
L’intervista di oggi mi rende particolarmente felice perché sto per dare la parola a una giornalista e filmaker che apprezzo moltissimo. Sto parlando di Lucrezia Argentiero, una donna molto appassionata del suo lavoro e della sua terra (la Puglia), ma non solo. Lucrezia ha già pubblicato un libro dal titolo Il Giro del Mondo in 80 Isole (Iter Edizioni) e, da poche settimane, ha visto l’arrivo in libreria di un secondo libro dedicato alle isole. Si tratta de Il Giro d’Italia in 50 Isole. Io, come sapete, amo le isole e amo raccontare le storie di persone meritevoli. Ecco, quindi, l’intervista a Lucrezia.
Giovy: Ciao Lucrezia, presentati in poche parole.
Lucrezia: Sono una giornalista filmaker “senza fissa dimora”. A volte potrete trovarmi sotto le due torri a Bologna, altre volte fra gli ulivi secolari in Puglia. Ma la vera casa, per chi come me adora viaggiare, è il mondo. Il viaggio è una delle mie passioni. Viaggio per curiosità, perché sono sempre alla ricerca di emozioni. Viaggio per vivere intensamente. Viaggio per raccontare dei luoghi attraverso le parole e le immagini. E, viaggio per lavoro. Ma non invidiatemi, vi prego!

G: Il tuo nuovo libro “Giro d’Italia in 50 Isole” è appena uscito. Da dove nasce l’idea di raccontare le isole che fanno da contorno al nostro paese?
L: L’idea nasce in Puglia, quando in una delle mie numerose tappe salentine, scopro che il centro storico di Gallipoli sorge su un’isola, che si può, a differenza delle altre, raggiungere anche a piedi. Che abbia una passione smisurata per i fazzoletti di terra ormai è noto, dopo aver scritto l’altra guida/emozionale “Il giro del mondo in 80 isole”. Il nostro paese è ricchissimo di tutto quello che un turista, anche il più esigente, può cercare. Dall’arte alla gastronomia. Dalla storia alla varietà del territorio. Mare, campagna, montagna. Non ci manca nulla e non ci mancano nemmeno le isole. Non solo quelle circondate dal mare ma anche quelle nei laghi. Scrigni irresistibili. Allora perché non proporre un giro d’Italia alla loro scoperta? Una guida dove la protagonista diventa l’Italia in mezzo al blu, da nord a sud. Un libro dove racconto 50 “altri mondi” che rapiscono il cuore una volta approdati, grazie al sole che scalda e abbronza, al vento perennemente presente che culla i pensieri, al profumo di salsedine che inebria i sensi. Sono “altri mondi” sì, ma vicini. Mondi conosciuti ma anche meno noti. Posti perfetti per chi nello sguardo cerca sempre l’infinito. Fazzoletti di terra – facilmente raggiungibili e a volte nascosti – che diventano dimora per chi non smette mai di sognare, di emozionarsi e di ascoltare. Da vivere in un solo giorno, solamente per qualche ora o da trascorrerci le vacanze tanto desiderate.

G: Immagino sia una scelta difficile: ci racconti quale sia la tua isola preferita e perché?
L: Non ho un’isola che preferisco. Così come non ho un vero posto del cuore. Anche per questo non riesco a trovare una vera collocazione definitiva dove porre le radici. Ogni volta che metto piede in un’isola, la vivo appieno. Me ne innamoro. Sarà perché amo il vento di sale che non smette mai di soffiare e con quel sibilo sembra suggerirmi mille pensieri e mille sogni da realizzare. Forse perché quell’anima forte di questi posti, a volte sconosciuti e dimenticati, riesce a portarmi lontano da tutto e da tutti. Cerco il distacco, la solitudine, la serenità. E lo trovo in ognuna di loro. Ogni isola, insieme al vento e alla luna che non ha mai smesso di tenermi sotto braccio, mi ha fatto vedere lontano… mi ha riempita di emozioni uniche. Perché le isole sono un po’ come le persone. Hanno un carattere e una propria identità. Ognuna di queste perle ha una caratteristica che ben la contraddistingue. Se potete, fate come me, visitatele tutte!

G: Quando si parla di Italia e di Isole si pensa spesso alle isole maggiori: qual è, secondo te, l’isola che tutti dovrebbero vedere prima o poi?
L: L’eoliana Stromboli. Quest’isola è un collegamento diretto con le viscere del nostro pianeta. Ha una porta con la chiave giusta per venire a contatto con il mistero e lo straordinario mondo sotterraneo. Un piccolo mondo dal fascino intrigante e di una bellezza disarmante. È lei, a mio avviso, l’isola perfetta. Un piccolo fazzoletto di terra per guardarsi intorno e farsi incantare, ma anche un posto magico per “guardarsi” dentro.

