
Paris vaut bien une messe, diceva Enrico IV di Borbone nell’entrare a Parigi per diventare re. Io dico sempre che Parigi vale sempre mille viaggi e trascorrere un weekend (o più) nella capitale francese è sempre un’ottima idea. C’è stato un periodo della mia vita in cui facevo frequenti viaggi a Parigi e ne sono stata molto felice. Ho imparato a conoscere la città senza la foga del “ho solo 48 ore da passare qui“. Io e Parigi ci davamo appuntamento di settimana in settimana ed era bellissimo. Mi sembrava di conoscerla da sempre e, anche se non è mai stata la mia città preferita nel mondo o in Francia (indovinate qual è), un viaggio a Parigi mette sempre felicità nel cuore. Giorni fa ho ripreso in mano un libro che è stato protagonista di uno di quei viaggi (sono andata a Parigi apposta per comprarlo) e ho pensato a quali potessero essere le esperienze da fare a Parigi alle quali io non rinuncerei mai.
Le mie personali esperienze da fare a Parigi

Io ho una strana percezione di Parigi. La capitale della Francia non è mai stata per me la città degli innamorati, quella in cui senti i violini nel vento e ti viene da rispondere sì a tutte le proposte di matrimonio che aleggiano nell’aria. Parigi, per me, è sempre stata una di quelle città capaci di mettermi in moto il cervello, dove andare in autunno e sperare che le foglie siano ancora tutte a terra lungo gli Champs Elysées per infilarci sotto i piedi e far volare tutto per aria. Parigi non fa rima con moda o eleganza. Per me fa rima con Hugo, Balzac, Dumas (entrambi) e tutti quei romanzieri che mi hanno preso il cuore. Ecco il mio personale senso di innamoramento per Parigi. La città per me è il luogo delle anime perse, degli artisti pieni di talento e mai ascoltati. È il luogo delle tombe delle persone che avrei sempre voluto conoscere. Le miei esperienze sono spesso differenti dalla normale immagine che ho di Parigi. Che dite… Ci mettiamo una baguette sotto il braccio e partiamo per queste varie esperienze da fare a Parigi?
Scendere dalla metropolitana ad Abbesses

La fermata della metropolitana di Abbesses si trova sulla linea 12 della metro parigina. Subito dopo Pigalle, o prima di Pigalle, dipende dalla vostra direzione. Per chi, come me, era poco più che ventenne nel 2001, si ricorderà questo luogo come una delle principali location de Il favoloso mondo di Amélie Poulain, un film che ha segnato (e anche rovinato) molte di noi bimbe nate tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. Abbesses è uno di quei luoghi da andare a vedere a Parigi, almeno per me.
Visitare la Defense

Ecco un quartiere che mi manda davvero fuori di testa: la Defense. Io amo questo luogo come pochi altri a Parigi e non capisco perché. Con tutti i posti storici che ci sono, perché uno così moderno mi ha rapito il cuore? Ancora non lo comprendo ma vengo attirata lì come una monetina dalla calamita. Quando mi rendo conto della prospettiva tra l’Arco di Trionfo e quello della Defense, mi viene la pelle d’ora.
Perdersi nei propri pensieri nel giardino de Les Tuileries

Les Tuileries, per me, sono il mio personale calendario parigino. In quel giardino amo osservare il cambiare delle stagioni e amo misurare il tempo con le diverse gradazioni di colore che la natura offre. Adoro quelle sedie di ferro verdi. Mi piace arrivare lì con un libro e lasciarmi avvolgere.
Visitare un museo di cui pochi parlano
Sapete quanti palazzi parigini sono diventati ora musei? Molti. Vale la pena di mettersi a cercare, prima del proprio viaggio, per capire quale potrebbe essere il museo da visitare, quel museo di cui pochi parlano e di cui pochi conoscono l’esistenza. Io ho scoperto così il Museo Jaquemart-André. Fidatevi, ne vale la pena.
Portare i fiori a chi ammiri nel cimitero di Montparnasse

Se il Père Lachaise è il primo cimitero che viene in mente a tutti quando si parla di un viaggio a Parigi, quello in cui mi porta il mio cuore è il cimitero di Montparnasse, dove riposa una delle mie donne forti: Simone de Beauvoir. Una di quelle di cui vi scriverò prestissimo. Io amo visitarlo e portare i fiori a chi ammiro. Ovviamente finisco sempre per uscire in lacrime. Sono fatta così.
