet in Cina, il problema è che esiste una cosiddetta Grande Muraglia del web. Il Governo centrale controlla la rete internet e censura o impedisce l’accesso a certe informazioni, a certi siti internet o applicazioni. Tra i siti internet bloccati c’è anche Google (quindi anche Gmail e Youtube), i social network come Facebook e Instagram, e l’applicazione Whatsapp. Questo solo per fare alcuni esempi perché la lista sarebbe molto lunga. Non è che i cinesi non utilizzino questi servizi, e che utilizzano delle piattaforme cinesi equivalenti. Al posto di Google, come motore di ricerca utilizzano Baidu, al posto di Whatsapp usano WeChat. WeChat è un’applicazione cinese, con la quale si possono fare tantissime cose, non solo mandare messaggi e fare chiamate audio o video, ma anche fare acquisti, pagare le bollette, comprare i biglietti di aerei, treni o di altri servizi, in più è anche una piattaforma social in cui condividere foto, video ed esperienze. Insomma è un’applicazione imprescindibile in Cina, senza la quale sarebbe molto difficile la vita di tutti i giorni. Per aggirare questa censura del web è di uso diffuso, specialmente tra gli espatriati, quello di utilizzare una VPN. Con la VPN è possibile aggirare la censura e quindi accedere a tutte quelle applicazioni e piattaforme bloccate.
G: Qual è il luogo in Cina che non hai ancora visitato e perché vorresti andarci.
M: Mi piacerebbe molto visitare la Mongolia interna che è una regione autonoma della Cina che affascina molto per i suoi paesaggi. La ritengo una regione ancora “incontaminata” e poco conosciuta. La Mongolia Interna si trova nel nord del paese è ricca di praterie, deserti, e ci sono anche delle sezioni della Grande Muraglia. Sicuramente un paese che riserve bellissime esperienze.
G: Un consiglio per un viaggio in Cina: che località consiglieresti per un viaggio romantico, uno in solitaria e uno che abbia nel cibo il suo centro?
Non sono molto preparata in materia di viaggi romantici, ma come meta potrei consiglia il Hangzhou con il suo bellissimo lago. La città di Hangzhou si trova vicino a Shanghai ed è raggiungibile anche in giornata con il treno. Ci sono poi moltissime città d’acqua, le cosiddette water city, che sono molto carine e che si possono visitare anche con un bel giro in barca. Queste città vorrebbero richiamare Venezia, ma non hanno la stessa magica atmosfera che si può trovare nella città veneta. Oppure anche un bel viaggio nel Sichuan per visitare la riserva dei panda giganti a Chengdu. I soldi del biglietto di entrata alla riserva dei panda saranno utilizzati per proseguire a preservare la specie dei panda giganti che sono a rischio di estinzione. La Cina è un paese sicuro e non ci sono problemi a viaggiare da soli. Per un viaggio in solitaria forse consiglio lo Yunnan una regione che si trova nella parte sud occidentale del paese, ed è caratterizzata da culture e paesaggi estremamente diversi. Come destinazione più culinaria consiglio il Sichuan, che è famoso per la sua cucina particolarmente piccante, e per chi non ama il piccante anche la cucina del Guangdong ha un sacco di piatti prelibati.
[Torno a parlare io, la Giovy]
Ringrazio Martina per la sua disponibilità e per avermi inviato delle bellissime foto da utilizzare per questa intervista. Io e l’Asia ci siamo sempre volute molto poco ma, quelle volte che è successo, è stato per andare a visitare la Cina. Voglio tornare, davvero.
Tutte le foto sono © Martina -riproduzione vietata.
Bellissimo questo tuffo nella grande Cina, mi affascina da sempre l’idea di andarci. E complimenti a Martina che ha avuto il coraggio di spostarsi a lavorare in un posto così lontano e così diverso, Prenderò spunti dai suoi suggerimenti, soprattutto per quanto riguarda le zone meno turistiche
Io ci voglio troppo tornare.
Per motivi di lavoro di mio marito dovremo partire per un periodo di qualche mese in Cina e al momento le sensazioni sono altalenanti. Un misto di paura e di eccitazione che non so come vivere al meglio ma leggendo l’intervista a Martina mi sto facendo una idea su cosa mi aspetterà nei prossimi mesi.
Io sarei esaltatissima e secondo me sarà un gran bel periodo: ve lo auguro!
Wow la Cina, mi ha sempre affascinato! Bella questa intervista sicuramente seguirò i consigli di Martina per un futuro viaggio.
Mi ripeterò ma ci voglio tornare.
Che bella intervista!
A me piacerebbe tantissimo visitare il Tibet, ho avuto modo di vivere a contatto con una comunità tibetana, in India, e mi sono trovata molto bene. Del Tibet mi affascinano i paesaggi e, ti confesso, visiterei anche Guizhou. Sapevo della censura internet in Cina ma non che fosse così serrata. Anche in Marocco. diverse persone, utilizzano la VPN per utilizzare app e siti in internet che lì sono censurati. Pensa che avevo mandato una canzone di Battiato, su youtube, ad una persona e c’era la censura!
