
Questi ultimi giorni di aprile sono stati molto pieni per me e ho iniziato a chiedermi dove avessi voluto andare se avessi avuto il teletrasporto. La mia mente è corsa subito in Austria e si è messa a fare un viaggio in Carinzia, la regione austriaca che amo più di ogni altra in quella fetta di mondo bellissimo. La Carinzia è una regione adatta a ogni tipo di viaggio: c’è da fare se si ama il trekking, se si ama prendere il sole, se si ama il buon cibo o se si vuole andare in cerca di natura e cultura. Una vacanza in Carinzia è un qualcosa da provare, in tutte le sue parti. Quello che sto per scrivervi oggi è una sorta di post riassuntivo con 7 consigli per trascorre 7 giorni diversi in Carinzia.
Come raggiungere la Carinzia
Io la faccio sempre semplice: per me la Carinzia è sufficientemente vicina ma posso ben comprendere che non tutti viviate dove vivo io. La Carinzia si raggiunge dall’Italia in molti modi:
- In auto, seguendo la A23 fino a Tarvisio e poi entrando nella zona di Villach
- In auto, passando per la Val Pusteria e entrando da est seguendo poi il corso della Drava
- In treno, da Venezia a Villach o Klagenfurt
- In aereo, atterrando a Klagenfurt
Personalmente amo raggiungerla in auto, per poi spostarmi liberamente in giro per tutta la regione ma vi assicuro che i mezzi pubblici, da quelle parti, sono frequenti ed efficenti. Se amate il trekking, sappiate che molte località hanno quello che si definisce “Alm-bus“, un pulmino che vi porterà all’attacco dei sentieri e vi riporterà poi a valle.
Dove alloggiare in Carinzia

Dove alloggiare una volta arrivati in Carinzia? Semplice: dipende un po’ dai vostri gusti. La regione non è immensa ma nemmeno piccolissima. Io inizio a conoscerla bene e ho sempre alloggiato tra il Millstättersee, Villach e Klagenfurt. Se posso darvi un consiglio, dato l’arrivo della bella stagione: scegliete un lago e battezzatelo come casa vostra per il vostro viaggio in Carinzia. Potrete spostarvi giornalmente per poi tornare nei pressi del vostro lago al momento del tramonto.
7 cose da considerare per 7 giorni in Carinzia

Quelli che sto per raccontarvi sono 7 macro-argomenti che potranno diventare 7 consigli per pianificare la vostra settimana in Carinzia. 7 consigli sono davvero pochi per una zona d’Austria così ricca di bellezza e bontà ma provo a condensare il tutto richiamando tutto il dono della sintesi di cui sono capace. 7 giorni in Carinzia fanno bene come un mese di vacanza. Credete a me.
Se amate il trekking
La Carizia è piena di monti di ogni genere e di camminate per tutti i tipi di gambe e allenamento: ci sono le vette più alte e le vie più in quota, così come i percorsi di trekking lungo i laghi (tipo quello lungo la sponda sul del Millstättersee) oppure i sentieri da fare anche in solitaria, come quello fino alla cima del Goldeck. Il trekking in Carinzia andrebbe contemplato in ogni giornata: si parte al mattino, si cammina fino al primo pomeriggio… e poi si va al lago a fare il bagno. I posti dove fare il bagno in Carinzia sono tantissimi e i laghi sono speciali in quanto a pulizia dell’acqua e temperatura. Da provare.
I grandi classici della Carinzia
Il Großglockner è un grande classico di ogni viaggio on the road in Austria. Molti turisti affrontano quella strada dal Salisburghese ma c’è chi decide di intraprenderla dalla Carinzia. Come ho fatto io. Ammirare la bellezza della cima più alta dell’Austria è un qualcosa da fare prima o poi nella vita. Io ho adorato stare al cospetto del Großglockner e del suo ghiacciaio. Mi è sembrata una vista quasi irreale da quanto bella e intensa. Volete una valida alternativa al Großglockner e alla sua strada alpina? Provate la Hochalmstrasse: vi porterà fino alla diga più alta di tutte le alpi. Altro luogo speciale dove lasciare il cuore.
Quando si cerca il benessere
La Carinzia, come gran parte dell’Austria, è una terra dove il benessere ha davvero un posto di prim’ordine. E non si tratta di un’abitudine o una moda moderna. La Carinzia è, almeno dai tempi di Franz Joseph, un luogo balneare dove gli austriaci si recavano a fare vacanza. Per questo troverete, sulle rive dei suoi laghi, tanti hotel bellissimi che sembrano usciti da un libro di storia e alcune Badehaus (stabilimenti balneari) risalenti al secolo scorso o più moderni. Due sono, per me, le Badehaus da non perdere: quella sul mio amato Millstättersee e la Werzer’s Badehaus sul Wörthersee, non distante da Klagenfurt. Il fatto di sfruttare l’acqua termale è un qualcosa di serio in Carinzia: non perdetevi le terme di Vilach e i due stabilimenti di Bad Kleinkirchheim.
Qualcuno ha detto birra!?
La Carinzia vanta delle grandi buone birre: sia di produzione industriale locale che artigianali. I posti dove gustarle sono molti e farete davvero fatica a trovare una birra cattiva da quelle parti. Personalmente, sono due i luoghi nei quali tornerei a ripetizione senza stancarmi: sto parlando del Gartenrast di Radentheim (con la birra Shilling, super artigianale) e il Brauhof di Villach, dove nasce la mitica Villacher. In entrambi questi luoghi si mangia alla grande. Vi consiglio di prenotare, così siete sicuri di trovare posto. Ah, ultimo consiglio: arrivate con tanta fame.
Dove Storia e Cultura sono di casa
Lo sapevate che la Carinzia era la parte centrale della provincia romana del Noricum e che la capitale della regione era una città di nome Teurnia? La visita a Teurnia fatta un paio di estati fa è stata per me una cosa grandiosa. La Carinzia vanta anche la zona romana di Magdalensberg, non distante di Klagenfurt. Antica Roma a parte, la Carinzia è una regione capace di raccontare molta storia e molte storie. Il centro di Klagefurt testimonia le vicende successive alla Prima Guerra Mondiale, per esempio. I numerosi castelli della zona, invece, ci portano dritti nel Medioevo. Insomma… ce n’è per tutti i gusti.
La serenità in navigazione sul lago
I laghi della Carinzia sono dei perfetti specchi d’acqua, anche non troppo piccoli, perfetti per passare qualche ora tranquilli in navigazione. Navigare sul Wörthersee o su qualsiasi altro lago solcato da un traghetto è una cosa che vi consiglio di fare. In primis perché vi regalerà la possibilità di ammirare la zona in cui vi trovate da un’altra prospettiva. In secondo luogo, navigare sui laghi è un qualcosa che mette serenità e riposa l’anima. Non saprei come altro spiegarvi la sensazione che provo in quel momento. Consiglio: non dimenticate mai la crema solare. Sappiate che molte compagnie di navigazione vendono i biglietti per quelle che si chiamano “Rundfahrt“, ovvero il giro del lago.
Godersi il tramonto da un luogo unico

