Giorni fa ho ricevuto una mail che mi ha reso felice: una lettrice del blog mi chiedeva delle informazioni dettagliate per fare un viaggio sull’Isola di Man. Lo sento fino a qui il coro di “Isola di che? Dov’è?” che aleggia nell’aria. L’isola di Man è la quarta, se non erro, isola britannica per grandezza, dopo la Gran Bretagna, l’Irlanda e l’Isola di Lewis nelle Ebridi Esterne. È una repubblica e non appartiene al Regno Unito, anche se vi è molto legata, come vi racconterò. Per me ha rappresentato uno dei luoghi più belli mai scoperti: un’isola interessante dal punto di vista storico, paesaggistico, facile da raggiungere e molto semplice da esplorare. Di cosa tener conto per organizzare un viaggio sull’Isola di Man?
Dove si trova l’Isola di Man e come raggiungerla
Nulla di più semplice: giusta in mezzo alla Gran Bretagna e l’Irlanda. Praticamente a metà strada tra Liverpool e Belfast e, per dirla tutta, perfettamente raggiungibile da entrambe le città. L’isola infatti si può raggiungere
- Dal porto di Heysham (Lancashire, Inghilterra) con il traghetto grande. Il viaggio.
La traversata dura circa 4 ore e costa 39£ a tratta, per la sola persona. Se avete un’auto o un mezzo costa di più. - Dal porto di Liverpool con il traghetto veloce.
Il viaggio è di poco meno di 3 ore e ha lo stesso costo del traghetto da Heysham. Per me è un viaggio splendido: a un certo punto della traversata ci si troverà in un punto in cui si vedono Galles, Inghilterra e Scozia assieme. - Da Belfast o da Dublino: sempre tre ore di viaggio per 39£ a tratta.
- In aereo dalle principali città britanniche o irlandesi. La compagnia è la FlyBe.
Io l’ho raggiunta in traghetto da Heysham (perché mi trovavo nel Lake District qualche giorno prima) e, al ritorno, ho preso il traghetto per Liverpool. Uno dei miei sogni è rifare un viaggio da quelle parti, raggiungendo l’Isola di Man dall’Inghilterra per poi lasciarla verso l’Irlanda. A bordo dei traghetti ci sono bar e ristoranti e molti altri servizi. La compagnia di riferimento per navigare verso l’isola di Man è la Steam Packet Company.
Come spostarsi sull’Isola di Man

Come spostarsi una volta arrivati sull’Isola di Man? Direi che dipende dai vostri gusti in fatto di viaggi. Quello che vi posso consigliare, da parte mia, è di usare i mezzi pubblici che sono ben organizzati e molto diffusi in tutto il territorio. Sull’Isola di Man si guida a sinistra, come in Gran Bretagna e in Irlanda. Sicché, se come me non avete proprio dimestichezza con la guida al contrario, meglio usare il bus. Sull’isola ci sono 3 linee ferroviarie che, però, sono da considerarsi storiche e non di pubblico utilizzo anche ora. Su quelle linee viaggiano, infatti, treni storici e turistici. Per tutto il resto, c’è il bus. Ci sono dei biglietti per l’autobus chiamati Go Explore e che sono perfetti per i viaggiatori che arrivano sull’isola. Una settimana di viaggi in bus illimitati costa 50£ per un adulto. Esiste anche un pass turistico chiamano Heritage Card che comprende 5 giorni di bus sull’isola + le entrate a vari musei. Potete acquistare i biglietti anche una volta arrivati sull’Isola di Man. C’è un ufficio turistico direttamente nell’edificio della Port Authority. Piccola postilla su quando visitare l’isola di Man: sappiate che sull’isola si tiene una delle corse motociclistiche più famose del mondo, celebre anche perché l’isola stessa diventa circuito. Decidete voi se evitare o meno il famoso TT. Io l’ho evitato.
