Giorni fa ho fatto una sorta di lista di tutti gli itinerari di viaggio che devo ancora scrivere. Non finivo più di aggiungere punti alla lista e mi sono resa conto che non ho mai scritto di cosa fare a Portland, Oregon, in due giorni. Portland è una città che mi ha stupito molto e che è riuscita a prendermi il cuore, a farmi sentire bene fin dal primo minuto. Visitarla in due giorni è assolutamente fattibile ma se restate almeno quattro è meglio. Portland è una città molto indipendente, culturalmente interessante, capace di raccontarsi quando la si affronta con calma. Cosa vedere a Portland nel primo giorno che si è in città?
Dove si trova Portland e come raggiungerla
Portland si trova nel nord della West Coast degli Stati Uniti, nello stato dell’Oregon. Io e Porland ci siamo incontrate grazie a un treno: il Coast Starlight di Amtrack che, da Sacramento, mi ha portata fino in Oregon. Dentro la mia testa c’è l’idea di tornare su quel treno per stare ancora un po’ a Portland e poi preseguire verso la città americana dei miei sogni: Seattle. Da Portland sono circa 5 ore di treno. In totale, il viaggio dalla California all’Oregon è durato 15 ore, 15 magnifiche ore di bellezza e paesaggio. Detto questo, per arrivare a Porland le opzioni sono due: o atterrate lì o scegliete un’altra destinazione (tipo San Francisco o Seattle) e poi arrivate in treno, come ho fatto io. Un’esperienza speciale, ve lo assicuro.
Itinerario per scoprire Portland: Chinatown, libri e Street food
L’itinerario che vi racconterò è quello che ho seguito io nei miei due giorni in città. Mi sono spostata molto a piedi ma ho usato anche i mezzi pubblici, alcuni taxi e un po’ di Uber. L’itinerario per il primo giorno a Portland inieizerà a ridosso del Dowtown della città per proseguire a piedi lungo il Waterfront. Da lì poi ci armiamo di taxi e ce ne andiamo verso il quartire di Richmond, in cerca di uno dei Pod dove sono radunati alcuni dei migliori food truck della città.
Una full breakfast in un Deli di gran qualità
Lo sapete che, in viaggio, amo iniziare con una colazione da campioni, vero? A Portland ho trovato una delicatessen di origine ebraica davvero eccezionale: Kenny & Zuke’s. Questa tavola calda apre molto presto al mattino e sforna ogni genere di delizia, Io adoro uova e bacon e quinon non ho saputo resistere. Una colazione da Kenny & Zukes’s costa intorno ai 16$ e dà la giusta carica per una giornata in giro per la città. Questo Deli si trova al 108 di Stark Street West ed è da lì che si parte.
Un paradiso per i book-lover
Non si può essere in giro per Portland e non essere attirati dal magico mondo di Powell’s Books, la libreria indipendete più celebre degli Stati Uniti e una vera e propria istituzione per questa città e per tutti gli amanti dei libri. Consiglio: entrate e imponetevi un budget massimo, altrimenti è la fine. Powell’s City of Books (questo è il nome ufficiale della libreria) è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 23 (sì, alle 23) e, al suo interno, potete trovare anche una caffetteria molto bella da frequentare nei momenti di pausa della vostra esplorazione di Portland. Io non ho idea di quante ore abbia passato lì dentro. Visitare Powell’s è un buon modo per entrare in contatto con l’anima di Portland e il suo essere un continuo stimolo culturale. Se non l’avete ancora visto, ho messo online un video che ho realizzato proprio lì. Non perdetevi questa istituzione meravigliosa.
Chinatown e il suo Chinese Garden
Quando i vostri occhi saranno pieni di libri, incamminatevi lungo Burnside Street (tenetevi Powell’s sulla sinistra e camminate dritti davanti a voi). Nel giro di poco incontrerete la 4th Avenue e noterete un arco cinese, tipica porta d’ingresso di molte Chinatown. Il quartiere cinese di Portland esiste da circa un centinaio d’anni e, come già successo in California, l’emigrazione asiatica ha contribuito alla costruzione della ferrovia anche in Oregon. La comunità di Portland non è grande come quelle californiane ma ha dato ugualmente il suo contributo. Nel cuore di Chinatown troverete il Lan Su Chinese Garden, una vera e propria oasi di pace asiatica nel mezzo della città. Visitatela e concedetevi un po’ di tempo per ascoltare il silenzio di quel luogo.
Il Waterfront di Portland
Acqua, ponti di ferro, il rumore dei treni che entrano in città: quando sono arrivata al Waterfront di Porland mi sono sentita nel posto giusto per iniziare a dialogare con la città. Quel giorno il cielo era grigio e sembrava quasi pesante ma gli alberi di pesco erano tutti in fiore e, ogni tanto, il vento spargeva i petali rosa come fossero delle farfalle libere nell’aria. Il Waterfront di Portland è il posto perfetto per sedersi e lasciare che la città vi sfiori l’anima. O se la prenda tutta, come successo a me. Lungo la passeggiata che costeggia il Willamette River ci sono alcune cose a cui fare attenzione, soprattutto se siete appassionati di storia come me.
