Il mio viaggio a Tenerife dello scorso gennaio ha avuto una costante: l’esplorazione delle spiagge del sud dell’Isola, di quell’angolo di Tenerife che guarda dritto verso la Punta de Teno, quel posto dove in Gennaio il clima è sempre perfettamente estivo mentre altre parti dell’isola possono passare per una ventosa primavera. Io sono innamorata del nord di Tenerife ma il sud mi ha regalato qualche grande soddisfazione. Se state cercando un bel posto dove andare in spiaggia a Tenerife, preferibilmente sulla Costa Sud, ecco che arrivo in vostro soccorso parlandovi della Playa de Ajabo, luogo che si trova nel comune di Callo Salvaje.
Dove si trova la Playa de Ajabo e come raggiungerla
La Playa de Ajabo si trova a poca distanza dalle case e dai ristoranti di Callao Salvaje. L’uscita per raggiungerla è lo svincolo tra la TF-1 (in direzione Santiago del Teide) e la TF-47, strada che dovete prendere anche per raggiungere El Puertito de Adeje, di cui vi ho già parlato. Raggiungere la Playa de Ajabo è molto comodo e, nei pressi della spiaggia, io ho trovato parcheggio senza problemi, malgrado fosse sabato. Sicuramente in alta stagione l’affluenza sarà maggiore ma sappiate che la spiaggia ha un suo parcheggio (pubblico e gratuito) e che, sulla strada che vi condurrà a questo posteggio, troverete sicuramente altri luoghi dove lasciare l’auto. La spiaggia è attrezzata con:
- Accesso con scale o scivoli utilizzabili anche da disabili
- Doccia d’acqua dolce
- Bagni e bar: a Gennaio non erano aperti ma in alta stagione lo saranno di sicuro
- Ombrelloni e lettini: quel sabato io ho pagato 8€ per un ombrellone e due lettini, tutto il giorno.
- L’accesso al mare è molto comodo.
Un sabato alla Playa de Ajabo
Avete presente quei giorni in cui guardi fuori dalla finestra e ti dici “ma mi fiderò ad andare al mare?“. Quel giorno il cielo di Tenerife era piuttosto imbronciato ma io volevo andare al mare, fare il bagno, stare un po’ al sole. Visto che Gennaio è praticamente l’unico mese in cui posso stare al sole senza ustionarmi. L’idea era di andare da un’altra parte ma non sembrava la giornata giusta. Cercando e guardando la mappa ho detto “ma se fosse la Playa de Ajabo?“. Sembrava in ottima posizione e non ci ero mai andata prima. Male non poteva fare. La scelta è stata più che azzeccata. Le nuvole sembravano fermarsi dietro l’insenatura della spiaggia e il sole ha reso quel giorno a dir poco speciale. La Playa de Ajabo si trova in una posizione riparata, sicché non è difficile entrare in acqua. E quel giorno, ve lo dico, l’acqua era speciale. La sabbia è piuttosto scura, anche se non nera del tutto. Non si tratta di sabbia fine, piuttosto di piccoli sassolini. I lettini sono stati un’ottima scelta.
Dove mangiare vicino alla Playa de Ajabo
Quel giorno ero partita da casa con una mela nello zaino. E l’acqua. Ero convinta che vicino alla spiaggia ci sarebbe stato qualcosa e così è stato. A pochi passi dalla spiaggia, praticamente alla fine della salita che riporta verso il paese, troverete un ristorante che si chiama El Ancla. Credo ne scriverò appositamente perché, quel giorno, mi sono concessa un pranzo a sola base di crocchette e birra che mi ha fatto un gran bene all’anima. El Ancla è un ristorante con un’ottima vista sulla spiaggia, un bel menù di pesce molto interessante, un socio italiano che ha voluto cambiare vita e un cuoco catalano che sa il fatto suo. Si è trattata, per me, di una bella pausa dalla spiaggia, un momento fatto di gusto e chiacchiere. Che ci sta sempre bene.