Entrare a Notre-Dame con un libro in mano (e che libro)
Visitare Notre-Dame è una di quelle cose da fare assolutamente a Parigi. Io l’ho fatto mille volte (o non so quante) e quasi tutte con un libro nello zaino: Notre-Dame de Paris di Victor Hugo. Quello è uno di quei testi, la lettura dei quali andrebbe imposta a tutte le età. Occorre leggerlo per capire cosa sia realmente la scrittura. Victor Hugo ha scritto dei capitoli memorabili, alcuni dei quali hanno come protagonista la chiesa stessa. Per me è stato spettacolare leggere quelle parole al cospetto di una cattedrale così. O dentro la cattedrale… Ho fatto anche quello. Se leggete quel libro capirete perché ho detto “dentro” la cattedrale.
Rendere omaggio a Maigret al 36 Quai des Orfevres
Nei romanzi gialli francesi (o scritti in francese) e nei film polizieschi transalpini, il reparto investigativo della polizia di Parigi viene spesso definito come “le groupe du 36”, dove 36 è il numero civico di Quai des Orfevres, la via vicina a Notre-Dame dove si trova il commissariato più famoso della capitale francese. Il merito, o la colpa, è di George Simenon e del suo Commissario Maigret che, proprio lì, aveva il suo ufficio. Per me, un passaggio da quelle parti per rendere omaggio al grande George e al suo commissario è d’obbligo. Ovviamente si tratta sempre di un commissariato operativo quindi comportatevi bene.
Vivere l’atmosfera unica di Belleville

Camminare tra le vie di Belleville e andare in cerca del luogo giusto dove mangiare le merguèzes è sempre stata una delle mie esperienze preferite da fare a Parigi. Ve lo dicevo: è molto che non torno in città e sicuramente non ci sono più tornata da quando il terrore si è preso la spensieratezza del viaggio. Sicuramente tornerò e rimetterò piede nel XIX Arrondissement dove si trova Belleville (se non erro è proprio lì, vero?). Tornerò a perdermi in quella Parigi fatta di colori, profumi e multietnicità.
Visitare St.Denis (tra la nascita del gotico e il rugby)
Qual è la stata la prima chiesa gotica a essere costruita nel mondo? La risposta si trova proprio a Parigi, fuori dal centro. La Chiesa di St.Denis è la prima cattedrale gotica della storia e, ancora oggi, non manca di stupire. Al suo interno, giusto per farvi un esempio che sottolinei la sua importanza, troverete tutte le tombe dei re di Francia, perché lì venivano incoronati e lì veniva fatto il loro funerale. Visitando questa chiesa vi troverete al cospetto di Margherita di Valois, di Caterina de’ Medici, di Luigi XVI e Maria Antonietta… e molti altri. A St.Denis si va anche per il rugby, o almeno così è per me. Questa zona è fuori dal centro ma si raggiunge facilmente con la metro.
Place des Vosges: Parigi più Parigi di sempre
Chiunque avesse voluto scrivere una lettera a Victor Hugo avrebbe indicato, come indirizzo, Place des Vosges. Il grande scrittore viveva lì, in quella che io reputo la più bella piazza di Parigi. Per dirla tutta, non è una piazza ma un parco. Ma per me è una piazza, una di quelle da ammirare girando su se stessi per coglierla a 360°. Probabilmente è uno dei posti più esclusivi di Parigi. Ma io la sento mia. Io lì sono a casa.
Post pubblicato in collaborazione con Musement.
Le foto senza attribuzione dell’autore sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Parigi est marvelleuse. Incantevole è davvero romantica. Ottimo articolo scritto proprio bene. Spero di tornare a Parigi presro
Grazie Amalia!
Vorrei propri tornare a Parigi
La prima volta che ci son stata hopoyuto vivere solo poche attivita
Parigi necessita sicuramente più di un viaggio.
Che voglia di Parigi che mi é tornata!
A me non passa mai, anche se spesso non è una delle prime città che sceglierei.
Parigi l’adoro, ci sono stata a febbraio 10 giorni e mi sono divertita tantissimo, appena posso ci devo tornare, mi osno innamorata di questa città.
10 giorni sono un buon tempo da passare in città!
Che nostalgia, sono stata a Parigi anni fa ma ci tornerei subito!
