
Come spesso racconto, ho girato (nel corso di anni) la Gran Bretagna in lungo e in largo utilizzando i mezzi pubblici. Dove non arrivavano treni e bus, arrivavano le gambe. Ci sono stati di piccoli tratti di isola (o di isole se contiamo tutte le isole Britanniche che fanno da contorno alla Gran Bretagna) che ho percorso a piedi e che mi hanno permesso di innamorarmi ancora di più di quei luoghi. Sempre che un amore più grande possa esistere. Lo sapevate che praticamente quasi tutta la costa della Gran Bretagna è percorribile a piedi? Mancano alcuni tratti, se non erro, in Scozia, ma la linea costiera dell’isola può essere considerata uno di Coastal Path più lunghi al mondo. Oggi vi racconto 6 parti di questo sentiero costiero britannico, 6 parti (facciamo 5+1) che vivono di vita propria e che sono capaci di ispirare grandi viaggi tra Inghilterra, Galles e Scozia.
Quello che bisogna sapere per camminare in Gran Bretagna

Un piccolo paragrafo per scrivere qualche consiglio per chiunque abbia intenzione di fare dei tratti a piedi (anche pochi chilometri in giornata) sui sentieri, costieri o meno, della Gran Bretagna.
- In Gran Bretagna esiste il diritto di passaggio anche sulla proprietà privata.
Vi potrebbe capitare di passare attraverso pascoli recitanti o cose simili. In tal caso l’accesso è limitato solitamente da un cancello. Nel caso passiate dentro una proprietà privata, chiudete sempre quel cancello dietro di voi e non deturpate l’ambiente in nessun modo. - Volete portare con voi delle mappe iperdettagliate? Bene, Ordnance Survey sarà il vostro punto di riferimento.
- Controllate sempre le fermate dei mezzi pubblici sul vostro percorso: a meno che non siate sperduti chissà dove, troverete sempre un villaggio o una zona dove c’è la fermata del bus.
- Questo è un consiglio che potrà sembrare stupido, ma in fondo non lo è: il tempo cambia sempre ogni due minuti, a maggior ragione se state camminando lungo la cosa. Partite attrezzati.
- Al pub vi vorranno sempre bene, anche se entrate fradici. Parola mia.
Sentieri costieri della Gran Bretagna: 6 esempi da cui farsi ispirare

Come vi dicevo, i sentieri costieri della Gran Bretagna sono davvero molti e ce ne sono per tutti i gusti. Alcuni di essi ricalcano anche vecchie strade romane, alcuni esistevano fin dal neolitico. Altri ancora sono nati dopo la Rivoluzione industriale o in tempi moderni. Quelli che vi racconterò sono:
- Il Wales Coast Path: il sentiero che percorre tutta la costa del Galles.
- Il Wirral Circular Trail: la penisola di Wirral è quel pezzo di Gran Bretagna che divide Inghilterra e Galles, all’altezza di Liverpool. La penisola inizia proprio sulla sponda ovest del Mersey.
- Il sentiero attorno al Buttermere: la costa di un lago vale come tale? Per me sì. Un pezzo di Lake District da fare a piedi non può mancare in un viaggio in Inghilterra.
- Il Fife Coastal Trail: un percorso molto interessante che parte da appena fuori Edimburgo.
- La Hebridean Way: il sentiero che percorre le spettacoli e selvagge Ebridi Esterne
- L’England Coast Path: ovvero la strada da seguire per camminare lungo la costa inglese.
Il Wales Coast Path

870 miglia di sentiero: non c’è un centimetro di costa gallese scoperto. Il Wales Coast Path è un vero mito per gli amanti delle camminate in Gran Bretagna. Come dice il nome, siamo in Galles. Percorribile, come tutti i sentieri di cui vi racconterò qualcosa, a tappe o anche a spizzichi e bocconi, questo sentiero costiero si snoda in 7 diverse regioni gallesi, tra le quali è compresa anche l’Isola di Anglesey. Il sentiero è così eterogeneo da comprendere anche dei tratti urbani o alcuni pezzi in cui la perditudine è garantita. Questo percorso vi porterà anche al faro di South Stack, vera propria perla del nord del Galles.
Il Wirral Circular Trail

La Wirral Peninsula è la diripettaia di Liverpool. Ovviamente siamo nell’Inghilterra dell’ovest. New Brighton, esattamente al di là del Mersey, è già Wirral Peninsula ma la bellezza non finisce lì. La penisola di Wirral è disegnata dai fiumi Dee e Mersey e il centiero circolare che la percorre è lungo circa 60 km. La cartina del percorso è veramente ben fatta e segnala, cosa utilissima, anche i luoghi in cui ci sono i bagni pubblici, informazione sempre molto cara quando si passa una giornata in giro. Da non perdere? Il Faro di New Brighton, da considerare anche come punto di partenza.
Il Sentiero attorno al Buttermere
Per me, un giro nel Lake District è sempre una buona cosa da fare. Anche a costo di inventarsi una costa sui generis, come quella del lago. Il lago in questione è il Buttermere, tanto caro a William Wordsworth e luogo dove ho lasciato più di un pezzo di cuore. Il Buttermere (da pronunciarsi rigorosamente come si scrive, con la U) è un lago a dir poco speciale per la bellezza che comunica. Lo si raggiunge in autobus, attraverso quella che è – per la sottoscritta – la valle più bella di tutta la Gran Bretagna: il Borrowdale. Una volta giunti a Buttermere, si può seguire con molta calma il sentiero che fa tutto il giro del lago. Contate un’oretta o poco più. Ovviamente siete liberi di metterci anche una giornata. Da non perdere: il lasciarvi avvolgere dal vento e sentirvi come in volo.
Il Fife Coastal Trail

