Tavoli di plastica, sedie diverse, le piante (vere) che penzolano dal soffitto, accento canario, voci cordiali, un sorriso. “Cosa posso mangiare oggi?“. Quel giorno, quando cercai il posto giusto dove mangiare a La Candelaria, non pensavo avrei trovato proprio il posto così giusto, così perfetto per me. Mi sto riferendo alla Cofradía de Pescadores de la Candelaria e del loro piccolo e accogliente ristorante sul porto. Un altro posto perfetto dove mangiare il pesce a Tenerife.
Dove si trova la Cofradía de Pescadores de la Candelaria
Che poi sarebbe de Nuestra Señora de la Candelaria. Trovare la Cofradía de Pescadores de la Candelaria è molto facile. Una volta raggiunta La Candelaria e arrivati con l’auto al parcheggio comunale, andate verso sinistra. Se avete il navigatore, cercate Calle La Piscina. Proprio alla fine del porto troverete la strada in questione. Da lì in poi cercate parcheggio. Io ho lasciato l’auto lì quando ho visitato la Candelaria. Nel giro di pochi minuti a piedi arriverete in centro e, in quella via, i parcheggi sono gratuiti. Il ristorante apre intorno a mezzogiorno. Nel weekend è assolutamente preso d’assalto (parola del mio papà che ho provato a mangiare lì un paio di volte). Io ci sono andata di venerdì e c’erano solo poche persone. Nel caso passiate a La Candelaria nel fine settimana, prenotate. Il ristorante ha la sua pagina Facebook e lì trovate anche i contatti.
Cosa mangiare alla Cofradía de Pescadores de la Candelaria
La Cofradía de Pescadores de la Candelaria si comporta come molti luoghi dove si mangia il pesce a Tenerife: si mangia ciò che viene pescato. Solitamente c’è una sorta di menù appeso sulla porta del locale ma, per poter scegliere il proprio pranzo o la propria cena, occorre fare la fantomatica domanda “cosa c’è oggi?” oppure “cosa mi consiglia?“. In alternativa, al vostro arrivo, entrate nella struttura del locale: non troverete tavoli o banconi da bar ma una bella vetrina orizzontale colma di pesce. Lì sceglierete il vostro pranzo e poi direte come lo volete: alla piastra, fritto, crudo o chi più ne ha più ne metta. La mia scelta si è posata su un mio must e un consiglio di una delle persone al lavoro quel giorno:
- Le crocchette: quelle sono il mio must e mi aiutano a giudicare un posto dove mangiare a Tenerife.
Prima o poi scriverò la guida definitiva delle crocchette di Tenerife. Quel giorno le ho scelte, ovviamente ,di pesce. - Il polpo: ho chiesto cosa fosse il piatto forte quel giorno e ho dato ascolto al consiglio. Il polpo mi è stato servito fritto, impanato. Non l’avevo mai assaggiato così.
Piccolo warning, da valutare in base alla vostra fame: le foto che seguono si riferiscono a due mezze porzioni. Io quel giorno ero da sola e, dopo il mio pranzo, sarei andata a fare il bagno da qualche parte. Non mi sono sembrate mezze porzioni e, in un certo senso, ne sono stata felice perché era tutto delizioso.
Le crocchette di pesce
La crocchetta è la mia unità di misura della capacità di un posto di servire del buon cibo. Non so da dove nasca questo mio amore per quel tipo di cibo. Mi piacciono le crocchette di patate ma quelle “alla spagnola” (super diffuse anche in Olanda, sempre per “colpa” degli spagnoli) con quella sorta di besciamella mista a ciò che rende speciale il ripieno (pesce, carne, pezzettini di prosciutto, gamberetti… stanno bene con tutto) mi fanno impazzire. Le crocchette a La Candelaria erano di pesce bianco e particolarmente gustose. Fritte alla grande e servite con una salsa all’aglio che ancora ricordo. Io amo l’aglio da matti e il mio ultimo viaggio a Tenerife è stato, gastronomicamente parlando, all’insegna dell’aglio in ogni dove. E della sabbia in ogni dove… ma questa è un’altra storia (vediamo chi indovina la citazione. Vi do un gran suggerimento nel post in cui parlo della Punta del Hidalgo).
Il polpo fritto
“Come lo preparate il polpo?” è stata la mia unica domanda. La persona davanti a me ha detto “fritto” e io stavo già annuendo anche senza volerlo. La mia mezza porzione di polpo fritto aveva una quantità d’aglio pazzesca, perfetta per sterminare tutti i vampiri di questo mondo e almeno di altri due. La salsa, nascosta dalla montagna di polpo, era sempre all’aglio. Per fortuna che quel giorno ero da sola e avevo con me la più potente delle caramelle alla menta. Il polpo era buonissimo, morbido al punto giusto, fritto in modo da non perdere il proprio gusto.
Quanto costa mangiare alla Cofradía de Pescadores de la Candelaria?
Ora potrei trasvestirmi da Iva Zanicchi e presentare l’ennesima versione di Ok, il prezzo è giusto! Secondo voi quanto ho speso? Vi dico che, da bere, ho ordinato una birra media locale e che, dopo il mio pranzo ho preso il caffè. Riasumendo:
- Mezza porzione di crocchette (mezza di fa per dire)
- Mezza porzione di polpo (e sempre mezza si fa per dire)
- Pane
- Birra
- Caffé
Il totale del mio conto è stato di 10,60€. Il pesce era freschissimo e l’ambiente mi è proprio piaciuto perché mostrava la genuinità che il ristorante che un consorzio di pescatori deve avere. Almeno per me. Sicuramente tornerò.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Mai andata matta per le crocchette, ma questo tuo post mi fa venire il dubbio che sia solo perché non ho ancora trovato quelle giuste!! Attendo la guida alle crocchette a questo punto 🙂
Io non vivrei senza crocchette quando sono alle Canarie.
Io adoro le crocchette !! Le ho provate a Lanzarote in diversi posti ed erano ottime, intanto mi segno questo posto dove mangiare pesce, sperando di andare il prima possibile a Tenerife.
Fammi sapere quando sarà sull’isola. Magari sono là anch’io.
Ma che bel posticino! Adoro queste atmosfere rustiche e il menù basato sul pescato del giorno..e poi le crocchette..anche io ne vado ghiotta!
Felice di aver trovato un’altra persona malata di crocchette come me.