Quando si risponde alla domanda “quali città visitare in California“, Sacramento è uno di quei luoghi che manca sempre nella risposta. Quando, nel 2017, arrivai nella Capitale della California ero molto felice di poterla visitare: nella mia mente riecheggiava la sigla della Famiglia Bradford, telefilm ambientato proprio a Sacramento. Ma nulla di più: Sacramento è uno di quei luoghi che raramente riuscivo a figurare nella mia mente prima di quel viaggio in treno tra California e Oregon. Oggi vi racconterò i miei 9 motivi per visitare Sacramento e godersi questo pezzo storico di California.
Dove si trova Sacramento e come raggiungerla
Prendete la California e dividetela in tre parti. Sacramento si trova nell’ultimo pezzettino della seconda parte, a nord. Praticamente è poco più su del centro assoluto della California e si raggiunge comodamente da San Francisco o da Oakland. I treni per arrivare lì, infatti, partono da Jack London Square a Oakland e impiegano circa 2 ore. Ci sono treni fino a notte fonda tra la baia e Sacramento. Un biglietto di sola andata, in seconda classe, per questa tratta costa 29$ e può essere acquistato anche online sul sito di Amtrak. Solitamente, prima prendete il biglietto, meglio è a livello di prezzo. Se avete intenzione di visitare Sacramento, volate verso San Francisco, passate un paio di giorni o lì o a Oakland e poi prendete il treno. Sacramento è una buona base per poi ripartire verso il Nevada, per esempio.
Le cose che ho amato di Sacramento
Sacramento mi ha conquistata proprio con la sua capacità di raccontare la storia della California: non credo di aver mai visto nessun altra città con tale senso storico nel Golden State e, lo ammetto, mi piacerebbe ritornarci per poterle dedicare un bel po’ di tempo. Sacramento non è grande da visitare e prima o poi scriverò anche i miei classici due post con l’itinerario per esplorarla in 48 ore. A mio avviso, però, se riuscite a passare lì 4 giorni (compresa una domenica) non ve ne pentirete. Le motivazioni che seguono sono quelle che ancora viaggiano dentro al mio cuore quando penso a Sacramento, a quelle ore passate a camminare da una parte all’altra della città e a chiedermi ripetutamente “perché non sono mai venuta qui prima di ora?“.
Lo State Capitol
Sacramento ha proprio un’aria istituzionale: si nota subito la gran presenza di uffici governativi o di luoghi importanti. Il re di questi posti è lo State Capitol, ovvero l’edificio nel quale risiede il governatore della California e dove si riuniscono il parlamento e il senato della nazione americana. L’edificio è il vero e proprio cuore geografico della città. Per me è stato un punto di riferimento fondamentale per orientarmi in città. Perché? Passate al prossimo paragrafo e lo capirete. In ogni caso, sappiate che lo State Capitol di Sacramento si può visitare gratuitamente e che la visita guidata è davvero interessante. Provare per credere.
La città dalla toponomastica particolare
Non tutte, ma molte strade di Sacramento non hanno un nome. In Europa siamo abituati che ogni via, viale o stradina porti il nome di un qualcosa o qualcuno. Negli Stati Uniti è diffuso l’uso del numero per chiamare una strada: la 5th Avenue di New York ne è un esempio lampante. A Sacramento le strade di una buona fetta della città (tutto il centro, per lo meno). In città, le strade che vanno da Est a Ovest sono identificate con una lettera. Quelle che vanno da nord a sud con un numero. La più celebre è la Avenue M che è l’unica che ha anche un nome proprio: si chiama Capital Mall perché è quella che porta allo State Capitol.
Old Sacramento
Old Sacramento è la zona da visitare per iniziare a toccare con mano la storia della città. L’area era caduta in disgrazia ma, dopo gli anni ’80, è stata restaurata e rivalorizzata. Poteva diventare Gardaland ma invece è rimasta bella, autentica, un luogo da scoprire e dove potersi calare in quell’aria da Vecchio West che non fa mai male durante una viaggio in California. Io l’ho davvero apprezzata tanto.
I musei storici
La città, forse per la sua anima istituzionale, pone un accento particolare sulla storia della California e di ciò che ha fatto grande il Golden State: l’oro e la ferrovia. La vera fortuna dell’Ovest americano è stata proprio la ferrovia, che fa fortemente contribuito alla nascita di ogni stato sulla West Coast. Sacramento è il luogo in cui venne trovato l’oro durante la famosa Gold Rush iniziata nel 1848 e dove la ferrovia è stata a dir poco fondamentale. Nell’area di Old Sacramento troverete due musei molto interessanti:
- Sacramento History Museum: ne devo ancora scrivere ma non mancherò di farlo. Questo museo è piccolo ma ben disposto e vi racconterà la storia della città, fino a quasi i giorni nostri
- California State Railroad Museum: pensate che la struttura e tutto ciò che è contenuto in questo museo sono sotto la legeslazione dei parchi nazionali perché il museo stesso è Parco Nazionale. Il Railroad Museum è il luogo giusto se amate locomotive e vagoni come non mai. Ma non solo. Andateci.