L’Isola di Man e la sua sterlina
Ecco una cosa un po’ weird, strana, dell’Isola di Man. Come vi dicevo, l’isola di Man è una nazione indipendente ed è una repubblica. Ha il suo proprio governo e la Regina d’Inghilterra è convenzionalmente conosciuta come The Lord of Man, non come regina. Infatti sull’isola non le è dovuto l’inchino, giusto per farvi un esempio. Questa convenzione è frutto degli accordi tra l’isola e il Regno Unito: l’isola riconosce il capo di stato del Regno unito come The Lord of Man, che è una persona che non ha potere legeslativo sull’Isola di Man. Infatti, quando prenderete il traghetto per l’Isola, passerete i controlli doganali e dovrete mostrare i documenti perché state entrando in una nazione diversa da quelle presenti in Gran Bretagna. L’indipendenza dell’isola di Man è segnata anche dal Manx Pound, ovvero la Sterlina dell’Isola di Man. Questa valuta ha lo stesso valore della sterlina inglese. Attenzione a una cosa: sull’Isola di Man potete spendere le sterline inglesi e scozzesi. Eventualmente vi verrà dato il resto in valuta locale, dato che ha lo stesso valore. La Sterlina dell’Isola di Man non può essere utilizzata in Inghilterra, Galles o Scozia. Se vi restano delle Sterline di Man in gran quantità, cambiatele prima di partire. Eventualmente, se non volete trovarvi ingarbugliati, pagate con bancomat e carta di credito. Ultima info utile: il roaming. L’Isola di Man fa parte della EE Zone, indi per cui non verrà applicato un plus per il roaming. In ogni caso, informatevi con la vostra compagnia telefonica perché le cose potrebbero essere diverse da compagnia a compagnia. Metto le mani avanti su di un’altra cosa: non so cosa possa cambiare con la Brexit.
Dove dormire sull’Isola di Man: fate base a Douglas
Ovviamente, scegliete in base ai vostri gusti ma, soprattutto se viaggiate con i mezzi pubblici, scegliere Douglas come base. Douglas è la capitale dell’Isola di Man ed è il luogo dove approdano traghetti e aerei. Douglas è una città vittoriana capace di riportarvi al XIX Secolo in men che non si dica. Il suo lungomare vi farà immaginare splendide signore avvolte in abiti di cotone chiaro passeggiare in attesa del tramonto. Douglas è un’ottima base per girare l’isola perché da lì partono tutte le linee di autobus che girano l’isola. Inoltre, è il luogo con la maggior concentrazione di hotel, guesthouse e alloggi di ogni genere. È, inoltre, una destinazione molto comoda per acquistare sandwich e panini da portar con sé durante la giornata. Oltre che un’interessante città da vivere e scoprire.
I luoghi da non perdere sull’Isola di Man

Quanto stare sull’isola e quali sono i luoghi da non perdere assolutamente? Il mio consiglio è quello di restare sull’Isola di Man da 5 giorni a una settimana. Almeno. E ribadisco almeno. L’isola non è grandissima ma nemmeno piccola. Sopratttutto è densa di cose da vedere e da scoprire. Soprattutto se viaggiate con occhi curiosi e storia e archeologia vi interessano quanto la bellezza e la natura. Per non parlare della gastronomia. E anche del folkore. Ecco alcuni luoghi da mettere assolutamente nel vostro itinerario. Alcuni di essi sono già descritti all’interno del blog. Se avete bisogno di ulteriori informazioni, ditemelo.
- Castletown e il suo castello: è la capitale vichinga dell’isola. Va vista
- Rushen Abbey: tutto il fascino di una vecchia abbazia rimasta in silenzio per secoli
- Cregneash: il villaggio di blackhouse usato spesso come set cinematografico
- The Calf of Man: raggiungibile a piedi da Cregneash, è un piccolo paradiso naturale
- La scogliera di The Chasms, sempre vicino a Cregneach: il luogo dove nascono le nuvole (e dove ci sono alcuni stone circle molto antichi)
- Peel: il luogo dove San Patrizio approdò dopo aver lasciato l’Irlanda e dove troverete un castello-monastero davvero speciale.
- Sempre a Peel troverete The House of Mananann, un museo che vale la pena di visitare.
- A St.John potrete trovarvi al cospetto del luogo in cui si è formato il parlamento più longevo (e mai rovesciato) della storia. E anche qui c’è molto da sapere sui vichinghi rimasti sull’isola.
- Laxey è il luogo dove troverete King Orry e la sua tomba, dove berrete birra prodotta davvero a km 0 e dove si legge tutto il passato di miniera dell’Isola di Man.
- Il nord e Ramsey saranno poi la terra della meraviglia, quella dei paesaggi immensi, dell’eredità celtico-vichinga e dei posti da vedere a piedi.
Questa è davvero solo una cernita di ciò che trovere sull’isola.
Com’è sta storia dei Celti e dei Vichinghi?

