Voglia di mercatini di Natale o di un itinerario invernale sul Lago di Costanza? Nulla di più bello, soprattutto di quest’ultima scelta di viaggio. Il Bodensee – come viene chiamato il lago in Tedesco – è uno di quei pezzi di vecchio continente capace di raccontare non so quanta storia e e storie. Oltre a essere uno dei laghi più belli di sempre. La città di Friedrichshafen, patria dello Zeppelin Museum, è uno dei luoghi perfetti per fare base nei primi giorni del vostro itinerario. La stazione è comodissima rispetto al centro e i collegamenti col resto delle città sul lago, via acqua o via ferrovia, sono perfetti. Non vi resta che trovare il luogo perfetto dove dormire a Friedrichshafen.
Come raggiungere Friedrichshafen e come spostarsi sul Lago di Costanza
Friedrichshafen si trova nel sud della Germania, nel Land del Baden-Württemberg. La città è molto vicina a Lindau, altro luogo tedesco sul lago di Costanza e a Bregenz che, malgrado la poca distanza, si trova già in Austria. Di fronte a Friedrichshafen, dall’altra parte del lago, trovete la Svizzera e molto vicino anche il Liechtenstein. È la magia del Lago di Costanza: un vero e proprio aggregatore storico-culturale della Mitteleuropa. La regione si divide, infatti, su 4 nazioni diverse ma si può esplorare con un solo biglietto dei mezzi pubblici chiamato Tageskarte Euregio Bodensee, conveniente e molto comodo. Per questo vi dicevo di scegliere Friedrichshafen come base per il vostro itinerario, spostandovi magari verso San Gallo o Schaffhausen se volete pernottare (budget permettendo) anche in Svizzera. Attenzione al roaming dei dati quando siete sul lago: Germania e Austria rientrano nell’accordo europeo sul roaming ma non la Svizzera. Procuratevi, eventualmente, un router portatile per ridurre i costi e navigare bene.
Dove dormire a Friedrichshafen: Hotel zur Krone
Non so voi, ma i miei elementi per giudicare un alloggio, di qualsiasi caratura o con qualunque numero di stelle, sono i seguenti:
- Pulizia totale
- Comodità della doccia
- Comodità del letto
- Presenza o potenza del Wifi
- Piccole cortesie sparse
Quando arrivo nelle terre in cui si parla tedesco, per esempio, non vedo l’ora di arrivare in camera per vedere se la cameriera mi ha lasciato gli orsetti della Haribo sul cuscino. Sono una bimba di 40 anni e non posso farne a meno. In secondo luogo, io amo i materassi dalla presenza consistente, di quelli che sono morbidi nei primi 10 cm e poi sono capaci di tenermi salda tutta la notte. L’Hotel City Krone aveva tutto questo, tutto ciò che desideravo per i restanti punti dell’elenco e anche molto di più: mi ha regalato una bellissima vista sui tetti della città e sul lago. Dal punto di vista pratico vi posso dire che si trova in zona pedonale ma l’accesso in auto è consentito a tutti i clienti: vi basterà dare la targa al momento del check-in. Sul retro dell’albergo c’è un buon parcheggio per le vostre auto, nel caso non arriviate con i mezzi pubblici. La stazione dei treni dista meno di 5 minuti a piedi ma, tranquili, non sarete disturbati dal rumore dei vagoni che passano.
Hotel City Krone: la colazione
La colazione è uno degli elementi fuori-lista che, per me, fanno il bello e il cattivo tempo in una struttura. Quella dell’Hotel City Krone aveva tutto ciò di cui avevo bisogno in quei giorni: era pronta al momento giusto, era buonissima e c’erano le uova. Non so voi, ma io mal sopporto gli hotel che dicono che la colazione inizia alle 7 e alle 7.15 sono ancora lì a disporre il tutto e le proposte calde non sono ancora arrivate. Al City Krone questo non è successo e io avrei dato un bel 10 alla prima colazione presso quell’albergo di Friedrichshafen.
