Un viaggio non è mai tale senza un qualche gusto da ricordare. Il mio viaggio a Belfast e alla scoperta dell’Irlanda del Nord non ha di certo fatto eccezione da questo punto di vista. Il mio appuntamento con il cibo si è tenuto un po’ in giro per tutta la città ma ha avuto nel St. George’s Market il suo momento centrale, quello domenicale, quello in cui ti concedi di fare la curiosa tra banchi ed espositori di ogni genere, quello in cui ti permetti di respirare a fondo il profumo della frutta che si mescola con quello dei Belfast Bap e del bacon fatto saltare sulla piastra a regola d’arte.
Che cos’è il St. George’s Market di Belfast
Nato all’inizio del XVII Secolo, il St. George’s Market è probabilmente l’attività più longeva di tutta Belfast, seguita dai cantieri navali di cui vi ho raccontato parlando della Titanic Experience. Questo mercato è aperto dal venerdì alla domenica, in orari diversi ed essenzialmente fino al primo pomeriggio. Il venerdì, per esempio, le porte si aprono alle 6 mentre alla domenica il tutto prende vita alle 10. La struttura del mercato è di epoca vittoriana ed è un listed building, sopravvissuto (in parte) al bombardamento di Belfast da parte dell’aviazione tedesca nel 1941. Il mercato è molto frequentato dalla gente locale e, nella sua versione domenicale, si impreziosice di musicisti che si esibiscono al centro della struttura. Nel caso vi servisse, all’interno dell’edificio trovate un bancomat e dei bagni pubblici.
Dove si trova il St. George’s Market di Belfast
L’indirizzo del St. George’s Market di Belfast è 12-20 East Bridge Street. Lo potete raggiungere a piedi dal centro proprio seguendo il Titanic Trail di cui vi ho già parlato. Camminando, poco prima di raggiungere il riverside di Belfast, troverete le porte del mercato pronte ad aprirsi per voi. Si trova molto vicino alla stazione dei treni di Belfast, nel caso arrivaste utilizzando quel mezzo.
Cosa mangiare al St. George’s Market a Belfast
Il mio consiglio è uno solo: cercate di arrivare qui con un po’ di fame perché le cose da mangiare sono molte e i prezzi sono interessanti. Il St. George’s Market di Belfast è uno di quei luoghi capaci di mettere assieme tutto il buono dell’Irlanda, l’ispirazione britannica tipica dell’Ulster e quel pizzico di cucina etnica che non guasta mai. La seconda cosa che vi posso dire è di osare ad andare oltre i vostri gusti classici e provare qualcosa che non avreste mai ordinato prima. Il bello dei mercati è anche questo. Quando si spende per mangiare al St. George’s Market di Belfast? Io ho trovato i prezzi molto buoni. Un panino ben sostanzioso (dopo ve lo racconto) può costarvi attorno alle 4,50£ o 5£. Una buona quantità (quasi mezzo litro) di smoothie o centrifigato di frutta costa 3,50£. Il Fish & Chips, gustato da seduti come se si fosse al ristorante, arriva a 8,50£ con una bibita. Se si sceglie il take-away si può restare sulle 5£.
Scones e fagottini di patate
Non appena sono entrata al St. George’s Market, la mia attenzione è stata subito presa dal banco di una panetteria. C’erano scone di ogni forma, gusto e misura. Ne ho comprata una piccolina, giusto per assaggiarla e mi sarei fatta fuori tutto il banco. Successivamente a quel bell’assaggio, la mia vista è caduta su dei fagottini con indiato “Potato Apple“. Ho chiesto al ragazzo dietro al banco se si trattasse di una pasta di patate con un ripieno di mele e la risposta è stata affermativa. Ne ho acquistato uno con l’intento di farlo diventare la mia merenda. Una volta venuta la sua ora, l’ho assaggiato e, con mia grande felicità, l’ho trovato particolare e buonissimo allo stesso tempo. La pasta di patate che avvolgeva il ripieno di mela era quasi leggermente salato e il tutto si sposava alla grande con quell’interno dolce e gustoso. Da provare!
