I giorni passati in Carinzia, tra Klagenfurt e Villach, in Dicembre mi hanno regalato dei perfetti momenti gastronomici made in Austria. Ogni viaggio in Austria è ricco di cose buone da mangiare e ogni soggiorno trascorso in Carinzia ha sempre portato con sé dei posti dove mangiare davvero memorabili. Oggi è il momento per raccontarvi il posto giusto dove mangiare in centro a Klagefurt, la capitale della Carinzia. Il luogo ha un nome che, a prima vista può sembrare complicato: Gasthaus im Landhaushof. Vi racconto tutto nei prossimi paragrafi.
Dove si trova la Gasthaus am Landhaushof a Klagenfurt
Non vi sarà difficile trovare la Gasthaus am Landhof di Klagenfurt. Camminando lungo le vie del centro città – lungo la Alter Platz, per esempio – troverete subito l’apertura verso il cortile sul quale si affaccia il Landhof. Che cos’è il Landhof? Si tratta del palazzo dove ci sono gli uffici amministrativi del Land della Carinzia. Per moltissimo tempo quel palazzo è stato la sede del governo del Land. Il ristorante si trova a piano terra e, dato l’alto apprezzamento anche della gente locale, vi consiglio di prenotare anche se siete solo in due a tavola. La Gasthaus è un posto tranquillo: noi siamo entrati vestiti da “viaggio invernale” e non eravamo di certo eleganti ma attorno a noi c’era parecchia gente ben vestita.
Cosa mangiare alla Gasthaus im Landhof
Cosa si mangia alla Gasthaus im Landhof? Ci sono ovviamente proposte fuori carta e il menù è composto su base stagionale. I grandi classici della cucina austriaca, inoltre, non mancano mai. Le proposte della Guesthaus im Landhof sono state, per me, molto ben azzeccate e la qualità del cibo proposto è stata molto alta, così come il servizio è stato perfetto. Le nostre scelte di quella sera si sono indirizzate su cibi che ci facessero stare al caldo perché eravamo stati un bel po’ ad aspettare i Krampus e ci voleva qualcosa che scaldasse stomaco e anima.
Per iniziare, una bella minestra
Quella che vedete è la Frittatensuppe che ho ordinato per iniziare la mia cena. Amo molto l’abitudine austriaca e tedesca di iniziare la cena con un qualcosa di caldo e di liquido e, quella sera, ci stava particolarmente bene data la temperatura esterna. La Frittatensuppe è uno dei miei piatti invernali preferiti. Si tratta di una minestra fatta con brodo di manzo bollente al quale vengono aggiunte delle “frittatine“. Di per sé sono delle crespelle tagliate a tagliolini. Per impreziosire il tutto si usa cospargere il piatto di erba cipollina. Questo piatto è di origine popolare e le frittatine servivano per supplire alla mancanza di un qualsiasi cosa da mettere nel brodo. Io adoro la Frittatensuppe!
Il secondo: Zwiebelrostbraten
Lo Zwibelrostbraten è un arrosto di manzo con cipolle. Quella sera è stata la scelta di Gian. Io potrei morire con tutte quelle cipolle anche se adoro il loro profumo. Il piatto era piuttosto ricco e la porzione abbondante. Tenete sempre presente (o al limite chiedete) che i piatti, al di fuori dell’Italia, sono spesso già compresi di contorno. Quindi non occorre che ordiniate qualcosa per accompagnare il tutto. Altra cosa: nei paesi di lingua tedesca il pane si mangia solo a colazione. O quasi. Sicché non vi aspettate il cestino del pane a cena.
L’immancabile Schnitzel
Ve lo dirò mille volte: io non so resistere alla Wienerschnitzel. Potrei mangiarla tutti i giorni per non so quanto tempo e, quando sono in Austria, per me è un grande classico. Se, pensando ai miei viaggi a Tenerife potrei scrivere la guida alla crocchetta perfetta, pensando ai miei viaggi in Austria potrei scrivere quella alla Schnitzel perfetta. Quella della Gasthaus im Landhof era fritta alla perfezione, non unta, di gran qualità e quantità. Una non bastava: me ne hanno messe due nel piatto. Inizio a preferire l’abbinamento con le patate al prezzemolo anziché quello con le patate fritte.
