Eccoci qui. È di nuovo lunedì ed è di nuovo il momento in cui la mia mente se ne va verso altri lidi. La settimana scorsa ho citato la mia voglia di un viaggio a Ischia. Nei giorni scorsi, invece, è stata la Carinzia a farla da padrona tra mente e cuore perché, per essere proprio sincera, me ne starei proprio bene da qui a settembre in quel delle rive del Millstättersee o laghi limitrofi. La Carinzia è una zona del mondo che sento molto affine a me perché, al di fuori del fatto che possa sembrare un luogo comune, ha tutto ciò di cui posso avere bisogno. Primo fra tutti un clima estivo invidiabile, di quelli che ti fanno dormire di notte e fare il bagno di giorno. Ecco perché oggi vi voglio raccontare dove fare il bagno in Carinzia. Almeno secondo me.
I laghi della Carinzia: caldi, puliti, accoglienti
In una parola: balneabili. I laghi della Carinzia sono balneabili all’ennesima potenza. Questa parte di Austria vanta ben 44 laghi balneabili, dove l’acqua è pulità al livello di potabilità (non bevetela per dissetarvi, però!). Questi laghi sono sparsi in tutta la fascia meridionale della Carinzia e sono tutti specchi d’acqua – di diverse misure – di origine glaciale. Il più grande è il Wörthersee, il lago su cui si trova Klagenfurt, del quale – però – non vi parlerò in questo post perché… non ho mai fatto il bagno lì. Sappiate che l’acqua dei laghi della Carinzia va dai 22° ai 26° ed è davvero piacevole. Io non ci credevo finché non ho provato a immergermi. La mia idea di bagno nel lago era legata la Lago di Lugano o al Garda, entrambi piuttosto freddi. I laghi della Carinzia si scaldano (almeno per una buona fetta della loro superficie) grazie al fatto che sono potretti dai venti. La presenza di questi laghi ha reso la Carinzia una vera e propria località balneare austriaca.
Dove fare il bagno in Carinzia: i laghi che ho provato io
I laghi di cui vi parlerò tra poco sono quelli in cui ho fatto il bagno io. Sappiate che ci sono parecchi accessi a qualsiasi lago: ce ne sono di naturali e ce ne sono di organizzati a livello umano. Io vi consiglio di andare a fare il bagno dove ci sono i veri e proprio stabilimenti perché l’accesso al lago è più facile e più sicuro. Gli stabilimenti sui vari laghi sono proprio come i vari “bagni” lungo la Riviera Romagnola, più piccoli a livello di dimensioni, con meno casino e con un costo decisamente più interessante. Soggiornando nelle varie zone balneari della Carinzia si ha diritto a una speciale Card – diversa per ogni zona – oppure alla Kärntern Card. In queste card turistiche sono spesso compresi sconti o ingressi omaggio agli stabilimenti sui laghi. Non c’ l’ingresso omaggio? Poco male, nel pomeriggio si arrivano a spendere 3€ per accedere alla spiaggia. Fidatevi di me: con 10€ o 12€ passate un giorno a bordo lago, in due, con tanto di armadietto dove chiudere lo zaino e lettino + ombrellone .
Ossiachersee: il primo bagno non si scorda mai
L’Ossiachersee è un lago che si trova a pochissima distanza da Villach, al cospetto del Landskron. Si tratta di un lago stretto e lungo, costellato da qualche paese qua e là e molti campeggi di ottima qualità. Si trova ai piedi dell’Alpe Gerlizten: la funivia che porta alla cima di questo monte (dove si scia d’inverno e si fa parapendio d’estate) parte proprio vicino al lago. Potete raggiungerlo anche in treno, arrivando prima a Villach e cambiando poi per Annenheim. L’acqua dell’Ossiachersee è stata quella che ha sancito il mio battesimo nei laghi della Carinzia. La prima nuotata è avvenuta in un pomeriggio di inizio Settembre, un giorno ancora molto caldo. Ho messo i piedi in acqua e mi sono detta “non ci credo, è calda davvero“. Che spettacolo!