Il soda bread
Girando all’interno del St. George’s Market di Belfast noterete spesso la parola “Soda“. Ovviamente non si riferisce alle bibite gassate di ogni genere ma al Soda Bread, il pane preparato col bicarbonato (soda, per l’appunto) al posto del lievo. Io ho assaggiato per la prima volta questa bontà nel Lake District e poi, successivamente, sull’Isola di Man. Ho anche provato a rifarlo a casa ma non mi è subito venuto bene, diciamo. Tornando a Belfast, il soda bread si trova un po’ ovunque e, nel mercato, viene proposto con tanto di companatico vario. Provatelo.
Il formaggio
Il formaggio è quella cosa che porta la felicità nel mondo. Almeno nel mio mondo. Il St. George’s Market di Belfast, da questo punto di vista, è un posto molto felice. Il formaggio prodotto in Irlanda, sempre secondo la mia modesta opinione, è buono e si fa volere bene. L’Irish Cheddar è stato particolarmente apprezzato dal mio palato e me ne sarei portata a casa un pezzo. Giuro.
Il Belfast Bap
Il Bap è un panino tondo, solitamente morbido, usato per preparare – tra le altre cose – una tipica colazione take-away. Ci piazzi dentro un uovo e del bacon e te lo mangi sul treno mentre vai al lavoro oppure camminando per strada. A Belfast ho visto dei bap di buonissima misura farciti con ogni genere di cosa: al St. George’s Market c’era un banco che preparava solo quelli… e dovevate vedere che fila. Se capitate lì, aspettate con calma. Ne vale la pena.
Il pesce e i molluschi
Ci sono vari banchi che propongono pesce e molluschi al St. George’s Market di Belfast e sembra che ognuno abbia una propria ricetta per ingolosorire viaggiatori e gente locale. Ci sono espositori che preparano il Chowder e altri che propongono molluschi e mitili vari. Quello che va detto è che il pesce a Belfast è fresco e buono e che forse vale la pena di assaggiare.
Il fish & chips
Il Fish & Chips e il costo di una pinta birra sono per me gli elementi principali di un paniere che mi permette di valutare un luogo e la sua incidenza sul budget, quando questo luogo si trova tra Irlanda, Gran Bretagna e tutte le isole contenute in quel quadrante di mondo. Ho assaggiato vari Fish & Chips in città e mi sono fatta consigliare chippy in ogni dove. Quello del St. George’s Market ha un’entrata sia dall’interno del mercato sia dall’esterno. È uno di quei posti dove ti puoi sedere e mangiare lì o portar via la tua ordinazione. Ben pulito e non ti lascia addosso l’odore di fritto, propone un buon pesce e una porzione di patatine che non finisce mai.
Il St. George’s Market, per me
Non rinuncio mai a un mercato quando sono in viaggio: visitarlo è come avere un metro di giudizio sul luogo in cui ci troviamo. Mentre cammino tra i banchi guardo sia la merce esposta che i volti delle persone, siano essi clienti o venditori. Ascolto le voci, le risate, percepisco gli odori mescolarsi tra loro. Poi mi siedo da un lato e guardo tutto di nuovo per almeno 10 minuti, restando ferma ma lasciando che il mondo si muova attorno a me. Il St. George’s Market è un luogo molto visitato anche dai turisti ma, osservandolo, non sembra. Si sente e si vede quanto appartenga ancora alla città e alla sua gente. Questo, per me, è stato “l’assaggio” più buono di tutti.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Spettacolare (e che prezzi!). Tappa immancabile anche per me i mercati.
Super-immancabile!
Il Bap! Adoro il panino morbido con il bacon a colazione, e’ l’unica cosa salata che riesco ad accettare! 😀
Io adoro la colazione salata, invece. Soprattutto quando sono in viaggio!
Ho appena pranzato e sei riuscita a farmi tornare fame con il racconto e le foto! Devo visitare Belfast anche solo per provare i Potato Apple e l’english chedar, è deciso!
Mi fa piacere. Era l’intento del post: far venir fame e far venir fame di Belfast.
Che belli questi market, fanno venire voglia di assaggiare tutto!
Hai perfettamente ragione, per questo ho scritto di arrivare lì con la fame!
Secondo me quando si visita un luogo non può mai mancare (se lo ha) una visita al suo mercato tradizionale 😀 dà un’idea non solo della cucina, ma anche delle abitudini delle persone.
Tra i piatti che hai proposto quello che più mi incuriosisce in assoluto è il Blefast Bap, sembra buonissimo!
Il mercato è davvero il racconto di un luogo.