Il Tower Bridge
Dorato, di ferro, rumoso, scintillante, bello come poche altre cose. Sembra kitsch ma non lo è. Il Tower Bridge di Sacramento è un ponte mobile sul Sacramento River. La sua parte centrale, infatti, si solleva come un ascensore per lasciar passare le barche e le piccole navi che viaggiano sul fiume. Il Sacramento River, ancora oggi è navigabile in alcune sue parti e permette al traffico fluviale di viaggiare fino al Porto di Oakland. Il suo colore è una dedica al fatto che proprio in quel fiume venne trovato il famoso oro della California. Io sarei rimasta ore a guardarlo scintillare nel sole di quella primavera speciale.
Il Crocker Museum: un luogo di gran cultura
A poca distanza dal Tower Bridge trovete il Crocker Museum, in una costruzione davvero speciale che unisce il passato, il presente e il futuro della città. Questo museo è una gran figata, passatemi il termine. Si tratta di un vero e proprio hub culturale trove trovare un po’ di tutto: da materiale proveniente da tutto il mondo a testimonianza delle civiltà presenti sul pianeta fino a delle grandi opere d’arte di proprietà della famiglia Crocker, che ha istituito il museo. Da vedere, mi raccomando.
Sutter’s Fort e la nascita della città
Mi piace andare in cerca degli atti di nascita delle città. In certi luoghi sono facili da trovare. Sacramento è uno di essi. Per trovare il certificato di nascita della Capitale della California, vi basterà recarvi in visita a Sutter’s Fort, il forte fondato nel 1839 da un signore svizzero chiamanto John Sutter. Qui si installò la prima compagine di coloni e qui nacque Sacramento. Un luogo davvero da vedere. Prendetevi almeno un paio d’ore abbondanti. Non ve ne pentirete.
Le birre artigianali di Sacramento
La buona birra artigianale è, ormai, uno dei miei leit motiv in viaggio, ovunque io vada. Quello che posso dire sulle birre americane è che, da quelle parti, si stanno davvero impegnando alla grande per dare sempre meno spazio alle produzioni commerciali e iniziare davvero a far gustare quel sapore d’America che sa conquistare. Le IPA le sanno fare davvero bene. Vi consiglio di tutto cuore la birra del Federalist Pub. Fidatevi.
I mercati e le cose buone (e poco costose)
Se capitate a Sacramento di domenica, non dimenticate di fare un salto in uno dei vari Farmers’ Market della città. Io sono andata a quello di Southside Park e non sono rimasta affatto delusa. Anzi. Con 10 dollari mi sono messa nello zaino un bel bottino, che mi ha accompagnato in giro per la città e mi ha sfamata a dovere. I mercati in California sono un toccasana se vi va di acquistare la frutta a un buon prezzo. Spesso ci sono anche cose pronte, come i succhi fatti artigianalmente o dolci davvero gustosi.
Vi dico solo che, a Sacramento, io ci sono stata proprio bene. Ecco perché vorrei tornare.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
La birra artigianale di Sacramento… sai che me ne hanno parlato di recente… un produttore di birra artigianale, ha iniziato la sua attività dopo aver bevuto la birra a Sacramento, così sono venuta a curiosare nel tuo blog, vedo che ha colpito anche te 😉
Davvero? Sarei curiosa di sapere chi fosse il produttore (o almeno la birra che produce).
Questo reportage è bellissimo! Sono stata due volte in California ma mai a Sacramento, e dopo questa lettura ci andrò di sicuro (non ho una data, purtroppo… magari tra anni! Ma meno male che non scappa!). Mi ha ricordato alcune cose dell’Australia, quella sensazione di appagamento di quando trovi delle tracce così ben conservate del passato in mezzo a tanta modernità.
Mi fa piacere che il mio posto ti sia piaciuto. Sacramento è davvero un piccolo gioiello da scoprire.
Una città forse poco considerata nei tour di quella zona degli USA, ma sembra davvero interessante.
Una città da scoprire.
Ci andrei solo per poter visitare la Old Sacramento, che tutti dicono essere davvero particolare. Ma la casa della famiglia Bradford esisterà davvero, secondo te? Anche lì, andrei colentieri… che ricordi! XD
Credimi, anche il Crocker Museum merita. La casa non esiste perché l’esterno di quella serie era girato a Los Angeles.
La California rappresenta uno dei miei sogni di viaggio, ma devo ammettere che non avevo mai pensato a Sacramento come una delle tappe principali, focalizzandomi sui tour che toccano tappe più “classiche”. Sei riuscita nell’intento di incuriosirmi, sembra davvero caratteristica!
Io ho fatto due viaggi in California: uno classico e uno no. Li ho adorati entrambi ma il secondo è stato speciale.
Nella mia lista dei viaggi da fare la California è in pole position, come scrivi tu però non avevo considerato nel possibile itinerario Sacramento. Grazie per avermela fatta un po’ scoprire, spesso i luoghi che non consideriamo sono quelli che si rivelano più magici!
Sacramento è davvero una città interessante e poco considerata. A torto.
Sono stata in California ed effettivamente non ho preso in considerazione Sacramento… o meglio, ho dovuto fare delle scelte! Spero di tornarci e magari aggiungere questa città insieme a qualche altro parco😉
Sacramento è una città che merita. Se torni, tienila in considerazione.
Ho letto questo articolo con curiosità. In effetti a Sacramento non avrei mai pensato di andarci. L’argomento che mi convince maggiormente comunque è quello delle birre artigianali 🙂
Sacramento è poco considerata ma è così interessante!