Il dolce: Palatschinken come se non ci fosse un domani
Vi ho già parlato di questo dolce molto diffuso in Carinzia quando vi ho raccontato del Brauhof di Villach. Il Palatschinken è stato il mio fedele compagno di quei giorni austriaci e, sarà perché adoro la marmellata di albicocche o sarà perché è davvero buono, io ho iniziato a eleggerlo a mio dolce austriaco preferito quasi (e sottolineo quasi) a parimerito con la Sacher. Personalmente vi dico che una sola crêpe sarebbe bastata. Due sono state difficili da finire ma, in qualche modo, ce l’ho fatta.
Quanto si spende per una cena alla Gasthaus im Landhof
Quanto si spende per una cena nel centro di Klagenfurt? Alla Gasthaus im Landhof sicuramente il giusto, data la bellezza dell’ambiente, la centralità del ristorante, la qualità dei prodotti e la capacità di cucinarli e presentarli. La nostra cena è stata composta da:
- Due zuppe
- Due secondi di carne davvero abbondanti
- Due dolci (abbondanti anche loro)
- Tre birre medie locali
Per tutto questo abbiamo speso 62€. Io l’ho trovato un prezzo più che corretto e, ne sono certa, tornerei sicuramente a mangiare alla Gasthaus im Landhof.
Prima di andare via: un po’ di storia della Carinzia
Il Landhof, dicevamo, è un luogo importante per la Carinzia e, camminando verso la Gasthaus, noterete sulla vostra destra un monumento molto particolare. Io l’ho trovato molto intenso. Si nota subito che si tratta di uno di quei monumenti “di guerra“, di quelli che ricordano i caduti di qualche battaglia. Non occorre sapere il tedesco per capirlo ma questo monumento ricorda un momento storico che i non-carinziani raramente conoscono. Io avevo letto qualcosa a riguardo e quando mi sono trovata lì davanti mi sono detta “cavolo, è quello relativo a quel momento storico“. Facciamo un passo indietro: finisce la Prima Guera Mondiale e l’Impero Austriaco si disintegra, seguendo il destino di tutte le minoranze linguistiche che lo formavano. In Carinzia si parlava sia il tedesco che lo sloveno (anche ora, a dire il vero) e sembrava che la nazione venisse spartita tra chi parlava tedesco e la minoranza slava. Per farla breve, si continuò a combattere da quelle parti – fratelli contro fratelli – fino al 1920 quando ci fu un plebiscito e la Carinzia restò parte di ciò che l’Austria era diventata. Il monumento che trovate nel cortile del Landhof racconta proprio questo. C’è tanta storia sconosciuta nel mondo: fermatevi e regalatele un momento del vostro viaggio a Klagenfurt.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Mi hai fatto venir l”acquolina in bocca. Mi è sempre piaciuta la cucina austriaca e adoro la Wiener Schnitzel.
Io sto iniziando ad apprezzare molti piatti austriaci ma la Schnitzel è sempre il top!
Come te, adoro la cucina austriaca. La schnitzel è la mia preferita (io la prendo con le patatine fritte) ma anche la zuppen che hai mangiato tu deve essere buonissima! L’ho assaggiata solo con i noodles, ma la prossima volta chiedo la tua versione. E grazie per esserti sacrificata e aver finito il dolce XDDD
Eheheh… cmq forse sto solo diventando “grande” e inizio a preferire una sola cosa fritta nel piatto.
Adoro la cucina austriaca e spesso la propongo in casa ai miei mangiatori di carne ma la zuppen mi manca nel mio menù. Mi segno l’idea per il prossimo viaggio in Carinzia che avverrà a breve e già mi pregusto il sapore di quel manzo con cipolle
Vedrai che la cucina carinziana non ti deluderà.
Ma che fame che mi fanno venire queste belle immagini di cibo!!! sarà ormai che è mezzogiorno passato e l’appetito inizia a farsi sentire… Comunque questa parte dell’Austria deve essere molto interessante e affascinante! Molto probabilmente terrò in considerazione la Carinzia come meta per un weekend estivo!
L’Austria fa sempre venire fame.
Grazie sei stata utilissima, abbiamo in programma un giro in Austria per la prossima estate e stiamo cominciando a buttar giù l’itinerario!
Mi fa molto piacere!
Grazie per tutte queste info e… quando ho letto “dolce come non ci fosse un domani” ho capito di aver trovato un’anima affine 😀
Grazie Sandra!
Io, dopo aver letto il tuo post, mi sto domandando perchè mi sia fermata a Villac 🙂 :-).
Ottimo consiglio gastronomico per il prossimo viaggio in Carinzia.
E adesso chi se la leva dalla testa quella Wienerschnitzel?!
Alice
A quest’ora inizio ad avere fame e le foto sono potenti anche per me.