Una delle caratteristiche più evidenti dell’Isola di Man è il suo essere uno scrigno archeologico molto particolare. Si dice che quando si vede in giro ora (riportato alla luce) o si nota esposto in un museo (non perdetevi anche il Manx Museum di Douglas) sia solo il 10% di quanto si pensa sia presente sull’Isola. A livello storico, c’è un qualcosa di più unico che raro che segna il passato dell’Isola di Man: qui i Vichinghi arrivarono e cercarono di fare razzia, come ovunque approdassero. In realtà, fecero qualcosa di più bello: si fermarono e si fusero con la popolazione celtica che già abitava l’isola. Nacque così la popolazione “Manx“, l’esatto miscuglio tra Vichinghi e Celti. Ci fu del sincretismo culturale immediato tra di loro e la cosa divenne più forte ed evidente con l’arrivo del Cristianesimo. Nessuno annientò l’altro: nacque qualcosa di diverso. Ecco perché quest’isola è speciale.
Quanto costa fare un viaggio sull’Isola di Man

Facciamo proprio due conti in tasca, così siamo più chiari. Teniamo conto di viaggiare in due adulti, senza auto.
- 156£ di traghetto: sono 39£ a tratta, a testa
- 100£ per la tessera dei mezzi pubblici
- 455£ circa per l’alloggio con la colazione. I b&b non sono molto cari sull’Isola di Man. Almeno rapportando il tutto alla Gran Bretagna. Con 55£ a notte trovate già dei buoni alloggi. La cifra che vi indico è calcolata tenendo una media di 65£ a notte. Consideratela, ovviamente, solo indicativa.
Il totale, per due persone, è 711£ (che sono circa 790€) per 7 giorni sull’isola, compresi i trasporti. A questa cifra dovete aggiungere l’aereo per arrivare a Liverpool (atterrando direttamente lì o a Manchester), da dove prendere il traghetto. Inoltre, dovete considerare la spesa per il cibo, a seconda delle vostre esigenze. Se, come noi, recupererete il pranzo al supermercato, la spesa giornaliera può risultare davvero interessante. Un meal deal formato da panino, frutta o patatine e da bere può costarvi anche 3,50£ a testa. Una buona porzione di fish & chips vi costa 8-10£ a testa.
L’Isola di Man, per me

Credo di aver messo nero su bianco tutte le informazioni utili per un viaggio sull’Isola di Man. Non vi ho detto alcune cose apposta, perché devo lasciarvi la sorpresa. La stessa sorpresa che ho avuto io mentre, in traghetto, ci stavamo avvicinando a Douglas. Gian mi ha chiamata sul ponte e ho visto quell’isola verde che si avvicinava. Ne ero già conquistata perché quei toni di verde sono possibili solo in certi luoghi del mondo, e l’Isola di Man non fa eccezione. Girandola, giorno dopo giorno, mi sono resa conto di quanto fosse bella e molteplice, malgrado la misura contenuta. Tenete conto che, da nord a sud, ci vuole poco più di un’ora e mezza e la distanza est-ovest si copre in meno di un’ora. Con l’autobus. In auto probabilmente si fa prima. Ho conquistato l’Isola di Man passo dopo passo, mettendo le mie gambe a servizio del viaggio assieme a tutti quegli autobus che facevano il loro lavoro fino a notte fonda. Un giorno, a Ramsey nel nord dell’Isola, Gian si mise a conversare con un signore che, ci raccontò, si era trasferito lì dall’Inghilterra. “Qui è bello come in Inghilterra, ma 40 anni fa“. Questa è l’impressione che si ha sull’Isola di Man: sembra un mondo che ha accolto i tempi in cui vive ma che non ha tradito storia e tradizione. È il luogo della storia, quella della gente e quella dei grandi Re venuti dal nord. È il luogo dove iniziare cercando stone circle a picco sulle scogliere e fermarsi perché vedi nascere una nuvola dal mare. È quel luogo dove puoi camminare da sola un giorno intero e poi entrare in un pub e trovarti accolta dalla comunità locale. Si sente che l’ho amata, vero?
Le foto senza indicazione di origine sono © dell’Ente Ufficiale del Turismo dell’Isola di Man
Con mio padre, da piccola, si parlava spero di fare un viaggio sull’Isola di Mann. Non se ne è mai fatto nulla. Ora spero di riuscire a portare io mia figlia sull’isola, per onorare quella promessa. Le foto sono invitanti, e non mi sembra ne difficile da raggiungere ne tantomeno complicata da girare. Grazie delle dritte, molto esaustive.
