Una delle cose che più amo dei miei viaggi in Austria è la possibilità di tuffarmi a pesce nella cucina austriaca, che tanto mi piace. Ogni regione, come in ogni paese, ha le sue particolarità e la Carinzia ha davvero molto da offrire in termini di gastronomia. E anche in termini di bevande. A inizio mese, mentre ero in Carinzia per i Krampus, ho potuto sperimentare le bontà locali in un luogo che definirei il posto giusto dove mangiare a Villach: il Villacher Brauhof. Già dal nome dovreste capire che si tratta di una birreria. Ma c’è anche il birrificio.
La Villacher Brauerei
Mini compendio di tedesco enogastronomico. La Brauerei è il luogo dove si fabbrica la birra. Quindi è il birrificio. Mi piace che in tedesco sia femminile (Die Brauerei) perché comunica maggiormente il senso di creazione. Il Brauhof, termine maschile, è il luogo (hof) della birra. Quindi la birreria. Se fate un viaggio in Carinzia, soprattutto in alcune parti del Land, noterete una massiccia presenza della birra Villacher. Villacher vuol dire “di Villach” e si tratta proprio di una birra prodotta in città, a ridosso del centro storico. La Villacher è una birra dalla parvenza commerciale ma dalla qualità eccelsa. La Villacher Brauerei è un’azienda di produzione birraria nata nel 1858, quando un oste e macellaio di nome Johann Fischer si è messo a produrre birra da vendere ai suoi clienti. Da quel giorno è stata fatta tanta strada, come è tanta la qualità del prodotto offerto. Se passate da Villach, fermatevi.
Dove mangiare a Villach: il Villacher Brauhof
Nello stabile di fronte alla fabbrica, si trova il Villacher Brauhof, una vera e propria birreria dove entrare per bere un boccale di birra buono oppure per fermarsi a mangiare qualcosa. Il locale è diviso in due parti: all’entrata c’è il bancone per le consumazioni da bar; nella sala attigua si apre lo spazio del ristorante. Il Villacher Brauhof è aperto dal lunedì al sabato dalle 11 alle 24 e alla domenica dalle 11 alle 23. Si può mangiare dall’apertura fino a un’ora prima della chiusura. La birreria, al suo interno, è un insieme di stile classico e moderno. Probabilmente il locale è stato restaurato da poco ma ha mantenuto quell’essenza popolare che, a mio avviso, accoglie sempre bene. La trovate in Bahnhofstrasse 8. Mangerete e berrete bene, con prezzi molto interessanti.
Cosa mangiare e bere al Villacher Brauhof
Il Villacher Brauhof propone piatti esenzialmente locali, con la presenza dei grandi classici che tutti ci immaginiamo di trovare in Austria. Nel menù che ho trovato a fine Novembre c’era una forte componente stagionale. Al Brauhof, pur essendo forte la presenza dei piatti di carne o con carne, ci sono anche delle proposte vegetariane e vegane. Sul senza glutine non so dirvi perché non ho trovato nessuna specifica a riguardo. Una parte molto interessante dell’offerta del Villacher Brauhof è, ovviamente, la birra presente sia sulle spine che in bottiglia. Cosa si può ordinare? Vi dico subito quali sono state le mie scelte quella sera.
La Suppe: immancabile in una cena austriaca
Il mondo che parla tedesco ama mettere due cose a tavola: una zuppa e l’insalata. Alla faccia di chi dice che a nord delle Alpi non si mangia la verdura. Quella sera, complice anche il freddo percepito aspettando i Krampus (pura vita, per me!), la prima scelta per la cena è stata la zuppa. Dato che stavamo mangiano in una birreria con annesso birrificio, una Biersuppe ci è sembrata la scelta da fare. Azzeccatissima, direi. La zuppa ci è stata servita dentro un boccale. La scelta poteva essere fatta tra Klein e Groß. Dato che la birra piccola è reato, anche se si tratta di zuppa, la nostra scelta è stata la zuppa grande. Ci ha fatto un gran bene. Si sentiva che era zuppa alla birra? Un po’ sì, il giusto direi.
La mia Pfandl
Pfandl significa padella e solitamente indica, nei menù dei ristoranti, un piatto in cui una serie di ingredienti sono saltati dentro una padella e poi serviti. Solitamente si tratta di un insieme di carne, spätzle, cipolla e pancetta. E chi più ne ha più ne metta. Ci sono anche delle versioni con la presenza di funghi, quando è stagione. La pfandl è un piatto sostazioso e la mia, quella sera, sembrava non finire mai. Gli spätzle sembravano autorigenerarsi nella padella per non darmi tregua nemmeno un minuto. Questo mi porta a dirvi che le porzioni al Villacher Brauhof sono generose. Non sembrano a prima vista… Ma lo sono.
