Amsterdam è una città che amo molto e che mi ha dato tanto, soprattutto da quando l’ho scoperta assieme a Simona di AmsterdamForYou che, nel giro di due minuti, è diventata una mia amica e mi ha aperto casa sua. L’incontro con lei è stato l’incontro con una persona che, probabilmente in un’altra vita, conoscevo benissimo. Anche l’incontro con l’Olanda fuori Amsterdam mi ha fatto tanto bene. Amsterdam è una di quelle città perfette per essere utilizzata come base (nel caso l’abbiate già esplorata a fondo) per fare dei piccoli viaggi giornalieri nei dintorni, rientrando a ora di cena per godersi il meglio tra canali e quartieri speciali come lo Jordaan. Oggi vi racconto un itinerario per scoprire i dintorni di Amsterdam con i mezzi pubblici e ammirare così un gran bel pezzo d’Olanda.
La tua migliore amica: la I Amsterdam City Card
Con le City Card occorre sempre ragionare un po’: è fondamentale, per capirne l’effetto positivo sulle nostre finanze, calare le possibilità di ogni city-card sul proprio viaggio. Se, come ho fatto io, avete intenzione di soggiornare ad Amsterdam e di girare sia in città che nei dintorni, la I Amsterdam City Card è un buon investimento: la sua versione giornaliera costa 59€ e comprende davvero molte cose, ingressi gratuiti e anche un giro in battello lungo i canali della città. Inoltre, sono compresi i biglietti dei trasporti pubblici. La versione più popolare è quella da 72 ore, perfetta per un week-end a Amsterdam e in giro per l’Olanda. La I Amsterdam City Card si può acquistare online e potete farvela spedire a casa, nel caso ci sia abbastanza tempo. Altrimenti, potete ritirarla direttamente una volta arrivati in città, sia all’aereoporto di Schiphol che alla stazione centrale. Tenere presente che il viaggio da e per l’aeroporto non è compreso nella city card. Sappiate che c’è anche una card solo per i trasporti.
Da Amsterdam al resto d’Olanda: il mio itinerario

Quella che vedete qui sopra è la cartina che mostra le possibilità di itinerario da Amsterdam, utilizzando la I Amsterdam City Card. L’itinerario che ho seguito io mi ha portato a Marken con l’autobus di linea. Da lì ho preso il traghetto per Volendam e poi di nuovo l’autobus per Edam. Ho ripreso il bus da Edam e sono approdata a Hoorn. Da lì ho fatto ritorno ad Amsterdam. E’ un giro che si può comodamente fare in una giornata. Sulla cartina vedete il mio itinerario di viaggio con i mezzi pubblici in Olanda segnato con una riga nera. Come potete notare, le possibilità di spostamento in giornata sono molte. Da Hoorn, giusto per darvi una misura temporale, il viaggio fino ad Amsterdam dura circa un’ora e venti. Qui di seguito trovate la descrizione di ogni tappa, partendo proprio da Amsterdam stessa.
Amsterdam di primo mattino
Fatevi un regalo: alzatevi presto durante uno dei vostri giorni di viaggio in Olanda e camminate per le strade di Amsterdam quando la città dorme ancora. È una meraviglia: Amsterdam si sveglia con l’odore intenso del caffè e dei dolci alla cannella. È operosa e silenziosa allo stesso tempo. Per me la prima mattina è il momento del giorno che le dona di più assieme al tramonto. La luce gioca un ruolo pazzesco in quella città, così come l’ha sempre giocato in passato. Provate. Fidatevi di me. Io ho camminato dallo Jordaan alla stazione, dove ho preso il mio caffè (pagandolo rigorosamente col bancomat come quasi tutto, ormai, in città). La stazione degli autobus è sul lato nord della stazione centrale dei treni. Attraversate la zona commerciale della stazione e arriverete in men che non si dica. Io ho preso la linea 315 per Marken. Da Volendam in poi (ritorno compreso) ho preso la 314.