Eccoci approdati in Scozia, non distanti da Edimburgo. Il Fife è il territorio sul quale si trova Edimburgo ed è compreso da due fiordi: il Firth of Tay e il Firth of Forth. Il tutto è percorribile a piedi o in bici con un sentiero costiero che copre circa 189 km. La lunghezza è divisa in 8 sezioni ma, ovviamente, ognuno di noi è libero di percorrere quanti pezzi ne vogliamo. Io ho incontrato il Fife Coastal Trail nei pressi di North Queensferry. Ho camminato per una mattina intera sul suo tratto ed è stato molto bello.
Hebridean Way

Mare cristallino, spiagge indifinibili da quanto belle e perditudine totale: le Ebridi Esterne sono state, per me, un puro paradiso. Nota geografica: le Ebridi Esterne (dette Outer Hebrides in inglese) sono le isole a nord-ovest della Scozia, parenti delle Ebridi Interne, gruppo dove si annovera l’isola di Skye. Le Ebridi Esterne sono, giusto per fare un paio di nomi, l’isola di Lewis e Harris (che è la più grande isola britannica dopo la Gran Bretagna), Uist, St.Kilda e chi più ne ha più ne metta. Si raggiungono con un minimo di tre ore di traghetto e non vanno viste in giornata. Ci si deve restare per giorni. Io, quella volta, ho fatto base a Stornoway, che è la capitale dell’isola di Lewis e mi sono spostata con i mezzi pubblici e a piedi da lì. Le Ebridi Esterne possono essere percorse utilizzanto la Hebridean Way, un percorso di circa 150 chilometri di perditudine totale. Da non perdere? Per me il complesso dei cerchi di pietra di Callanish.
England Coast Path

