Arrivano poi quei giorni in cui tutto riprendere alla grande come sempre ma tu sei una freelance e guardi alla tua vita con un sorriso che fa 400 giri della tua faccia perché, dato che tutti sono tornati al lavoro, è ora di partire. Almeno per una settimana. Così, giusto qualche giorno. Pensando a questa partenza (e tenendo le dita incrociate da qui al momento in cui l’aereo atterrerà a destinazione), mi è venuto in mente che non vi ho ancora parlato di un pranzo fatto a settembre. Oggi vi porto a mangiare a Taganana, davanti alla Playa de Roque de la Bodegas, uno dei più bei posti (almeno secondo il mio modo di vedere le cose) che io abbia visto a Tenerife. Dove il mondo è bello e il cibo è buono all’ennesima potenza.
Dove si trova la Playa del Roque de las Bodegas
Taganana è un comune ampio: parte dalla montagna e arriva fino al mare. Siamo sulla costa nord di Tenerife, in quella parte dove l’isola si assottiglia e punta verso est. Per arrivare alla Playa del Roque de la Bodegas occorre arrivare dalle parti di San Cristobal de la Laguna. Da lì, si percorre tutta la TF12, attraversando la zona di Anaga. Poi si scende verso la costa. Ci vuole almeno un’ora se non di più da La Laguna perché la strada è molto tortuosa e si va piano. Due consigli: usate un’auto piccola perché, una volta arrivati alla Playa del Roque de la Bodegas, il posto per parcheggiare è poco. Secondo consiglio: io sono stata di lì di domenica e c’era molta gente, soprattutto a mangiare. Vedete voi se approfittare di un giorno infrasettimanale.
Dove e cosa mangiare alla Playa del Roque de las Bodegas
Questo splendido pezzo di Tenerife è frequentato per la sua spiaggia e per un piccolo manipolo di ristoranti, dove le specialità locali e il pesce la fanno da padrona. Uno dei ristoranti presenti davanti alla spiaggia libera (della spiaggia vi parlerò in un post apposito) si chiama Casa Pepe, e io ho mangiato lì. Il menù dipende spesso dalla disponibilità del pesce di quel giorno… Con alcune costanti.
Casa Pepe: i mojos
I mojos sono croce e delizia per la sottoscritta, proprio come l’Almogrote. Quando sono a Tenerife e vado fuori a mangiare, non vedo l’ora che mi vengano portati al tavolo. I Mojos sono due diverse salse: solitamente una rossa e l’altra tende al verde o al bianco. Quella rossa è la mia croce, perché spesso contiene peperoni e io non posso mangiarli. Anche se la assaggio sempre. L’altra, soprattutto se è bianchina, è una salsa all’aglio che per me è delizia pura. Preparatevi a una buona quantità d’aglio quando siete al ristorante a Tenerife. I mojos vengono portati a tavola non appena ci si siede. Sono quel classico “ammazza pranzo” perché si ha fame e si fa fuori tutto il pane, ancora prima che il cameriere venga a prendere l’ordinazione. Quelli di Casa Pepe erano davvero molto buoni. E sicuramente fatti in casa.
Casa Pepe: il polpo
Vi ricordate quel mio pranzo a La Candelaria in cui mangia per la prima volta il Polpo Fritto? Ecco, il pranzo a Taganana mi ha offerto una nuova versione del polpo fritto in stile Tenerife: non più impanato ma ripassato in padella – udite, udite – con i peperoni. La domanda che mi sono fatta subito è stata “perché non c’era scritto sul menù che c’erano i peperoni?“. Non fate come me: quando ordinate, chiedete. In ogni caso, ho fatto buon viso a cattivo gioco: ho fatto una buona cernita dei pezzi di polpo distanti dai peperoni e li ho mangiati. Una bontà assoluta.
Casa Pepe: i calamari fritti
Ai fritti non si comanda, ditelo anche voi. Per me, almeno, è così. Un’altra delle cose che hanno fatto parte di quel pranzo a Tenerife è stata la bontà dei calamari fritti che erano davvero freschi, con una pastellatura davvero croccante e, molto probabilmente, fritti mezzo secondo prima di essere portati in tavola. Non erano surgelati. Ne avrei mangiati una vagonata? Sicuro.
Casa Pepe: le seppie (e l’aglio)
Seppie immense con una quantità d’aglio spettacolare: adoro! Quando sono a Tenerife cerco di mangiare pesce il più spesso possibile (anche se la cucina canaria è davvero anche un cucina di terra) e quel giorno sono stata ampliamente soddisfatta. Anche le seppie erano fresche, cotte a puntino e tutto quell’aglio era perfetto. Ovvio… deve piacervi l’aglio e voi non dovete essere Dracula.
