
Tra tutti i viaggi fatti a Cuba, in vari momenti della mia vita, quelli più belli sono stati i due vissuti tra Maggio e Giugno. Di due anni differenti. Ho visto Cuba con tutte le condizioni meteo e la tarda primavera è quel periodo in cui anch’io voglio bene (o più bene del solito) ai Caraibi: caldo bello, poco umidità e colori che sembrano più vivi che mai. Perché fare un viaggio a Cuba in primavera? Ve lo racconto oggi mentre voi tenete d’occhio i voli aerei e le offerte per gli alloggi e lasciate sempre di fianco al letto una valigia da riempire.
Cuba in primavera

A Cuba la vita è in technicolor: ho sempre detto questo raccontando cosa fosse quell’isola per me. Il primo viaggio sull’Isla grande fu nel Settembre del 1999, un’era geologica fa. Il volo di ritorno mi portò a Malpensa in un mattino di fine settembre con tanta di quella pioggia da non ricordare più un giorno così. Mentre aspettavo l’autobus (al tempo, il Malpensa Express era fantascienza) per andare in Centrale, mi sono proprio detta quanto fossi venuta via da un mondo fatto di colori. La primavera a Cuba è questo e molto di più. Ecco perché vale la pena di tenere d’occhio le offerte last minute sul sito di Voyage Privé in questo periodo. Come vi dicevo, ho i miei motivi per consigliarvi un viaggio di primavera in pieno Caribe. Eccoli elencati qui di seguito.
La teoria dei sei mesi

Avete mai sentito parlare della teoria dei sei mesi? Me la raccontò tempo fa una collega che, per la prima volta mi fece ragionare sul fatto che le ferie d’Agosto, tanto care agli italiani, non fossero proprio un bene. Per un motivo di semplice tempistica. Io non mi ero mai lasciata toccare da quella cosa. Quando lavoravo da dipendente, ad agosto staccavo giusto qualche giorno, momento in cui non viaggiavo ma mi rilassavo. A costo di andare tutti i giorni nella piscina vicino a casa. Attendevo poi con ansia l’inizio di settembre quando tutti i colleghi rientravano belli abbronzati e io facevo ciao ciao con la manina. Quello era il mio momento per i viaggi: tornavo a casa ad autunno iniziato e la prima cosa che facevo era mettere il piumone sul letto. Era bellissimo salutare l’estate così, almeno per me. Tornando alla teoria dei sei mesi, la mia collega mi fece notare come attendere agosto per le ferie fosse troppo. L’ultimo stacco, solitamente, prima di agosto è Natale. 8 mesi al lavoro senza ferie non era vita. E aveva ragione. Ci sono degli studi che dicono che non si dovrebbe superare i 6 mesi di lavoro continuo e io non potrei essere più d’accordo di così. Lo capisco che spesso non possa essere possibile. Provateci, però. Non si sa mai.
L’umidità

Spesso dico che l’atto d’amore più grande, per me, sia di vivere da 10 anni in pianura padana. Il clima estivo del luogo in cui vivo è quanto di più terribile ci possa essere per me e l’umidità dell’Emilia Romagna è pari o di poco inferiore a quella di Cuba d’estate. Mi ricordo un viaggio fatto a fine agosto. Ero a La Habana, in Biblioteca Nacional e ho rischiato lo svenimento per la mia consueta pressione bassa. Niente di così trascendentale: sudavo e mi è andata ancora più giù la minima. Cuba d’estate è sicuramente affrontabile (un po’ di Polase ogni tanto, nel caso) ma in primavera è meglio. Ve lo assicuro. Maggio o inizio giugno sono i momenti migliori.
La gente

Senza ombra di dubbio, la primavera è un momento dell’anno in cui gli italiani si muovono di più tra capitali europee e gite fuori porta nel nostro paese. Il viaggione che porta dall’altra parte dell’Oceano è un qualcosa che fa rima con estate. A Cuba c’è sempre un gran movimento di turisti ma, viaggiando in primavera, troverete meno nostri connazionali. Fatta eccezione dei periodi con super ponti, la primavera è anche il momento migliore per chi non vuole viaggiare on the road ma preferisce un resort in riva al mare: i costi sono sicuramente più interessanti e l’affluenza più tranquilla.
Cuba, per me