Durdle Door è forse uno dei punti più celebri della costa dell’Inghilterra. Di dice che questo percorso sia il più lungo percorso segnato del mondo. Che sia vero o no, non sta a me deciderlo. Io vi posso dire che si tratta di un percorso davvero speciale, diviso in 4 zone: nord-ovest, nord-est, sud-ovest e sud-est. Credo si tratti, almeno per me, di un vero e proprio progetto di viaggio in Inghilterra. I luoghi che non perderei io? Sicuramente la Jurassic Coast (nel nome di Broadchurch) e la costa del Northumberland (nel nome di Vera Stanhope e l’Ispettore Gently).
Molto bello questo tuo articolo, non conoscevo la possibilità di fare questi percorsi a piedi. Credo che siano di uno spettacolo unico!
Pochi, in Italia, li conoscono.
Meraviglia Giovy… ovviamente salvo anche per il futuro, fosse per me partirei domani per iniziare dal primo!
Grazie!!!
Io partirei tutti i giorni per quei posti.
Leggere i tuoi post è come viaggiare insieme a te. Io sono sempre affascinata dai tuoi suggerimenti. Non sono una grande camminatrice di sentieri, ma questi li farei tutti. La scelta delle foto è semplicemente stupenda.
Grazie Raffi! Felice di farti viaggiare con le mie parole.
“al pub vi vorranno sempre bene, anche se entrate fradici”. ahahah confermo! Mi ricordo durante il viaggio in Galles, a Llandeilo, abbiamo visitato la residenza Dinefwr, con annesso parco/bosco e castello. Ovviamente appena messo piede nel bosco ha iniziato a piovere. Alla fine del giro eravamo davvero fradici. Siamo entrati nel pub davanti alla fermata del bus e ci hanno praticamente adottato. Tra l’altro uno degli avventori abituali era appena diventato padre, vi ha offerto un giro e pure dei tramezzini!
A parte queste storielle, camminare immersi nel paesaggio britannico è un’esperienza fantastica!
Io credo di essere entrata nei pub in ogni condizione: fradicia, sudata, sporca… e chi più ne ha più ne metta. Mi hanno sempre voluto molto bene…
Oddio sono sentieri davvero belli, sembrano quelle delle cartoline e dei film! Ma effettivamente sono veri ahah, mi piacerebbe molto percorre uno!
La Gran Bretagna è una scenografia ideale.
Che bellezza questi percorsi! A noi piace scoprire i luoghi camminandoci dentro e attraverso e questo tuo articolo mi ha incuriosito parecchio!
Per me è stato un privilegio camminare su quei sentieri.
non ci sono stata ancora, ma mi ha sempre affascinato, vedendo queste foto mi hai fatto venire una gran voglia di andarci
Le foto, come indicato, sono mie solo in parte.
I sentieri lungo la costa offrono paesaggi tanto diversi quanto spettacolari non c’è che dire. Non sapevo assolutamente che si potesse attraversare la proprietà privata sai? La trovo una cosa molto comoda ma che evince anche tanto rispetto sia per i proprietari che per i passanti! ps. meno male che in quel pub sono dei santi a far entrare tutti anche se inzuppati! ahaha
Quella legge sulla proprietà privata è in vigore da almeno 300 anni ed è una delle caratteristiche più conosciute delle grandi proprietà britanniche.
Una galoppata entusiasmante,vorrei partire ora!!
A chi lo dici!
Amo la Gran Bretagna e amo soprattutto girarla con i mezzi pubblici. Purtroppo la mia conoscenza di questo paese meraviglioso e’ limitata solo a poche zone, ma tantissime altre me ne mancano e ho a casa la Lonely Planet che ogni tanto apro a caso e leggo in attesa di poter ripartire un’altra volta. Sono da sempre affascinata dall’idea di poterne percorrere almeno un pezzettino a piedi e in questo articolo mi hai dato degli spunti favolosi. Lo conservo e lo salvo trai preferiti (per ora) in attesa di rispolverarlo al momento opportuno 😉
Ti ringrazio Giada. Se hai bisogno, fai un fischio!
Il mio sogno entrare in un pub col mio impermeabile rosa, scrollarlo e scolarmi una 0,4 assieme all’oste!! Articolo molto molto bello, soprattutto per una come me che adora le passeggiate lunghe e impegnative. Utile sapere che si può passare in proprietà private!
Mai una 0,4. Sempre Full Pint.
Ma che bella l’idea di fare a piedi tutta la costa,scopro sempre cose interessanti da te.
Felice che tu le reputi interessanti!
Amo camminare in mezzo alla natura, specie quando si prospetta anche la possibilità di scattare qualche bella foto al paesaggio! I sentieri che hai descritto devono essere incantevoli…Mi attrae particolarmente quello delle Enridi Esterne!
Le Ebridi esterne sono delle isole pazzesche, di una bellezza che porta via.
Vivendo in Gran Bretagna devo dire che con un po’ di tempo a disposizione ed una macchina non si possano che trovare delle meraviglie. 🙂
Anche col bus!
Sai che quando vivevo in Inghilterra nei giorni liberi percorrevo sempre un tratto di costa in bicicletta? Mi sarebbe piaciuto fare seriamente un pezzo del Coastal Path, ma non ce n’è stata l’occasione. Un motivo in più per tornare!
Sicuramente, dalle parti del Norfolk, avrai un sacco di pezzi di sentiero da fare.
Pensa che io faccio parte di un gruppo che organizza gite insieme qui a Londra in varie località del regno unito : ) proporrò sicuramente alcune di queste
è vero che tu vivi a Londra!
Sai che quasi mai considero la Gran Bretagna come meta per un prossimo viaggio, ma questo tuo post in cui illustri vari percorsi in mezzo alla natura mi ha fatto venir voglia di prenotare le prossime vacanze estive proprio in UK 🙂 Sono stata solo una volta qualche estate fa nel Devon, un posto bellissimo, ma che ho visitato poco dal momento che ero lì per studio!
La Gran Bretagna è un’isola spettacolare. Va scoperta davveo pezzo per pezzo.
Che belli questi sentieri, io che amo fare trekking poi rimarrei folgorata di certo! Grazie per avermeli fatti conoscere.
Sono sentieri meravigliosi, capaci di essere itinerari perfetti.
Mi piace il fatto che la maggior parte del paese si possa visitare con i mezzi pubblici. Adoro viaggiare in treno in bus, mi regala sempre uno spaccato della vita quotidiana. Questi sentieri costieri sono uno più bello dell’altro.
Io sarei persa senza mezzi pubblici in Gran Bretagna!
Ho letto questo tuo post e già mi viene voglia di organizzare il prossimo viaggio. Non sapevo di questi trail. E’ un’idea molto interessante.
La Gran Bretagna è piena di sorprese!
L’anno prossimo potrei optare per uno di questi percorsi, forse quello del Galles mi intriga di più anche perché non ci sono mai stata quindi sarebbe un’ottima occasione per intraprendere un viaggio diverso ed esplorare anche zone nuove 😍
I sentieri costieri in Gran Bretagna (e soprattutto quello del Galles) sono davvero speciali.
Ciao. Mi chiedo se non è pericoloso vistare questi sentieri da sola per chi non l’hai mai fatto cioè mi vuoi dire che non si.incontrato strada facendo animale o persone mal vivente? Scusa la mi ignoranza ma mi è sorge questo dubbio.
Grazie.
Ciao Sonia,
io non ho mai avuto nessun problema, né in piena campagna né in città. Viaggio da sola da anni (e non solo in Gran Bretagna) e, comportandomi come sempre farei nel mondo, non ho mai avuto problemi. Per quanto riguarda gli animali, in GB ci sono un sacco di mucche, pecore o cani ma il pericolo non è di certo superiore a quello che potresti avere in un normale percorso all’aria aperta dalle nostre parti.