Bacioni
Rossella
Paris vaut bien un voyage…
Personalmente Parigi è una città che mi ha lasciato tanto! L’unico posto dove andrei a vivere senza rimpianti. Ma non l’ho vissuta in modo romantico…anzi di romantico non ci ho visto proprio nulla! Però mi ha schiarito molto le idee su quello che veramente voglio fare professionalmente nella vita!
Nicoletta
Io non credo di vivrei mai, troppo grande per i miei gusti. Ma la apprezzo sempre tanto.
Mi ritrovo moltissimo in questo tuo modo di vedere Parigi. Anch’io vado, sempre nei giorni feriali, alla Defense, adoro anche guardare “l’umantà che lavora”.
Seguo anche le vie dello shopping credo che sia interessante come venga rappresentato il commercio in qualunque città. Adoro la zona intorno a Village Saint Paul .
Ti do un suggerimento per il prossimo giro . Scopri il museo dei Gobelins e lì vicino, lo Chateaux de la Rein Blanche ti sembrerà di essere in tempo lontano . Seguirò il tuo consiglio proverò ad andare a Belleville il prossimo giro
Grazie mille per i tuoi suggerimenti!
Sono stata a Parigi 2 volte e forse ero troppo giovane per apprezzarla davvero, dirò solo che mi sono appisolata durante il giro notturno sul bateaux mouche. Però vorrei tornarci ..
Secondo me ci sono luoghi del mondo che vanno visti a tutte le età. Parigi è uno di essi.
Spunti utili e originali, devo assolutamente colmare la mia lacuna del non esserci ancora andata!
Grazie mille!
Forse, sono tra le poche persone che non ha mai visitato Parigi. Farò tesoro dei tuoi preziosi consigli.
In realtà, ho scoperto che moltissime persone non hanno visto Parigi. Vale la pena di fare un salto in città prima o poi.
ho appena terminato di leggere una trilogia che si svolge a Parigi e mi è proprio venuta voglia di visitarla al più presto. che belle immagini grazie di avermi fatto sognare pure te.
Davvero, come si chiama? Sono curiosa!
Sono stata a Parigi il mese scorso e anche io ho scritto un post a riguardo, ma penso che scrivere di Parigi non sia mai troppo, c’e’ sempre qualcosa da dire. Ottime le tue indicazioni, alcune le ho gia’ seguite, le altre me le appunto per la prossima volta!
Io credo di aver superato ormai i 20 post su questa città.
Mi piace questa visione, racconto su Parigi. Un viaggio fra il romanticismo, la letteratura e i sentimeni di questa città, che non è solo la tour Eiffel ma è molto molto id più. Devo proprio ritornarci a PArigi, non ti dico da quanti anni, o lustri, non ci vado
Cosa dicevo a inizio post? Parigi vale sempre mille viaggi.
Mi piacciono questi viaggi con i libri in mano. Mi piace l’idea di girare le città non come turisti classici ma come turisti anomali, curiosi come bambini di scoprire la fabbrica del cioccolato. Bellissimo.
Io viaggio sempre con i libri pronti a farmi compagnia.
Io Parigi ce l’ho nel cuore, tutti posti che ho cvisitato…… ci siamo stati diverse volte e mi piacerebbe moltissimo viverci….. sono contesa tra Parigi e Londra
Io non vivrei mai in città così grosse. Sono più da luoghi di dimensioni ridotte.
Trovo che l’esperienza da turista sia bella, viaggiare da turista anomalo però lo ancora di più! Sono parecchi anni che non torno a Parigi e spero di farlo prossimamente. Sicuramente la scelta dei luoghi insoliti e meno invasi dai classici turisti possa far godere di più degli spazi, della loro storia e della loro atmosfera! Grazie mille per gli spunti.
Grazie a te per essere passata di qui!
Amo Parigi in modo viscerale. Mi piace girarla, sia a piedi che con i mezzi pubblici. Questo post è strepitoso, come sempre. Ogni volta che ti leggo riesco a vederti mentre cammini o fai le tue piccole “pazzie”, come camminare nel parco infilare i piedi sotto le foglie e calciarle in aria per vederle cadere…
Non ho mai pensato a Parigi come una mia possibile meta. Non mi ha mai affascinata così tanto come negli ultimi due anni. Più leggo post di questo genere, più mi convinco ad andare. Sicuramente dovrò fare le tappe fondamentali, non essendo mai andata a Parigi. Io amo l’arte e quindi Louvre e d’Orsay per forza, poi per le mie passeggiate, il giardino e il viale dei murales. Mi salvo il tuo articolo tra i preferiti così, quando mi deciderò ad andarci, mi sarà di grande aiuto.