Faakersee: l’acqua color smeraldo
Il Faakersee è il lago più meridionale della Carinzia. Guarda le montagne e la Mittagskogel che separano la Carinzia dalla Slovenia e fa bella mostra di sé in una conca contenuta che ben fa da cornice alla sua acqua dal colore senza pari. Il Faakersee è molto conosciuto proprio per questo: la sua acqua è color smeraldo, molto probabilmente perché il suo fondo è fatto di terra o argilla chiara. Gli altri laghi, tendenzialmente, sono molto più scuri per via delle rocce del fondo e per la profondità. Il Faakersee – come direbbe Gian – sembra un’enorme piscina naturale dove nuotare equivale un po’ a volare tra cielo e terra. È uno di quei laghi da cui non usciresti mai e poi mai. Si trova vicino a Villach ed è molto frequentato da Villacher durante i fine settimana. Il momento clou della vita del Faakersee è la prima settimana di Settembre, momento in cui questo lago diventa la patria degli amanti delle Harley Davidson che qui si ritrovano da tutto il mondo. Io vorrei essere lì anche ora. La giornata trascorsa lì l’estate scorsa mi ha fatto un gran bene all’anima.
Il Millstättersee: dove ho lasciato un pezzo di cuore
Quando mi hanno “presentato” per la prima volta i laghi della Carinzia, mi dissero che ognuno di loro aveva la propria personalità, la propria peculiarità per cui essere ricordato e frequentato. Ho trovato nell’Ossiachersee tanta tranquillità naturale, nel Faakersee la bellezza di un colore che non si può definire: va visto. Lungo le sponde del Millstättersee ho trovato un pezzo di casa o una di quelle tante case che sono i pezzi di mondo in cui ho lasciato il cuore. Questo lago, che prende il nome dalla città di Millstatt, sa essere sia naturale che umano, sia intatto che plasmato dall’uomo. Il tutto senza mai perdere un briciolo della propria autenticità. La sponda nord del lago è quella dove sono sorti Seeboden, Millstatt e Döbriach. La sponda sul del Millstättersee è quella dove le case si contano sulle dita delle mani e dove si cammina a contatto con la natura, anche per un giorno intero. La sua acqua sembra scura ma ti avvolge come se fosse un abbraccio sicuro. La zona del Millstättersee è stata la mia regione di pace l’estate scorsa. Il cielo solo sa quanto vorrei ancora essere lì, giorno dopo giorno, anche in questa bella stagione.
Nota a parte: la Badehaus sul Millstättersee
In quel di Millstatt sorge il primo stabilimento balneare della Carinzia. Da quelle parti, le vacanze estive a bordo lago ci portano indietro agli anni di Franz Joseph e compagnia bella. Il Millstättersee è sempre stato un bel posto dove passare le vacanze e decidere di passare una giornata alla Badehaus di Millstatt è una grande scelta. Fidatevi.
Mi rendo conto sempre di più, scorrendo i ricordi carinziani dentro la mia mente e il mio cuore, di quanto quel pezzo di Austria faccia proprio per me. Toccherà tornare, almeno per sperimentare tutti gli altri laghi.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Ciao Giovy,
mi vergogno quasi a dirlo, ma non sono mai stata in Carinzia e nemmeno in altre parti dell’Austria! Shame on me! Ogni estate si ripropone come meta e mai una volta che l’abbiamo raggiunta alla fine. Chissà che non sia la volta buona, semmai so a chi chiedere consiglio 😉
Ti confesso che la Carinzia è sempre stata, fino a due anni fa, solo un luogo di transito per me durante i viaggi in Austria. Poi l’ho conosciuta e me ne sono innamorata. Ormai l’ho girata in lungo e in largo… quindi chiedi pure!
Stupenda questa località! Non ci sono mai stata ma mi hai incuriosito, questi laghi sembrano davvero stupendi e hai ragione nel dire che ognuno ha una sua personalità, dalle foto sembra davvero che ogni lago abbia delle particolarità tutte sue! Bellisismo!
La Carinzia è bellezza pura. E accoglienza a livelli immensi.