Portala: vedrai che bello.
sono più di 20 anni che ci voglio andare sull’isola di Mann adesso mi hai convinto ancora di più e ho prenotato….. Thanks
Ma che felicità leggere questo commento. Se hai bisogno di altri consigli, sono qui.
Che meraviglia! è un luogo a cui ultimamente penso spesso. Qui un bel viaggio, interessante e rilassante, estivo di 10 giorni non ci starebbe male, magari mettendo 2/3 giorni a Liverpool. Oppure facendo 5 giorni nel Lake District e 5 giorni qui.. Insomma, da studiare!
Secondo me ti piacerebbe molto. Io ho fatto proprio 5 giorni nel Lake District e 5 sull’Isola di Man con un paio di giorni a Liverpool tra andata e ritorno.
Esattamente quello che potrei fare io! Molto bene… le rotelle iniziano a girare!
Brava Elena, così si fa!
Pensa te, proprio un paio di giorni fa ci siamo messi a cercare informazioni su questo luogo… Mio marito per vedere dal vivo i luoghi del TT, ed io, come te, per stupirmi e vedere questa affascinante sfumatura di verde! Grazie per questo articolo!
Grazie a te e parti per l’Isola di Man. Ne vale la pena.
Non conoscevo questa isoletta ma solo la più famosa isola di White, e per la nota canzone. Mi sembra molto bella da visitare, fortuna che la tua lettrice ti ha chiesto queste informazioni così le hai condivise con noi.
Non è tanto un’ìsoletta. 🙂
Ah quanto mi piacerebe visitare l’isola di Man da quando ho letto alcune poesie quando bambina studiavo inglese. E’ cosi interessante
Io mi ripeto ma dico sempre che si tratta di un posto più unico che raro.
I vichinghi si fusero con la popolazione celtica…un grande insegnamento per i tempi che viviamo. Quanto è bello questo post!
Sicuramente. Diciamo che hanno fatto più di una razzia prima di arrivare a quel punto ma poi hanno dato vita a qualcosa di grandioso.
Riesci a scovare tutti questi posticini deliziosi e magici. Quest’isola sembra un luogo molto particolare e poi non si inchinano davanti la Regina, sono dei ribelli! 😀
Quest’isola è uno splendore. Per l’inchino, non è questione di ribellione: loro sono una repubblica quindi la regina è un normale capo di stato.
Ma sai che anch’io come molto ignorantoni non sapevo niente si ques’isola? Vero anche che le isole le evito se posso, però lei mi sembra super caratteristica e quindi ne può valere un sacco la pena!!della seco da sterlina….vabbè è davvero una cosa weird come hai definita! Comunque tutto sommato un viaggio abbastanza buono nel rapporto qualità prezzo!!!
Secondo me è un posto interessante anche per il rapporto qualità/prezzo.
Stavo pensando ad una tappa alternativa alle solite rotte Inglesi e questa è davvero una bella proposta alla quale non avevo pensato. Col brutto tempo fa molto atmosfera storica mentre con il sole le acque rispecchiano di un colore meraviglioso! Segnata
Vai e sperimenta. Poi mi dirai.
Sarebbe bello poterci andarci… è necessario il passaporto o basta la carta d’identità?
Ciao Andrea, al momento basta la carta d’identità. Sappi, comunque, che il passaporto è più apprezzato perché è un documento scritto anche in inglese. Nel caso avessi entrambi, porta anhce il passaporto.
E i gatti? Ci sono i gatti senza coda? Io andrei solo per loro….
Certo che ci sono!
Bellissimo articolo! Io ho prenotato per agosto! Non vedo l’ora di vivere questa avventura e quest’isola😊
Davvero? Mi fa proprio piacere. Torna a raccontarmi se l’isola ti è piaciuta.
A meta’ settembre si puo’ andare senza prenotare il traghetto .partendo da Heysman???
Dipende: se viaggi in auto ti direi di prenotare.
Domani partiamo in moto direzione: Isola di Man!!! Per me è la terza volta, per mio marito la quinta e sempre in moto! Direi che ne siamo innamorati…posto fantastico!
Che bellezza! Fate buon viaggio.
ciao Giovy,
stiamo organizzando il viaggio per il tt, hai dei posti per dormire da consigliarmi ?Siamo in 4 e va bene qualsiasi cosa
Il primo consiglio è prenota presto. A Douglas, la capitale dell’isola, ci sono molti b&b. Prova a guardare tra quelli tra il lungomare e la Staley Terrace. Su google maps è facile individuarli.