Parigi è uno dei must di ogni viaggiatore: prima o poi va vista. Poi può piacere o no. Per esempio, non è per nulla la mia città preferita.
Ho fatto solo alcune delle esperienze di cui parli, ma non sapevo assolutamente della metro di Amelìe, ci andrò di sicuro la prossima volta parigina. Mi piacciono tanto questi post, brava!
Grazie mille Francesca!
Grazie a questo tuo post Giovy mi è venuta tantissima voglia di tornare a Parigi e di fare tutto ciò che hai elencato. Non solo per quanto riguarda i posti da visitare, ma anche per le letture che hai consigliato! Ho Notre Dame di Hugo ormai nella libreria da troppo tempo (credo di averlo comprato una decina di anni fa) e non so perché ma mai l’ho aperto… in questi giorni credo proprio che lo inizierò 🙂 e poi non mi resta che prenotare un viaggio per PARIGI !!!
ps: neanche io se dovessi pensare a Parigi l’assocerei all’amore… per me è molto più romantica Verona (o Venezia).
Io non sono proprio per le mete romantiche. Pur vivendo una relazione stabile da molti anni, non riesco proprio a unire la scoperta del mondo col romanticismo. Probabilmente è un problema mio e del fatto che vivo il viaggio (anche in coppia) in maniera totalmente personale.
Io purtroppo Parigi la conosco pochissimo perché in effetti ci sono stata per meno di 48 ore (e da ragazzina con i miei, ma non ricordo molto). Direi che tra le cose da fare posso depennare dalla lista quella di scendere ad Abbesses perché il nostro albergo era proprio lì, quindi quello è fatto, ma il resto purtroppo no. Assaggiare le merguezès a Belleville? Direi che mi manca e che non vorrei perdermelo!
Le merguèzes sono buonissime. Non te ne pentirai.
Mi rendo conto che devo viaggiare ancora molto e Parigi è tra le mete che devo ancora visitare.
Posso dirti che mi è piaciuto un sacco la tua presentazione della città ed il tuo modo di descriverla.
Inoltre le foto sono meravigliose
Grazie mille Elena!
Sono da sempre innamorata di Parigi e leggere i tuoi spunti e poter dire che ho fatto la meta` mi rende soddisfatta da una parte e ansiosa dall’altra,ansiosa perche` ora voglio tornarci per rimediare a quelli che mi mancano!
Grazie Manuela!
Parigi è sempre stata la città del mio cuore.
Seppur non ho avuto mai l’occasione di andarci…ci spero comunque tanto!!
Oltre questo…complimenti per l’articolo: l ho letto molto volentieri, lo trovo interessantissimo!
Grazie mille Rita!
tranne il giro al cimitero penso di averle fatte tutte queste bellissime esperienze. spero di tornare a breve a Parigi con un’amica
Allora la prossima volta fai anche un salto a Montparnasse.
Sono stata diverse volte a Parigi, non posso dire di conoscerla bene, posso dire di conoscerla un po’ di più ogni volta che ci vado. È una città molto bella con un fascino tutto suo. Mi piace questo articolo perchè mi hai fatto riaffiorare i ricordi, citando la fermata di Abbesses e il Favoloso Mondo di Amélie, mentre mi hai fatto scoprire degli angoli e delle cose di Parigi che assolutamente non conoscevo. Il Museo Jacquemart Andre non lo conoscevo proprio, sbirciando il tuo articolo mi sembra molto interessante visitare la casa di una nobile famiglia francese, penso sarà una delle tappe durante il mio prossimo soggiorno parigino
Quel museo è una piccola grande meraviglia. Vai e poi dimmi.
Non sono mai stata a parigi, direi che devo rimediare al più presto
Direi che non possa che fare bene!
I tuoi non sono semplici post ma enciclopedie di informazioni … tornerò presto a Parigi e sicuramente mi sarà utile … nomini diversi posti che sento per la prima volta
Grazie Hartine!
che belle cose prima o poi riuscirò ad andare a parigi anche io
Lo spero per te!