Su di Londra si possono dire tantissime cose: quella città è un universo interno e nemmeno così piccolo. Londra è, per me, il regno assoluto del teatro e delle produzioni teatrali di alto livello. In città ce n’è per tutti i gusti e uno potrebbe fare un viaggio a Londra dedicato al Teatro e non uscire mai dal West End, anche per una settimana intera. Ho adorato i teatri del West End e le loro produzioni scintillanti ma, lo ammetto quasi senza ritegno, c’è stato un qualcosa che mi ha rapita alla grande: si tratta di The Vaults, sede perfetta per il teatro underground: un luogo inusuale che si trova a Lambeth, non distante da Waterloo Station. Perché andarci? Ve lo racconto oggi.
Dove si trova The Vaults
The Vaults nasce in un vecchio tunnel stradale messo in disuso dal comune di Londra. Si trova Tra Waterloo Station e la fermata della metropolitana (Bakerloo Line) Lamberth North. Lambeth, un tempo (tipo fino al XVIII Secolo) non era Londra, così come tutta la riva sud del Tamigi. Questo luogo fu la casa di Maria la Sanguinaria (la fantomatica Bloody Mary, figlia di Enrico VIII) per molto tempo ma ora è, ovviamente, parte integrante di Londra, Il quartiere a me piace molto e lo trovo un’ottima zona, non distante dal centro, dove vivere una Londra un po’ meno convenzionale. Per arrivare a The Vaults vi consiglio la fermata di Lambeth North. Da lì camminerete una decina di minuti al massimo e scoprirete coì un po’ di questo quartire.
Che cos’è The Vaults?
Iniziamo dalla struttura: The Vaults è il nome dato a un tunnel stradale, correlato di gallerie laterali, non più in uso. Il traffico londinese non passa più di lì da molti anni. Il nome al plurale è dato dalla presenza, per l’appunto, di una galleria centrale e di tanti spazi laterali. La galleria è uno degli spazi londinesi dove la street art è autorizzata e legale. I writer possono recarsi lì e lasciare il loro segno. Le gallerie laterali sono diventati uno spazio teatrale dove vengono proposte delle rappresentazioni un po’ fuori dalla comune idea di teatro classico. The Vaults, infatti, è la casa del teatro immersivo, quella forma d’arte che prevede la grande partecipazione del pubblico alla rappresentazione che viene messa in scena. La regola aurea del teatro immersivo è “the more you give, the more you get“. Ve lo assicuro: è proprio così. The Vaults è nato come una sorta di spazio autogestito ed è arrivato, nell’arco di pochi anni, nell’Olimpo dei luoghi teatrali, non solo riferiti a Londra. Ogni anno, tra Gennaio e Marzo, si tiene The Vault Festival (Vault qui è proprio al singolare), un’esperienza che prima o poi vi consiglio di fare.
Cosa fare a The Vaults: godersi cibo e birra
All’interno di The Vaults ci sono spazi dove mangiare e bere. La biglietteria all’esterno serve solo per gli spettacoli teatrali, di cui vi parlerò tra poco. The Vaults, al di là delle rappresentazioni è un gran bel locale, diviso in tanti tipi di suggestioni e atmosfere diverse. I prezzi al suo interno non sono poi così londinesi per il cibo mentre sono conformi con la città per quanto riguarda la birra che, in ogni caso, è molto buona. Dopo gli spettacoli ci sono zone che diventano ottimi cocktail bar. Volendo, ci si può recare lì anche solo per questo.
Cosa fare a The Vaults: il teatro e il festival
The Vaults è la casa del Vault Festival, un evento dalla lunga durata e dalla qualità culturale pazzesca. Da Gennaio a fine Marzo di ogni anno, all’interno degli spazi teatrali di questo ex tunnel stradale si svolgono rappresentazioni di ogni tipo. I prezzi delle rappresentazioni variano dalla decina di sterline a circa 70£ mentre per il festival si resta nella media delle 25£ a biglietto. Il che vuol dire che certi spettacoli costano di meno e altri di più. I biglietti, sia per la normale stagione che per il festival, possono essere acquistati online. Come vi spiegavo, si tratta di teatro immersivo: dovete essere pronti a essere tirati in ballo e diventare parte della storia. Io, per esempio, ero lì per uno spettacolo del Vault Festival 2018. Si trattava di un adattamento della storia di Peter Pan e io sono finita a fare uno dei bambini perduti. Quando sono entrata nella stanza in cui si teneva la rappresentazione, uno degli attori mi ha regalato una biglia e mi ha chiesto se volevo giocare. Io ho detto sì senza esitazione.