L’arrivo a Marken
Marken per me è stata una grande sorpresa, probabilmente il più bel luogo che abbia visto in Olanda, anche se gli altri vi si avvicinano di molto. Appena scesa dall’autobus mi sono trovata davanti a questo insieme di case verdi, con le finestre dai contorni bianchi. In lontananza, da un lato, un faro. Dall’altro il polder e il porto. Marken è quel luogo che mi ha permesso di capire al 100% cosa voglia dire che l’Olanda sia stata letteralmente strappata dall’acqua. Un proverbio olandese dice che Dio ha creato la terra, ma gli Olandesi hanno fatto l’Olanda. Ed è vero. Marken è un piccolo e storico paese che, come vedremo dopo per Edam, porta il ricordo dell’alluvione del 1916. Fermatevi qui, passeggiate con calma e poi raggiungete il porto.
A Volendam via barca
Vuoi fare un viaggio in Olanda e non prendere nemmeno una barca? Sia mai. Il traghetto tra Marken e Volendam non è compreso nella City Card ma il biglietto è più che affrontabile. Credetemi: vale la pena di arrivare a Volendam via mare. Volendam mi è piaciuta in parte e in parte no: forse perché c’era troppa gente. Approdarvi con la barca, però, è davvero molto bello. Si vede il paese che si avvicina piano piano e, sempre lentamente, prende forma. A Volendam mi sono fermata a mangiare (pesce, ovviamente) e poi ho ripreso l’autobus verso Edam. La fermata si trova lungo la strada principale che si trova proprio dietro le case della zona storica. Voi tenetevi il porto alle spalle e camminate dritti avanti a voi. Trovete la strada di cui parlo e avvisterete la fermata.
Edam, piacevolmente tranquilla
Edam, proprio come Alkmaar, è una di quelle città olandesi famose per il formaggio e per il loro Kaasmarkt, il mercato del formaggio… per l’appunto. Anche Edam, proprio come Alkmaar, si riempie di molte persone nel momento del mercato per poi tornare tranquilla, placida e silente. La fermata del bus è appena fuori il centro storico, proprio 5 minuti a piedi. Quando sono stata lì, la città ricordava l’alluvione del 1916, l’ultimo evento catasfrofico che ha visto l’Olanda con i piedi a mollo. Da quel momento, l’acqua non ha più fatto danni ingenti ai Paesi Bassi. A me ha sempre fatto una certa impressione pensare che gran parte dell’Olanda possa essere sotto il livello del mare. A voi no? Edam è una piccola chicca preziosa e bella. L’ho trovata curata, piena di cose da dire e avvolta nella tranquillità. Da lì, sempre con l’autobus 314, proseguite verso Hoorn.
La sopresa più grande: Hoorn
Se Marken è il luogo più bello, secondo il mio personale sentire, del mio viaggio in Olanda, Hoorn è quello che più mi ha lasciata a bocca aperta. Della serie “perché nessuno mi ha mai detto che esisteva una città così?“. Quando sono arrivata a Hoorn la città era in festa. La stazione degli autobus si trova al termine di un lungo viale che porta in centro. La città è ricca di indicazioni per i pedoni, quindi non potete sbagliarvi nell’esplorarla, anche se non avete una mappa. Io ho camminato fino a raggiungere il porto, scoprendo il luogo che fu sede della Compagnia delle Indie Olandesi e quindi un posto davvero ricco durante il Secolo d’Oro. Lo si nota dai palazzi, rimasti a guardia della città e da un porto che, ancora oggi, lascia a bocca aperta. Lì mi sono goduta una crocchetta immensa da sfamare 4 persone, capace di dirmi quanto buono sia il fritto made in Olanda. A Hoorn mi sono seduta su una panchina a ridosso del porto e ho guardato la vita olandese scorrermi davanti, tra sorrisi, sorsi di birra, risate e una gran voglia di stare bene.
Sono tornata ad Amsterdam, nello Jordaan, verso ora di cena, felice della mia scelta di aver girato un pezzo di Olanda con un bus di linea, scendendo dove mi sentissi più ispirata. Ho visto l’Olanda che volevo vedere, senza rinunciare ad Amsterdam e ai suoi altrettanti sorrisi e voglia di stare bene.
Tutte le foto, salvo diversamente indicato, sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Ho trascorso una settimana bellissima ad Amsterdam, girovagando in bicicletta, qualche anno fa. Grazie di avermi fatto scoprire anche i suoi dintorni e questa comoda possoibilità della card.
Ci farò sicuramente un pensierino 🙂
Amsterdam merita sempre da matti per me, soprattutto nei quartieri non turistici, dove la vita scorre normalmente.