Quel giorno alla Playa de Ajabo, per me
Quel giorno ho fatto una cosa che non facevo da molto tempo: sono rimasta in spiaggia finché il sole non ha più illuminato il mondo in cui mi trovavo. Mi sono poi incamminata per tornare alla mia auto quando, dalla terrazza del paese, mi sono ritrovata di nuovo in mezzo al tramonto. La visuale più ampia mi consetiva di dialogare ancor a col sole e di dare il mio saluto all’isola de La Gomera, sempre lì di fronte. A Tenerife ci sono due cose che faccio sempre, viaggio dopo viaggio: saluto il Teide tutte le mattine e saluto La Gomera tutte le volte che la vedo spuntare all’orizzonte. Sono due punti di riferimento per me e mi sento bene a fare questo. Quando ho ritrovato il tramonto, appena lasciata la Playa de Ajabo, l’ho fotografato e poi ho pensato tra me e me quando avessi avuto bisogno di un momento così. Avevo davvero bisogno di una giornata così, fatta di chiacchiere belle, di “andiamo a mangiare” quando erano le 15.30… Come se il tempo non contasse. Avevo bisogno di sentirmi scaldare e di guardare quell’insieme di potenza assoluta che è il sole tuffarsi nell’Oceano. Avevo bisogno di quello. Avevo bisogno di respiro. Questo ho scritto su Instagram quando ho postato quella foto, quel tramonto così bello. La Playa de Ajabo è una spiaggia bella, comoda e piacevole come molte altre a Tenerife ma, per me, quel giorno è stata quasi un’amica. Se volete trovare un luogo dove stare bene e da dove ammirare uno dei più bei tramonti di Tenerife, la Playa de Ajabo è il posto che fa per voi. Parola mia.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Che belle spiagge, molto tranquille e pittoresche… mi spaventa solo l’acqua del mare un po’ fredda 🙂
L’acqua è fredda ma fattibile. A Gennaio sono riuscita a fare il bagno senza problemi.
Sono stata a Tenerife a novembre e mi è piaciuta molto ! Noi abbiamo girato molto con la macchina e come te ho preferito il nord anche se il tempo era più brutto . Del sud ho apprezzato molto le spiagge e l’ottimo clima! Ci tornerò sicuramente ! La playa de ajabo mi è piaciuta tavvero molto !
Novembre è un po’ un mese borderline. Se ti capita di tornare lì, vai in Settembre o al massimo Ottobre. L’isola è una meraviglia in quei mesi.
Sono stata a Tenerife anni fa ma non ho visto questa spiaggia peccato perché sembra molto bella
Motivo in più per tornarci.
Una giornata speciale dove ritrovare pace e serenità, gustandosi quelle piccole cose che poi non sono così piccole. La tranquillità di una giornata che scivola via, un pranzo consumato in riva al mare e un tramonto che accende il cielo. Episodi che la nostra vita quotidiana spesso ci fanno dimenticare. Ma lo sai che Tenerife è stata la mia prima destinazione raggiunta in aereo? Praticamente ho scattato un rullino (all’epoca non esisteva il digitale) intero alle nuvole che vedevo dal finestrino
Anch’io andai a Tenerife, la prima volta, quando ancora gli smartphone non c’erano ma internet era già molto presente. Quanto erano belle quelle vacanze così free?
Ti sei avventurata su una spiaggia da sogno solo con 1 mela, meno male che lì pensano ai turisti e hai trovato punti di ristoro. Meraviglioso rimanere in spiaggia fino al tramonto.
Quando sono lì, spesso parto solo con la frutta nello zaino. Poi qualcosa trovo sempre.
Ciao Giovy! Complimenti per l’articolo hai descritto perfettamente la splendida Tenerife.
Anche io ci sono stata a gennaio, partivo da Madrid con la neve e arrivata lì è stato fantastico! Ci ritornerò sicuramente 😊
Io sto contanto i giorni per il mio ritorno da quelle parti. Manca poco ormai.
Nella nostra famiglia ci sono due tipi di viaggiatori: la sottoscritta che odia il mare e le spiagge, e il marito che invece starebbe spiaggiato come un tricheco tutto il giorno. Tenerife è una meta che da anni lui, il maritozzo, vuole assolutamente conoscere ma io rimando sempre. Leggendo il tuo racconto, guardando le tue foto mi rendo conto che tanto male non può essere e forse quest’anno gli do la soddisfazione di partire. E sarà merito tuo!
Tenerife è perfetta se tu non ami il mare. Non ci crederai, ma potresti passare anche più di una settimana a fare cose che non comprendono andare al mare.
Sono stata a Tenerife molti anni fa e il paesaggio che si presenta agli occhi di un turista è talmente variegato che ti lascia senza fiato. Tenerife non è solo mare, hai detto bene, è molto di più e speriamo di poterci tornare !
Spero per te che tu riesca a tornare presto.
Dev’essere davvero meravigliosa Tenerife. Credo che oltre le spiagge ci sia anche altro da vedere, mi piacerebbe molto fare una settimana girandola in lungo e in largo con auto a noleggio
Io ci trovo sempre cose nuove, anche se la frequento ormai ripetutamente da tre anni.