Tempo fa, gironzolando su Instagram in cerca di bei posti e di tutte quelle case nei boschi che non possiederò mai, mi sono imbattuta in un profilo interessante, che mi ha incuriosita sempre di più. Si tratta di Blackbirdsontravel – ovvero di Laura e Fabio – due grandi amanti della Gran Bretagna che, ad un certo punto, mi hanno fatta sentire molto orgogliosa dei miei anni di blogging perché, durante un viaggio in Galles, sono andati a vedere dei luoghi che avevo descritto più volte qui, nel mio blog di viaggi. Ho deciso di intervistare Laura e Fabio, in primis, perché hanno visitato un pezzo di Inghilterra che io dovrei “ripassare”: sto parlando dell’East Anglia. Ce la facciamo raccontare dalle loro parole e dalle loro bellissime foto.
Qualche parola su Laura e Fabio. Chi siete?
Buongiorno a tutti e grazie mille Giovy per averci ospitato! Siamo Laura e Fabio, una coppia sia nella vita che in viaggio dal lontano 2003. Fin da subito abbiamo condiviso una comune passione per i viaggi on the road, privilegiando soprattutto destinazioni europee, ma negli ultimi anni le nostre mete principali sono diventate Gran Bretagna e Grecia, due paesi che, pur essendo agli antipodi, rappresentano i nostri posti del cuore. Laura è la parte sognatrice della coppia, che organizza ogni itinerario con una particolare attenzione all’aspetto gastronomico, mentre Fabio è la parte razionale, nonché il fotografo e pilota ufficiale di ogni on the road. A luglio del 2017 abbiamo aperto il nostro account Instagram per condividere le nostre esperienze con altri viaggiatori e siamo rimasti davvero stupiti del calore e dalle persone conosciute.
Dal vostro profilo Instagram noto un grande amore per la Gran Bretagna… me lo raccontate un po’?
La prima volta che abbiamo messo piede sul suolo britannico è stata nel lontano 2009 a Londra, ma il vero amore è scattato soltanto quando, qualche anno più tardi, ci siamo immersi nel cuore della British countryside nel nostro viaggio natalizio tra Bath, Cotswolds e Oxford. È bastato un attimo per innamorarci di quella verdissima campagna, dei paesini con cottage in pietra e delle immancabili pecore. Da allora siamo tornati in Gran Bretagna per altre 6 volte, quasi in ogni stagione, sempre esplorando una parte diversa di questo paese così vario ed affascinante. Moltissime le esperienze indimenticabili che custodiamo nel cuore: abbiamo passeggiato tra il vento sulle scogliere della Cornovaglia, ci siamo persi nei paesaggi in pieno foliage del Lake District, abbiamo visitato bellissime abazie in uno Yorkshire ghiacciato e sognato di epoche lontane nei castelli del Galles… E poi adoriamo lo stile British, l’architettura, il modo di fare, la loro cucina… per non parlare dei dolci! Insomma siamo addicted to UK!
Ho visto che, non troppo tempo fa, siete stati nel Norfolk e East Anglia: com’è nato quel viaggio e quale è stato il vostro itinerario?
Il viaggio è nato dall’incontenibile desiderio di tornare in Gran Bretagna a fine dicembre per immergerci nell’atmosfera natalizia e cosy che in Uk sanno creare così bene. Complice un volo economico per Stansted, abbiamo puntato sull’East Anglia, la regione a sud est dell’Inghilterra che comprende diverse contee tra cui Suffolk, Essex, Cambridgeshire e Norfolk. Il nostro viaggio è iniziato sotto una piccola tempesta di neve, che ci ha accompagnato per tutto il percorso tra le bucoliche zone del Constable Country e ci ha seguito fino al paesino di Lavenham, famoso per le sue crooked houses, le case a graticcio dalle facciate veramente storte. Da lì ci siamo diretti più a nord verso il Norfolk, la contea nella quale avremmo passato tre giorni, più precisamente nella vivace cittadina di Norwich. Questa città è stata davvero una sorpresa incredibile ed è un peccato che in Italia sia così poco conosciuta. La cattedrale è stupenda, con una guglia seconda per altezza soltanto a quella di Salisbury, dal suo castello si ha una vista incredibile sulla città, ci sono tanti angolini deliziosi come il quartiere di Elm Hill o la piazza del mercato con gli stand dalle tende colorate. Norwich si trova all’interno del parco nazionale dei Norfolk Broads, un’area verde pianeggiante che si estende dall’entroterra fino al Mare del Nord. Qui il paesaggio è completamente diverso dal resto del Regno Unito e per alcuni versi ricorda l’Olanda per via degli immigrati olandesi che sono arrivati nei secoli scorsi.