Il dolce: Il Palatschinken
Di non sola Sacher Torte o Apfelstrudel vive l’Austria. In Carinzia è molto diffuso un altro dolce che si chiama Palatschinken. Il nome può trarre in inganno perché “Schinken” vuol dire prosciutto. Si tratta di un dolce perfettamente imperiale, perfettamente austro-ungarico perché il suo nome tedesco sembra derivare dal Ceco palačinka. Si è diffuso proprio nel periodo di massima espansione dell’Impero di Francesco Giuseppe. Il Palatschinken altro non è che due crêpes ripiene di confettura alle albicocche (per gli Austriaci Marillen, altro termine dall’origine molto interessante). A me piace moltissimo. Durante il mio ultimo viaggio in Carinzia ne ho fatto grande scorta.
La birra: la Villacher Zwinckl
Sul menù del Villacher Brauhof fanno bella mostra di sé un sacco di birre interessanti. Quella sera, la prescelta è stata la Villacher Zwickl, una birra non filtrata, la cui spina – per quanto riguarda il Brauhof di Villach – è collegata direttamente con la cisterna di produzione. Zwickl è un termine sinonimo di Kellerbier. La birra non è pastorizzata e non è filtrata, come vi dicevo. La presenza dei lieviti, al gusto, è più che buona e la birra risulta torbida alla vista. La nota che si percepisce maggiormente è quella del luppolo, rispetto al malto. Ciò la rende una birra perfetta per i piatti che sono stati scelti dal menù quella sera. Il luppolo tende a pulire molto la bocca ed è perfetto con piatti grassi o ben conditi. Unica richiesta che avrei voluto fare: assaggiarla a una temperatura maggiore. Dato il freddo esterno, ci poteva stare la possibilità di servirla a qualche grado in più. La Villacher Zwickl per me è stata una gran bella scoperta. Una bontà che spero di riassaggiare prima o poi.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Sono golosa per natura e assaggerei tutti i piatti nelle tue foto. Mi piace molto scoprire la cucina dei luoghi che visito.
La cucina in Carinzia merita alla grande.
mamma mia, ho fatto colazione da poco ma sono già in salivazione pesante. Che buono, quanto amo quella cucina!
La zuppa deve essere stata ottima (io quando vado a nord inizio a sfondarmi di zuppe!) .
E quanto è vero che la birra è azzeccatissima coi loro piatti.
La zuppa era pazzesca. Secondo me il Brauhof ti piacerebbe proprio.
Si, die Suppe!! E’ vero: si usa tantissmo e io le adoro. Come dici te, belle calde e spesso a base di verdure! Dopodichè io salterei ai dolci perché, tra Austra e Germania, i dolci sono super fantastici e mi attira molto questa Palatschinken (anche se mai sentita!).
E sorrido ai piatti del mondo tedesco, dove primo – secondo – verdura vengono messi tutti nello stesso piatto!
Guten Appetit 🙂
Il Palatschinken è una bontà assoluta.
Sono un’amante delle zuppe e della birra. Assaggiare una zuppa alla birra mi intriga molto. Devo dire, a onor del vero, che mi ha intrigato tutto quello che hai descritto in questo post. Sarà che questa estate non ho assaggiato tutto quello che avrei voluto nel mio viaggio in Austria? Mi sa che devo proprio tornarci.
La zuppa alla birra era buonissima. In questi giorni di freddo ci vorrebbe da matti.
Buongiorno nome di un locale che si mangia bene cucina Carinzia che a prezzi bassi grazie
Dipende dove in Carinzia. Mi faccia sapere, così mi faccio venire qualche idea.
Giovy
Ciao nelle zone Villach
AUSTRIA io alloggio a Tarvisio
Grazie👍👋👋
Allora vale il ristorante che ho citato in questo post e poi c’è il Wankerhof
Sono giusto tornata domenica da un weekend in Austria! Ho adorato anche io la cucina! Tanta cipolla, ma è davvero deliziosa!
Tanta cipolla, anche per me. Io non la amo troppo ma all’Austria perdono ogni cosa.
molto interessante grazie per le indicazioni!
Grazie a te per essere passato di qui!