Cosa fare a The Vaults: ammirare chi crea graffiti
Solitamente i writer lavorano nella segretezza e tentano di non farsi beccare. A The Vaults è diverso perché possono usufruire dello spazio del tunnel legalmente. Una delle cose da fare quando ci si reca a The Vaults è proprio osservare i writer nel mettere in atto la loro arte e dare forma alla loro creatività. Per me è stato un bel momento: sono rimasta a osservare questo writer che ho fotografato per quasi mezz’ora, mentre lui sembrava instancabile. In fondo, The Vaults è una sorta di museo per la street art londinese.
Lambeth e il Vaulty Towers
C’è un’altra cosa che potete fare nei dintorni di The Vaults ed è strettamente legata a questi urban theatre pazzeschi. Camminando da Lambeth North verso The Vaults incontrerete sulla vostra strada il Vaulty Towers, un pub molto particolare dove si tengono alcune delle rappresentazioni in cartellone a The Vaults. Questo pub va visto, se non altro, per il suo aspetto molto particolare. Dicono che certe serate comiche al Vaulty Towers siano una grande cosa. Non perdetevelo, se non altro anche per una birra in un ambiente più unico che raro.
The Vaults e Lambeth per me
Sono rimasta a Lambeth e a The Vaults un po’ meno di quello che avrei voluto. Era un viaggio, in parte, di lavoro e ho giocato a tetris con molti impegni, pur riuscendo a ritagliare del tempo per stare da sola con Londra, dopo molti anni in cui non ero più tornata in città. Lambeth mi è piaciuto non appena sono uscita dalla metro e ho iniziato a camminare verso il teatro. Ho visto un pezzo di Londra normale a pochi passi da quella Londra iconica che tanto bene fa, da un lato, ma dall’altro proprio no. Ci sono luoghi che sono diventati la pura immagine turistica di loro stessi. Londra è così, almeno in parte. Pur restando bellissima, interessantissima e una città dove tornare mille volte l’anno. In un mondo che perde sempre di più di autenticità, ritrovare il senso del reale anche quando si viaggia per me è un must. Non voglio più vedere la statua di Boudicca davanti a Westminster assediata così tanto dai venditori di souvenir (made in China) da non riuscire nemmeno a fotografarla come si deve. Non appena sono approdata a Lambeth che – ripeto – è mezzo passo al di là delle zone iper-turistiche di Londra, mi sono guardata attorno e ho visto la normalità, i londinesi, la gente con la spesa che torna a casa dal lavoro, le mamme al parco con i bimbi. La magia è iniziata lì. Il teatro poi ha fatto il resto. Usate quella london visitor oyster card oppure le vostre gambe. Fate quel passo oltre turistolandia. Londra sarà ancora più bella.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Giovy, tu sei diventata ufficialmente la mia finestra sul mondo che preferisco: arte, Street art, teatro, storia, letteratura. Ogni post una chicca. E con questo post le chicche sono più di una. Grazie
Grazie Raffi, sempre più felice di ispirarti. Mi fa molto piacere.
The Vaults è uno di quei luoghi capaci di ricordare cosa si potrebbe fare con delle zone urbane dismesse. Invece di lasciarle morire, basta poco per farle vivere.
Mi trovi perfettamente d’accordo.. Londra è meravigliosa, ma lo è ancor di più se si esce dai soliti luoghi turistici (così come tutte le mete)..
Non l’ho potuta visitare adeguatamente, ma mi sto informando per il nostro prossimo viaggio e visitare luoghi meno battuti dai turisti..
Questi tuoi consigli li terrò super in considerazione.. anche perché mi sembra un quartiere straordinario..
🙂 Grazie!
Ci vorrebbe una vita per vedere Londra. Fammi sapere cosa pensi di Lambeth.
Non conoscevo The Vaults, davvero molto interessante! La prossima volta che vado a Londra ci farò una capatina.
The Vaults è molto conosciuto tra i Londoner… merita davvero.
Come tante città bisogna guardare più in là delle zone turistiche. Pensa che io sono stata a Londra mi sembra 5 volte e non ho mai visto il cambio delle guardia. Però nemmeno The Vaults e mi sa che per questo motivo tornerò prestissimo…. Grazie per avermelo fatto conoscere!
Vai e poi dimmi che ne pensi!