Il fascino dei Broads è fatto di infinite distese pianeggianti, di canali navigabili, di mulini per il drenaggio e di paesini di pescatori. Tra i tantissimi luoghi da visitare nel Norfolk segnaliamo il microscopico villaggio di Thurne con i suoi mulini tra i canali e il paese di pescatori di Cley-Next-the-Sea, un delizioso agglomerato di cottage e negozi in pietra. Lasciato a malincuore il Norfolk ci siamo diretti a sud verso il Cambridgeshire, dove abbiamo visitato la magnifica cittadina di Ely con la sua imponente cattedrale visibile da miglia di distanza, per poi spostarci nell’Anglesey Abbey, una proprietà del National Trust famosa per i suoi giardini invernali in cui abbiamo avuto la fortuna di vedere le prime fioriture di bucaneve. Da lì abbiamo raggiunto la nostra ultima tappa, la città universitaria di Cambridge che per tanti anni abbiamo sognato di visitare, una città davvero bella e a misura d’uomo. L’unica piccola delusione è stata quella di scoprire che quasi tutti i college e i relativi Backs sarebbero stati chiusi per tutti il periodo natalizio. Poco male però, l’architettura della città è talmente bella che c’è tanto da ammirare comunque.
Quale sono i luoghi che vi hanno colpito di più in quel viaggio?
Abbiamo visto davvero tantissimi luoghi incantevoli, ma senza dubbio quello che ci rimarrà nel cuore è la spiaggia di Horsey nel Norfolk, uno dei luoghi in cui in inverno le foche grigie si ritirano per mettere alla luce i loro piccoli. Dall’Horsey Pump Mill, (un mulino in restauro gestito dal National Trust) parte una camminata di circa un’ora che attraverso un paesaggio piatto e fangoso (gli stivali di gomma sono indispensabili!) porta alle dune di Horsey. Il sito è gestito da alcuni volontari che preparano il visitatore all’incontro con le foche… ma niente può davvero preparare a quell’emozione fortissima. Appena arrivati sul sentiero in cima alle dune siamo rimasti colpiti dapprima dall’immensità della spiaggia sulla quale si infrangevano le potenti onde del Mare del Nord, e soltanto in un secondo momento ci siamo accorti che quelli che ci sembravano scogli erano in realtà foche che si muovevano con il loro andamento goffo. Ancora troppo emozionati per la vista della colonia di foche, non ci siamo nemmeno resi conto che proprio a pochi metri da noi c’erano alcuni cuccioli che si divertivano a giocare tra le dune. Non dimenticheremo mai quegli sguardi così dolci e curiosi, come non dimenticheremo mai l’estremo rispetto e la civiltà dei visitatori nei loro confronti. (Le foche infatti sono animali selvatici e non vanno infastidite, perché altrimenti i cuccioli rischierebbero di essere abbandonati.)
C’è un luogo dei sogni che ancora non avete visto?
Questa è una domanda difficile, perché sono davvero molti i posti che vorremmo visitare in Gran Bretagna! Dopo aver esplorato Inghilterra e Galles, vorremmo spingerci più a nord per visitare finalmente la selvaggia Scozia e magari sulla strada fermarci nell’altrettanto selvaggio Northumberland per vedere la perditudine di cui parla tanto la Giovy. Sogniamo un viaggio in primavera in cui perderci in un mare blu di bluebells, le campanule inglesi che tappezzano i boschi del Regno Unito… oppure un gran tour alla scoperta delle più belle proprietà del National Trust che tanto amiamo. Insomma i sogni sono davvero tanti e prima o poi speriamo di riuscire a realizzarne qualcuno!
Tutte le foto sono © Laura e Fabio – riproduzione vietata
Ho adorato leggere la parte su come incontrare le foche, io conosco molto meglio la zona del Suffolk e anche se tutti mi dicono che è possibile avvistare le foche anche qui non sono ancora riuscita a vederne una. Mi sa che è ora di organizzare una gita più a nord 🙂
Io le ho viste molte volte in Galles e vorrei andare nel Norfolk anche per quello!
Cioèèè!!! Ma quelle sono foche!?? Così sulla spiaggia… che spettacolo, mi sono innamorata!
Sai quanti posti in Gran Bretagna sono perfetti per avvistarle?
Bellissimo articolo, che rende perfettamente la bellezza dei luoghi e quell’inconfondibile, irresistibile, adorabile atmosfera British di cui anch’io vado pazza! Complimenti davvero a Laura e Fabio, che già da tempo seguo su Instagram e la cui grande passione per la magnifica natura, arte e gastronomia (ebbene sì!!!) britannica, sempre presente nelle loro splendide foto, solleticano continuamente la mia voglia di partireeee!!! Sempre e solo per la Gran Bretagna, of course 😉
Siamo come un piccolo grande club di amanti della Gran Bretagna… che bellezza, vero?
foche sulla spiaggia?? wow..
Già, molto facile vederle in tutta la Gran Bretagna.
Anch’io amo la Gran Bretagna . Conosco Londra per esserci stata più volte; ho visitato la regione del Kent e lo scorso anno ho fatto un tour in Cornovaglia.
Spero la prossima estate visitare il Norfolk che attraverso i tuoi racconti mi sembra ancor più affascinante.
Un caro saluto Daniela
Che bellezza, Daniela! Mi fa davvero piacere di leggere della tua passione per la Gran Bretagna.