La censura è una brutta bestia.
Grazie Giovy per avermi dato la possibilità e lo spazio di parlare di una meta che amo moltissimo, e che vorrei far conoscere il più possibile al mondo, oltre ai pregiudizi che spesso ci sono! Martina
Grazie a te Martina! Mi è piaciuto molto parlare di Cina con te.
Molto bella l’intervista, brave entrambe… mi avete fatto tornare voglia d’Oriente! Io per ora sono stata solo in Vietnam, ma la Cina sarà sicuramente fra le mie prossime mete. Grazie!
Mi piacciono queste interviste. Si percepisce tutto l’entusiasmo e anche una come me, poco incline al fascino d’oriente, potrebbe ricredersi.
Io sono sempre stata poco incline all’Oriente ma la Cina ha saputo darmi molto.
Anche in Vietnam mi attira molto.
Penso che finché non si visita la Cina non si possa capire a fondo tutto quello che è il paese. Anche mia cugina è innamorata della Cina e tra le altre ha visitato la mongolia interna e mi ha raccontato la sua bellezza e caratteristiche. Spero un giorno di poter visitare questo paese!!!
Io ho visto proprio un pezzo di Mongolia Interna e ce l’ho ancora sul fondo dei miei occhi.
Non mi ha mai affascinato molto la Cina, anche e soprattutto per le censure che applica. Martina ne parla davvero un gran bene, e ti fa venir voglia di scoprire le peculiarità nascoste di questa nazione. Chissà ..magari un giorno farò una follia e prenoterò un volo per la Cina!!
Se penso alle censure, ci sono un sacco di paesi che non visiterei: in primis la Turchia e la Russia. La domanda che mi faccio sempre è: sarà più forte la voglia di viaggiare?
Devo essere sincera ma la Cina non mi attira molto..invece sono innamorata persa del Giappone! Ma chissà ..magari un giorno cambierò idea 🙂
Il Giappone per me è ancora un sogno che si deve realizzare.
Brava Giovy,bella intervista.
Mi piace sognare un paese attraverso le parole di chi l’ha vissuto cosí intensamente ed ha molto da raccontare.
Grazie Monica!
Bellissima intervista, ho conosciuto Martina e so quanto ama l’oriente e la Cina in particolare. Ho vonoscouto Shanghai come grande metropoli ma mi piacerebbe un sacco andare al nord! Spero di farlo presto e seguirò i suoi consigli!
Io ho visto il nord è mi è rimasto nel cuore.
Complimenti ad entrambe. A Martina per il coraggio di partire, vivere e abitare in un paese così diveso dal nostro. Non è facile abbandonare il noto per l’ignoto, ma forse è ciò che fa crescere e fa vivere. Complimenti anche a te per le domande. Non le solite domande, ma qualcosa che va oltre il chi sei e cosa fai. La Cina non mi ha mai affascinato molto, ma ora che vivo a pochi chilometri di distanza , ci sto davvero considerando di andarci.
Prova a dare una possibilità alla Cina: secondo me ci sono dei posti che potrebbero piacerti.
L’oriente, ma sopratutto la Cina, è uno dei miei sogni nel cassetto. Avrei avuto l’opportunità di passarci un mese durante il mio percorso universitario, ma purtroppo per motivi familiari ho dovuto lasciar perdere.
Mi dispiace che tu abbia dovuto lasciar perdere.
Intervista davvero interessante, come il tuffo in una città tutta da scoprire. Mai stata così lontana dall’Italia, e per il mio viaggio di nozze il prossimo dicembre/gennaio ho scelto come prima tappa il Giappone.
Blery&Ily
https://thesprintsisters.com
Mi sembra un ottima meta.
Conosco il blog di Martina da un po’ di tempo e ammiro davvero i suoi viaggi nell’Asia e il suo modo di raccontarli. Mette passione in quello che fa e ha una grande conoscenza dei posti che visita e si evince benissimo dalle sue parole. Grazie al suo blog ho conosciuto una Cina diversa.
Bellissima intervista, complimenti Giovy.
Grazie mille Veronica!
La Cina mi attira molto, ma mi spaventano un po’ le condizioni igieniche. Mi piacciono molto queste interviste, danno spunti interessanti!
Io, lo ammetto, pensavo molto peggio di ciò che ho trovato.
Accipicchia Giovy mi hai fregata sul tempo! Seguo Martina da un po’ ormai e il suo amore per l’Asia mi ha colpito particolarmente. Avevo intenzione di fare 4 chiacchiere con lei per la mia rubrica, ma vedo che sei arrivata prima tu. Bravissime entrambe! 🙂
Nulla ti vieta di fare anche tu la tua intervista! 🙂