
Ho ricordi molto belli del viaggio che ho fatto in Egitto, un miliardo di anni fa. Complice un fratello dal lavoro complicato e una grande voglia – da parte mia – di ritagliarmi una decina di giorni per stare bene con lui e con mio nipote, sono partita alla volta di Sharm El Sheik con la mente curiosa e il cuore pronto a essere riempito di Egitto. Tornerei da quelle parti? Probabilmente sì: metterei un viaggio in Egitto nella mia vita per trascorrere un capodanno diverso. Perché una sola volta, per il momento, mi è successo di fare una festa di capodanno in spiaggia, con solo una felpa addosso. Perché non ripetere l’esperienza?
Partire per Sharm El Sheik: quale offerta scegliere?

C’è stato un periodo in cui i viaggi in Egitto erano all’ordine del giorno. Attualmente la destinazione sta recuperando molto terreno nel cuore degli italiani e le offerte per partire verso il Mar Rosso sono sempre molte. Personalmente mi muoverei prenotando con Voyage Privé, la piattaforma di vendita privata di viaggi e soggiorni in giro per il mondo. Mi piacciono molto le piattaforme di vendita privata e le trovo convenienti. Che tipo di alloggio sceglierei? L’hotel del mio primo viaggio da quelle parti mi piacque pararecchio perché io ero l’unica ospite italiana. Il buffet, sia per la colazione che per la cena, era tipicamente egiziano, tanto che il direttore venne da me un mattino per scusarsi di non avere la disponibilità di prodotti internazionali. Io adorai quelle sue scuse così cordiali e gli risposi che, per me, era perfetto così. Lui mi chiese quasi sottovoce se volessi un piatto di spaghetti. Io sorrisi e dissi di no. L’alloggio che sceglierei per me dovrebbe essere così: dall’aria più autentica possibile. Ora, probabilmente, mi concederei una qualche coccola in più. Ma solo perché è fine anno e ne ho un gran bisogno.
Perché tornerei a Sharkm el Sheik

Ci sono delle immagini che mi sono rimaste in testa, pensando a Sharkm El Sheik. Tornerei in Egitto di corsa per il color oro dei tramonti, un colore del cielo che ho visto solo lì finora nella mia vita. Tornerei da quelle parti per tornare a mettere la testa sott’acqua e riprovare una sensazione che non ha pari. Ve la racconto subito: un giorno a andai a Ras Mohammed, per nuotare e vedere il reef. Non sapevo cosa aspettarmi e, non appena mi buttai al di là della barriera e venni avvolta dal blu più totale, mi emozionai nel vedere tutti quei pesci attorno a me. Mi emozionai a tal punto da provare i brividi. Iniziai col dirmi che fosse colpa della temperatura dell’acqua: ma era solo emozione. Tornerei a fare un viaggio a Sharm El Sheik per sentirmi di nuovo scossa dalla bellezza della natura. È il mio modo di sentirmi viva, più viva che mai. Finire l’anno con una tale carica emotiva dentro al cuore non potrebbe che farmi bene. Non trovate?
Post scritto in collaborazione con Voyage Privé
Parecchi anni fa ci sono stata in più occasioni, quattro ore di volo, un bel clima e prezzi abbordabili. L’unica pecca, se vogliamo, che a inizio gennaio viene buio presto ma del resto non si può avere tutto
Io non torno lì da una vita. Ho un ricordo bellissimo dell’Egitto.
Ciao! Ti abbiamo nominato per il Sushine Blogger Award 2018! Nel nostro ultimo articolo troverai tutte le informazioni… A presto!
Ciao, ti ringrazio per la nomination ma credo proprio che con me la catena finirà. Ti ringrazio, in ogni caso, per la considerazione.
Ma sai che il mio primo viaggio con il mio ragazzo è stato proprio a Sharm El Sheik. Era l’anno della maturità e poco dopo aver dato l’esame e saputo il risultato siamo partiti per goderci un po’ di relax. Era 5 anni fa nel periodo in cui c’era ancora un po’ di timore verso l’Egitto, ma ti dirò che mi è piaciuto molto. Poter nuotare ammirando i pesci tropicali tutti colorati è una sensazione bellissima!
Io avrei davvero voglia di tornare in Egitto. Mi sento ancora un po’ frenata, però.
Ti devo ringraziare perchè, onestamente, ho sempre snobbato Sharm etichettandola come una meta troppo turistica con poco da offrire e invece dal tuo racconto traspare tanta autenticità, certo bisogna sempre saper scegliere l’alloggio e le attività giuste, ma questo come in ogni viaggio
Per me è sufficiente scegliere dove alloggiare. Io ero fuori dal marasma turistico e sono stata benissimo.