Credo che Amsterdam sia una delle città più romantiche che io abbia mai visitato. Ci torno sempre volentieri, quando ne ho l’occasione. Edam mi manca: questa è l’occasione per tornare (o per il formaggio?)
Vorrei proprio andare a visitare Amsterdam e il tuo post mi sarà sicuramente utile, ci sono molti spunti interessanti per un viaggio fai da te!
Grazie mille Greta!
Post ricco di spunti! Noi lo abbiamo in testa da un pò un giretto ad Amsterdam, ma qui mi hai fatto venire voglia di fermarmi un pò di più e vedere anche quello che c’è intorno…
La città merita ma i dintorni ancora di più. Almeno per me.
Volendam e Hoorn sembrano davvero interessanti, poi l’idea del giro in barca ha un fascino tutto suo 🙂 anche a me piace svegliarmi presto in viaggio, mi piace vedere le città ancora addormentate.
Marken è così perfetta che sembra finta! Non c’è una cosa fuori posto e le auto che non circolano sono la cosa migliore secondo me.
Può dare questa impressione ma, camminandoci in mezzo, ci si rende conto di quanto sia reale e vera.
Volevo fare un tour guidato fuori Amsterdam ma probabilmente questa da te proposta è più economica e gestibile. Volevo arrivare a Giethoorn ma mi sembra piuttosto complicato, puoi darmi qualche consiglio? Grazie
Ciao Gianfranco,
secondo l’app dei trasporti pubblici olandesi, ti conviene prendere il treno fino a Steenwijk e da lì l’autobus 270.
Dovresti metterci un paio d’ore da Amsterdam. L’app si chiama NS (fondo giallo, con un disegno orizzontale viola): io la uso sempre per capire come spostarmi.
Utilissime informazioni, sto organizzando un viaggio in Olanda e volevo proprio capire se era possibile visitare questa zona coi mezzi pubblici. Non avevo considerato Hoorn come meta ma vedo che ne vale la pena.
I mezzi pubblici in Olanda sono perfetti e molto utili. Hoorn merita davvero.
Interessanti i suggerimenti. Grazie. Siamo una famiglia di cinque persone, con figli grandi, interessati al paesaggio ma anche all’arte, Forse non ci conviene muoverci con i mezzi pubblici o acquistare la card per i dintorni di Amsterdam , ma noleggiare un’auto. Qualche consiglio di itinerario per una settimana in Olanda? Tre giorni ad Amsterdam sono pochi volendo fare i musei principali e vivere un po’ la città? Grazie.
Ciao Sara,
io ti consiglio di vivere un po’ Amsterdam (tre giorni sono già una buona cosa) e magari tenere luoghi come Hoorn ed Edam per un gita fuori porta.
Poi punta dritto a Delft, visto che parliamo di Arte, tenendoti anche un giorno per la Mauritshuis dell’Aia.
Ciao Giovy, leggendo il tuo blog partirei subito…per qualsiasi destinazione…
Ad agosto vorrei portare mia figlia (14) ad Amsterdam per ca. 6 giorni, pensando di trascorrere 3 giornate a spasso per Amsterdam e poi fare 2 gite fuori porta (Marken, Zaanse Schans, pittosto che una giornata al mare). In questo caso mi consigli di fare sia la la city card per 5 giorni che il region travel ticket? O con la city card posso usare i bus di linea per arrivare a qs destinazioni (escluso il traghetto come hai scritto tu)?
Grazie in anticipo 🙂
La prima riga del tuo commento, per me, è un gran complimento. Grazie davvero.
L’Amsterdam card comprende già molte delle zone che citi: chiedi bene che sia ancora così ma credo che ti convenga solo quella.
Se posso darti un consiglio, vai a vedere la città di Hoorn. Ci arrivi col bus da Amsterdam ed è davvero bella.
Grazie mille per il consiglio!! Ora non mi resta che trovare una sistemazione….caspita, non pensavo fosse così cara Amsterdam… 🙁 Magari faccio 3 notti li e poi mi sposto…
Continua a raccontare dei tuoi viaggi!
Diciamo che la città non è proprio la più economica d’Europa.
Proprio per la facilità di spostarti coi mezzi e la possibilità di quella card turistica, prova a considerare di alloggiare nei dintorni. Prova ad Haarlem, altra città interessante e molto vicina ad Amsterdam.