Questo blog pullula di mie dichiarazioni d’amore verso Cuba e il cielo solo sa quando vorrei riuscire a organizzarmi per tornare su quell’isola e rivedere con i miei occhi quella vita in technicolor che ricordo con tanto affetto e mille sorrisi. A volte credo che il tempo mi sfugga dalle mani e gli anni si susseguono come fossero minuti. Cuba è sempre là e io sempre qua, ma pronta a scoprire nuovi luoghi. Quando ho voglia di ritrovarla, ascolto una canzone che contiene una grande una grande verità. Almeno riferita a me e al rapporto con quel bellissimo mondo oltre l’oceano. La canzone dice “Mis emociones eres tú mí Cuba. Como tú ninguna…“. Per quanto ci siano almeno altre due isole impresse nel mio cuore (indovinate?), sono sempre di quell’opinione. Cuba è come un grande amore lasciato vegetare nel passato: si nutre di ricordo e per questo resta un sogno senza fine.
Post pubblicato in collaborazione con Voyage Privé.
La prima volta che sono stata a Cuba era il ’96 (altro che era geologica fa!) ed era novembre. La seconda volta era il 2011, febbraio (e mi sono buttata in mare soltanto una volta, perchè l’acqua era gelida).
Cuba ha un posto speciale anche nel mio cuore, forse perchè è stato il mio primo vero viaggio (con il mio nonnino), o semplicemente perchè è bella da morire!
Sta di fatto che voglio e devo assolutamente tornarci una terza volta, probabilmente a primavera inoltrata, come consigli tu!
PS: io, il viaggione, non l’ho mai fatto in agosto… odio agosto e odio fare le ferie ad agosto, anche se il mio ufficio chiude almeno due settimane!
Allora organizza per questa primavera o per quella prossima. Vedrai che non ti pentirai.
Concordo con quello che hai scritto riguardo alle ferie estive.. io purtroppo lavoro in una ditta dove sei obbligato a fare le ferie in agosto mentre in altri periodi non si può . Se fosse per me lascerei ai miei colleghi queste settimane e andrei in un altro periodo proprio per tutti i motivi che hai scritto tu! In più perché la maggior parte dei paesi oltreoceano sono sconsigliati in agosto !
Verissimo: agosto è limitante in quanto a scelta dei posti.
Non avevo mai pensato alla teoria dei 6 mesi ma è giustissima, aspettare agosto è sempre eterno caspita! Interessante Cuba in primavera, io l’ho organizzata in inverno (Natale e Capodanno) per i miei ed è piaciuta. L’hai vista anche in inverno?
Agosto è troppo in là. Quel mese è la fine del secondo terzo dell’anno. Un po’ troppo… no? Cuba d’inverno è sempre meravigliosa.
La teoria dei 6 mesi ê giustissima! Per fortuna io lavoro nella scuola ed ho ferie anche a Pasqua.
Ovviamente possiamo fare solo ferie ad agosto peró…
Cuba ê nella mia lista,spero di vederla prestissimo
Magari potrebbe essere un’idea per le prossime vacanze di Pasqua.
Ah bellissima la teoria dei 6 mesi e direi che dovrebbe essere proprio così. Io ad agosto non parto mai perché per fortuna riusciamo a gestire le vacanze fuori dall’alta stagione. È una santa cosa!
Non sono mai stata a Cuba, ma ne ho sempre sentito parlare benissimo da chi l’ha visitata: mare splendido, molto da vedere e gente cordiale. Spero di poterla visitare presto per confermare dal vivo le tue impressioni e avere la possibilità di farlo in primavera sarebbe splendido!
Cuba vale sempre un viaggio.
Avevo visitato Cuba in estate, la stagione che sicuramente non è tra le migliori per i Caraibi ma ero stata nel complesso fortunata. Potendo sceglierei la primavera