Quante sono le biblioteche da visitare nel mondo? Infinite, mi verrebbe da rispondere. Tempo fa scrissi di 10 biblioteche europee da non perdere e, fra di esse, ce n’era una di Manchester. Si tratta della Chetham’s Library, luogo che non era aperto quando sono stata in città l’ultima volta (ha degli orari di visita molto rigidi e particolari). Poco male: una delle cose da fare gratuitamente a Manchester è visitare la John Rylands Library, un’altra delle istituzioni culturali puramente mancunian. Si tratta di una biblioteca costruita proprio alla fine del 1800 e che, ancora oggi, è a disposizione degli abitanti della città.
Dove si trova la John Rylands Library
Vi ricordate quando vi, tempo fa, vi parlavo del Museum of Science and Industry e della zona dei Canali di Castlefield? Ecco, la John Rylands Library potrebbe essere la naturale continuazione di una visita da fare in zona. Finito di visitare il museo, vi infilate nuovamente lungo la stada chiamata Deansgate e camminate verso il centro. Tempo 10 minuti al massimo, troverete la biblioteca. La noterete perché il suo “involucro” è un edificio neogotico in mattoni rossi. Un tempo doveva essere in perfetto accordo con l’ambiente vittoriano e industriale circostante. Ora è diripettaia di un edificio moderno che sembra dialogare col passato in un modo del tutto speciale, del tutto tipico di Manchester. La John Rylands Library è aperta 7 giorni su 7 (quindi anche la domenica), in orari diversi. Consultate il sito ufficiale della biblioteca per essere sicuri di trovarla aperta. L’ingresso è gratuito.
Com’è nata la John Rylands Library di Manchester
Ritorniamo con la mente ai tempi della Manchester chiamata Cottonopolis. L’avvento della Rivoluzione Industriale, nata proprio in questa città dell’Inghilterra, ha cambiato le sorti del mondo e Manchester non ne è stata immune. La città era un insieme (sempre ben descritto da Elizabeth Gaskell, per esempio. Non mi stancherò mai di ricordarlo) di fabbriche dove il cotone regnava sovrano. I giovani e i bambini (nel XIX Secolo a 12 anni si poteva lavorare regolarmente) lasciavano sempre di più la scuola per andare in fabbrica e il livello di istruzione calava sempre più. John Rylands era un industriale (figlio di industriali) molto ricco e molto attento – per quanto possibile culturalmente in quel periodo – alle esigenze della gente della sua città. Fu un gran filantropo finché fu in vita e, poco dopo la sua morte, sua moglie Enriqueta (nata a Cuba, quando l’isola fu occupata dagli inglesi) decise di acqustare un appezzamento libero nel quartiere di Deansgate e fece costruire una biblioteca intitolata al marito. Al suo interno vennero raccolti tanti volumi imporanti e unici così come libri adatti all’istruzione della popolazione. La biblioteca venne inaugurata nel 1899 e, da quel momento, fu sostegno culturale della popolazione di Manchester, arricchendosi anche di altre collezioni, donate da altri filantropi.
Cosa vedere dentro la John Rylands Library
Premessa doverosa: la Rylands Library è sia un monumento alla cultura e alla gente di Manchester sia un luogo dove si va a studiare. Quando entrerete, cercate di stare in silenzio e di fare poco casino nel fermarvi a fotografare i vari ambienti. Io ho trovato particolarmente bello entrare e rendermi conto di quanto fosse vivo quel luogo. Mi piacciono le biblioteche monumentali, a patto che sia ancora un luogo della gente, per la gente. Non so se mi sono spiegata. Quindi… Telefoni in modalità silenziosa e bocche tappate. Vi resterà la caffetteria della biblioteca per fare due chiacchiere. Fermatevi a prendere il tea: costa 1£ e le miscele tra cui scegliere sono tutte buonissime. Anyway… cosa vedere dentro la John Rylands Library di Manchester? Io vi indico tre luoghi in particolare ma sappiate che, all’ingresso, troverete la mappa del luogo con tutti i consigli del caso.
La sala con le esposizioni
Una delle prime sale che incontrerete entrando alla Rylands Library di Manchester è quella denominata come “sala espositiva” o Rylands Gallery. Qui ci sono delle teche che mettono in mostra e proteggono alcuni dei capolavori custoditi all’interno della biblioteca. Si potrebbe trattare di libri antichi così come prime edizioni di classici del XX Secolo o del Secolo precedente. Fermatevi e osservate: ci potrebbero essere anche lettere di scrittori perfettamente leggibili e dense di cose belle.
Lo scalone monumentale
Per passare dal primo piano al secondo della Rylands Library si deve salire uno scalone monumentale con fattezze neogotiche. Si tratta di uno degli elementi più significativi della struttura della biblioteca. Questa scala a me ha ricordato fortemente le scale di Hogwarts di Harry Potter. Non appena sono arrivata all’ultimo gradino della prima rampa, mi aspettavo che tutto si muovesse e cambiasse forma. A detta di molti, questa super-scala è uno dei luoghi più instagrammati e instagrammabili di Manchester. Ve lo dico: non mi piaccino questi termini ma era giusto per completezza di informazione.
La sala di lettura monumentale
Assomiglia quasi alla navata di una chiesa e richiama sicuramente le aule di lettura medievali delle università di Oxford e Cambridge. Questa sala è il piccolo grande gioiello della Rylands Library ed è molto frequentata, nelle sue nicchie laterali, da studenti di ogni tipo ed età. Qui, ai tempi dell’apertura della biblioteca, si svolgeva la gran parte dell’attività di questa biblioteca voluta da una grande donna in ricordo del suo grande marito. Giusto per tornare a citare Elizabeth Gaskell, dentro questa stanza così bella ci sono i suoi diari e i suoi manoscritti. Non sono esposti al pubblico e, per vederli, ci vuole una richiesta speciale ma – non so a voi – a me ha fatto un gran bene trovarmi lì, in mezzo a tutti quei libri con il loro profumo inconfondibile. Visitare la Rylands Library è un bel modo per scambiare un po’ d’amore con Manchester, con la sua storia e la sua grande operosità.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Bellissimo! Ci siamo stati proprio la settimana scorsa, ed è una vista mozzafiato. I saloni maestosi, l’odore della carta vecchia, le statue… Assolutamente da non perdere 🙂 Grazie del bellissimo post!!
Che gran posto Manchester, vero!? Grazie per essere passata di qui!
mi è piaciuta pure di più della Chetam’s!
Davvero?
Che meraviglia! Da amante dei libri, mi hai conquistata.
Quella biblioteca è un piccolo grande mito.
Che meraviglia, sembra davvero la cattedrale dei libri! Adoro le biblioteche, più sono storiche e monumentali e più me ne innamoro. E dire che per me Manchester era solo la città natale dei Take That!
(scherzo, eh 😉 )
Lo è davvero. E’ una cattedrale di cultura e libri. Un posto dove vivrei senza problemi. Manchester è davvero tante cose.