[Riprendo la parola io, la Giovy]
Ringrazio Lucrezia per le sue belle parole e per aver sottolineato, con voce diversa dalla mia (ormai vi faccio una testa enorme) quanto un’isola possa essere un luogo perfetto per guardarsi dentro. Lo sapete, a me accade sempre quando mi reco in Gran Bretagna e a Tenerife. Due posti diametralmente opposti ma sempre isole. Trovate il libro di Lucrezia in libreria, online sulle principali e conosciute piattaforme e sul sito di Iter Edizioni.
Amo le isole, in particolare Ouessant.
Grazie per il suggerimento del libro della Lucrezia A.
Come non amare un’isola così!
Che piacere conoscere Lucrezia. Io sono nata al mare, e comprendo perfettamente l’amore per le isole, per la solitudine e la serenità che solo l’aria salmastra sa dare. Non ho avuto modo di girare molto le isole italiane, ma ora sono curiosissima di approdare a Stromboli, per verificare di persona se sia davvero l’isola perfetta!
Mi sono sempre chiesta come fosse vivere al mare. Chissà che prima o poi non mi trasferisca davvero su un’isola.
Non conoscevo questa autrice,trovo molto interessante il giro d’Italia in 50 isole.
Mi piace molto questa intervista e soprattutto la sua descrizione di Stromboli, un isola che mi affascina molto.
Lucrezia è una certezza.
Intervista bellissima al giro di Italia di 60
Isole Stromboli è da visitare il lo visita ed è stupenda fatela una visitina a Stromboli se potete non ve ne pentirete
Lo credo anch’io.
Adoro i libri di viaggio! Confesso che questi non li conosco ma mi piacerebbe prenderli ! Grazie per i consigli 🙂
Michela
Io li comprerei per due motivi: sono di Lucrezia e parlano di isole.
Complimenti Lucrezia! Io abito vicino Venezia quindi siamo perfettamente in tema! Inoltre grazie per il suggerimento Stromboli, inserita nella mia lista, magari per la prossima estate… leggerò i libri per il resto di consigli.
Grazie per essere passata di qui Silvia. Stromboli attira tanto anche me.
Mi affascina l’idea di leggere l’Italia raccontata attraverso il giro delle sue isole. Mentre leggevo la tua intervista mi sono immaginata in una di quelle che ho visitato nella mia vita e devo dire che è proprio vero, sono posti magici che permettono di dare spazio all’introspezione.
Io non vivrei senza un viaggio su un’isola ogni tanto.
Non conoscevo Lucrezia, ma mi incuiriosisce leggere l’italia attraverso i suoi occhi e le sue 50 isole. E seguirò il suo consiglio, di visitare Stromboli. Anche a me piacciono le isole, io ho adorato l’atmosfera da “naufraga” della piccola Kauai. Mio marito invece non ama le “piccole macchie nell’oceano” come le chiama lui. Eppure alla fine viviamo in un isola, anche se grande, ma un isola è !
Sai che Kauai è una delle mete dei miei sogni?
Bellissima l’intervista e stupenda l’idea del giro delle isole, piccoli cosmi colmi di fascino. Io ho una vera passione per le isole greche,
Io e la Grecia non ci incontriamo da molto tempo ma credo mi entrerebbero tutte nel cuore.
Adoro follemente le Isole, tanto che uno dei viaggi dei miei sogni sarebbe appunto visitare tutte le Isole della Scozia e dell’Irlanda in un tour che non tocchi mai ( o quasi mai) la terra ferma!
Non conoscevo ancora questo libro e ti ringrazio per avermelo fatto scoprire, sarà uno dei miei prossimi acquisti!
Bellissima idea, iniziativa e splendida intervista.
Grazie Ale!
Le isole hanno sempre un fascino particolare. Danno quell’impressione di essere tranquille, isolate appunto, di fare quasi parte di un mondo separato. Non conoscevo Lucrezia Argentiero, ma i sue libri mi intrigano in special modo il Giro del Mondo in 80 isole. Daro’ un’occhiata!
Le isole sono il mondo intero. Almeno per me.
Anch’io ho questa cosa per le isole, concordo sul fatto che siano come persone, con la loro personalità. Da prima ancora di metterci piede, probabilmente: mi è bastato leggere L’isola di Arturo. Sono esterofila eppure per la luna di miele ho scelto un’isola italiana!
Oh che bel libro che mi hai ricordato. Devo rileggerlo.
Amo anch’io le isole, poi dipende da quali. Stromboli l’ho vista, ma non mi ha entusiasmato, ho preferito Vulcano. Poi ognuno ha i suoi desideri, la sua personalità, le sue esigenze.
Io vorrei tornare alle Eolie e restare là un mese.
Io sono isolana di origine e di adozione. Vengo dalla bella Sicilia e vivo nel Regno Unito. Proprio come descrive Lucrezia, le isole hanno un fascino particolare, vuoi per il sapore di sale, vuoi perchè qualsiasi cosa cerchi la troverai. Bellissima intervista.
Credo che le isole siano capaci di segnare il cuore.
Non ho mai letto questo libro…come mi sono resa conto leggendo l’intervista che non ho mai visitato il centro storico di Gallipoli pur essendo stata diversi giorni in questa bellissima località. Devo assolutamente recuperare anche perchè amo le isole!
Allora mi aspetto un tuo racconto su Gallipoli, prima o poi!