
Il post di oggi può sembrare un po’ strano a chi mi conosce bene, perché – come ben sapete – io non ho bimbi e, come scrivevo tempo fa, non credo proprio di avere intenzione di averne. Sono molte, però, le mamme che leggono questo blog e che mi scrivono per avere consigli di viaggio, anche se non sono specializzata in viaggi da fare con i bimbi. Il post di oggi nasce per raccontarvi un sito (e una App) che porta il nome di Sitly e che si propone come un portale per trovare la babysitter giusta per te.
Essere una babysitter: Una vera missione impossibile

Se leggete questo blog da molto, saprete benissimo che sono cresciuta raminga e selvaggia, con tanto di chiavi di casa già in tasca a 6 anni. Se rinascessi ora e la mia mamma fosse una madre tecnologica e digitale dei tempi moderni, sicuramente non passerei i miei pomeriggi a farmi il tè con l’acqua calda del rubinetto della doccia o a mangiare i saccottini che mio fratello, in un periodo in cui faceva il fornaio, mi lasciava sul tavolo. Trovare una babysitter in un’epoca in cui tutto sembra troppo facile per essere affidabile è una missione più pericolosa di quelle di Tom Cruise in Mission Impossibile. Sitly nasce proprio per questo: facilitare la ricerca di una babysitter per tutti quei genitori sempre più presi dal proprio lavoro al pc o fuori casa. Esiste, come vi accennavo, anche un’App che rende al ricerca e il contatto con la babysitter più facile e agile.
Come funziona Sitly?
Sia che si tratti di genitori o babysitter, si crea un proprio profilo con tutte le informazioni del caso. Il genitore, poi, ricercando per zona o per caratteristiche, potrà trovare la babysitter più vicina o quella con l’esperienza necessaria per accudire il proprio piccolo
In che luoghi è disponibile Sitly?

Sitly è un servizio che nasce in Olanda nel 2009. La piattaforma è disponibile nella sua versione italiana dal 2013 e, attualmente, è appena approdata anche in Svizzera per aiutare anche tutte le mamme elvetiche nella ricerca della migliore babysitter. Il tutto, ovviamente senza costi aggiuntivi oltre a, ovviamente, il salario da pagare alla persona che si occuperà dei vostri bimbi. Un’informazione più che doverosa: Sitly è una community e aiuta a mettere in contatto babysitter e genitori. Non c’è passaggio di denaro attraverso il sito o la App.
Spesso mi guardo indietro e mi accordo di come, a mia volta, sia stata una babysitter, senza volerlo … e con molta felicità da parte mia. Vi ho detto – e ribadisco – che non avrò bimbi ma ho avuto dei gran nipoti, persone che ora sono adulti fantastici e che io sono fiera di aver curato negli anni in cui andavo al liceo. Così, naturalmente, perché essere zia è una grande cosa. Non trovate?
Post scritto e pubblicato in collaborazione con Sitly.it
Non conoscevo quest’app , perché no magari per un’occasione speciale durante il viaggio potrà essere utile anche se solitamente in viaggio scegliamo di stare tutti insieme
Non si sa mai che ci sia l’occasione di organizzare un piccolo week-end da soli, no?
Neanche io conoscevo questa app e mi sembra molto utile, soprattutto considerando che si tratta di una community e non sono previsti costi aggiuntivi. Anche io viaggio preferisco passare il tempo in famiglia però mi è capitato ad esempio di andare in montagna quando i bimbi erano più piccoli e mi è servita una baby sitter per poter sciare qualche ora!
Ho accettato di parlarne proprio perché si tratta di una community. Credo sia la cosa migliore per capire (e immagino sia molto arduo) a chi affidare i propri bimbi.