In ogni viaggio arriva quel momento in cui, dopo tanto girare, si sente l’esigenza di rallentare e lasciarci avvolgere dalla bellezza semplice di un villaggio capace di coccolarci. E per villaggio intendo paesino, ovviamente. A me è successo tempo fa in giro per la Vallonia, la regione francofona del Belgio. In mio soccorso è arrivato il villaggio di Durbuy, capace di regalarmi una giornata lieve, leggera come le decorazioni shabby-chic dei suoi negozi. È stato uno di quei giorni capaci di darmi respiro. Ecco perché oggi ho voglia di raccontarvi cosa fare in un giorno a Durbuy.
Dove si trova Durbuy e come raggiungerlo
Il Durbuy si trova a metà strada, circa, tra Namur e Liegi, in posizione leggermente meridionale rispetto a queste città vallone. Questo luogo è considerato la più piccola città del Belgio. Durbuy si può raggiungere con i mezzi pubblici da Bruxelles, giusto per darvi un riferimento nel caso arriviate in aereo. Il viaggio è un po’ lungo ma vi mostrerà una bella parte di Vallonia. Da Bruxelles dovete andare a Liegi e da lì, sempre in treno, Barvaux. Da quest’ultimo posto, si prende l’autobus che porta a Durbuy. Nel caso stiate pensando di noleggiare un’auto, dall’aeroporto di Bruxelles è circa un’ora e mezza di strada. Il bello della Vallonia sono proprio le distanze contenute che, unite a non troppo traffico (ce n’è solo in prossimità delle città), danno la possibilità di un viaggio on the road davvero piacevole.
Cosa vedere a Durbuy in un giorno
Come vi dicevo prima, Durbuy è una carezza lieve in un viaggio fatto di cose da vedere e spostamenti. Rappresenta quel momento di respiro che ci vuole in ogni viaggio. La sua dimensione ridotta e la tranquillità (ma non così scontata) delle attività che propone sono due caratteristiche che la rendono visitabile anche in poche ore. Cosa vedere? Vi racconterò di:
- Un posto unico: il topiario
- Vie strette e negozi particolai
- Una pausa per una buona birra
- Un fiume perfetto per il kayak
Visita Durbuy per scoprire cosa sia un Topiario
Avete presente l’Arte Topiaria? Si tratta dell’abilità di modellare le siepi. A Durbuy c’è un parco topiario meraviglioso dove ci sono una quarantina di aiuole di bossi, agrifogli e tassi modellati in ogni forma e misura. Si tratta di un luogo molto visitato e, per molti, è la ragione per recarsi a Durbuy perché rappresenta un unicum in Belgio, ma non solo. Vi consiglio di iniziare la vostra visita di Durbuy proprio da qui, anche per osservare da distante (ma con un’ottima visuale) il Castello di Durbuy che non si visita perché è privato. Il topiario è chiuso da Gennaio ad Aprile e l’entrata costa 4,50€.
Le vie del paese, le loro storie
Ci sono dei luoghi in cui è bello vagare senza meta semplicemente perché ci si sente avvolti da un qualcosa che ci fa stare bene. Durbuy è sicuramente uno di questi posti e le sue vie sono le braccia perfette per stringere e far sentire “al caldo” l’anima di ogni viaggiatore. Le vie dove passeggiare sono un manipolo di storie: ogni vetrina, ogni insegna è pronta a raccontare qualcosa. Perdetevi senza avere la paura di non essere trovati. E osservare. Guardatevi attorno e immaginate le storie di Durbuy. Da non perdere, per me, Rue des Récollets.
Tutto il gusto di una birra vallone
Sono le pause, spesso, a dare il colore e il gusto a una giornata passata a zonzo e nulla può essere più vero quando si fa un viaggio in Vallonia, terra di grandi birre corpose. Anche la zona di Durbuy vanta una gran bella (e buona) produzione. Sedetevi in uno dei locali che troverete passeggiando per il paese e lasciatevi consigliare nella vostra scelta. Io ho ordinato una GenGoulf, prodotta nella zona di Orval. Abbinatela con un po’ di formaggio locale e la pausa è servita. La mia è stata impreziosita da una leggera brezza estiva e tanta pace. Soprattutto nel cuore.
Durbuy e la sua anima outdoor

Durbuy si trova lungo il fiume Ourthe, un corso d’acqua che si presta facilmente a essere navigato in kayak. Lungo la strada che costeggia l’Ourthe si notano, infatti, molte scuole e noleggi per chi ha voglia di fare un po’ di canoa e kayak. Un modo insolito per esplorare una piccola parte della Vallonia e sentirsi in pieno contatto con la natura. E poi, lo dico sempre, vedere un luogo dall’acqua è tutta un’altra cosa. Non trovate?
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori, salvo diversamente indicato – riproduzione vietata.
Ovviamente non per il kayak e la canoa ma quando ho letto la descrizione del villaggio che trasmette tranquillità ho pensato hai piccoli borghi alsaziani che mi hanno regalato le stesse sensazioni
E la birra non poteva mancare ahahah Topiario. Non avevo mai sentito questa parola. Mentre elencavi cosa vedere ho pensato che forse era un museo. Da te c’è sempre da imparare.
Non ci crederai ma ho letto per la prima volta la parola Topiario giusto ieri, mentre mi aggiornavo su un evento che si sta tenendo nella mia città. Rileggerla nel tuo post è stata una coincidenza sincronica che mi ha fatto sorridere.
L’anno prossimo mi piacerebbe girare il Belgio. Leggerò tutti i post che scriverai, perchè questo sul Belgio non sarà l’unico o sbaglio? Dimmi di si, dimmi di siiiii!
Non avevo idea di cosa fosse un Topiario Giovy! Con te si imparano sempre cose molto interessanti. Durbuy mi ha catturata grazie alle tue parole. L’idea di poter girovagare senza meta tra i vicoli mi spinge davvero tanto a farci un pensierino. Magari seguo il tuo consiglio e da Bruxelles mi faccio un piccolo on the road, sarebbe la combinazione perfetta per me!
Ma questo posto è splendido! Sono stata un anno a Bruxelles, ho visto diverse città della Vallonia e delle Fiandre, ma questo mi manca! Effettivamente ricordo anche io la facilità degli spostamenti in Belgio perché, essendo uno Stato piccolo, tutto è vicino. Comunque mi sto sempre più convincendo che le grandi capitali sì, sono belle, ma le province regalano grandi emozioni!
A me la provincia piace moltissimo, ovunque io vada.
Sono stata in Belgio svariate volte, ma mai a Durbuy. Da come ne parli sembra davvero deliziosa, devo farci un pensierino non appena ritorno in terra belga 🙂
Durbuy è proprio un piccolo pezzo di Vallonia che vale la pena di regalarsi.
Ma che belo che è Durbuy. Il Belgio a dire il vero non lo conosco affatto, a parte Bruxelles e poco altro. Quando ci sono stata ho capito che il Belgio è molto bello, ma in effetti non se ne parla abbastanza. E questo tuo articolo non fa altro che confermarmi quanto ci sia da visitare in belgio. Mi devo segnare Durbuy e la zona della Vallonia.
Il Belgio è davvero interessante. Piccolo e interessante.