Casa Pepe: la paella (o meglio, un po’ di arroz caldoso)
Parliamo di paella, perché quella non è di certo mancata in quel pranzo di Settembre. Tenerife ha la sua versione della paella. Solitamente è un po’ più brodosa di una paella valenciana, ha solo pesce. Io ne ho assaggiate due versioni: questa di Casa Pepe era più vicina a una paella classica. Di mariscos, ovviamente. L‘arroz caldoso è la versione di Tenerife (quella più brodosa alla quale accennavo) e, lo ammetto senza ritegno, mi piace molto di più. Se volete un ottimo indirizzo dove assaggiarla, andate dritti da Aqua y Sal a San Miguel de Tajao.
Quel pranzo alla Playa del Roque de las Bodegas, per me
Che dire? Lego sempre più spesso il ricordo di un luogo, soprattutto se inizio a conoscerlo bene, ai gusti che mi regala. Sempre tenendo Proust in una mano e la forchetta nell’altra, per dire. Mi rendo sempre più conto che, di tutto ciò che vivo viaggiando, mi porto a casa quelle sensazioni che sembrano momenti e che in realtà sono eternità pura. Troppo per un pranzo? Non direi. Il convivio è bellezza pura, anche quando si mangia da soli. Sono stata bene quel giorno e, ve lo dico, sono andata a fare il bagno mezzo secondo dopo aver masticato l’ultimo pezzo di seppia con l’aglio. Non sono morta, non ho avuto mal di pancia e sono qui a raccontarvelo. Stavo bene. Questo basta per aver voglia di tornare da quelle parti dove si mangia alla grande e si spende il giusto. Fidatevi.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Oddio quanto amo il polpo fritto! Anche in Portogallo ne ho mangiato uno davvero speciale. Anche li hanno la variante in padella con i peperoni. Come te amo l’arroz caldoso più della paella!
A me sta tornando un sacco di voglia di polpo fritto. Per fortuna tra poco parto!
Che fame! Sono stata a Tenerife un paio di anni fa e ad aver letto l’articolo prima…
Però ho mangiato da sogno a El Cordero, una carne favolosa in una bella location!
Se torni, sappi che su questo blog troverai sempre post nuovi. Conosco molto bene El Cordero, ci passo spesso davanti quando sono là.
Polpo, calamari fritti, paella e seppie … fino a qui sono tutti piatti che mi piacciono moltissimo e, tra le altre cose, adoro il pesce, specie quando non devo cucinarlo!
Invece non avevo mai sentito parlare dei “mojos” e ora sono proprio curiosa di assaggiarli!
Non sapevo dell’esistenza di queste due diverse salse: una rossa e l’altra tende al verde/ bianco.
Quella rossa, potrebbe essere la mia preferita, perché se contiene peperoni, io li adoro e li mangio in tutti i modi possibili!! L’aglio invece, mi resta un pochino pesante.
Un bel modo di spizzicare, aspettando che il cameriere ci porti uno dei deliziosi piatti che hai descritto sopra!
I mojos sono tipici canari, sono davvero una connotazione forte di ogni pranzo o cena al ristorante.
Meno male ho appena pranzato ma ricomincerei!! Mangiare con il mare a portata di mano è sempre quel tocco in più!
Anche scrivere certi post è davvero ardua: mi era venuta una fame!
Wow che posto e che piatti! Mi hai incuriosito tantisssimo con l’arroz caldoso, mi piacerebbe molto assaggiarlo: la paella mi piace ma a volte la trovo un po’ asciutta, quindi penso che questa versione mi potrebbe piacere.
Ora che torno giù, andrò sicuramente ad assaggiare da qualche parte l’arroz caldoso.
Ho assaggiato i mojos a Lanzarote e me ne sono innamorata, così come di tutti i piatti canari. Mi segno il nome di Casa Pepe per il prossimo viaggio a Tenerife, grazie!
Anche a me piace molto la cucina canaria.
in un giorno freddo e nebbioso come questo con il pranzo in spiaggia a Tenerife mi hai fatto sognare.Le portate sono davvero invitanti. Buona vacanza allora!
Grazie mille!
Tenerife è una delle mete che vorrei visitare nel 2019…ho fatto una bella lista di tutti i posti che ancora non ho avuto l’occasione di vedere! Segno l’indirizzo di questo postiticno con i suoi piatti davvero molto, molto invitanti. Mio marito che è un’amante dei piatti di pesce sarà senz’altro contento!
C’è molto di interessante sull’isola, anche per il tuo blog e il suo argomento così specifico.