Portland Waterfront: la USS Oregon
La USS Oregon è una nave militare Statunitense costruita alla fine del XIX Secolo e smantellata nel 1942. Ebbe un ruolo importante in molti fatti di storia contemporanea, come per esempio i primi tentativi di sorveglianza delle coste cubane a inizio ‘900, attività che ha portato alla guerra Ispano-Americana e alla presenza americana sull’isola di Cuba. Ciò che resta della USS Oregon è visibile proprio camminando sul Waterfront di Portland, con tanto di targhe esplicative sull’importanza tattica di questa nave.
Portland Waterfront: la Japanese American Historical Plaza
C’è stato un periodo in cui Giapponesi e Americani non si sono voluti molto bene e ringraziamo il cielo che c’è sia ormai da considare “passato”. Alla fine degli Anni ’80, un architetto paesaggista disegnò questa parte di Waterfront e la dedicò alla memoria di quei giappo-americani che videro soppressi i propri diritti durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. In questa parte del Waterfront troverete alcune steli di basalto dove sono incise delle poesie significative per la comunità giapponese del Nord Ovest Americano. Un luogo toccante che vale la pena di visitare con il cuore aperto.
A Richmond, in cerca di Tidbit Pod
Portland è una città dove lo street food è cosa molto seria. I vari food truck sono riuniti in zone sparse tra i vari quartieri. Queste zone si chiamano Pod. Uno dei pod più celebri della città è Tidbit, che si trova nel sud-est di Porland. Dal Waterfront, prendete un taxi: spenderete circa una decina di dolalri per arrivare lì. I pod sono aperti dalla mattina a ora di cena e servono cibo a tutte le ore. Questo è il posto giusto per concludere, almeno in parte, il primo giorno in giro per Portland. Arrivate qui, scegliete con calma, mangiate e chiacchierate con la gente. Tidbit si trova in un quartiere normalissimo, lontano dai percosi turistici e pieno di Portlandesi pronti a fare due chiacchiere con voi. Io sorridevo teneramente quando mi veniva chiesto “Where’s home?“. Avrei quasi risposto “now it’s here“, da quanto bene mi sono trovata in città. Io vi lascio qui. Tenetevi pronti per l’itinerario per il secondo giorno a Portland. Ne vedremo delle belle.
Colonna sonora di questo post: Gentle on my mind, nella versione di Joe Henry e Billy Brag.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Giovy, ho letto con molto interesse: tra Portland e Seattle vive una parte della famiglia di mio marito, prima o poi andremo a trovarli 🙂 Mi piace come spesso i quartieri inglesi e quelli americani (ma anche australiani!) abbiano gli stessi nomi, mi fanno sentire a casa! Cosa hai mangiato a Tidbit?
Aspetto il secondo post 🙂
A Tidbit mi sono deliziata con un waffle con panna. Avevo pranzato in centro e lì mi sono presa un dolce. Poi, però, ho ben pensato di recuperare la cena da portarmi in albergo e ho preso un sandwich con pulled pork che ancora ricordo (da quanto buono era).
Non avevo mai preso in considerazione Portland come meta per un viaggio, ma ora sono curiosa. Soprattutto per quella libreria… aperta fino alle 23?? Un sogno! 😀
Guarda, quel luogo era proprio come sognavo da tempo. Una libreria incredibile!
Portland top! L’Oregon è decisamente uno dei miei stati preferiti negli stati uniti e questa città è davvero strana, adoro i suoi mille food cart! hai appeso il tuo desiderio al Wishing tree?
No, non ho appeso il desiderio perché voglio tenermi una ragione per tornare 🙂
Io ho una lista lunghissima di articoli da scrivere. E aumentano sempre di più. Hai ragione a dire che due giorni sono pochi, mi sembra offra molto Portland.
Offre moltissimo!
E’ davvero un bell’itinerario e Portland una cittadina inaspettatamente molto interessante.
Potrebbe essere uno stop strategico in un viaggio tra California e Canada.
Da tenere in considerazione!
Intanto sono curiosa di leggere il resto dell’itinerario!
Lo è sicuramente!
Portland è una città che, nonostante non ci sia mai stata, mi ha sempre inspirato tantissimo. Direi tutto l’Oregon in generale. Sarà proprio per i paesaggi, soprattutto quelli montani dominati dal Monte Hood. Ho anche sentito parlare molto bene anche dell’offerta gastronomica della città e la tua esperienza da Kenny & Zuke’s sembra confermare questa fama.
Arrivando in treno, non ti dico che bellezze ho visto dal finestrino!