Hotel City Krone: il panorama
Uno dei plus più grande del City Krone di Friedrichshafen è il suo tetto: lì potrete trovare una terrazza panoramica dalla quale ammirare il centro città e il lago. Noi siamo stati lì in estate e il tramonto è arrivato ben oltre le 22. D’inverno, ovviamente, è tutto il contrario ma sarà bellissimo ugualmente osservare il cielo colorarsi di rosa e poi di arancio, anche nel pomeriggio. Io sono particolarmente legata alla suggestione del tramonto così come a quella dell’alba e, quella sera sul lago di Costanza, ho trovato quello che cercavo. Considerato l’alto standard qualitativo, la posizione e la facilità nel raggiungere il lago e la stazione, il prezzo medio per una notte non è di certo troppo. Anche perché siamo pur sempre in un luogo molto turistico, a prescindere dalla stagione. Fateci un pensierino…
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Conosco la Svizzera, ma non sono mai stata al Lago di Costanza! Ci vorrei tanto andare l’estate prossima – i laghi mi piace molto visitarli in estate – e casomai ne approfitterò per visitare parti della Germania che non conosco! Grazie del post 🙂
D’estate il Lago è molto frequentato ma ciò non toglie nulla alla sua bellezza totale.
Una zona della Germania che non conosco per nulla. Però anche io come te vado sempre alla ricerca dell’orsetto Haribo, una tradizione che mi piace troppo!
Te la consiglio di tutto cuore.
Il Lago di Costanza è davvero affascinante, anche a me è piaciuto tantissimo. É un confine naturale tra tre stati, ma allo stesso tempo, come hai scritto, è aggregante e solcare le sue acque fa sentire davvero al centro dell’Europa.
Non a caso è formato dal Reno… non ci poteva essere altro fiume a dargli vita.
sai che in questa zona non ci sono mai stata? mi attirano molto i posti con un mix di cultura come questo, tra tre stati. ma sai che a me non è mai successo di trovare gli orsetti haribo?? bhe meno male, non avrei neanche potuto mangiarli! 🙁
Il Lago di Costanza è una culla culturale pazzesca.
A noi è proprio successo in Germania in un paesino non lontano dal confine austriaco e da Salisburgo di trovare gli orsetti gommosi nelle mini bustine! Abitualmente non mangio caramelle ma in questi casi non posso dire di no!
Lo fanno spesso e io adoro questa usanza così gentile e golosa.
Grazie per la condivisione. Non sono mai stata in Germania ma questo è un buon pretesto per andarci. Brava
Grazie Tiffany: la Germania è un paese di cui gli italiani hanno spesso un’idea sbagliata.
Io adoro la Germania soprattutto quella “bassa” e questa zona non la conosco molto bene, ci sono stata solo una volta, ma mi è piaciuto tantissimo il lago e l’atmosfera. Non so perchè ma mi da sempre molta serenità! Fra le cose importanti per un hotel per me è la presenza o meno di una terrazza o balcone, essenziali per me al mattino, oltre al “dolcetto” sul cuscino. Meglio un cioccolatino, ma va bene anche l’orsetto!
Io amo molto il sud della Germania ma il nord mi ha proprio rubato il cuore. La zona del Lago di Costanza è una sorta d’eccezione: la adoro a prescindere.
Mi trovi molto in accordo con te sul metodo per giudicare un hotel. Io aggiungerei anche la cortesia del personale della reception durante il check in e il check out. E sulle informazioni turistiche fornite dall’Hotel.
Ps. mentre commento questo post è ora di colazione e la foto di uova e bacon sono un attentato alla mia sanità mentale. Sappilo! :-)))))
Ecco: la cortesia conta tantissimo. Il tempo del check-in è una cosa che conta molto, in effeti.
Non ho mai sentito parlare del lago di Costanza!!! Partirei anche domani solo per la colazione in albergo 😅 spero di trovare l’occasione per organizzare un viaggetto!
Davvero? Si tratta di uno dei laghi più grandi d’Europa. Te lo consiglio!
Grazie per gli ottimi consigli sia per la località che per l’albergo.
Non ho mai sentito parlare del Lago di Costanza, ma vista la tua descrizione, partirei subito!
Un posto che merita moltissimo, fidati.
Una parte della Germania in cui non sono mai stata. Conosco Bregenz dove fanno uno stupendo festival di opera estivo, ma che è ancora nella lista di città da vedere. A me tra l’altro piacciono molto i laghi, anche di inverno
Il festival di Bregenz è davvero un sogno: sono stata a vedere il palco sul lago ed è davvero incredibile.
Mi hai appena dato un ottimo spunto per un viaggio non autunnale ma per la prossima primavera, magari a marzo o per Pasqua. Da casa mia possiamo arrivare a Friedrichshafen in cinque ore di viaggio, per cui in tre giorni dovremmo farcela. Bellissimo l’albergo e direi che ha proprio tutte le cose che trasformano una stanza d’albergo in una “quasi casa” per qualche giorno.
La primavera sul Bodensee è molto bella perché si può osservare il risveglio della natura mentre le Alpi sono ancora innevate.