Si trova sopra il Wörthersee e si chiama Pyramidenkogel: è un’avenieristica torre in acciaio e legno dalla quale si può godere di uno dei migliori panorami di tutta l’Austria. Potete arrivare ai piedi della torre in auto: potrete prendere il biglietto per arrivare alla terrazza panoramica e aspettare che il cielo si colori di quelle tonalità calde che solo il tramonto sa regalare. Da provare.
La Carinzia, per me
Vedete il mio sorriso in stile “il mondo è bello e nessuno mi farà mai cambiare idea“? Ecco, eccolo lì, fisso sulla mia faccia quando sono in Carinzia. A prescindere da dove io sia, cosa indossi, cosa stia facendo, cosa mi attenda nel futuro e così via. La Carinzia è uno dei luoghi del mio cuore e mi fa stare bene. Davvero bene. Io, in quel pezzo di mondo, mi sento accolta come se fossi, allo stesso tempo, una che ha sempre vissuto lì e il più importante degli ospiti. Io lì mi sento a casa e mi sento una principessa nello stesso tempo. Io lì sorrido, col sorriso che fa il giro della mia faccia in eterno. Cosa volete farci? Sono Carinzia-dipendente e sono felice di non guarire mai.
Tutte le foto, salvo diversamente indicato, sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Io ho dormito in un paesino carinissimo di nome Gmund, nel quale ho mangiato la bistecca più buona del mondo. Lo consiglio caldamente, è un posto che fa sorridere l’anima!
Gmund in Kaernten è davvero un luogo speciale.
Ora so perché questa terra ti ha affascinato così tanto. Hai ragione quando dici che è adatta a tutti i tipi di viaggiatori. A me ad esempio piace soprattutto il fatto che avendo così tante sfaccettature non rischia mai di essere un viaggio monotono!
Spero tu possa visitarla prima o poi.
Ci hai appena dato un ottimo, grandioso spunto per il prossimo on the road. La carinzia non siamo mai riusciti a visitarla, quindi credo che un bel giretto a settembre ci starebbe tutto. Bellissimi i percorsi di trekking, il mio cane ne sarebbe felice. Altrettanto stupenda l’idea di rilassarsi nell’acqua termale!! Io quoto quest’ultima 🐚
La Carinzia on the road è proprio interessante. Io voto sia per l’acqua termale che per quella dei laghi.
Posto veramente meraviglioso che non conoscevo! Sarebbe bello visitarlo e assaggiare le delizie tipiche di questa zona. Grazie per lo spunto!
è un posto capace di conquistare.
Sembra davvero molto bello questo posto! Grazie per averlo condiviso, non ci sono mai stata.. una buona idea per il mio prossimo viaggio 🙂
Quel che più amo del tuo blog, è la semplicità e completezza con cui parli di mondi lontani, facendoceli sentire familiari. La Carinzia deve essere un posto fantastico e, come sottolinei anche tu, adatto a ogni tipo di esigenza. Credo proprio che andrò ad aggiornare la mia bucket list!
Ti ringrazio molto Francesca. Se fai in Carinzia, dimmelo.
Non sembra… Lo è!
Io non abito tanto lontana dall’Austria, ma a parte Vienna, Innsbruck e Salisburgo l’ho visitata molto poco. Non è la prima volta che leggo un tuo articolo su questa regione e mi viene sempre più voglia di andarci! Soprattutto in questo momento avrei davvero bisogno di ricaricarmi.
Ragione in più per andare in Carinzia. Se ricordo bene dove vivi tu, sei già due ore e mezza più vicina di me.
Sono stata in Carinzia molte volte tanti anni fa per un raduno motociclistico.
E’ un posto davvero molto bello con paesaggi verdi magnifici. Pur essendoci stata molte volte non ho visto molto, mi piacerebbe tornare per seguire i tuoi consigli.
Immagino tu sia andata al Faakersee. Che posto, vero?
non ci sono mai stata in Carinzia, ma me ne hai fatto innamorare in questo post. Adoro la birra (ahah..vabbè forse non lo dovrei dire) e pure il relax… che poi può essere alternato a qualche passeggiata/camminata.. una meraviglia 🙂
Io sono una grande supporter della Carinzia.