Se l’Austria è una nazione accogliente, la Carinzia in sé lo è ancora di più. Almeno per me. Tutte le volte che faccio un viaggio in Carinzia mi sento a casa come non mai e i motivi sono molti. Una delle cose che più amo dell’accoglienza carinziana è la capacità di offrire luoghi dove sentirsi re e regine, semplicemente perché si è circondati da natura, benessere e storia. Uno di questi post è la Werzer’s Badehaus sul Wörthersee, a Pörtschach, non distante da Klagenfurt, dove ci siamo recati dopo un assaggio di Avvento in quel di Villach. I laghi della Carinzia sono famosi per le loro Badehaus da frequentare anche in inverno. Di cosa si tratta veramente?
Che cos’è una Badehaus
Badehaus è il termine tedesco per dire stabilimento balneare. La Carinzia, grazie ai suoi laghi e alla loro temperatura, è la zona più “balneare” dell’Austria. Per questo, fin dalla metà del XIX Secolo, sono nati moltissimi stabilimenti balneari sui bordi dei laghi principali come, per esempio e oltre al Wörthersee, il Millstättersee. Le Badehaus erano solitamente strutture in legno con un’immagine doppia e speculare: si entrava dal lato di congiunzione e, da una parte, si trova lo stabilimento balneare per le donne. Dal lato opposto, quello degli uomini. Oggi le Badehaus non hanno più questa distinzione e si sono adeguate ai tempi fornendo la possibilità di fare il bagno in piscine riscaldate anche in inverno. Le vecchie cabine per non mostrarsi in costume al mondo sono diventate, in alcuni casi, delle saune e dei bagni turchi.
La Werzer’s Badehaus sul Wörthersee
La Werzer’s Badehaus si trova sul Wörthersee e fa parte del mondo Werzer, ovvero un complesso storico per le vacanze su questo lago della Carinzia. Il Werzer’s Welt è ora dotato di un resort molto bello, di appartamenti con o senza vista lago e, ovviamente, di un beach club molto frequentato in estate. La Badehaus resta il suo cuore sia d’estate che d’inverno. Entrare nella Werzer’s Badehaus, per un’intera giornata, costa 29€ nei quali sono compresi i teli per asciugarsi, l’accappatoio e le ciabattine. Un prezzo davvero interessante per regalarsi una giornata tutto per sé. Cosa troverete nella Badehaus? Ve lo racconto subito.
La zona relax
La Werzer’s Badehaus si raggiunge a piedi, entranto dal resort e percorrendo un corridoio coperto che unisce il resort alla Badehaus stessa. Non appena entrati troverete il ristorante, di cui vi parlerò qualche paragrafo più avanti. La sala relax si sviluppa tutto attorno, anche al piano di sopra rispetto al ristorante. Questa zona è dotata di ottimi sdraio molto morbidi e una coperta nella quale avvolgervi durante i giorni invernali. Il silenzio è sicuramente richiesto e gradito. Lasciate a casa i cellulari o, fate come, scattate un paio di foto e poi spegneteli.
La piscina esterna e le saune
Come vi dicevo, la Werzer’s Badehaus possiede una piscina esterna, praticamente immersa nel lago. La piscina è riscaltata e l’acqua è a circa 32°: poco o abbastanza per l’inverno? Non vi resta che provare. Si può fare il bagno in piscina solamente col costume. Vi dico questo perché le saune e i bagni turchi vanno frequentati in totale nudità: niente costumi. Solo l’asciugamano è ammessa. Per la piscina vale il principio contrario. Piccolo avvertimento: la piscina della Werzer’s Badehaus si raggiunge passano dall’esterno: non c’è un cunicolo interno in modo da entrare e uscire dall’acqua al calduccio. Siate ponti e siate coraggiosi. Dal lato opposto della Badehaus rispetto al ristorante, troverete due saune pronte ad attendervi.
L’area benessere del resort
Chi accede alla Badehaus ha la possibilità di fare un salto anche nell’area benessere del resort. La piscina interna è sicuramente piacevole d’inverno, così come le sdraio presenti nella zona. Se viaggiare con i bimbi, informatevi bene sulle aree frequentabili dai piccoli e quelle in cui i minori di 16 anni non possono accedere.
Il Ristorante della Werzer’s Badehaus
Dulcis in fundo, il ristorante della Werzer’s Badehaus è la degna conclusione di una giornata regalata a sé stessi. Quella che vedete in una foto è una Schwarzwald Torte, una delle mie preferite in assoluto nel panorama delle torte del mondo teutonico. Quella torta è stata la “ciliegina” sulla torta di quella giornata: il pranzo alla Werzer’s Badehaus è stato di gran classe e qualità. Sappiate che ci sono dei tavoli che possono essere utilizzati proprio dai clienti della Badehaus in accappatoio e ciabattine. Così non sarete costretti a dovervi cambiare per poter mangiare.
Quella mattina alla Werzer’s Badehaus, per me
Quella mattina una nebbia bassa stava avvolgendo il Wörthersee come potrebbe fare una persona timida con una tenda: si celava la dietro in tutta la sua bellezza quasi non si sentisse degno (o troppo degno) per mostrarsi. Io guardavo la luce dell’inverno, quella luce che fa sembrare sera anche il primo pomeriggio e ne ero completamente innamorata. Io sono una donna da inverno: nata in inverno, amante dell’inverno, amante di quell’eterna lotta tra luce e buio. Io mi sono innamorata un po’ del Wörthersee quella mattina. Dico un po’ perché il mio cuore resta sempre attaccato al Millstättersee ma, quel giorno, ero deliziata da quanto attorno a me. Provate.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Deve essere proprio una bella esperienza trascorrere qualche momento rilassante in questa Badehaus… Ormai ho già prenotato per i giorni tra Natale e Capodanno, ma questo post mi ha dato un’ottima idea per una prossima breve fuga… 😊
Ciao Giovy, io sono un’amante di Spa, terme e simili. In Austria dicono ce ne siano di molto belle ma non ho ancora avuto occasione di andarci… grazie al tuo post mi sembrava addirittura di trovarmici! Grazie 😊
In Austria ce ne sono di speciali. Spesso gli Italiani hanno un po’ di problemi lì perché è richiesta la nudità totale (ovvio, puoi tenere un asciugamano).
Io con i tuoi post mi faccio una cultura! Non sono mai stata in questa zona dell’Austria e adoro le terme, quindi ho preso nota di tutto!
Ti ringrazio Francesca, è un bel complimento quello che mi hai fatto.
Ma che posto incredibile! Mi ispira tanto, ho scoperto lo scorso inverno la Carinzia, con i mercatini di Natale (proprio a Villach), e mi sono ripromessa di tornare. Questa Spa potrebbe essere il giusto pretesto! 🙂 Conoscevo le Badehaus ma me le immaginavo solo d’estate, mi sembra che in inverno abbiano ancora più fascino!
Io non vivrei senza un po’ di Carinzia tutti gli anni!
La Carinzia è molto famosa per essere una terra molto ospitale. I suoi laghi, poi, sono un valore aggiunto ad una Natura di per sè spettacolare. La tradizione delle Badehaus non la conoscevo e mi sembra un’ottima idea per un week end fuori porta!
Io mi sento proprio a casa lì.